EMC VFCache™ v1.0 Manuale di installazione e amministrazione PER WINDOWS E LINUX P/N 300-013-411 A01 Copyright © 2012 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. Pubblicato negli Stati Uniti. Pubblicato nel mese di marzo, 2012 EMC ritiene che le informazioni contenute in questo documento siano accurate al momento della sua data di pubblicazione. Le informazioni sono soggette a modifiche senza preavviso. Le informazioni contenute nella presente documentazione vengono fornite "così come sono". EMC Corporation non riconosce garanzie di alcun genere inerenti le informazioni riportate nella presente pubblicazione, tra cui garanzie implicite di commerciabilità o idoneità ad un determinato scopo. L'utilizzo, la copia e la distribuzione dei prodotti software di EMC descritti in questo documento richiedono una licenza per il software valida. EMC2, EMC, EMC Centera, EMC ControlCenter, EMC LifeLine, EMC OnCourse, EMC Proven, EMC Snap, EMC SourceOne, EMC Storage Administrator, Acartus, Access Logix, AdvantEdge, AlphaStor, ApplicationXtender, ArchiveXtender, Atmos, Authentica, Authentic Problems, Automated Resource Manager, AutoStart, AutoSwap, AVALONidm, Avamar, Captiva, Catalog Solution, C-Clip, Celerra, Celerra Replicator, Centera, CenterStage, CentraStar, ClaimPack, ClaimsEditor, CLARiiON, ClientPak, Codebook Correlation Technology, Common Information Model, Configuration Intelligence, Connectrix, CopyCross, CopyPoint, CX, Dantz, Data Domain, DatabaseXtender, Direct Matrix Architecture, DiskXtender, DiskXtender 2000, Document Sciences, Documentum, elnput, E-Lab, EmailXaminer, EmailXtender, Enginuity, eRoom, Event Explorer, FarPoint, FirstPass, FLARE, FormWare, Geosynchrony, Global File Virtualization, Graphic Visualization, Greenplum, HighRoad, HomeBase, InfoMover, Infoscape, InputAccel, InputAccel Express, Invista, Ionix, ISIS, Max Retriever, MediaStor, MirrorView, Navisphere, NetWorker, OnAlert, OpenScale, PixTools, Powerlink, PowerPath, PowerSnap, QuickScan, Rainfinity, RepliCare, RepliStor, ResourcePak, Retrospect, RSA, SafeLine, SAN Advisor, SAN Copy, SAN Manager, Smarts, SnapImage, SnapSure, SnapView, SRDF, StorageScope, SupportMate, SymmAPI, SymmEnabler, Symmetrix, Symmetrix DMX, Symmetrix VMAX, TimeFinder, UltraFlex, UltraPoint, UltraScale, Unisphere, Viewlets, Virtual Matrix, Virtual Matrix Architecture, Virtual Provisioning, VisualSAN, VisualSRM, VMAX, VNX, VNXe, Voyence, VPLEX, VSAM-Assist, WebXtender, xPression, xPresso, YottaYotta, il logo EMC e il logo RSA sono marchi registrati o marchi di EMC Corporation negli Stati Uniti e in altri paesi. Vblock è un marchio di EMC Corporation negli Stati Uniti. VMware è un marchio o un marchio registrato di VMware, Inc. negli Stati Uniti e/o in altre giurisdizioni. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. Per la versione più aggiornata del documento sulla conformità normativa per la propria linea di prodotti, visitare la sezione contenente la documentazione tecnica e le avvertenze sul sito web del Supporto Online EMC. 2 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux SOMMARIO Capitolo 1 Installazione di VFCache Requisiti di sistema ................................................................... 9 Installazione del dispositivo flash PCIe VFCache ............................ 10 Installazione della scheda fisica .............................................. 11 Installazione dei driver ............................................................ 13 Installazione del software VFCache ................................................ 15 Installazione del software VFCache in Windows ....................... 15 Installazione del software VFCache in Linux ............................. 17 Rimozione dei componenti di VFCache .......................................... 20 Rimozione del software VFCache.............................................. 20 Capitolo 2 Configurazione di VFCache Configurazione iniziale .................................................................. Abilitazione del dispositivo cache VFCache e avvio della memorizzazione nella cache.................................................... Selezione dei dispositivi di origine da accelerare e avvio dell'accelerazione.................................................................... Esempio di configurazione iniziale........................................... Capitolo 3 23 25 25 26 Gestione di VFCache Gestione della cache ..................................................................... Aggiunta o rimozione di dispositivi di origine........................... Avvio o arresto del processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo cache ............................................................ Avvio o arresto del processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo di origine ...................................................... Visualizzazione delle statistiche del sistema.................................. Ripristino di una LUN da una snapshot .......................................... Gestione e manutenzione dei dispositivi flash ............................... Gestione dei dispositivi flash......................................................... Manutenzione dei dispositivi flash ................................................ Trasferimento dei dispositivi di origine da un dispositivo cache ad un altro ..................................................................... Aggiornamento dei driver......................................................... Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux 27 28 28 29 30 31 32 32 34 34 36 3 Sommario Capitolo 4 Riferimento per i comandi Comandi eseguibili........................................................................ 39 4 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Prefazione PREFAZIONE Nell'ambito di un impegno volto a migliorare le proprie linee di prodotti, EMC pubblica periodicamente revisioni dei proprio hardware e software. Per tale motivo, alcune funzioni descritte nel presente documento potrebbero non essere supportate da tutte le versioni del software o dell'hardware attualmente in uso. Le note di rilascio del prodotto contengono le informazioni più aggiornate sulle relative funzionalità. Contattare la sede locale EMC se un prodotto non funziona correttamente o non funziona in base a quanto descritto nel presente documento. Nota: questo documento era accurato al momento della pubblicazione. Nuove versioni del presente documento potrebbero essere pubblicate nel sito web del Supporto Online EMC. Controllare il sito web del Supporto Online EMC per assicurarsi di essere in possesso della versione più aggiornata del presente documento. Obiettivo In questo documento viene descritto come installare, configurare e utilizzare VFCache™. Destinatari Questo documento è destinato ad amministratori di sistemi host, programmatori di sistemi, storage administrator o operatori coinvolti nella gestione di VFCache. Questa guida contiene i seguenti capitoli: u Capitolo 1, “Installazione di VFCache”, descrive come installare i componenti di VFCache. u Capitolo 2, “Configurazione di VFCache”, descrive come impostare e avviare l'accelerazione del disco. u Capitolo 3, “Gestione di VFCache”, descrive come gestire ed eseguire la manutenzione delle unità cache. u Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”, descrive i comandi eseguibili che vengono utilizzati per configurare e gestire VFCache. Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux 5 Prefazione Documentazione correlata Le seguenti pubblicazioni di EMC forniscono ulteriori informazioni: u EMC VFCache Troubleshooting Guide u EMC VFCache Installation Guide for VMware u EMC VFCache VMware VSI Plug-In Guide Convenzioni utilizzate nel documento Avvertenza AVVERTENZA indica una situazione di pericolo che, se non evitata, potrebbe comportare decessi o lesioni gravi. NOTA NOTA viene utilizzato per pratiche non correlate alle lesioni fisiche. Nota: Una nota presenta informazioni importanti, ma non relative a rischi. IMPORTANTE Un avviso importante contiene informazioni essenziali per il funzionamento del software o dell'hardware. 