VEGETAZIONE Sulla collina del Monticolo si sviluppano prevalentemente castagni e querce. All’interno del castagneto, formazione vegetazionale a prevalenza di castagno, si trovano anche qualche betulla, pioppo tremulo, robinia, salicone, bagolaro e ad arbusti, come il nocciolo e il maggiociondolo. Continuando lungo il sentiero, si attraversano tratti di bosco a prevalenza di rovere (querceto di rovere), in cui spiccano i singolari “ciuffi” di un arbusto della regione mediterranea: l’erica arborea. Questa pianta è tipica dei suoli xerici (ossia dallo scarso contenuto di umidità) ed è presente soprattutto nei versanti più soleggiati (esposti a sud) e dove il terreno diviene più superficiale, quindi anche più “secco”, nonché sulla sommità dei numerosi dossi che caratterizzano le forme ondulate del Monticolo. L’intera collina è stata fino a non molto tempo fa sfruttata da parte degli abitanti della zona: il taglio della legna, la raccolta dello strame e il pascolo di ovini e caprini era parte integrante dell’economia dei paesi montani, compreso Darfo. Oggi il Monticolo è soggetto soltanto al taglio della legna, che interessa una piccola fascia di bosco nella parte nord-ovest della collina. Il graduale abbandono colturale del bosco è da ritenersi positivo: la vegetazione sta infatti ricostituendo lentamente l’originario querceto, che probabilmente molte centinaia di anni fa ricopriva l’intera area; il bosco si è inoltre arricchito di nuove specie ed i piccoli animali sono tornati a ripopolare la collina. Una curiosità: la vegetazione che costeggia lo stagno è costituita da pioppo tremolo. Si tratta di una pianta che di solito è presente come specie minoritaria all’interno di altre formazioni vegetazionali (come ad esempio nei castagneti, nelle faggete, ecc.). Tuttavia, data la ridotta longevità di questa specie, questo boschetto è probabilmente destinato a cedere il posto a castagni e querce. Il ruolo del pioppo tremolo, così come quello di altre specie forestali affini (come il maggiociondolo, il nocciolo, il sorbo, l’ontano verde, ecc.) è comunque di primaria importanza: contribuisce a migliorare le caratteristiche del suolo e a renderlo più adatto alle piante che vi succederanno. CASTAGNO (Castanea sativa, fam. Fagaceae) Origine:Europa Meridionale, Nord Africa e Asia Occidentale. Forma e dimensione: a colonna larga, con tendenza ad espandersi; altezza fino a 30 m. Tronco e foglie: fusto dritto, ramificato nella parte alta; corteccia grigia, tendente al marrone negli esemplari vecchi; foglie decidue con margine seghettato e apice appuntito, colore verde intenso e lucido, più chiaro nella parte inferiore. Fiori e frutti: fioritura in piena estate, fiori piccoli e color giallo-crema su infiorescenza a forma di spiga lunga fino a 25 cm.; il frutto è la castagna, commestibile e racchiusa in un riccio spinoso che ne contiene 3. Foglie e infiorescenze Frutto ROVERE (Quercus petraea, fam. Fagaceae) Origine: Europa occidentale e centromeridionale. Forma e dimensioni: chioma espansa; altezza fino a 40 m. Tronco e foglie: tronco dritto, più contorto negli esemplari vecchi; corteccia grigia; foglie decidue, ellittiche e con margine lobato arrotondato, colore verde scuro e lucido nella parte superiore, con peluria in quella inferiore. Fiori e frutti: ghianda, per un terzo racchiusa in una cupola, formata da squamette lanceolate molto pressate. Foglie e frutti ERICA ARBOREA (Erica arborea, fam. Ericaceae) Origine: Europa occidentale e mediterranea ed Africa. Forma e dimensione: arbusto sempreverde, la cui famiglia comprende più di 500 specie; altezza fino a 6 m. Tronco e foglie: fusto ramificato ed eretto; foglie piccole ed aghiformi. Fiori: molto numerosi, di colore bianco-rosato; fioritura invernale. PIOPPO TREMOLO (Populus tremula, fam. Salicaceae) Origine: Europa e Siberia. Forma e dimensioni: espansa; altezza fino a 20 m. Tronco e foglie: tronco dritto e sinuoso con corteccia sottile; corteccia grigia e liscia; foglie decidue, rotonde con margine dentellato e picciolo molto lungo. Il nome della pianta deriva dalla facilità con cui le foglie si muovono alla più debole brezza, proprio a causa della lunghezza del picciolo. Fiori e frutti: i frutti sono capsule verdi che maturano liberando piccoli semi piumosi. Infiorescenze Foglia GLOSSARIO FORMAZIONE VEGETAZIONALE: complesso di organismi vegetali che tende a formare una comunità più o meno omogenea in base alle caratteristiche ecologiche (clima, tipo di suolo, altitudine, ecc.) di un determinato luogo. In genere si usa indicare una formazione con il nome della o delle specie quantitativamente più rappresentative (es: bosco a prevalenza di faggiofaggeta; bosco a prevalenza di acero e di tiglioacero-tiglieto).