24 Luglio 2016 Lago dei Sette Colori e Monte Chaberton Inizio escursione: Claviere (TO) Mt. 1760 Termine escursione: Claviere (TO) Mt. 1760 PARTENZA DA CARATE BRIANZA - SEDE C.A.I. ORE 05.30 Percorso Breve - Lago dei Sette Colori (mt. 2329) Dislivello: Mt. 827 Durata: 5h circa Difficoltà: E (per tutti) Percorso Lungo – Monte Chaberton (mt. 3131) Dislivello: Mt. 1466 Durata: 7h circa Difficoltà: E (richiesto un buon allenamento) Attrezzatura: Scarponi ed abbigliamento adeguato Note: Colazione al sacco Meta della gita e` Claviere nell'Alta Val di Susa. La storia di Claviere è legata alla storia del valico del Monginevro e della sua strada che mette in comunicazione l'Alta Val di Susa con la valle della Durance. Nell'antichità era fra tutti il più frequentato e - secondo alcuni storici - nel 218 a.C., passò Annibale con i suoi elefanti. Giulio Cesare vi passò per la prima volta nel 58 a.C., quando fu nominato proconsole della Cisalpina e della Transalpina e vi ripassò più volte in occasione delle 8 campagne che seguirono fino al 51 a.C.. Dopo aver domato le diverse tribù montane. Marco Giulio Cozio, re dei Cozii ed alleato di Cesare, decise di far costruire una strada più adatta al transito delle legioni. La via Cottia per Alpem partiva da Torino e passava per Susa (Segusium), Oulx (Villa Martis), Cesana (Gadaone o Gaesao) e superava le gorge spaventose di Claviere. Qui la roccia a strapiombo era intagliata per una larghezza di oltre due metri e mezzo, permettendo di arrivare al colle. Questa strada rimase una semplice mulattiera per tutto il medioevo e fino ai tempi di Napoleone. Il Lago dei 7 Colori ed il Monte Gimont sono chiamati dai francesi rispettivamente Lac Gignoux e Grand Chavria. I sette colori, forse di più, si ammirano facendo il giro del lago che cambia colore continuamente. In questa zona numerosi sono i laghi presenti in primavera ed inizio estate e, a fine estate, sono quasi sempre asciutti. L'escursione si estende tra le località sciistiche di Clavière (Italia) e Monginevro (Francia), comprensorio denominato Monti della Luna. Il massiccio Chenaillet-Gimont è un geosito di relevante importanza poiché si tratta di un frammento di fondo oceanico di 160 milioni di anni fa. Conserva rare testimonianze di strutture primarie di lave basaltiche con evidenti colate laviche a cuscino (in inglese pillow). Il Monte Chaberton e` contraddistinto dal caratteristico ed elevato cono roccioso che si innalza maestosamente al di sopra del paese di Cesana Torinese e si evidenzia isolato in mezzo a montagne assai meno alte. È visibile da una vasta zona circostante, caratterizzato dalla sua larga e pianeggiante vetta che, soprattutto se vista da Est (cioè dalla valle di Susa), presenta otto regolari denti corrispondenti ad altrettanti ruderi di casematte. Il monte Chaberton era organizzato con mirabili opere ed ardimentosi lavori e munito di un complesso di opere militari che ne facevano il più alto forte d'Europa. Dopo la guerra 1940-1945 tali opere sono state abbandonate e parzialmente demolite. Come consuetudine, proponiamo due percorsi. Percorso breve: da Claviere scendiamo ad attraversare il torrente e poi iniziamo la risalita che ci porterà a Cima Saurel; a circa metà percorso si può fare una tappa al rifugio Gimont (mt. 2000). Arrivati sotto la Cima Saurel, ci aspetta un ultimo strappo e finalmente intravediamo il lago Gignoux; un breve tratto in discesa e siamo alla meta. Il ritorno si svolge con il percorso di salita. Percorso lungo: partendo da Claviere, risaliamo (con poco dislivello) la lunga valle del Rio Secco fino a Les Sept Fontaines. Qui inizia la vera salita lunga e faticosa per passare dal Colle dello Chaberton ed arrivare alla cima del Monte Chaberton. Il ritorno ripercorre la lunghissima discesa lungo il medesimo itinerario di salita. Fonti: - - http://chaberton.altervista.org/ http://it.wikipedia.org http://www.gulliver.it http://www.skiforum.it http://www.claviere.it http://www.zannoni.to.it http://www.cmvss.it Ricordiamo che i soci C.A.I. in regola con il tesseramento sono coperti, durante lo svolgimento dell’escursione, da una polizza infortuni. I non soci devono obbligatoriamente accedere alla medesima copertura assicurativa (infortuni e soccorso) con un supplemento di € 8,00 sulla quota di iscrizione alla gita, facendone diretta richiesta all’atto dell’iscrizione. - iscrizione gratuita per i bambini minori di 6 anni - riduzione del 50% per i bambini in età compresa tra i 6 e i 12 anni - dal giorno antecedente l'escursione sarà possibile contattarci per comunicazioni urgenti al 344-2576619