6 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Prefazione Convenzioni tipografiche In questa documentazione EMC utilizza le seguenti convenzioni tipografiche: Normale Utilizzato nel testo descrittivo (non procedurale) per: • Nomi degli elementi dell'interfaccia, come nomi delle finestre, caselle di dialogo, pulsanti, campi e menu • Nomi di risorse, attributi, pool, espressioni booleane, pulsanti, affermazioni DQL, parole chiave, clausole, variabili ambientali, funzioni e utilità • URL, nomi di percorsi, nomi di file, nomi di directory, nomi di computer, nomi di file, collegamenti, gruppi, codici di assistenza, file system e notifiche Grassetto Utilizzato in testi di esecuzione (non procedurali) per nomi di comandi, daemon, opzioni, programmi, processi, servizi, applicazioni, utilità, kernel, notifiche, chiamate di sistema e pagine di manuale Utilizzato nelle procedure per: • Nomi degli elementi dell'interfaccia, come nomi delle finestre, caselle di dialogo, pulsanti, campi e menu • Ciò che viene selezionato, cliccato, premuto o digitato dall'utente Corsivo Utilizzato in qualsiasi tipo di testo (comprese le procedure) per: • Titoli di intere pubblicazioni menzionate nel testo • Enfasi, ad esempio un nuovo termine • Variabili Courier Utilizzato per: • Output di sistema, ad esempio messaggi di errore o script • URL, percorsi completi, nomi di file, prompt e sintassi (al di fuori del testo semplice) Courier grassetto Utilizzato per l'immissione specifica dell'utente, come i comandi Courier corsivo Utilizzato nelle procedure per: • Variabili sulla riga di comando • Variabili con immissione da parte dell'utente > I valori di variabili o parametri immessi dall'utente sono indicati tra parentesi angolari [] Le parentesi quadre racchiudono i valori opzionali | La barra verticale indica selezioni alternative, la barra significa "o" {} Le parentesi graffe indicano il contenuto che deve essere specificato dall'utente, come "x", "y" o "z" ... L'ellissi indica informazioni non essenziali omesse dall'esempio Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux 7 Prefazione Assistenza Informazioni sulle licenze, sui prodotti e sull'assistenza EMC sono disponibili nei modi descritti di seguito. Informazioni sui prodotti. Per documentazione, note di rilascio, aggiornamenti software o per informazioni su prodotti, licenze e assistenza EMC, visitare il sito web del Supporto Online EMC (è necessario registrarsi) all'indirizzo: http://Powerlink.EMC.com Supporto tecnico — Per supporto tecnico, visitare il Supporto Online EMC e scegliere Supporto. Nella pagina Supporto sono disponibili diverse opzioni, compresa quella per creazione di una service request. Nota: per aprire una service request, occorre disporre di un contratto di supporto valido. Rivolgersi alla sede locale EMC per informazioni dettagliate su come ottenere un contratto di assistenza valido o per domande sul proprio account. Commenti degli utenti I suggerimenti forniti dagli utenti aiutano a migliorare la precisione, l'organizzazione e la qualità complessiva delle pubblicazioni. Inviare la propria opinione sul presente documento al seguente indirizzo: [email protected] 8 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Installazione di VFCache CAPITOLO 1 Installazione di VFCache EMC VFCache™ è una soluzione di server flash caching che riduce la latenza e incrementa il throughput per migliorare drasticamente le prestazioni delle applicazioni sfruttando il software intelligente di memorizzazione nella cache e la tecnologia flash PCIe. VFCache accelera le letture e protegge i dati utilizzando una cache write-through per lo storage in rete per garantire high availability, integrità e disaster recovery persistenti. In combinazione con il software EMC FAST basato su array, VFCache crea il percorso di I/O più intelligente ed efficiente dall'applicazione al datastore. Il risultato è un'infrastruttura di rete ottimizzata dinamicamente per le prestazioni, l'intelligenza e la protezione di ambienti sia fisici che virtuali. In questo capitolo viene descritto come installare e rimuovere i seguenti componenti di VFCache: u “Installazione del dispositivo flash PCIe VFCache” a pagina 10 u “Installazione del software VFCache” a pagina 15 u “Rimozione dei componenti di VFCache” a pagina 20 Requisiti di sistema Prima di installare VFCache, assicurarsi che il computer host soddisfi i seguenti requisiti: Requisiti hardware Tabella 1 Requisiti hardware Hardware Minimo richiesto CPU Intel x64 o AMD x86_64, 4 core Memoria (DRAM) 8 GB (si consigliano 12 GB) 9 Installazione di VFCache Tabella 1 Requisiti hardware (continua) Hardware Minimo richiesto Slot PCIe disponibile x8, seconda generazione Supporti DVD o USB Scheda flash PCIe (in dotazione) Numero del modello: PCIEHHS-3XXM Requisiti software Tabella 2 Requisiti software Software Sistema operativo • Windows 2008 • Red Hat Linux Minimo richiesto • Windows Server 2008, x64 SP2 o Windows Server 2008 R2, x64 SP1 • x86_64 versione 5.6 (kernel-2.6.18-238.el5) o versione 5.7 (kernel-2.6.18-274.el5) Gestione dei percorsi • PowerPath Windows 5.5 • PowerPath Linux 5.6 Nota: VFCache non è concepito per l'utilizzo in configurazioni cluster (come ad esempio cluster di failover, cluster attivo/attivo, LUN attivo/passivo, configurazioni LUN condivise). Installazione del dispositivo flash PCIe VFCache Il pacchetto VFCache include un dispositivo flash PCIe. È necessario installare il dispositivo flash prima di installare il software VFCache. L'installazione del dispositivo flash comporta i passaggi seguenti: u Installazione della scheda fisica .......... 11 u Installazione dei driver ........................ 13 u Installazione del software VFCache...... 15 Questi passaggi sono descritti nelle sezioni seguenti. 10 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Installazione di VFCache Installazione della scheda fisica Per installare la scheda, eseguire le operazioni seguenti: 1. Disimballare la scheda e controllare se è danneggiata. Disimballare la scheda in un ambiente privo di cariche elettrostatiche e seguire le procedure consigliate di messa a terra antistatica. Rimuovere la scheda dalla protezione antistatica e controllare con cura se il dispositivo è danneggiato. Se si notano eventuali danni o se qualche componente non è presente, contattare l'assistenza clienti EMC. IMPORTANTE Eseguire il backup dei dati prima di modificare la configurazione del sistema. 2. Preparare il computer. Spegnere il computer e scollegare il cavo di alimentazione dall'alimentatore. Rimuovere il coperchio dallo chassis. Avvertenza Per evitare scariche elettriche, scollegare il computer dall'alimentazione principale e da qualsiasi rete prima di installare la scheda controller. 3. Sostituire la staffa di montaggio (a seconda del sistema). Se necessario per il sistema in uso, sostituire la staffa di montaggio a lunghezza intera fornita nella scheda con la staffa più corta in dotazione. Conservare e riutilizzare le due viti che fissano la staffa lunga per fissare la staffa corta. IMPORTANTE Prima di proseguire con l'installazione, è consigliabile annotare le seguenti informazioni riportate sulla scheda: u Numero di serie: ____________________________________ u Part number: ____________________________________ u Numero del modello: ____________________________________ Annotare queste informazioni prima di installare la scheda nel sistema può facilitare la risoluzione di problemi futuri. Installazione del dispositivo flash PCIe VFCache 11 Installazione di VFCache 4. Inserire la scheda in uno slot PCI Express disponibile. Controllare la documentazione del sistema o della scheda madre per individuare uno slot Gen 2 x8 PCIe disponibile e verificare che lo slot abbia una capacità di 25 W. Rimuovere il pannello della staffa vuota nello chassis del computer allineato con lo slot PCI Express vuoto. Conservare la vite della staffa, se applicabile. Allineare la scheda allo slot PCI Express. Premere verso il basso delicatamente ma in modo deciso per posizionare correttamente la scheda nello slot. Figura 1 a pagina 12 illustra come inserire la scheda in uno slot PCI Express. Figura 1 Installazione della scheda PCIe. Nota: la forma, la grandezza e le posizioni dei componenti della scheda possono variare rispetto alla figura. 