Installare il sistema operativo Windows XP Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Installare il sistema operativo I requisiti minimi hardware che deve avere un computer per poter funzionare con Windows XP sono: un processore a 233 MHz, Intel Pentium o Celeron, oppure AMD Athlon, Duron o Sempron, 128 MB di RAM, 1,5 GB di spazio libero sul disco fisso, una scheda grafica compatibile, un monitor con una risoluzione minima di 640x480, un lettore cd, tastiera e mouse. Come potete vedere, le caratteristiche minime sono davvero alla portata di qualsiasi computer non troppo datato. Vediamo adesso come procedere per installare il sistema operativo sul nostro pc. Abbiamo due possibilità di installazione: possiamo aggiornare la copia di Windows già esistente sul nostro computer (da Windows 98 o da Windows ME, per esempio), oppure installare da zero il sistema operativo, effettuando una completa formattazione del disco locale. Questa seconda procedura è sicuramente la più consigliata, dato che permette di "ripulire" completamente il disco da tutti i residui del precedente sistema, in modo da essere sicuri di installare XP in un computer completamente vuoto e senza il rischio di errori o di rallentamenti del sistema operativo. Ricordiamoci che, se vogliamo installare Windows da zero, formattando il disco, dobbiamo prima effettuare una copia di backup dei nostri documenti, perché la formattazione cancella tutto il contenuto del disco fisso, compresi i programmi installati, i file e le nostre cartelle. Prima ipotesi: aggiorniamo il sistema da una versione precedente Inseriamo il cd di Windows XP nel lettore e riavviamo il sistema. A quel punto una finestra ci chiederà se vogliamo procedere aggiornando la nostra copia del sistema operativo. Andando avanti, verrà chiesto di leggere e accettare le condizioni di utilizzo del sistema operativo. Leggiamo con attenzione il contratto di licenza di Microsoft e mettiamo il segno di spunta nella casella "accetta". Subito dopo, confermando la nostra scelta, dobbiamo inserire il codice di licenza fornito con il cd di Windows XP. Il product key è solitamente scritto all'interno della copertina del cd o, se la nostra copia era già installata all'interno del pc quando lo abbiamo comprato, può anche trovarsi in un'etichetta direttamente sul retro o sotto il case del computer. Confermiamo il nostro codice di licenza e premiamo il pulsante "Avanti". La finestra successiva ci permetterà di fare delle scelte particolari, a seconda delle nostre esigenze. Possiamo decidere di scegliere le opzioni avanzate, per installare Windows in una cartella che non sia quella standard chiamata appunto "windows", possiamo utilizzare le caratteristiche di accesso facilitato durante l'installazione del sistema operativo, e selezionare le opzioni della nostra lingua, che ci aiuterà a proseguire durante il processo di installazione del sistema. Il nostro consiglio, se non avete dimestichezza con Windows XP e con le sue possibilità di personalizzazione, è quello di lasciare la schermata così com'è e proseguire con le opzioni prestabilite. Nella maggior parte dei casi vanno più che bene. Seconda ipotesi: formattiamo e reinstalliamo windows con un disco di ripristino Se invece abbiamo un disco di ripristino del sistema e vogliamo utilizzarlo per formattare il disco fisso e reinstallare Windows XP con le stesse impostazioni con il quale l'abbiamo trovato al momento del primo avvio del pc dopo l'acquisto di un computer con sistema operativo preinstallato, avremo la necessità di far partire, all'avvio del pc, il cd o il dvd di ripristino. Per modificare la sequenza di avvio mettendo al primo posto il cd rom o il dvd è necessario accedere al BIOS. Nella maggior parte dei computer basterà riavviare il pc premendo continuamente prima dell'avvio del logo di windows il tasto DEL o CANC. Se questo non dovesse far partire la schermata delle impostazioni del BIOS, documentiamoci sul manuale del pc o su internet per conoscere la combinazione di tasti da utilizzare per accedere al BIOS. Una volta entrati all'interno di questa schermata, dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che modifichiamo. Ricordiamo che una modifica effettuata per errore potrebbe compromettere l'avvio del sistema operativo. Il BIOS è una parte molto delicata del pc, perché contiene tutte le informazioni che gestiscono l'avvio dei sistemi operativi e molte impostazioni specifiche a livello hardware. Una volta entrati nel BIOS, dovremo