∞ COMUNICATO STAMPA ∞ C ON IL NASO “ ALL ’ INSÙ ”… ASPETTANDO LA B EFANA domenica 5 gennaio, ore 20.30 – 23.00 Ogni anno una delle notti più attese da grandi e piccini, dopo quella di Natale, è la vigilia dell’Epifania. Quest’anno l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA) e il Planetario di Lignan organizzano una serata speciale dedicata all’osservazione dei principali oggetti visibili nel cielo d’inizio anno con l’aggiunta, a metà serata, di una merenda tipica valdostana per scaldarsi e rifocillarsi. Le notti di gennaio sono ricche di oggetti tra i più interessanti. In una serata è possibile raccontare la vita di una stella osservando diversi oggetti che ne ripercorrono le tappe, dalla nascita fino agli stadi finali. In questa serata speciale le osservazioni saranno condotte sia al telescopio che al binocolo per apprezzare in tutta la loro bellezza i principali oggetti del periodo, tra cui la Nebulosa di Orione M42, una nursery stellare, l’ammasso aperto delle Pleiadi M45 e molti altri. Ma non si osserveranno soltanto gli oggetti del “cielo profondo”, lontani anni luce dalla Terra. Questa sarà infatti un’occasione per osservare il più grande pianeta del Sistema Solare, il gigante gassoso Giove, che si mostrerà con alcuni dei suoi satelliti, già osservati nel 1610 da Galileo Galilei. In un viaggio tra scienza e il racconto delle vicende dei protagonisti mitologici del cielo stellato non mancherà un momento “gastronomico”, infatti sarà organizzata una merenda tipica valdostana con portate dolci e salate. Tra un vin brulé e un caffè alla valdostana si potrà continuare ad ammirare il cielo sia a occhio nudo che al binocolo da una location speciale realizzata nel dehors del Bar-Ristorante Saint-Barthélemy sulla piazza del villaggio di Lignan. Programma dell’evento: Ore 20.15 apertura al pubblico dell’Osservatorio Astronomico Dalle ore 20.30 alle 22.00 osservazione dei principali oggetti celesti sia a occhio nudo che con i telescopi della Terrazza Didattica. Dalle ore 22.00 alle 23.00 merenda tipica valdostana al Bar-Ristorante Saint-Barthélemy, raggiungibile a piedi a circa 200 metri dall’Osservatorio sulla piazza del villaggio di Lignan; nel corso della merenda sarà possibile osservare il cielo a occhio nudo e con binocoli. Le attività a carattere astronomico saranno guidate dai ricercatori dell’OAVdA. * la prenotazione è obbligatoria * è previsto un numero massimo di 60 posti * si raccomanda la puntualità * in caso di alta probabilità di condizioni meteorologiche sfavorevoli che impediscano lo svolgimento della visita guidata, i partecipanti saranno avvertiti telefonicamente entro le ore 12 del giorno della manifestazione al numero da loro segnalato all’atto della prenotazione COME PARTECIPARE: Contributo richiesto (solo osservazione): adulti (dai 12 ai 65 anni) € 13.00, senior (over 65 anni) € 11.00, junior (dai 5 ai 12 anni) € 6.00, gratuito sotto i 5 anni. La merenda valdostana ha un costo aggiuntivo di € 7.00 Fondazione Clément Fillietroz - ONLUS Saint-Barthélemy Loc. Lignan, 39 11020 Nus Aosta Italy CF/P.IVA 01055080079 0165-770050 0165-770051 www.oavda.it [email protected] Modalità di prenotazione: Telefonicamente contattando la Segreteria della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS al numero 0165770050, nei seguenti orari: - lunedì ore 14.00-16.00, martedì-venerdì non festivi 9.30–12.30 e 14.00–16.00, sabato dalle 9.30 alle 12.00 Per informazioni: e-mail [email protected] sito web www.oavda.it *Facebook http://www.facebook.com/osservatorioastronomicovalledaosta Indicazioni logistiche: il tratto di strada in salita (300 m) che collega la piazza di Lignan all’Osservatorio Astronomico è da percorrere a piedi, essendo chiuso al traffico dei veicoli non autorizzati. Eventuali esigenze particolari vanno segnalate all’atto della prenotazione. Informazioni sulle temperature in montagna: la visita guidata si svolge all’aperto oppure in locali non riscaldati dell’Osservatorio Astronomico, situato a 1675 m d’altezza. Si raccomanda pertanto di dotarsi di un abbigliamento adeguato al clima e all’altitudine. Pag. 2