5. Fissare la staffa allo chassis del sistema. Inserire la vite della staffa, se applicabile, o bloccare il meccanismo di fissaggio del sistema per assicurare la scheda allo chassis del sistema. 6. Riposizionare il coperchio e il cavo di alimentazione e accendere il sistema. Riposizionare il coperchio del sistema, ricollegare il cavo di alimentazione e i cavi di rete. Se possibile, verificare che i LED siano visibili quando il coperchio viene sostituito. Accendere l'alimentazione. 12 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Installazione di VFCache 7. Quando il sistema viene nuovamente alimentato, verificare che il LED più vicino al connettore PCIe nella parte inferiore della scheda emetta una luce verde fissa, ad indicare che l'unità è pronta per l'utilizzo. 8. Sostituire il coperchio o il case nel sistema host. 9. Verificare che il sistema operativo del sistema host venga avviato correttamente. L'installazione dell'hardware è terminata. Installazione dei driver Per installare i driver, passare alla sezione corrispondente al sistema operativo in uso: u “Installazione dei driver per Windows” a pagina 13 u “Installazione dei driver per Linux” a pagina 14 Per aggiornare driver installati in precedenza, consultare “Aggiornamento dei driver” a pagina 36. Installazione dei driver per Windows 1. Dopo l'avvio di Windows, verrà visualizzato un messaggio che indica che è necessario installare il software driver per il controller di archiviazione di massa. Fare clic su Individuare e installare il driver (scelta consigliata). Verrà visualizzata la finestra Trovato nuovo hardware - Controller di archiviazione di massa. 2. Fare clic su Non cercare in linea. 3. Nella finestra successiva fare clic su Disco non disponibile. Mostra altre opzioni. 4. Nella finestra successiva fare clic su Cerca il software del driver nel computer (utenti esperti). 5. Fare clic su Sfoglia e passare al percorso della cartella dei driver Windows (ad esempio, c\Windows\System32\Drivers\), quindi fare clic su Avanti. 6. Se compare il messaggio Installare questo software di dispositivo?, fare clic su Installa. 7. Al termine dell'installazione, fare clic su Chiudi. 8. Verificare che il dispositivo EMC 350GB P320 PCIe Controller sia visualizzato in Gestione dispositivi nella struttura Controller di archiviazione e Unità disco. Installazione del dispositivo flash PCIe VFCache 13 Installazione di VFCache Verifica della correttezza dell'installazione Dopo aver installato la scheda e i driver, per verificare la correttezza dell'installazione, eseguire le operazioni seguenti: 1. Aprire lo strumento Gestione disco. L'unità installata dovrebbe essere elencata. 2. Inizializzare il record di avvio principale (MBR) dell'unità: 1. Se viene richiesto di inizializzare l'MBR, fare clic su OK e Continua. 2. Se non viene richiesto di inizializzare l'MBR, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'unità, quindi scegliere Inizializza unità dal menu visualizzato. Al termine dell'operazione, l'unità P320 dovrebbe essere elencata come In linea con uno stato Di base per il formato. L'unità è installata e pronta per l'utilizzo. Continuare con “Installazione del software VFCache” a pagina 15. Installazione dei driver per Linux 1. Effettuare il login come utente root. 2. Eseguire il comando seguente: rpm -ivh <file-rpm> Dove file-rpm si riferisce ad uno dei seguenti driver specifici del sistema operativo disponibili nel supporto di installazione: • RHEL 5.6 mtipx2xx-1.2.26-4.x86_64_rhel5u6.rpm • RHEL 5.7 mtipx2xx-1.2.26-4.x86_64_rhel5u7.rpm 14 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Installazione di VFCache Verifica della correttezza dell'installazione Dopo aver installato la scheda e i driver, per verificare la correttezza dell'installazione, eseguire le operazioni seguenti: 1. Aprire una finestra terminale ed eseguire il comando seguente per visualizzare la versione e le informazioni sul driver: modinfo mtipx2xx 2. Eseguire il comando seguente: fdisk - l | grep rssd L'unità dovrebbe essere elencata come dispositivo /dev/rssd<x> dove x è la lettera dell'unità, in genere "a" per una sola unità. La lettera viene incrementata per ogni unità aggiuntiva nel sistema. Se il dispositivo è operativo, dovrebbe essere visualizzato il testo Okay (ready). Continuare con “Installazione del software VFCache” a pagina 15. Installazione del software VFCache Dopo aver installato la scheda PCIe e i driver, è necessario installare il software VFCache. Per installare il software VFCache in Windows, vedere “Installazione del software VFCache in Windows” a pagina 15. Per installare il software VFCache in Linux, vedere “Installazione del software VFCache in Linux” a pagina 17. Installazione del software VFCache in Windows Operazioni preliminari all'installazione L'installazione del software VFCache richiede l'arresto e il riavvio dell'host. Pianificare l'installazione di VFCache in un momento in cui tale operazione causerà un'interruzione minima delle attività per il sito. Installazione del software VFCache 15 Installazione di VFCache Installazione del software VFCache L'installazione del software VFCache viene eseguita utilizzando la procedura guidata di installazione. Per avviare la procedura guidata, eseguire le operazioni seguenti: 1. Dal supporto di VFCache decomprimere il file SFC.X64.1.0.b093.Release.zip. 2. Dalla directory con i file decompressi fare doppio clic su SFC.X64.1.0.b093.msi. Verrà avviata la procedura guidata di installazione. 3. Accettare le impostazioni predefinite. Se necessario, è possibile modificare la directory di installazione. 4. Al termine dell'installazione (2 minuti circa), riavviare l'host. Il software VFCache verrà avviato durante il riavvio. Dopo l'installazione Dopo l'installazione e il riavvio, è possibile verificare l'installazione eseguendo il comando seguente: vfcmt version Se VFCache è stato installato, verrà visualizzata la seguente informazione: vfcmt for EMC Server Flash Cache © Version 1.0 (build nn) 16 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Installazione di VFCache Modifiche ai file Durante l'installazione vengono aggiunti i seguenti file: Tabella 3 File aggiunti durante l'installazione - Windows Percorso File aggiunti C:\Programmi\EMC\SFC\ • • • • • • • • • C:\Windows\System32\drivers • Emcsfc.sys C:\Windows\inf • oemX.inf Emcsfc.cat Emcsfc.inf Emcsfc.sys EmcVfcAgent.exe EmcVfcLog.dll RealSSD-API.dll storelibir-2.dll VfcLogMsgs.dll Vfcmt.exe Continuare con “Configurazione di VFCache” a pagina 23. Installazione del software VFCache in Linux Per installare il software VFCache, eseguire i seguenti comandi: 1. rpm -ivh EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00-097.RHEL5.x86_64.rpm 2. /etc/init.d/SFC start Il software VFCache verrà avviato automaticamente dopo il riavvio del sistema. Dopo l'installazione Dopo l'installazione e il riavvio, è possibile verificare l'installazione eseguendo il comando seguente: vfcmt version Se il software VFCache è installato, verranno visualizzate le seguenti informazioni: vfcmt for EMC Server Flash Cache © Version 1.0 (build nn) Installazione del software VFCache 17 Installazione di VFCache Modifiche ai file Durante l'installazione vengono aggiunti i seguenti file: Tabella 4 File aggiunti durante l'installazione - Linux File aggiunti • • • • • • • • • • • • • 18 /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00 /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/.sfc_build_version /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/.sfc_vendor /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/.sfc_version /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/EULA.pdf /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/SFC /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/SFCdaemon /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/.cmds /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/.drivers_base /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/.sharedlibs /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/.staticlibs /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/.tplibs Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Installazione di VFCache Tabella 4 File aggiunti durante l'installazione - Linux (continua) File aggiunti • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/cmds /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/cmds/sfc_cached /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/cmds/vfcmt /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/driver /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/driver/rhel5_x8664 /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/driver/rhel5_x8664/emcsfc.ko /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_cache_api.