spostarci nella schermata delle impostazioni avanzate, di solito chiamata "Advanced BIOS Features". Per spostarci tra le voci utilizziamo i tasti freccia e invio per confermare la scelta. Poi cerchiamo la voce "boot sequence" e con i tasti "PagSu/PagGiù" spostiamoci tra le possibilità. Fermiamoci in corrispondenza della sequenza "Floppy, cd rom, hdd". Se avete a disposizione tre voci che indicano le priorità delle periferiche di avvio, ad esempio "First Boot Device", "Second Boot Device" e "Third Boot Device", fate in modo che nella prima sia impostato il cd, nella seconda il floppy e nella terza l'hard disk, in modo da evitare che venga avviato automaticamente il sistema operativo dell'hard disk e che parta subito il disco di ripristino. Per confermare le scelte dobbiamo selezionare la voce "Save and exit setup" (che a volte trovate indicata da una combinazione particolare di tasti da premere) e un messaggio ci chiederà se vogliamo veramente confermare le modifiche. Premiamo il tasto Y sulla tastiera (Yes) per confermare, uscire dal BIOS e riavviare il pc. A questo punto partirà il disco di ripristino. Non dobbiamo fare altro che seguire la procedura guidata sullo schermo, che varia in base al disco e al produttore. Solitamente ci verrà chiesto di premere un tasto se vogliamo cancellare tutto il contenuto del disco e installare nuovamente XP o se vogliamo passare ad un'installazione avanzata, all'interno della quale potremo scegliere se utilizzare una partizione del disco già esistente o se crearne una nuova. Vi consiglio di accedere a questa configurazione solo se siete veramente degli utenti esperti e sapete cosa andrete a modificare. Ancora una volta vi ricordo che la formattazione del disco cancellerà tutto il contenuto del disco fisso. Quindi, prima di procedere ad una reinstallazione del sistema operativo, fate sempre una copia di backup dei vostri dati. Gestione di files e cartelle Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Gestione di files e cartelle Il nuovo esplora risorse di Windows è un po' più difficile da raggiungere, proprio perché nel nuovo sistema operativo in realtà si sente meno il bisogno di gestire files e cartelle direttamente da una sola finestra. Con Windows XP il salvataggio dei nostri documenti è molto più intuitivo rispetto alle precedenti versioni di Windows. Per questo motivo per spostare, copiare o incollare un file, basterà accedere direttamente alla cartella in cui si trova ed effettuare le operazioni semplicemente dal menu "modifica" presente in alto nella cartella. In ogni caso, esplora risorse è sempre un utile strumento a cui fare affidamento per tenere sotto controllo tutti i nostri documenti e cartelle, per organizzarle e sistemarle in base ai nostri gusti e alle nostre esigenze d'utilizzo del sistema operativo. Ricordiamoci, peraltro, che senza esplora risorse non esisterebbe il concetto generale di organizzazione dei files in più cartelle diverse, concetto introdotto fin dalla creazione della prima versione di Windows, e che ha rivoluzionato il modo di utilizzare un computer, non più come un calcolatore potente destinato ad effettuare operazioni più complesse e in modo più veloce rispetto alla mente umana, ma come uno strumento che ci aiuti ad organizzare la nostra vita quotidiana nel migliore dei modi. Per raggiungere la finestra di esplora risorse dobbiamo fare clic sul menu start, poi scegliere "tutti i programmi", in seguito "accessori" e infine "esplora risorse". La gestione dei documenti è inoltre migliorata per il fatto che Windows XP permette di gestire più account utente. Per questo motivo, creando diversi account per l'utilizzo del sistema operativo, è possibile gestire diversi documenti in diverse "aree" del sistema. Se le caratteristiche dell'account sono state impostate adeguatamente, sarà possibile poi avere a disposizione delle preferenze avanzate per la gestione dei propri documenti. Inoltre sarà possibile accedere ai propri documenti, ma non a quelli degli altri, che saranno disponibili accedendo al corretto account, inserendo correttamente la relativa password all'avvio del sistema operativo. Creazione e gestione degli account utente Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Creazione e gestione degli account utente Come abbiamo visto nel capitolo precedente, avere a disposizione diversi account permette di specificare meglio gli usi che vogliamo fare del nostro sistema operativo. Se siamo in un ufficio, ad esempio, possiamo creare un account