Capitolo 23 L’ASCESA DELLE MONARCHIE NAZIONALI Le monarchie nazionali in Europa (fine XV sec.) In Germania, gli imperatori del Sacro Romano Impero Germanico non riuscirono a unificare i vasti domini feudali e le potenti città mercantili. Francia, Inghilterra e Spagna riuscirono nel corso del Quattrocento a consolidare le loro istituzioni monarchiche. Nei Paesi dell’Europa orientale l’affermazione delle monarchie nazionali avvenne molto più lentamente; in altri ancora, invece, non si verificò affatto. In Italia il processo di unificazione non riguardò l’intera penisola ma fu limitato a ristretti territori regionali. La nascita delle monarchie nazionali e il ruolo della borghesia • Tra il XIII e il XIV secolo, contemporaneamente al declino dell’Impero, si affermò una nuova forma di organizzazione politica, chiamata monarchia nazionale, caratterizzata dall’unificazione territoriale, dall’accentramento del potere nelle mani del re e dalla disponibilità di un esercito permanente. Tale processo fu favorito dall’appoggio della borghesia, valido alleato nella lotta contro i grandi feudatari. L’affermazione delle monarchie francese e inglese • In Francia, dopo l’avvento al trono dei Capetingi, il consolidamento del potere monarchico si presentò difficile, a motivo della scarsa autorità del sovrano rispetto ai grandi feudatari e del fatto che numerosi territori erano feudi dei sovrani inglesi. • In Inghilterra, l’ascesa al trono dei Plantageneti rafforzò notevolmente il potere della monarchia, anche se i sovrani inglesi si trovavano continuamente in lotta con quelli francesi, a motivo dei feudi inglesi in Francia. • La situazione si aggravò per gli Inglesi dopo l’ascesa al trono di Giovanni I. Sconfitto dal re francese Filippo II Augusto nella battaglia di Bouvines, Giovanni perse molti feudi francesi, meritandosi l’appellativo di “Giovanni Senza Terra”. La Magna Charta Libertatum limita il potere del sovrano • Indebolito nella sua autorità, Giovanni Senza Terra fu costretto dai feudatari inglesi a promulgare la Magna Charta Libertatum, con la quale il potere del sovrano inglese veniva fortemente limitato. La Storia in diretta 1 facilitata - Cap. 23 1 © ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS Storia Facilitata Filippo IV il Bello rafforza la monarchia francese • In Francia, invece, il potere monarchico si rafforzò notevolmente. Filippo IV il Bello realizzò un vero accentramento politico e amministrativo, affidando il governo dei territori dello Stato a funzionari regi. La Guerra dei Cent’anni • I conflitti tra Francia e Inghilterra per i possedimenti inglesi sul suolo francese si prolungarono ancora per molto tempo e si risolsero solo al termine della Guerra dei Cent’anni. La guerra si protrasse per oltre un secolo tra alterne vicende e si concluse con la vittoria dei Francesi. L’unificazione della Spagna e la fine della Reconquista • La Reconquista cristiana della penisola iberica portò alla formazione di cinque regni: Portogallo, Léon, Castiglia, Navarra, Aragona. Dopo anni di contrasti, nel 1469 il matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia permise di unificare gran parte della penisola. • Durante il regno di Ferdinando e Isabella si concluse il lungo processo della Reconquista, con la conquista dell’Emirato arabo di Granada, nel 1492. I regni dell’Europa scandinava e orientale • Altri Stati nazionali si formarono nel Nord dell’Europa, come i Regni di Svezia, di Norvegia, di Danimarca. Nell’Europa orientale il processo che portò alla nascita delle monarchie nazionali fu più lento. • Sorsero i regni di Polonia, Ungheria e il Principato di Mosca, rafforzatosi durante il regno di Ivan il Terribile fino a diventare il nucleo principale del futuro Impero russo. • La crisi dell’Impero consentì ad alcune popolazioni montanare delle Alpi di rendersi indipendenti, dando vita nel 1291 alla Confederazione Elvetica. Linea del tempo 941-996 Ugo Capeto dà vita alla dinastia dei Capetingi 1154-1189 Enrico II dà vita alla dinastia dei Plantageneti XIII-XIV sec. Si affermano le monarchie nazionali 1214 Battaglia di Bouvines 1215 Magna Charta Libertatum 