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_core.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_event.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_i18n.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_kmd.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_lock.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_log.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfc_util.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/lib/libsfcmt_api.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/sfc_daemon_adm /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/tplibs/libRealSSD-API.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/tplibs/libstorelibir-2.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/bin/tplibs/libsysfs.so /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/enable /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/de /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/de/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/de/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/es /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/es/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/es/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/fr /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/fr/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/fr/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/it /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/it/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/it/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/ja /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/ja/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/ja/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo Installazione del software VFCache 19 Installazione di VFCache Tabella 4 File aggiunti durante l'installazione - Linux (continua) File aggiunti • • • • • • • • • • • • /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/ko /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/ko/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/ko/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/pt /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/pt/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/pt/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/zh /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/zh/LC_MESSAGES /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/i18n/catalog/zh/LC_MESSAGES/EMCsfc.mo /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/man /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/man/.man /etc/opt/emcsfc/EMCsfc.LINUX-1.0.0.00.00/man/sfcmt.1 Continuare con “Configurazione di VFCache” a pagina 23. Rimozione dei componenti di VFCache Nella sezione seguente viene descritto come rimuovere i componenti di VFCache. Rimozione del software VFCache Per rimuovere il software VFCache in un sistema Windows, eseguire le operazioni seguenti: 1. Arrestare tutti i dispositivi di origine. 2. Arrestare tutti i dispositivi cache. 3. Per rimuovere il software VFCache, eseguire una delle operazioni seguenti: • In un sistema Windows eseguire le operazioni seguenti: 1. Da Pannello di controllo > Programmi e funzionalità fare doppio clic su EMC VFC 1.0 (64bit). Verrà visualizzata la procedura guidata di installazione. 2. Seguire le istruzioni della procedura guidata. 20 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Installazione di VFCache • Per rimuovere il software VFCache in un sistema Linux, arrestare tutti i dispositivi di origine, arrestare tutti i dispositivi cache e quindi eseguire i seguenti comandi: – /etc/init.d/SFC stop – rpm -e EMCsfc.LINUX – rm -rf /etc/emcsfc Rimozione dei componenti di VFCache 21 Installazione di VFCache 22 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Configurazione di VFCache CAPITOLO 2 Configurazione di VFCache In questo capitolo viene descritto come configurare VFCache. È possibile configurare VFCache eseguendo i comandi dell'interfaccia a riga di comando vfcmt. Questi comandi vengono aggiunti al sistema durante l'installazione di VFCache. Alcuni di questi comandi sono relativi alla configurazione iniziale e altri sono utilizzati per la gestione e la manutenzione. In questo capitolo viene descritta la configurazione iniziale. Per informazioni sulla gestione e la manutenzione, consultare Capitolo 3, “Gestione di VFCache”. Configurazione iniziale Per iniziare la memorizzazione nella cache con VFCache, è necessario eseguire le operazioni seguenti: 1. Abilitare il dispositivo cache VFCache e avviare la memorizzazione nella cache. 2. Selezionare i dispositivi di origine da accelerare e avviare l'accelerazione. Le impostazioni di configurazione sono memorizzate e salvate, pertanto al riavvio non sarà necessario eseguirle di nuovo. Ognuno di questi passaggi è descritto nelle seguenti sezioni. Al termine di questa sezione, i comandi vengono raggruppati in una serie in modo che sia possibile visualizzare il processo completo. Esecuzione di comandi dell'interfaccia a riga di comando L'interfaccia a riga di comando è denominata vfcmt. Per richiamare qualsiasi comando, è necessario farlo precedere dalle lettere vfcmt. È necessario disporre dei privilegi root o di amministratore per eseguire i comandi vfcmt. Configurazione iniziale 23 Configurazione di VFCache In questo documento il dispositivo di memorizzazione nella cache VFCache viene definito dispositivo cache. In questo documento il dispositivo che contiene i dati da accelerare viene definito dispositivo di origine. Quando si eseguono i comandi dell'interfaccia a riga di comando, è possibile specificare i nomi del dispositivo cache e del dispositivo di origine in una delle seguenti modalità: In Windows: u Come nome di un dispositivo specifico del sistema operativo, ad esempio harddisk3. u Come ID istanza di VFCache (handle), ad esempio 9, dove 9 rappresenta l'handle. Ad esempio, uno dei seguenti comandi potrebbe essere utilizzato per eliminare il dispositivo cache harddisk3 con un handle VFCache di 9: • vfcmt delete -cache_dev harddisk3 • vfcmt delete -handle 9 In Linux: u Come nome di un dispositivo specifico del sistema operativo, ad esempio /dev/sda u Come ID istanza di VFCache (handle), ad esempio 9, dove 9 rappresenta l'handle. Ad esempio, uno dei seguenti comandi potrebbe essere utilizzato per eliminare il dispositivo cache /dev/sda con un handle VFCache di 9: • vfcmt delete -cache_dev /dev/sda • vfcmt delete -handle 9 È possibile recuperare l'handle eseguendo il comando display -all. Ogni dispositivo cache e di origine verrà visualizzato con un unico handle. Nota: non è possibile utilizzare gli handle con il comando add. Se non diversamente specificato nelle descrizioni dei comandi, i nomi dei dispositivi saranno nomi di dispositivi specifici per il sistema operativo, espressi come dispositivi Linux. VFCache visualizzerà un messaggio dopo la corretta esecuzione del comando o un messaggio di errore se il comando non viene eseguito correttamente. 