diverso per noi e per un nostro collaboratore, in modo da farci lavorare come amministratori del sistema e sfruttare in modo pieno tutte le caratteristiche di Windows (come la navigazione su internet e l'utilizzo esclusivo di alcuni software particolari che non vogliamo far usare ai nostri collaboratori) e far accedere gli impiegati con un account limitato, in modo che lavorino in modo indipendente e che non possano accedere ad alcuni programmi che mettano a rischio la loro produttività all'interno dell'azienda. Oppure, semplicemente se usiamo il pc a casa, possiamo creare un account per noi, uno diverso per nostra moglie e altri due per i nostri bambini, in modo che possano accedere limitatamente alla rete, per evitare di cadere nei pericoli di internet, o in modo da evitare che possano utilizzare il computer fino a tardi o per troppo tempo durante la giornata. Su Windows XP, infatti, abbiamo a disposizione due diversi tipi di account: Amministratore computer, che permette di creare, modificare ed eliminare tutti gli altri account, apportare modifiche al sistema, installare illimitati software e avere l'accesso a tutti i documenti. Account limitato, che permette di utilizzare i software installati nell'account, lavorare sui file creati, visualizzare i documenti messi in condivisione tra i diversi account del sistema. Ovviamente dipenderà dall'amministratore la possibilità di far utilizzare determinati software agli account limitati. Inoltre abbiamo la possibilità di abilitare l'account ospite "Guest", che permette, a chi non ha la password dell'amministratore, di accedere liberamente al sistema operativo, senza avere però la possibilità di accedere a file, impostazioni o preferenze di sistema. Se siamo gli amministratori del pc e vogliamo creare un nuovo account utente, amministratore o limitato che sia, basta seguire questi semplici passaggi: Start / Pannello di controllo / Account utente indicato dall'icona Comparirà la schermata con il nome e l'immagine del nostro account, che ci permetterà di modificare le impostazioni personali, cambiare nome utente e password, abilitare l'accesso agli account "guest" e creare dei nuovi account utente, amministratori o limitati. Cliccando su "Crea nuovo account", abbiamo la possibilità di scegliere un nome per il nuovo utente. In seguito possiamo stabilire il tipo di account (amministratore o limitato) e proseguire con la creazione del nuovo utente. Se vogliamo disconnetterci dall'utente corrente durante il normale utilizzo del sistema e cambiare account, possiamo cliccare su "Start" e sul pulsante "Disconnetti" indicato in figura Una nuova schermata ci permetterà di connetterci all'altro utente, inserendo ovviamente la password dell'altro account. Reti e Internet Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Reti e Internet Windows XP rivoluziona anche la gestione delle reti. Sono stati introdotti numerosi miglioramenti e nuove funzionalità che permettono, sia nella versione Home che nella Professional, di gestire meglio le reti senza fili e la connettività in rete, locale o aziendale. I menu per creare nuove connessioni o per connettersi a quelle già esistenti sono compresi già nel menu start, e sono quindi visibili e utilizzabili immediatamente e con facilità. Passando il mouse su "Connetti a" visualizzeremo subito le connessioni disponibili alle quali è possibile connettersi, senza seguire ulteriori passaggi più dettagliati e più complicati. Scegliendo "Mostra tutte le connessioni" avremo a disposizione una finestra che ci mostrerà tutte le connessioni, le loro proprietà, con l'indicazione dello stato di connessione e dell'eventuale firewall che protegge gli accessi non autorizzati. Dalla stessa finestra è possibile creare una nuova connessione manualmente (nel caso in cui ci fossero problemi nell'installazione dei driver di una connessione via cavo, ad esempio, oppure nel caso in cui volessimo configurare una connessione senza fili), oppure seguire la procedura guidata per installare una rete domestica o aziendale in locale. In questo caso avremo bisogno di un computer che funzioni da server per tutti gli altri computer che devono collegarsi alla rete. E' consigliato avere a portata di mano una pen drive, in modo da creare un file di configurazione da passare in tutti i computer della rete, semplificando il processo di configurazione. Scegliendo invece il pulsante di connessione alle reti senza fili, una nuova finestra ci indicherà se sono disponibili reti a