F. Capra - Il Tao della Fisica
Scritto da Enrico De Santis
Domenica 03 Luglio 2011 10:57 - Ultimo aggiornamento Lunedì 12 Agosto 2013 16:03
Se pensate che la Fisica moderna sia una disciplina fredda ed asettica, il "Tao della
Fisica", saggio del fisico teorico nonché grande divulgatore Fritjof Capra sarà ciò che vi
farà certamente cambiare idea
. Cosa c'entra la
danza di Siva
, il dio dei danzatori adorato dagli
Indù
con
atomi e particelle
? Capra, con il suo stile semplice e appassionato racconta la propria
esperienza percettiva dell'Universo
, dapprima studiato accademicamente nell'ambito della
Fisica Teorica
, poi sentito come un tutto armonioso, un insieme di entità e particelle vive, vibranti, descritte
tanto bene dalla
fisica quantistica
.
E le filosofie orientali?
Se si vogliono operare calcoli e previsioni sul microcosmo noto come "
zoo delle particelle elementari
" o sull'evoluzione dell'Universo fisico a scale galattiche le leggi matematiche sono di estremo
aiuto, ma se si interpretano metodi e risultati dal punto di vista filosofico ci si accorge di
profonde analogie con il pensiero orientale: atomi e particelle sono in prima
approssimazione i mattoni del modo fisico, sono oscillatori armonici che vibrano in una
danza cosmica che fa onore al dio Siva
. Ma Fritjof Capra nel suo elaborato non si ferma a tale banale analogia, egli procede in
profondità e svela un sostrato comune tra fisica moderna e filosofie orientali. Egli mostra come
quest'ultime, senza strumenti tecnici, ma solo con il puro pensiero e la consapevolezza abbiano
catturato
i segreti del cosmo
, segreti che le teorie fisiche hanno svelato solo negli ultimi settanta anni.
Egli azzarda una "colpa aristotelica" al rallentamento del pensiero occidentale
rispetto a quello orientale, in quanto il primo ha subito una battuta di arresto forzata dal
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F. Capra - Il Tao della Fisica
Scritto da Enrico De Santis
Domenica 03 Luglio 2011 10:57 - Ultimo aggiornamento Lunedì 12 Agosto 2013 16:03
sezionamento eccessivo degli elementi costituenti del cosmo che ha reso difficoltoso ai
pensatori occidentali il cogliere l'universo fisico come un "tutto". Solo con le rivoluzioni avvenute
ad inizio secolo scorso si è iniziato a comprendere che fenomeni fisici e sistemi sono sia
costituiti da elementi sia un tutto con un contenuto informativo maggiore degli elementi
costituenti:
il tutto è più della somma delle sue parti
, come diceva Aristotele nella Metaphysica. Questo, come ci fa osservare pedissequamente
Capra era già noto ai pensatori Orientali. Il testo risulta scorrevole ed è
equilibrato tra fisica e filosofia
, i tecnicismi sono quasi del tutto assenti, quindi risulta accessibile anche ad i profani. Alla fine
della lettura ci si accorgerà di aver appreso nozioni inerenti le più affascinanti sfide che la fisica
ha vinto negli ultimi anni e nozioni sulle filosofie orientali in particolare:
Induismo
,
Buddhismo
,
pensiero Cinese
,
Taoismo e Zen
. Affascinante vero?
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