24 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Configurazione di VFCache Abilitazione del dispositivo cache VFCache e avvio della memorizzazione nella cache IMPORTANTE Se il dispositivo cache è partizionato o se si prevede di partizionarlo, consultare “Partizionamento di un dispositivo flash PCIe” a pagina 32 prima di aggiungere il dispositivo cache. Per abilitare un dispositivo cache VFCache, eseguire il comando seguente: vfcmt add -cache_dev <device> dove dispositivo è specificato come un dispositivo specifico del sistema operativo. Prima di eseguire il comando, assicurarsi che: u il dispositivo cache sia supportato da VFCache u il dispositivo cache non sia utilizzato dal sistema operativo Oltre ad aggiungere il dispositivo cache, questo comando avvia anche il processo di memorizzazione nella cache nel dispositivo aggiunto, pertanto non è necessario eseguire il comando start. Per ulteriori informazioni su questo comando, vedere Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Selezione dei dispositivi di origine da accelerare e avvio dell'accelerazione Per specificare quali dispositivi di origine devono essere memorizzati nella cache, eseguire il comando seguente: vfcmt add -source_dev <device> [-cache_dev <device>] dove i dispositivi sono specificati come dispositivi specifici del sistema operativo. È necessario eseguire questo comando per ogni dispositivo di origine da memorizzare. Oltre ad aggiungere il dispositivo di origine, questo comando avvia anche l'accelerazione del dispositivo aggiunto, in modo che non sia necessario eseguire il comando start. Per ulteriori informazioni su questo comando, vedere Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Questo completa la configurazione iniziale del dispositivo flash VFCache. Configurazione iniziale 25 Configurazione di VFCache Esempio di configurazione iniziale In questa sezione viene illustrata una tipica configurazione iniziale. In generale, la sequenza delle attività di configurazione è la seguente: 1. Abilitare e avviare il dispositivo cache utilizzando il comando add -cache_dev. 2. Abilitare e avviare la memorizzazione nella cache del dispositivo di origine utilizzando il comando add -source_dev. Ai fini del presente esempio, si presuppone l'utilizzo dei seguenti dispositivi: u Il dispositivo cache è /dev/rssda. u I dispositivi di origine sono /dev/emcpowera e /dev/emcpowerb. 1. Abilitare e avviare la memorizzazione nella cache sul dispositivo cache eseguendo il comando seguente: vfcmt add -cache_dev /dev/rssda 2. Abilitare e avviare la memorizzazione nella cache sui dispositivi di origine eseguendo i comandi seguenti: • vfcmt add -source_dev /dev/emcpowera • vfcmt add -source_dev /dev/emcpowerb 3. È possibile verificare la configurazione eseguendo il comando seguente: vfcmt display -all Per ulteriori informazioni su questo comando, vedere “Visualizzazione delle statistiche del sistema” a pagina 30. Per la gestione di VFCache, consultare Capitolo 3, “Gestione di VFCache”. 26 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Gestione di VFCache CAPITOLO 3 Gestione di VFCache In questo capitolo viene descritto come gestire la cache e come effettuare la manutenzione dei dispostivi flash e dei dispositivi di origine VFCache. Vengono illustrati i seguenti argomenti: u “Gestione della cache” a pagina 27 u “Visualizzazione delle statistiche del sistema” a pagina 30 u “Ripristino di una LUN da una snapshot” a pagina 31 u “Gestione dei dispositivi flash” a pagina 32 u “Manutenzione dei dispositivi flash” a pagina 34 Gestione della cache La gestione della cache comprende le seguenti attività: u Aggiunta di dispositivi di origine all'accelerazione o rimozione di dispositivi di origine dall'accelerazione. u Avvio o arresto del processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo cache. u Avvio o arresto del processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo di origine. Gestione della cache 27 Gestione di VFCache Aggiunta o rimozione di dispositivi di origine Per aggiungere un dispositivo di origine all'accelerazione, eseguire il comando seguente: vfcmt add -source_dev <device> [-cache_dev <device>] dove il dispositivo di origine è specificato come dispositivo specifico del sistema operativo e il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. Per accelerare un dispositivo di origine partizionato, è necessario specificare il nome completo del dispositivo, non la partizione. Ad esempio, per accelerare un dispositivo in cui risiede /dev/emcpowera1, è possibile aggiungerlo come segue: vfcmt add -source_dev /dev/emcpowera Dopo l'esecuzione del comando add -source_dev, viene eseguito automaticamente il comando start -source_dev all'avvio del sistema. Per rimuovere un dispositivo di origine dall'accelerazione, eseguire il comando seguente: vfcmt delete -source_dev <device> | -handle <handle> dove il dispositivo di origine può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. Questo comando diventerà effettivo solo in seguito al riavvio dell'host. Per ulteriori informazioni su questi comandi, vedere Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Avvio o arresto del processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo cache Per avviare la memorizzazione nella cache in un dispositivo flash VFCache, eseguire il comando seguente: vfcmt start -cache_dev <device> | -handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. Questo comando viene eseguito automaticamente all'avvio del sistema, dopo l'esecuzione del comando add -cache_dev. 28 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Gestione di VFCache Per arrestare la memorizzazione nella cache in un dispositivo flash VFCache, eseguire il comando seguente: vfcmt stop -cache_dev <device> | -handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. Assicurarsi di arrestare i dispositivi di origine (con il comando vfcmt stop -source_device) prima di arrestare il dispositivo cache. Per ulteriori informazioni su questi comandi, vedere Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Avvio o arresto del processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo di origine Per avviare il processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo, eseguire il comando seguente: vfcmt start -source_dev <device> | -handle <handle> dove il dispositivo di origine può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. Questo comando viene eseguito automaticamente all'avvio del sistema, dopo l'esecuzione del comando add -source_dev. Quando si avvia manualmente il dispositivo di origine, assicurarsi che il dispositivo cache sia già stato avviato. Per arrestare il processo di memorizzazione nella cache in un dispositivo, eseguire il comando seguente: vfcmt stop -source_dev <device> | -handle <handle> dove il dispositivo di origine può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. Per ulteriori informazioni su questi comandi, vedere Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Gestione della cache 29 Gestione di VFCache Visualizzazione delle statistiche del sistema È possibile utilizzare il seguente comando display per visualizzare le statistiche del sistema: u vfcmt display -all Consente di visualizzare un riepilogo di tutti i dispositivi configurati. u vfcmt display -cache_device <device> | -handle <handle> Consente di visualizzare le statistiche generali relative alla cache, i dispositivi di origine associati a questo dispositivo cache e l'indicazione dell'avvenuta memorizzazione nella cache del dispositivo di origine. u vfcmt display -source_device <device> | -handle <handle> Consente di visualizzare le statistiche sul dispositivo di origine e le statistiche relative al dispositivo cache a cui è collegato il dispositivo di origine. Figura 2 a pagina 30 illustra l'output del comando display-all. Statistiche sui dispositivi cache (DC) Handle DC Nome DC Handle DO Figura 2 Output del comando display -all Cache: sdc Hnd: 10 State: Started Policy: write-thru Algorithm: set-assoc:16/lru/8KB Size(GB): 98.78 Pages/Used(K): 12058.6/0.0 RDhits: 0.00 WRhits: 0.00 RDIos: 0.00 ====================================================================== ------ State Information --------------- Stats -----------Hnd Source Prio State RDhits WRhits RDIos Skips ==== ============ ==== ======== ======= ======= ======= ======= 11 sdb 0 Started 0.00 0.00 0.00 0.00 Nome DO Statistiche sui dispositivi di origine (DO) 30 Cache: sdc Hnd: 10 Pages/Used(K): 12058.6/0.0 RDhits: 0.00 WRhits: 0.00 RDIos: 