distanza di rilevamento (ovviamente il nostro pc deve possedere una scheda di rete wireless funzionante e abilitata), permettendoci di connetterci alla rete preferita. Windows XP ha integrato il browser di Microsoft per la navigazione ad internet, Internet Explorer, da poco arrivato alla sua settima versione. Nonostante le polemiche che hanno fatto di Internet Explorer 6 un browser poco sicuro e non molto stabile (la penultima versione, che ha accompagnato per molti anni il sistema operativo di Microsoft, è stata parecchio criticata per i suoi frequenti problemi, causando il passaggio di molti utenti Windows all'utilizzo dei principali browser concorrenti, Mozilla Firefox e Opera), Internet Explorer nella sua versione 7 (utilizzabile su Windows XP Home, Professional e su Windows Vista) ha saputo perfettamente riscattarsi, trasformandosi ben presto in un browser più efficace, più rispettoso degli standard necessari a visualizzare correttamente le pagine web e più sicuro, grazie al suo filtro antiphishing integrato, capace di proteggere l'utente dai siti truffa e grazie ai suoi numerosi strumenti per bloccare activex e collegamenti Il pannello di controllo Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Il pannello di controllo Possiamo considerare il pannello di controllo come un grande centro per monitorare lo stato di tutto il sistema, delle connessioni in rete, delle periferiche esterne (scanner, stampanti e fotocamere digitali), delle schede e dei driver di sistema. Da una sola finestra avremo l'accesso a tutte le applicazioni installate e al centro sicurezza di Windows (se abbiamo installato il secondo service pack), dove potremo monitorare lo stato del firewall e del software antivirus installati nel sistema. La prima volta che in XP accederemo al pannello di controllo, le icone saranno organizzate secondo una visualizzazione per categorie. Se questa nuova disposizione ci disorienta, possiamo tornare alla classica visualizzazione delle icone, la stessa che era presente nelle precedenti versioni di Windows, cliccando su "Passa alla visualizzazione classica", in alto a sinistra, come evidenziato in figura. Strumenti per la manutenzione del sistema Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Strumenti per la manutenzione del sistema In Windows XP abbiamo a disposizione diversi strumenti per migliorare le prestazioni del sistema, che dovremmo usare con regolarità, per evitare blocchi del sistema operativo e rallentamenti fastidiosi. Tutti questi strumenti sono racchiusi all'interno della cartella "Utilità di sistema", raggiungibile dal menu start seguendo il percorso: Start / Tutti i programmi / Accessori / Utilità di sistema Il primo collegamento porterà al centro sicurezza di windows, lo stesso che possiamo visualizzare dal pannello di controllo (solo se abbiamo installato il secondo service pack). A volte può capitare di avere problemi nell'avvio o nell'utilizzo del browser Internet Explorer (il programma non si avvia, va in crash e si chiude da solo, non riesce a caricare le pagine internet). In gran parte di questi casi il problema può essere dovuto a qualche componente aggiuntivo di Internet Explorer (una toolbar, un activex o un plugin particolare che abbiamo installato) che va in conflitto con il programma e ne blocca il corretto funzionamento. La seconda voce ci permetterà di avviare il browser Internet Explorer evitando di caricare tutti i componenti aggiuntivi, in modo da capire se il problema è causato da uno di loro e disattivarlo o disinstallarlo di conseguenza. Possiamo definire questo stato, facendo un paragone con il sistema operativo, come una sorta di "modalità provvisoria" del programma, in cui sono avviati solo i servizi necessari al funzionamento del software, che ci permetterà di individuare i problemi più complicati e di risolverli immediatamente. Il terzo collegamento, la mappa caratteri, permette di avere a disposizione in un'unica finestra tutti i simboli, i segni, i numeri e le lettere che ci potrebbero servire per scrivere un testo su internet o in qualsiasi altro programma. Possiamo selezionare i simboli che ci servono (cliccando sopra il carattere e poi sul pulsante "seleziona") e quando abbiamo finito, per copiare i caratteri basterà cliccare sul tasto "Copia", in modo da poterli in seguito incollare dove vogliamo. Proseguendo con le voci del menu, la successiva "System Information" è uno strumento che molto spesso viene sottovalutato, ma che in realtà è molto interessante