1285-1314 Filippo IV il Bello 1291 Confederazione Elvetica 1337-1453 Guerra dei Cent’anni 1412-1431 Giovanna d’Arco 1469 Matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia 1492 Caduta di Granada: termina la Reconquista 900 1000 1100 La Storia in diretta 1 facilitata - Cap. 23 1200 1300 2 1400 1500 1600 © ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS Storia Facilitata Le parole della Storia Monarchia nazionale È una monarchia caratterizzata generalmente dal fatto che il re esercita la propria sovranità su un territorio i cui abitanti costituiscono una “nazione”, ossia condividono origini, lingua, storia e costumi. Parlamento Si tratta di un’assemblea che anticamente raccoglieva i rappresentanti della nobiltà e dell’alto clero (principalmente vescovi e abati) e, in alcuni casi, anche quelli dei ceti più ricchi (la borghesia). Queste assemblee (che in Inghilterra comprendevano la Camera dei Lord e la Camera dei Comuni), in Francia si chiamavano “Stati generali” e in Spagna “Cortes”. Al Parlamento in genere il re era tenuto a ricorrere quando doveva prendere decisioni particolarmente importanti, soprattutto riguardo alle tasse. Nei secoli successivi i poteri del Parlamento inglese andarono crescendo, differenziandosi sempre più rispetto a quelli di altri Parlamenti. Negli Stati moderni il Parlamento è l’assemblea dei rappresentanti dei cittadini, eletti periodicamente, alla quale spetta il compito di approvare le leggi e controllare l’operato del governo. Una seduta del Parlamento inglese (metà del XVI secolo). Mappa DECLINO IMPERO Stati moderni AFFERMAZIONE DELLE MONARCHIE NAZIONALI favoriscono l’affermazione MONARCHIE NAZIONALI percursori degli INGHILTERRA FRANCIA Filippo il Bello GUERRA DEI CENT’ANNI CONSOLIDAMENTO DELLA MONARCHIA MAGNA CHARTA LIBERTATUM NASCE IL PRIMO PARLAMENTO MODERNO La Storia in diretta 1 facilitata - Cap. 23 APPOGGIO DELLA BORGHESIA caratterizzate da SPAGNA unificazione territoriale disponibilità di esercizi permanenti Matrimonio Ferdinando d’Aragona con Isabella di castiglia accentramento del potere nelle mani del re Unificazione di gran parte della penisola Iberica popolazione accomunata da origini, storia, lingua, costumi 1492: fine Reconquista 3 costituisce una NAZIONE © ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS Storia Facilitata I protagonisti Giovanna d’Arco Nel corso della Guerra dei Cent’anni le truppe francesi riuscirono a riprendersi dalle dure sconfitte che avevano subito, anche grazie soprattutto all’esempio coraggioso di Giovanna d’Arco (1412-1431). Questa giovane contadina, convinta di aver ricevuto dall’arcangelo Michele il compito di difendere la Francia e il re dal pericolo inglese, chiese ed ottenne di mettersi a capo delle truppe francesi. Sotto la sua guida i Francesi realizzarono importanti vittorie - tra cui la liberazione di Orléans, Châlons e Reims - riconquistando ampi territori. Il coraggio, la sua determinazione e la sua fede incrollabile diedero ai Francesi la forza e la motivazione che ancora non avevano trovato, anche a causa della mancanza di carisma del re. Durante le vicende dell’assedio di Parigi, Giovanna d’Arco venne catturata. Processata per eresia dai suoi nemici, venne ingiustamente condannata e fu bruciata sul rogo a Rouen. Dopo la vittoria finale dei Francesi, che pose termine alla Guerra dei Cent’anni, il re Carlo VII fece condurre un’inchiesta che riconobbe l’innocenza di Giovanna d’Arco, da allora considerata eroina nazionale e dichiarata santa dalla Chiesa. I documenti Magna Charta Libertatum Con la Magna Charta Libertatum, concessa da Giovanni Senza Terra ai nobili inglesi, per la prima volta si affermava il principio che il re non poteva prendere decisioni su alcune questioni, senza aver consultato il Consiglio del Regno nel quale erano rappresentati i ceti più elevati: con la limitazione del potere del re ci si avviava verso la prima forma di monarchia costituzionale. Il testo della Magna Charta, sottoscritto nel 1215, ebbe varie revisioni negli anni successivi. La Storia in diretta 1 facilitata - Cap. 23 4 © ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS