la notte dei pianeti - Regione autonoma Valle d`Aosta

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COMUNICATO STAMPA
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L A N OTTE DEI P IANETI
I PIANETI ESTERNI DEL SISTEMA SOLARE DANNO SPETTACOLO
SABATO 12 APRILE 2014, ORE 21.30 – 00.30
Saint-Barthélemy, Loc. Lignan, Nus (AO)
Il 12 aprile del 1961 Yuri Gagarin fu il primo uomo a volare nello spazio. Per celebrare questo evento e più in
generale per augurare all’umanità un lungo e prospero futuro spaziale, ogni anno il 12 aprile si tiene la Yuri’s
Night, un’iniziativa che coinvolge enti e appassionati di tutto il mondo. Finora, l’esplorazione dello spazio è
avvenuta prevalentemente con sonde automatiche senza equipaggio, e il terreno di gioco è stato il Sistema
Solare. La Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione
Autonoma Valle d’Aosta e Planetario di Lignan, non poteva mancare a questo appuntamento e, grazie alla
favorevolissima configurazione astronomica che si presenta proprio in aprile, organizza la NOTTE DEI
PIANETI.
Nel mese di aprile 2014, infatti, sono osservabili i pianeti più spettacolari del Sistema Solare. Il primo è Marte,
che proprio in questo mese si trova in opposizione al Sole e pertanto risulta visibile tutta la notte alla minima
distanza dalla Terra. L’osservazione del Pianeta Rosso è davvero imperdibile per una serie di ragioni: si tratta
del pianeta che si presenta in condizioni di buona osservabilità più raramente di qualunque altro, ogni due anni
e due mesi circa, e il suo piccolo diametro lo rende difficilmente osservabile al di fuori di queste “finestre”
temporali favorevoli. È il pianeta che più di ogni altro ha fatto presa nella fantascienza e nella cultura popolare
(basti pensare ai celebri “marziani”), infine è il corpo celeste che vedrà, con ogni probabilità, lo sbarco di una
missione umana. Dunque, Marte è la nuova frontiera del volo spaziale.
Dopo Marte viene la Fascia Principale degli asteroidi, che contiene i residui della formazione dei pianeti.
Nonostante si tratti di corpi di piccole dimensioni e difficilmente osservabili, all’OAVdA riusciremo a fare
vedere al pubblico due degli oggetti più grandi: il pianeta nano Cerere e l’asteroide Vesta. Il primo è un corpo
sferico di circa 1000 km di diametro che a metà aprile si trova in opposizione al Sole, e sarà facilmente visibile
come un puntino luminoso al telescopio. Vesta invece è un corpo di 550 km di diametro, oggetto della recente
missione spaziale Dawn della NASA, che ne ha messo in evidenza la natura di protopianeta.
Lasciata la Fascia Principale degli asteroidi c‘è poi Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare, che è
rimasto visibile tutto l’inverno e che ancora si mostrerà in aprile ben alto in prima serata, per poi calare via via
fino a scomparire nelle luci del crepuscolo serale alla fine della primavera. Giove è uno dei più begli oggetti
osservabili con un telescopio, che mostra i satelliti galileiani e, nelle serate di bassa turbolenza atmosferica,
bande nuvolose chiare e scure alla sommità del suo globo gassoso.
Per concludere, verso la fine della serata farà capolino sull’orizzonte sudorientale l’altro gigante del Sistema
Solare, Saturno: la vista telescopica del pianeta cinto dal suo sistema di anelli sospeso nel nero dello spazio
costituisce una visione a dir poco indimenticabile!
Anche la Luna darà il suo contributo: presentandosi in fase avanzata, quasi piena, mostrerà al telescopio
montagne e crateri. Come si vede si tratta di un viaggio che ci porterà ad esplorare e a vedere direttamente con
i nostri occhi una buona parte del Sistema Solare, compresi gli oggetti elusivi che di solito non vengono fatti
vedere al pubblico.
La manifestazione è inserita nel calendario delle attività previste per l’evento internazionale “Yuri’s Night - The
World Space Party”
http://yurisnight.net/find-a-party/
Programma dell’evento:
Ore 21.15: apertura al pubblico del Planetario di Lignan
Ore 21.30 – 22.30: al Planetario, conferenza introduttiva sul Sistema Solare
Ore 22.30: salita a piedi all’Osservatorio Astronomico, situato a circa 300 metri dal Planetario
Ore 22.45 – 00.30: osservazione astronomica, a occhio nudo e al telescopio, con focus sugli oggetti del Sistema
Solare visibili: saranno osservati la Luna, Marte, Giove, Cerere, Vesta e, al termine della serata, Saturno.
Sia la conferenza che l’osservazione guidata all’Osservatorio Astronomico saranno tenute dai ricercatori
dell’Osservatorio.
* la prenotazione è obbligatoria
* è previsto un numero massimo di 60 posti
* si raccomanda la puntualità
* La manifestazione si svolgerà anche in caso di brutto tempo. Saranno proposte attività alternative
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:
Contributo richiesto: adulti (dai 12 ai 65 anni) € 15.00, senior (over 65 anni) € 12.00, junior (dai 5 ai 12 anni) € 9.00,
gratuito sotto i 5 anni
Modalità di prenotazione:
Telefonicamente contattando la Segreteria della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS al numero 0165770050, nei
seguenti orari: - lunedì ore 14.00-16.00, martedì-venerdì non festivi 9.30–12.30 e 14.00–16.00, sabato dalle 9.30 alle 12.00
Tramite il sito web della Fondazione compilando il modulo di prenotazione all’indirizzo:
http://www.oavda.it/italiano/prenotazione/visite_form.htm
Per informazioni:
e-mail [email protected] sito web www.oavda.it *Facebook http://www.facebook.com/osservatorioastronomicovalledaosta
Indicazioni logistiche: il tratto di strada in salita (300 m) che collega il Planetario di Lignan all’Osservatorio Astronomico è
da percorrere a piedi, essendo chiuso al traffico dei veicoli non autorizzati. Eventuali esigenze particolari vanno segnalate
all’atto della prenotazione.
Informazioni sulle temperature in montagna: l’osservazione astronomica si svolge all’aperto a 1675 m d’altezza. Si
raccomanda pertanto di dotarsi di un abbigliamento adeguato al clima e all’altitudine.
La manifestazione internazionale Yuri’s Night si svolge dal 2001 per celebrare in tutto il mondo,
il 12 aprile di ogni anno, le principali conquiste compiute nell’esplorazione dello spazio a
cominciare dal volo di Yuri Gagarin, il primo essere umano a raggiungere lo spazio il 12 aprile
1961. L’obiettivo è sottolineare lo spirito di cooperazione internazionale e l’aspetto pacifico della
ricerca spaziale per ispirare una nuova generazione di esploratori del cosmo. http://yurisnight.net/