e utilissimo perché ci mostra tutte le caratteristiche del sistema, le risorse hardware disponibili e tutti i dati dettagliati su dispositivi installati, modem, risorse di rete, porte di comunicazione, periferiche multimediali e impostazioni delle eventuali applicazioni Office installate nel sistema. Possiamo navigare tra la categorie, scegliendo quella che ci interessa dal menu laterale a sinistra, ma possiamo anche effettuare una ricerca all'interno delle informazioni dell'intero strumento, limitando la ricerca ad una categoria selezionata o ai nomi delle categorie, per trovare immediatamente l'informazione che ci serve. Continuando l'elenco degli strumenti di utilità di sistema, la finestra di "operazioni pianificate" ci permetterà di far avviare un determinato software o un processo di sistema ad una determinata ora del giorno e con una certa frequenza durante la settimana. Clicchiamo su "aggiungi operazione pianificata" per iniziare. L'elenco è ovviamente ancora vuoto, perché non abbiamo in precedenza pianificato altri avvii di applicazioni. Continuiamo cliccando su "Avanti" e dopo qualche secondo avremo a disposizione l'elenco di tutte le applicazioni installate sul sistema operativo. Scegliamo un software dall'elenco oppure premiamo sfoglia per cercarlo manualmente. Proseguiamo cliccando su "Avanti". Scegliamo se eseguire il software solo per una volta, ogni giorno, una volta a settimana, una volta al mese, ad ogni avvio del pc o ad ogni accesso dell'account utente. Scegliamo a questo punto il nome utente dell'account con il quale vogliamo avviare l'applicazione (di default compare l'account amministratore) e specifichiamo la password. Poi clicchiamo su "Avanti". Un messaggio ci confermerà il successo dell'operazione che abbiamo appena effettuato, e nella finestra "operazioni pianificate" comparirà adesso il software da avviare, con l'indicazione della relativa frequenza di avvio che abbiamo scelto. Lo strumento di "Pulitura disco" ci permette di effettuare un'analisi di tutti i file temporanei che il sistema crea e che si possono tranquillamente eliminare per liberare spazio su disco e per velocizzare il sistema, dei file obsoleti che non utilizziamo più, dei documenti che abbiamo nel cestino e che possiamo eliminare definitivamente per contribuire a migliorare le prestazioni del sistema. Una volta effettuata l'analisi, che potrà impiegare anche diversi minuti a seconda dello spazio occupato sul disco, scegliamo i file che vogliamo eliminare e clicchiamo su "Ok" per confermare la nostra scelta. Lo strumento di "ripristino configurazione di sistema" ci permetterà di riportare lo stato del sistema ad una data antecedente. Il processo ci tornerà utile ad esempio all'insorgere di un problema che non sappiamo come risolvere. In questo modo, facendo tornare il sistema a come si trovava qualche giorno prima, il problema sarà la maggior parte delle volte risolto. I documenti e i file creati da quella data all'attuale non verranno eliminati, ma saranno disinstallati eventuali software e applicazioni che abbiamo installato in quell'intervallo di tempo. Quindi, facciamo molta attenzione prima di procedere ad un ripristino. Dalla stessa finestra possiamo anche annullare un ripristino che abbiamo appena effettuato o creare manualmente un punto di ripristino, magari prima di effettuare un aggiornamento delicato o prima di installare un software, per tornare facilmente (riducendo i rischi di un ripristino fallito) a quel momento se si dovesse riscontrare un errore causato da quell'operazione che abbiamo effettuato. A volte può capitare che il ripristino non vada a buon fine; questo può essere dovuto a un'impostazione errata dei punti di ripristino (che non si creano automaticamente perché disabilitati) oppure perché è passato troppo tempo dalla data in cui scegliamo di ripristinare il sistema e nel frattempo sono stati installati troppi programmi o effettuati alcuni aggiornamenti importanti che il sistema non riesce ad annullare per tornare allo stato precedente. Il "trasferimento guidato file e impostazioni" permette di spostare, seguendo una procedura guidata, documenti, cartelle, impostazioni di Internet Explorer, di Outlook Express, impostazioni del desktop, dello schermo, connessioni remote, da un computer ad un altro, attraverso una connessione diretta via cavo o in rete locale. L'utilità di deframmentazione dischi permette di svolgere un'operazione molto importante, che dovrebbe essere effettuata frequentemente, almeno