0.00 ===================================================================== ------ State Information --------------- Stats -----------Hnd Source Prio State RDhits WRhits RDIos Skips === ============ ==== ======== ======= ======= ======= ======= 11 sdb 0 Started 0.00 0.00 0.00 0.00 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Gestione di VFCache Figura 2 a pagina 30 illustra un ambiente con un solo dispositivo di origine. In caso di più dispositivi di origine, le statistiche di ciascun dispositivo verranno elencate separatamente. Il comando display -all fornisce le seguenti statistiche: u RDhits (riscontri di lettura) Percentuale di richieste di lettura rilevate nella cache u WRhits (riscontri di scrittura) Percentuale di richieste di scrittura rilevate nella cache u RDIos (I/O di lettura) Percentuale di attività di I/O di lettura sulle attività di I/O totali u Skips Percentuale di attività di I/O direttamente lette dal (o scritte nel) dispositivo di origine perché di dimensioni superiori rispetto alla dimensione massima specificata per le attività di I/O Ripristino di una LUN da una snapshot Se una snapshot LUN o una copia BCV viene portata sull'array e quindi utilizzata per il rollback delle modifiche sulla LUN di origine, il server non verrà aggiornato con le modifiche apportate. Di conseguenza, i dati forniti dalla cache potrebbero non essere aggiornati con i contenuti della snapshot. Per evitare che questo accada, durante il ripristino dalla snapshot o dalla copia BCV eseguire le operazioni seguenti: 1. Interrompere le attività dell'applicazione che accede al volume di origine. È possibile eseguire tale operazione utilizzando gli strumenti specifici per l'applicazione, come ad esempio Replication Manager e così via. 2. Svuotare i dati nei buffer dell'host utilizzando un comando appropriato, come ad esempio admsnap flush; in Linux, sincronizzare e smontare il filesystem. 3. Invalidare i contenuti del dispositivo di origine utilizzando il comando purge -source_dev. 4. Eseguire le operazioni relative alla snapshot sull'array. 5. Terminato il restore, rimontare il filesystem in base alle esigenze. Ripristino di una LUN da una snapshot 31 Gestione di VFCache Gestione e manutenzione dei dispositivi flash In questa sezione vengono descritte la gestione e la manutenzione dei dispositivi flash. Gestione dei dispositivi flash La gestione dei dispositivi flash comprende le seguenti opzioni: u Partizionamento di un dispositivo flash PCIe u Aggiunta di un dispositivo cache u Rimozione di un dispositivo cache Per la gestione dei dispositivi flash si utilizza il software VFCache. Partizionamento di un dispositivo flash PCIe È possibile utilizzare dispositivi flash partizionati per la memorizzazione nella cache. Nella sezione seguente è illustrato il trattamento dei dispositivi partizionati in VFCache. Il trattamento varia da Windows a LINUX. Partizionamento dei dispositivi flash in Windows Quando si utilizza VFCache in un ambiente Windows, VFCache alloca fino a 300 GB di spazio su dispositivi non partizionati per la memorizzazione nella cache. L'allocazione avviene automaticamente durante l'esecuzione del comando add -cache_dev. È possibile utilizzare ulteriore spazio sui dispositivi per il DAS. Se si desidera eseguire diversamente la partizione dell'allocazione DAS, è consigliabile effettuare tale operazione prima di utilizzare il comando add -cache_dev. VFCache creerà una partizione per la memorizzazione nella cache nello spazio su disco rimanente (fino a 300 GB). È necessario mantenere almeno 20 GB di spazio per la memorizzazione nella cache. 32 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Gestione di VFCache Partizionamento dei dispositivi flash in LINUX Quando si utilizza VFCache in un ambiente LINUX, VFCache si comporterà in uno dei seguenti modi: u Se viene aggiunto l'intero dispositivo, come ad esempio /dev/sda, VFCache allocherà automaticamente fino a 300 GB di spazio non partizionato sui dispositivi per la memorizzazione nella cache. u Se viene aggiunta una parte di disco precedentemente partizionata, come ad esempio /dev/sda1, VFCache utilizzerà soltanto tale parte di disco per l'accelerazione. È necessario eseguire la partizione di almeno 20 GB per l'accelerazione. Aggiunta di un dispositivo cache Per aggiungere un dispositivo cache, eseguire il comando seguente: vfcmt add -cache_dev <device> dove device è specificato come un dispositivo specifico del sistema operativo. Prima di eseguire questo comando, assicurarsi che il dispositivo sia supportato da VFCache e che il dispositivo non sia in uso. Dopo l'esecuzione del comando add -cache_dev, viene eseguito automaticamente il comando start -cache_dev, avviando in tal modo la memorizzazione nella cache sul dispositivo specificato. Per ulteriori informazioni su questo comando, consultare Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Rimozione di un dispositivo cache Per rimuovere un dispositivo cache, eseguire il comando seguente: vfcmt delete -cache_dev <device> | -handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. Prima di eseguire questo comando, assicurarsi che tutti i dispositivi di origine associati a questo dispositivo cache siano stati arrestati ed eliminati. Per ulteriori informazioni su questo comando, vedere Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Gestione dei dispositivi flash 33 Gestione di VFCache Manutenzione dei dispositivi flash La manutenzione dei dispositivi flash comporta le seguenti attività: u “Trasferimento dei dispositivi di origine da un dispositivo cache ad un altro” a pagina 34 u “Aggiornamento dei driver” a pagina 36 Nella presente sezione sono descritte queste attività. Trasferimento dei dispositivi di origine da un dispositivo cache ad un altro È possibile utilizzare il comando migrate per trasferire tutti i dispositivi di origine precedentemente definiti da un dispositivo cache VFCache ad un altro. NOTA Il comando migrate dispone di numerosi prerequisiti. Assicurarsi di leggere questa sezione per intero prima di eseguire il comando migrate. Esistono due modi per eseguire una migrazione: u Con entrambi i dispositivi contemporaneamente nel sistema Questo metodo è utile se si utilizzano i dispositivi flash VFCache per il DAS, oltre che per la memorizzazione nella cache. È possibile copiare i dati dal dispositivo esistente al nuovo dispositivo. Con questo metodo è necessario arrestare due volte il sistema. u Solo con il nuovo dispositivo nel sistema Questo metodo viene utilizzato quando si stanno migrando solo i dispositivi di origine (nessun dato) ad un nuovo dispositivo Flash VFCache. Con questo metodo è necessario arrestare una sola volta il sistema. Indipendentemente dal metodo scelto, è necessario seguire le seguenti regole: u 34 Prima di installare il nuovo dispositivo nel computer, fare riferimento a “Installazione del dispositivo flash PCIe VFCache” a pagina 10. Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Gestione di VFCache u Prima di eseguire il comando migrate, assicurarsi che: • Se il nuovo dispositivo verrà partizionato, le partizioni siano state create prima di eseguire il comando migrate. • Entrambi i dispositivi cache siano stati abilitati con il comando add -cache_dev. • Tutti i dispositivi di origine siano stati arrestati con il comando stop -source_dev. Nota: l'esecuzione del comando migrate determinerà la cancellazione di tutti i dati nella cache nei dispositivi di origine e nei dispositivi cache. Fasi della migrazione Per la migrazione dei dispositivi di origine, eseguire le operazioni seguenti: 1. Registrare l'handle dell'unità cache esistente. 2. Spegnere l'host. 3. Inserire il nuovo dispositivo flash. 4. Riavviare l’host. 5. Se in precedenza il dispositivo esistente è stato suddiviso per essere utilizzato in parte come DAS ed è necessario copiare i dati nel nuovo dispositivo, eseguire adesso tale operazione. 6. Eseguire il comando migrate (dopo aver soddisfatto i prerequisiti elencati in precedenza) con il comando seguente: vfcmt migrate -existing_dev <device> | -existing_hd <handle> -new_dev <device> | -new_hd <handle> dove -existing_dev e -existing_hd rappresentano il nome o l'handle del dispositivo cache esistente, dove -new_dev e -new_hd rappresentano il nome o l'handle del nuovo dispositivo cache. 