Progetto di plesso:
“Volando sulle ali di Icaro”
Percorso di “Arte e Immagine”
Progetto di plesso:
“Volando sulle ali di Icaro”
Percorso di “Arte e Immagine” proposto agli alunni di 3^A e di 3^B a classi
aperte, finalizzato all’allestimento della mostra per la festa di fine anno della
scuola.
“Il racconto” delle attività
Per realizzare “il primo orologio dell’uomo” abbiamo pensato di utilizzare la
“tecnica delle palline di carta velina”, i colori a cera e i pennarelli.
Per prima cosa abbiamo cercato una bella immagine del sole che abbiamo
ingrandito con l’episcopio e riprodotto su un cartellone; in seguito l’abbiamo
personalizzata disegnando gli occhi, il naso, la bocca, ma anche le braccia
perchè il sole potesse sorreggere una clessidra; poi ci siamo confrontati su
come colorare… e così, mentre alcuni si sono occupati di ricoprire la sfera
centrale con pastelli a cera gialli e altri lo “slogan” con pennarelli rossi,
parecchi di noi si sono messi a creare palline di carta velina arancione per
ricoprire i raggi. Per farle è bastato rompere un po’ di pezzetti di questo tipo di
carta per poi arrotolarli e premerli fino a ottenere piccole forme tonde; in
seguito abbiamo messo della colla stick nei diversi raggi e poi posizionato le
palline. Infine, per rendere più colorato e vivace il cartellone, sono state
riempite le parti bianche con linee oblique, alternando i colori caldi del sole.
Il tempo è nelle sue mani
Per mostrare come “il sole scandisce il trascorrere del tempo nella
giornata”, ci siamo serviti della “tecnica del decoupage”. La tecnica è
semplicissima, ma non altrettanto realizzare una significativa illustrazione del
sorgere del sole all’alba, quindi del sole alto nel cielo a mezzogiorno e del suo
tramonto a sera.
Ci siamo procurati un cartoncino bristol, della carta velina colorata, parecchia
colla vinilica e dei pennelli.
Per prima cosa abbiamo fatto lo schizzo del disegno sul cartoncino; in seguito
abbiamo strappato la carta velina in piccoli pezzi e steso uno strato di colla sul
cartellone; abbiamo poi iniziato a incollare più strati di carta velina continuando
a spalmare la colla vinilica su ognuno ricoprendo ogni volta totalmente la
superficie del cartellone; una volta asciutta, la colla è diventata trasparente e
lucida.
S pl ende l um i noso e segna i l tem po
Il “trascorrere del tempo” modifica cose, persone, animali…
La Terra, come sappiamo, non è sempre stata così come la conosciamo noi
oggi, ma nel corso di milioni e milioni di anni è cambiata lentamente; anche gli
esseri viventi nel corso del tempo sono nati e si sono trasformati modificando il
loro aspetto e il loro modo di vivere. Alcune specie si sono estinte, altre invece
si sono evolute e ne sono apparse nuove…
Abbiamo così voluto rappresentare “l’evoluzione della vita” nel tempo
seguendo la successione delle ore nell’orologio. Inizialmente abbiamo dipinto
con gli acquerelli due cartoncini bristol; in uno di questi è poi stato fatto lo
schizzo del sole (il nostro orologio), che in seguito abbiamo ritagliato e
sovrapposto all’altro; successivamente abbiamo preparato i numeri e le
lancette; ci siamo quindi accordati sulle immagini relative all’evoluzione della
vita da produrre, realizzandole con le matite colorate; dopo averle ritagliate, le
abbiamo incollate in ordine cronologico sull’orologio.
Il tem po e l’evoluzione della vita
“L’uomo, l’individuo più evoluto sulla Terra, già a partire dalle sue origini, ha
sempre organizzato il tempo delle sue giornate”.
Utilizzando acquerelli, tempere, pastelli e immagini da noi realizzate, abbiamo
rappresentato le azioni che comunemente anche noi ogni giorno compiamo.
Prima di tutto, simbolicamente, abbiamo riprodotto su un cartoncino bristol un
antico uomo servendoci dell’episcopio per l’ingrandimento di un disegno di cui
disponevamo; in seguito abbiamo dipinto lo sfondo con gli acquerelli e il
disegno con le tempere; alcuni di noi si sono quindi nuovamente confrontati
sulle immagini da realizzare, poi hanno colorato, ritagliato e incollato in
successione sul cartellone i disegni con le principali azioni della nostra giornata.
O gni gi orno, dal sorgere del sol e,
organizza il suo tempo
“Il tempo scandisce lo sviluppo dell’uomo nelle principali fasi della
vita”: l'infanzia, l'età adulta e la vecchiaia, che così abbiamo voluto
rappresentare...
Innanzitutto abbiamo portato a scuola delle riviste e in esse cercato e ritagliato
immagini di persone di età diverse. Ci siamo quindi procurati un cartoncino
bristol che abbiamo colorato con le cere, formando dei raggi con le tonalità dei
colori caldi del sole. Infine abbiamo incollato le immagini ritagliate.
Il tem po scandisce l’età dell’uom o
“Il poter scandire e misurare il tempo” è sempre stata un’esigenza che
l’uomo ha sentito sin dalle origini della sua storia: gli era infatti assolutamente
necessario sapere quanto fosse lunga la notte per conoscere quando tempo
dovesse aspettare prima di riprendere l’attività alla luce del giorno.
Per questa e per altre esigenze, gli antichi inizialmente si riferivano al cielo,
osservando quei fenomeni naturali che avvengono a intervalli regolari. Il
sorgere e tramontare del Sole, le fasi della Luna, il ritorno periodico di una
stella o di una intera costellazione, hanno così costituito il primo e più semplice
sistema di scansione del tempo. Tuttavia, l’unità di misura derivante da
questi fenomeni - il giorno, il mese, l’anno - era troppo estesa per poter essere
utilizzata nella vita quotidiana; occorreva suddividere il tempo in intervalli più
brevi: in ore. Vennero creati poi diversi strumenti per misurarle e, tra i primi,
le clessidre… Abbiamo così rappresentato graficamente anche questo aspetto
del tempo con la “tecnica del mosaico”. Ci siamo muniti di un cartoncino bristol
e di una immagine che abbiamo in esso riprodotto con l’utilizzo dell’episcopio,
di diversi fogli di carta da collage, quindi di forbici e colla. Ci siamo poi
organizzati nelle fasi della realizzazione: c’era chi tagliava le tessere del
mosaico e chi le doveva opportunamente attaccare al cartellone. E’ stata
questa una attività lunga e impegnativa, ma alla fine eravamo soddisfatti del
risultato ottenuto.
L ’uom o m isura il tem po
Abbiamo infine rappresentato “il tempo del sole”, una delle tante stelle
dell’Universo che si è formata circa cinque miliardi di anni fa e che, come tutte,
perderà via via energia e calore fino a quando, tra altri cinque miliardi di anni
inizierà a gonfiarsi espandendosi e distruggendo i pianeti più vicini tra cui la
Terra.
Per la realizzazione di questa immagine ci siamo serviti di un cartoncino bristol
nero, di fogli lucidi dello stesso colore e di colori a cera.
Il tempo del Sole
Nella mostra, questo nostro percorso grafico sul “TEMPO” , che ci ha coinvolti
nel lavoro di gruppo, che si è rivelato pure divertente e che ci ha anche fatto
sentire un po’ artisti, è stato affiancato da attività specifiche a carattere
scientifico relative all’evoluzione degli strumenti di misurazione.
Gli alunni delle classi III