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Verso altre Terre: conferenza di Sabrina Masiero dell’INAFGAL Hassin
Sabrina Masiero dell'INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica -Osservatorio Astronomico di Palermo e
che lavora presso il GAL Hassin, Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche a Isnello
(Palermo) ha tenuto nella mattinata del 23 febbraio 2017 una conferenza presso il nostro Istituto
una conferenza intitolata: "Verso altre Terre: luci e ombre da mondi lontani".
Partendo dal nostro Sistema Solare si sono esplorati alcuni dei nuovi sistemi planetari osservati al di
fuori del nostro.
A poco più di vent’anni dalla scoperta del primo pianeta extrasolare attorno ad una stella simile al
Sole, oltre 3580 pianeti sono stati scoperti finora al di fuori del nostro Sistema Solare.
Si è compiuto un viaggio attraverso la luce di queste stelle e dei mondi che gli orbitano attorno
cercando di capire come dalla luce e dalla sua mancanza si possa dedurre la natura del pianeta. Ma
il viaggio è stato soprattutto quello della ricerca ancestrale di una nuova Terra tra i miliardi di pianeti
ipotizzati nella nostra Galassia. Ci potremmo mai spingere su mondi così lontani? Che tipo di Terre
siamo stati in grado di scoprire finora?
I risultati finora ottenuti hanno portato ad affermare che la formazione di sistemi planetari risulta
un fenomeno strettamente legato alla formazione delle stelle e che la presenza di pianeti extrasolari
è un fatto comune nell’universo. Infatti, l’osservazione di una grande quantità di sistemi planetari
permette di iniziare a fare considerazioni di carattere statistico. I risultati più recenti portano ad
affermare che quasi tutte le stelle ospitano pianeti. È stato possibile comprendere, inoltre, come i
modelli di formazione basati sull’osservazione del solo Sistema Solare fossero quanto meno parziali:
i sistemi scoperti hanno caratteristiche molto diverse da quelle del Sistema Solare, tanto da
richiedere un totale ripensamento dei modelli di formazione planetaria.
HARPS-N, lo spettrografo montato al TNG-Telescopio Nazionale Galileo, è uno strumento
all’avanguardia a livello mondiale nella misura delle velocità radiali delle stelle per la rivelazione di
pianeti extrasolari. Nell’ottobre 2013 HARPS-N ha permesso di caratterizzare il primo pianeta con
caratteristiche simili alla Terra, Kepler-78b.
Il programma GAPS-Global Architecture of Planetary Systems dell’INAF-Istituto Nazionale di
Astrofisica ha come obiettivo la caratterizzazione dei sistemi multipli e la loro architettura grazie
allo strumento HARPS-N. In particolare, si vuole acquisire una maggiore comprensione delle
proprietà strutturali dei pianeti extrasolari e delle dipendenze tra proprietà fisiche dei pianeti e delle
stelle che li ospitano. Tutto ciò nel contesto, più ampio, relativo alla comprensione di come si
formino e si evolvano i sistemi planetari e, in particolare, quali tra gli scenari possibili, sia il più
plausibile.
Nel Parco Astronomico GAL Hassin di Isnello, inaugurato nel settembre 2016, sarà possibile
incontrare Sabrina e sviluppare dei laboratori didattici su varie tematiche a carattere astronomico.
Per informazioni: [email protected] e www.galhassin.it (in fase di pubblicazione).
Per maggiori informazioni sui pianeti extrasolari si visiti il sito dell'INAF Uno, nessuno, centomila...
sistemi solari alla pagina web: http://altrimondi.inaf.it.
Tags: pianeti extrasolari
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