7. Per rimuovere la scheda esistente, arrestare il computer, scollegare il cavo di alimentazione dall'alimentatore e rimuovere la scheda. Manutenzione dei dispositivi flash 35 Gestione di VFCache 8. Riavviare il computer, quindi riavviare i dispositivi cache e i dispositivi di origine. 9. Eliminare il dispositivo VFCache precedente con il comando delete -cache_dev e specificando l'unità tramite l'handle. Per ulteriori informazioni sul comando migrate, vedere Capitolo 4, “Riferimento per i comandi”. Aggiornamento dei driver Se è necessario aggiornare i driver della cache dopo che sono stati precedentemente installati, passare alla sezione corrispondente al sistema operativo in uso. u “Aggiornamento dei driver per Windows” a pagina 36 u “Aggiornamento dei driver per Linux” a pagina 37 Aggiornamento dei driver per Windows Per aggiornare i driver, eseguire le operazioni seguenti: 1. Aprire Gestione dispositivi. 2. Espandere la struttura Controller di archiviazione e Unità disco, fare clic con il pulsante destro del mouse sul controller Micron P320h nella visualizzazione della struttura, quindi selezionare Aggiornamento software driver. 3. Nella finestra successiva fare clic su Cerca il software del driver nel computer (utenti esperti). 4. Fare clic su Sfoglia, passare al percorso della cartella dei driver (ad esempio, c\Windows\System32\Drivers\), quindi fare clic su Avanti. 5. Se compare il messaggio Installare questo software di dispositivo?, fare clic su Installa. 6. Al termine dell'installazione, fare clic su Chiudi. 7. Verificare che il dispositivo sia visualizzato in Gestione dispositivi nella struttura Controller di archiviazione e Unità disco. 36 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Gestione di VFCache Aggiornamento dei driver per Linux Per aggiornare i driver eseguire le operazioni seguenti, a seconda della versione del driver attualmente installato: Se nel sistema in uso è installato il driver versione 1.2.7 o precedente, eseguire le operazioni seguenti: 1. Disinstallare il driver esistente eseguendo rpm -e mtipx2xx come utente root. 2. Eseguire il comando seguente: rpm -ivh <file-rpm> dove file-rpm si riferisce al driver Linux disponibile nel supporto di installazione. Se nel sistema in uso è installato il driver versione 1.2.8 o successiva, eseguire rpm -Uvh <file-rpm> come utente root. Manutenzione dei dispositivi flash 37 Gestione di VFCache 38 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Riferimento per i comandi CAPITOLO 4 Riferimento per i comandi In questo capitolo sono illustrati i comandi dell'interfaccia a riga di comando. Per ulteriori informazioni sui simboli utilizzati nella sintassi dei comandi, fare riferimento a “Convenzioni tipografiche” a pagina 7. Comandi eseguibili Tabella 5 Comandi eseguibili Comando Funzione Vedere pagina vfcmt add -cache_dev <device> ordina a VFCache di utilizzare il dispositivo device per la memorizzazione nella cache dei blocchi di dati pagina 41 vfcmt add -source_dev <device> [-cache_dev <device>] ordina a VFCache di fornire servizi cache per il dispositivo a blocchi pagina 41 vfcmt delete -cache_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di interrompere l'utilizzo del dispositivo cache device pagina 41 vfcmt delete -source_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di arrestare i servizi di memorizzazione nella cache per il dispositivo a blocchi device pagina 42 vfcmt disable -maxio -cache_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di elaborare tutte le attività di I/O, indipendentemente dalla dimensione pagina 42 vfcmt display -all fornisce una visualizzazione di riepilogo di tutti i dispositivi cache e i dispositivi di origine a blocchi configurati pagina 42 vfcmt display -cache_dev <device> | -handle <handle> consente di visualizzare statistiche, dispositivi di origine e informazioni sulla memorizzazione nella cache per il dispositivo cache specificato pagina 42 device Comandi eseguibili 39 Riferimento per i comandi Tabella 5 Comandi eseguibili Comando Funzione Vedere pagina vfcmt display -source_dev <device> | -handle <handle> consente di visualizzare lo stato del dispositivo di origine e statistiche sulle prestazioni specifiche associate al dispositivo di origine pagina 43 vfcmt help consente di visualizzare un breve riepilogo di ciascun comando pagina 43 vfcmt migrate -existing_dev <device>|-existing_hd <handle> -new_dev <device> |-new_hd <handle> ordina a VFCache di spostare tutti i dispositivi di origine da un dispositivo cache ad un altro dispositivo cache pagina 43 vfcmt purge -cache_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di rimuovere tutte le voci della cache correnti pagina 44 vfcmt purge -source_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di rimuovere le voci della cache correnti relative ad uno specifico dispositivo di origine pagina 44 vfcmt set -opmode <passthru_mode> -cache_dev <dev_name> | -handle <dev_handle> consente di modificare manualmente lo stato di un dispositivo cache pagina 44 vfcmt set -opmode <passthru_mode> -source_dev <dev_name> | -handle <dev_handle> consente di modificare manualmente lo stato di un dispositivo di origine pagina 45 vfcmt start -cache_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di preparare il dispositivo cache per le operazioni della cache pagina 45 vfcmt start -source_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di avviare i servizi di memorizzazione nella cache per il dispositivo a blocchi di origine pagina 46 vfcmt stop -cache_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di arrestare le operazioni di memorizzazione nella cache per tutti i dispositivi a blocchi di origine che attualmente utilizzano il dispositivo cache pagina 46 vfcmt stop -source_dev <device> | -handle <handle> ordina a VFCache di arrestare i servizi di memorizzazione nella cache per il dispositivo di origine pagina 46 vfcmt version consente di visualizzare la versione corrente del software VFCache pagina 46 40 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Riferimento per i comandi vfcmt add -cache_dev <device> dove device è specificato come un dispositivo specifico del sistema operativo. add cache_dev ordina a VFCache di utilizzare il dispositivo cache device per la memorizzazione nella cache dei blocchi di dati. Prima di eseguire questo comando, assicurarsi che il dispositivo sia supportato da VFCache e che il dispositivo non sia in uso. Può essere attivo un solo dispositivo flash VFCache alla volta. Dopo l'esecuzione del comando add -cache_dev, viene eseguito automaticamente il comando start -cache_dev, avviando in tal modo la memorizzazione nella cache sul dispositivo specificato. vfcmt add -source_dev <device> [-cache_dev <device>] dove i nomi dei dispositivi sono specificati come dispositivi specifici del sistema operativo. add -source_dev ordina a VFCache di fornire servizi cache per il dispositivo a blocchi source_dev. Per impostazione predefinita, il dispositivo a blocchi verrà associato ad un solo dispositivo cache, il primo che viene definito. Per associare il dispositivo a blocchi ad un altro dispositivo cache, utilizzare il parametro opzionale -cache_dev device. Utilizzare questo comando solo in un dispositivo di origine che non è stato configurato in precedenza. Dopo l'esecuzione del comando add -source_dev, viene eseguito automaticamente il comando start -source_dev. vfcmt delete -cache_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. delete -cache_dev ordina a VFCache di interrompere l'utilizzo del dispositivo cache device. Prima di eseguire questo comando, assicurarsi che tutti i dispositivi di origine associati a questo dispositivo cache siano stati arrestati ed eliminati. Al termine dell'operazione, tutta la memoria precedentemente allocata dal kernel per l'implementazione della cache sarà stata rilasciata. Comandi eseguibili 41 Riferimento per i comandi vfcmt delete -source_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo di origine può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. delete -source_dev ordina a VFCache di arrestare i servizi di memorizzazione nella cache per il dispositivo a blocchi device. Se non è possibile arrestare i servizi di memorizzazione nella cache per il dispositivo di origine, verrà restituito un errore. vfcmt disable -maxio -cache_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. disable -maxio ordina a VFCache di elaborare tutte le attività di I/O, indipendentemente dalla dimensione. Quando maxio è abilitato, le attività di I/O che superano la dimensione massima vengono passate direttamente al dispositivo di origine, perché generalmente è più efficiente elaborarle in un'unica attività di I/O di grandi dimensioni. Se maxio è disabilitato, tutte le richieste, indipendentemente dalla dimensione, verranno elaborate dalla cache. Questo comando rimarrà effettivo fino al riavvio di VFCache o del sistema. vfcmt display -all display -all fornisce una visualizzazione di riepilogo di tutti i dispositivi cache e i dispositivi a blocchi di origine configurati. Visualizza inoltre le statistiche sulla cache e gli handle associati a tutti i dispositivi. vfcmt display -cache_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. display -cache_dev visualizza le seguenti informazioni per il dispositivo cache specificato: 42 u statistiche generali sulla cache u il dispositivo o i dispositivi di origine associati a questo dispositivo cache u un'indicazione dell'avvenuta memorizzazione nella cache del dispositivo di origine Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Riferimento per i comandi vfcmt display -source_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo di origine può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. display -source_dev visualizza lo stato del dispositivo di origine e le specifiche statistiche sulle prestazioni associate al dispositivo di origine. vfcmt help help visualizza un breve riepilogo di ogni comando vfcmt. vfcmt migrate -existing_dev <device> | -existing_hd <handle> -new_dev <device> | -new_hd <handle> dove -existing_dev e -existing_hd rappresentano il nome o l'handle del dispositivo cache esistente, dove -new_dev e -new_hd rappresentano il nome o l'handle del nuovo dispositivo cache. Prima di eseguire il comando, assicurarsi che: u entrambi i dispositivi cache siano stati abilitati con il comando add -cache_dev u tutti i dispositivi di origine siano stati arrestati con il comando stop -source_dev. Nota: l'esecuzione del comando migrate determinerà la cancellazione di tutti i dati nella cache nei dispositivi cache. Il comando migrate combina le procedure seguenti: u Interrompe la memorizzazione nella cache sul dispositivo cache esistente. u Elimina tutta la memorizzazione nella cache sul dispositivo cache esistente. u Trasferisce tutti i dispositivi di origine sul nuovo dispositivo cache. u Avvia la memorizzazione nella cache sul nuovo dispositivo cache. Dopo aver eseguito questo comando, riavviare i dispositivi di origine utilizzando il comando start -source_dev. Comandi eseguibili 43 Riferimento per i comandi vfcmt purge -cache_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. purge -cache_dev ordina a VFCache di rimuovere tutte le voci correnti nella cache. Al termine dell'operazione, le cache page vengono contrassegnate come inutilizzate, anche se rimarranno nel numero delle pagine utilizzate. L'attività di I/O successiva ripopolerà la cache. vfcmt purge -source_dev <device> | handle <handle> dove device può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. purge -source_dev ordina a VFCache di rimuovere tutte le voci correnti nella cache relative al dispositivo di origine specificato. Al termine dell'operazione, le voci nella cache relative al dispositivo di origine specificato vengono contrassegnate come inutilizzate, anche se rimarranno nel numero delle pagine utilizzate. L'attività di I/O successiva ripopolerà la cache. vfcmt set -opmode <passthru_mode> -cache_dev <device> | -handle <handle> dove cache_dev può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. dove passthru_mode può essere uno degli elementi seguenti: • pt-normal: imposta il pass-through sulla modalità normale, in cui sia le letture che le scritture vengono memorizzate nella cache • pt-rd: imposta il pass-through sulla modalità di lettura, in cui le letture non vengono memorizzate nella cache • pt-wr: imposta il pass-through sulla modalità di scrittura, in cui le scritture non vengono memorizzate nella cache • pt-rw: imposta il pass-through sulla modalità di lettura/scrittura, in cui né le letture né le scritture vengono memorizzate nella cache set -opmode consente di modificare manualmente la modalità operativa del dispositivo cache VFCache. La modalità viene nuovamente impostata sul pass-through normale dopo l'esecuzione di un comando start -cache_dev o utilizzando il comando set -opmode. 44 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux Riferimento per i comandi vfcmt set -opmode <passthru_mode> -source_dev <device> | -handle <dev_handle> dove device può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. dove passthru_mode può essere uno degli elementi seguenti: • pt-normal: imposta il pass-through sulla modalità normale, in cui sia le letture che le scritture vengono memorizzate nella cache • pt-rd: imposta il pass-through sulla modalità di lettura, in cui le letture non vengono memorizzate nella cache • pt-wr: imposta il pass-through sulla modalità di scrittura, in cui le scritture non vengono memorizzate nella cache • pt-rw: imposta il pass-through sulla modalità di lettura/scrittura, in cui né le letture né le scritture vengono memorizzate nella cache set -opmode consente di modificare manualmente la modalità operativa del dispositivo cache VFCache. La modalità viene nuovamente impostata sul pass-through normale dopo l'esecuzione di un comando start -source_dev o utilizzando il comando set -opmode. vfcmt start -cache_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. start -cache_dev ordina a VFCache di preparare il dispositivo cache per le operazioni della cache. Prima di eseguire il comando, assicurarsi che: u il dispositivo cache non sia stato ancora avviato con un comando start o add u il dispositivo cache non sia già in uso Comandi eseguibili 45 Riferimento per i comandi vfcmt start -source_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo di origine può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. start -source_dev ordina a VFCache di avviare i servizi di memorizzazione nella cache per il dispositivo a blocchi device. Questo comando viene eseguito automaticamente all'avvio del sistema, dopo l'esecuzione del comando add -source_dev. Quando si avvia manualmente il dispositivo di origine, assicurarsi che il dispositivo cache sia già stato avviato. Prima di eseguire il comando, assicurarsi che: u il dispositivo di origine non sia stato ancora avviato con un comando start o add u il dispositivo di origine non sia già in uso vfcmt stop -cache_dev <device> | handle <handle> dove il dispositivo cache può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. stop cache_dev ordina a VFCache di interrompere le operazioni di memorizzazione nella cache per tutti i dispositivi a blocchi di origine che attualmente utilizzano il dispositivo cache. Tutte le attività di I/O in corso prima di questo comando verranno completate o sottoposte a scodamento da VFCache prima di terminare la cache. Mentre le attività di I/O vengono sottoposte a scodamento, tutte le nuove attività di I/O vengono indirizzate direttamente al dispositivo di origine. vfcmt stop -source_dev <device> | handle <handle> dove device può essere specificato come dispositivo specifico del sistema operativo oppure come handle VFCache. stop -source_dev ordina a VFCache di arrestare i servizi di memorizzazione nella cache per il dispositivo di origine. Se non è possibile arrestare i servizi di memorizzazione nella cache, verrà restituito un errore. vfcmt version version visualizza la versione corrente del software VFCache. 46 Guida all'installazione e all'amministrazione di VFCache per Windows e Linux