una volta al mese. I file, quando vengono creati, si dispongono in diversi frammenti sparsi negli spazi liberi che trovano sul disco fisso. Quando dobbiamo aprire un file, quindi, si devono riunire tutti questi piccoli frammenti per ricomporsi e aprire il documento che ci serve. Questo processo però, se il file è diviso in molti frammenti, può rendere l'avvio del documento molto lento. Per questo motivo, con la deframmentazione si spostano e riuniscono vicini tra di loro tutti i frammenti degli stessi file sparsi nel disco, velocizzando in seguito l'apertura dei documenti e delle applicazioni. Clicchiamo innanzitutto su "Analizza" per permettere allo strumento di vedere se è veramente necessario effettuare una deframmentazione del disco selezionato. Successivamente basterà cliccare su "deframmenta" per avviare il processo che, a seconda delle dimensioni del disco e dei file frammentati, può anche richiedere parecchio tempo. I service pack Home + Windows + Guida Windows XP Professional + I service pack Sono tre i service pack rilasciati fin dalla nascita del sistema operativo. Sono dei pacchetti di aggiornamento gratuiti che periodicamente vengono rilasciati da Microsoft attraverso Windows Update o per mezzo dell'area del Centro Download di Microsoft.com e servono a migliorare notevolmente le caratteristiche del sistema operativo, sia in termini di prestazioni e di velocità che per quanto riguarda i sistemi per la protezione e la sicurezza. Il primo service pack è stato rilasciato il 9 settembre 2002. Con questo pacchetto sono state corrette molte falle di sicurezza che rendevano XP un sistema poco stabile e sicuro ed è stata migliorata la funzionalità di supporto dei collegamenti USB 2.0, che stavano sempre più diffondendosi nei pc degli utenti. Lo stesso pacchetto ha aggiunto alcune funzioni per disabilitare dei software Microsoft che molti ritenevano invasivi. E' stato inoltre aggiunto il supporto per i dischi serial ATA. Il secondo service pack, rilasciato il 6 agosto 2004, ha davvero rivoluzionato Windows XP, perché è stato interamente realizzato per migliorare la sicurezza del sistema operativo. Con questo pacchetto è nato il nuovissimo centro sicurezza di Windows XP, che raggiungiamo facilmente dal pannello di controllo e che permette di monitorare il software antivirus installato, lo stato degli aggiornamenti automatici e il nuovo firewall di Windows, introdotto proprio col SP2. E' stata inoltre migliorata la sicurezza del browser di Microsoft Internet Explorer, al quale è stato aggiunto un nuovo sistema per bloccare le fastidiose finestre pop-up e per proteggere il sistema da attacchi provenienti da internet che sfruttavano falle del browser. Altri miglioramenti sono stati introdotti per quanto riguarda la gestione delle connessioni senza fili e attraverso il bluetooth. Novità anche per qualche piccolo dettaglio grafico, come la rimozione dell'indicazione del copyright nella schermata col logo di Windows che appare all'avvio del pc e dell'indicazione della versione (Home o Professional) di Windows. Il terzo service pack, rilasciato il 29 aprile 2008 in lingua inglese, non aggiunge nulla di particolarmente innovativo ai sistemi operativi XP, perché si limita solamente a raccogliere tutti gli aggiornamenti di sicurezza importanti rilasciati da Microsoft a partire dal rilascio del primo service pack, una sorta di maxi-raccolta di patch di update che aiuterà molti utenti a installare tutto in un solo colpo. Nel pacchetto non è inclusa la versione 7 di Internet Explorer, che potrà essere scaricata separatamente dal sito ufficiale Microsoft. Una novità che accompagna il terzo service pack permetterà agli utenti di XP di installare il sistema operativo senza la necessità di inserire immediatamente la key per attivare il sistema, lasciando trenta giorni di tempo per completare l'attivazione attraverso il recente sistema Microsoft Genuine Advantage. Se questo non viene effettuato, la copia di Windows non sarà più utilizzabile. Centro sicurezza di Windows XP Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Centro sicurezza di Windows XP Con l'introduzione del secondo service pack per Windows XP (di cui abbiamo parlato nel capitolo precedente) è stata notevolmente migliorata la sicurezza, anche con l'introduzione di un firewall pensato appositamente per integrarsi perfettamente col sistema operativo. Il centro sicurezza pc, raggiungibile dal pannello di controllo, ci permette di monitorare lo stato del firewall, dell'antivirus e degli aggiornamenti automatici del sistema operativo. Se viene riscontrato un problema in uno dei tre servizi, vedremo la barra contrassegnata in rosso. Ad esempio, vedremo questa schermata se il firewall (di windows o un'applicazione di terze parti) è disattivato e se gli aggiornamenti automatici di windows sono configurati in modo da richiedere l'approvazione dell'utente prima dell'installazione. In ogni caso, quando riscontriamo un problema del genere, ci viene sempre dato il consiglio giusto per risolvere immediatamente il problema. La parte in basso a destra ci permette di accedere alle impostazioni del firewall di Windows (per attivarlo, gestire le eccezioni dei software che possono comunicare con l'esterno anche quando in firewall è in funzione, gestire le impostazioni avanzate), a quelle degli aggiornamenti automatici (possiamo decidere se attivarli in modo che il sistema controlli se ce ne sono di disponibili ogni giorno a una certa ora, e in modo che si installino automaticamente, se scaricarli automaticamente ma lasciare decidere all'utente se e quando installarli, se avvisare che ce ne sono disponibili di nuovi, ma non scaricarli né installarli se non con l'approvazione dell'utente, oppure se disattivarli completamente). Con la finestra "Internet Options" possiamo accedere agli strumenti e alle impostazioni di Internet Explorer, in modo da specificare la pagina iniziale del browser, da tenere sotto controllo la sicurezza e la privacy del browser durante la navigazione su internet, le connessioni disponibili e i software predefiniti associati al browser per la gestione della posta elettronica, del calendario, dell'agenda e dei contatti. Nello stesso centro sicurezza, sulla sinistra, un riquadro ci permette di sfruttare diverse risorse utili in aggiunta a quelle che abbiamo appena visto, per collegarci facilmente al centro sicurezza online di Microsoft, per ottenere assistenza su internet, per risolvere i problemi di protezione, per cambiare la frequenza e le modalità con le quali il centro sicurezza ci informerà con i fumetti gialli nell'area di notifica quando c'è qualche problema, oppure per ottenere informazioni dettagliate sul centro sicurezza dalla guida in linea di Windows. Gestione di files multimediali Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Gestione di files multimediali In Windows XP, come nei precedenti sistemi operativi Windows, gli elementi multimediali sono raggruppati in tre diverse cartelle, tutte contenute nei documenti, divisi in modo che diventi facile collocarli nella destinazione più corretta. Troviamo infatti la cartella "musica", la cartella "immagini" e la cartella "video". Raggruppando gli elementi di questo tipo in ogni cartella, troveremo facilmente in seguito il file che vogliamo raggiungere, senza perderci in liste infinite di files tutti uguali all'interno del desktop o di altre cartelle. Windows XP offre diversi strumenti per riprodurre, creare e gestire gli elementi di questo tipo, ma purtroppo la maggior parte delle volte, questi strumenti non sono necessari a coprire tutte le esigenze degli utenti, che devono necessariamente ricorrere a strumenti professionali a pagamento o freeware di altre case di produzione per ottenere il massimo da filmati, video, foto e musica. Da questo punto di vista, Windows Vista offre un maggior numero di applicazioni per creare e gestire files multimediali. Windows XP si limita ad offrire un Windows Media Player per la riproduzione e la catalogazione dei brani musicali (comunque evoluto rispetto alle versioni precedenti, con la possibilità di inserire informazioni più dettagliate per ogni brano nel catalogo multimediale e di copiare con più efficienza sul disco fisso brani musicali contenuti in un cd audio), un Windows Movie Maker per la creazione di filmati con particolari effetti di transizione tra le sequenze e con la possibilità di inserire titoli, effetti particolari, testi e didascalie all'interno di clip video, musiche in sottofondo, unire immagini alternate a pezzi di video e registrare attraverso un microfono anche la nostra voce. Inoltre è possibile esportare il risultato finale in formato Windows Media Video (WMV) per salvarlo sul pc e visualizzarlo con un qualsiasi player, masterizzare direttamente con pochi clic il video in un cd registrabile, inviare il filmato come allegato di posta elettronica utilizzando il software predefinito per la gestione delle e-mail, inviare il filmato ad un server web per condividere il video online con gli amici e i navigatori, oppure registrare il filmato su un nastro di una videocamera DV per riprodurlo sulla videocamera stessa o per visualizzarlo sullo schermo del televisore. Tutti questi elementi fanno di Windows Movie Maker un'ottima applicazione per la creazione di video, che però si ferma sempre nei limiti di un prodotto finale senza troppe pretese, che non potrebbe competere con la realizzazione di filmati con software professionali per il montaggio video di terze parti. Per quanto riguarda la visualizzazione delle immagini, non sono disponibili software che permettono una loro catalogazione in album o in categorie, ma un semplice visualizzatore immagini predefinito di Windows e un antiquato ma sempreverde Microsoft Paint che non ha nulla a che fare con software di fotoritocco come il professionale Adobe Photoshop o come il freeware The Gimp, ma che spesso può risolvere piccoli problemi di modifica delle immagini, pur sempre grossolana, ma spesso sufficiente. Gestione di periferiche esterne Home + Windows + Guida Windows XP Professional + Gestione di periferiche esterne La gestione delle periferiche rimovibili è, certamente, un fiore all'occhiello di Windows XP che, da questo punto di vista, segna un grosso passo avanti rispetto ai suoi predecesori sia per la semplicità che per la compatibilità del sistema coi diversi hardware in circolazione. Ad eccezione di alcuni scanner e stampanti (che spesso richiedono dei driver specifici per la loro corretta gestione), se colleghiamo ad un sistema Windows XP una pen drive, un lettore mp3 o un qualsiasi altro lettore multimediale, la maggior parte delle volte non avremo bisogno di driver, perché il sistema operativo riconosce in pochi secondi il supporto rimovibile, avviando automaticamente i servizi standard per riconoscere e gestire con sicurezza la periferica. Grazie a questa nuovo approccio alle periferiche esterne, la casa di Redomond è riuscita nell'impresa di facilitare non poco la vita all'utente medio, dimezzando gli errori, le tempistiche e le problematiche tipiche dell'installazione di nuovo hardware nelle precedenti versioni di Windows, risolvendo, tra l'altro, il non infrequente problema della mancanza di driver corretti per una data periferica. Ora tutte queste procedure, come già detto, sono automatizzate e non richiedono particolari competenze all'utente del sistema che, il più delle volte, dovrà limitarsi ad attendere qualche secondo prima di utilizzare la preriferica colegata. Facciamo un esempio. Quando colleghiamo una pen drive per la prima volta al sistema, infatti, un messaggio in un fumetto giallo (in basso a destra nell'area di notifica accanto all'orologio) ci dirà che è stato collegato un nuovo dispositivo esterno e ci informerà che il sistema sta analizzando il dispositivo e installando i driver più adatti per la sua gestione. Al termine, dopo qualche secondo, un altro fumetto giallo ci indicherà che il dispositivo è stato correttamente installato ed è pronto per l'uso. Ai successivi collegamenti del dispositivo esterno al Pc questo messaggio, ovviamente, non comparirà più e Windows riconoscerà immediatamente la periferica esterna già installata in precedenza. L'eredità di Windows XP Home + Windows + Guida Windows XP Professional + L'eredità di Windows XP Ciò che lascia Windows XP al futuro rappresenta davvero un modo radicalmente diverso di vedere e di utilizzare un sistema operativo, sia per i lavori quotidiani, che per le attività di un'azienda o di un ufficio. Windows XP ha permesso, grazie anche alla sua longevità, di avvicinare tantissimi utenti al mondo a volte troppo confuso dell'informatica e della tecnologia, perché accompagna in ogni operazione l'utente passo passo, fornendo consigli utili e costituendo, grazie anche alla sua particolare stabilità, un compagno di "avventure" quotidiane, per la navigazione su internet, lo studio, l'intrattenimento digitale. Windows XP è amato da tantissimi utenti proprio per questo motivo, perché ha aperto una nuova era dell'informatica, quella non più dedicata agli utenti veramente esperti che riuscivano a trascorrere intere giornate davanti al monitor, ma rivolta all'utente medio e non solo, che si sente più libero di agire e meno condizionato dal pc. In pratica, Windows XP ha aperto le porte all'utente che non deve più sentirsi "schiavo" della tecnologia, ma attivo e partecipe della costruzione di un mondo in continuo divenire. © Copiright ComputerDexstex