Sistemi di memoria • Natura multicomponenziale della memoria • Ciò che chiamiamo “ricordo” è il risultato di un insieme di sistemi di memoria • differenti ma in interazione tra loro • Nel ricordo si possono distinguere tre aspetti • acquisire l’informazione (codifica) • mantenerla nella memoria (ritenzione) • ripescarla” cioè riportarla allo stato attivo (recupero La codifica e la ritenzione • La codifica si riferisce al modo in cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedenti • I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico • • Camicia è un capo di vestiario? • • La parola camicia contiene più vocali o più consonanti? • • Camicia è un tipo di insetto? • Da questo punto di vista, se si codifica l’informazione • sulla base del significato si ottiene una migliore • ritenzione (ripetizione) Il recupero • Le tracce di memoria sono solo disposizioni o potenzialità • Affinché il recupero avvenga deve essere presente un suggerimento (cue) appropriato che attivi la traccia • La compatibilità tra la traccia quale è stata codificata e le caratteristiche dell’informazione presente al recupero determina il ricordo (principio di specificità di codifica) La frenologia (Gall) Gli inizi • • • • • • • • Ebbinghaus (1876) La rievocazione: uso di sillabe senza senso DAK, MIF, BIP, RUC Bartlett (1932): l’importanza del significato Influenza delle differenze culturali Canoa, barca; cacciare foche andare a pescare Ricordo come ricostruzione in base agli schemi mentali Bartelett e la guerra dei fantasmi • • Una notte due giovani di Egulac si recarono al fiume a caccia di foche, e mentre si trovavano là, scese la nebbia e l’aria diventò stagnante. Udirono allora grida di guerra, e pensarono: «Forse si tratta di una spedizione di guerra». Scapparono verso la spiaggia e si nascosero dietro ad un tronco. C’erano delle canoe che risalivano il fiume, ed essi potevano udire il rumore delle pagaie, e videro che una canoa si dirigeva verso di loro. Dentro c’erano cinque uomini ed uno di essi disse: «Che cosa ne dite? Vogliamo portavi con noi. Stiamo risalendo il fiume per andare a far guerra alla gente». Uno dei due giovani disse: «Ma non possiedo frecce». «Le frecce sono nella canoa», risposero. «Io non verrò. Potrei essere ucciso. I miei parenti non sanno dove sono andato. Ma tu», disse, rivolgendosi all’altro, «potresti andare con loro». Così uno dei due giovani andò, mentre l’altro tornò a casa. E i guerrieri continuarono su per il fiume, fino ad una città all’altro lato del Kalama. La gente scese vicino all’acqua, incominciarono a combattere, e molti vennero uccisi. Ma ben presto il giovane sentì dire da uno dei guerrieri: ((Presto. torniamo a casa: l’Indiano è stato colpito». Allora egli pensò: ((Oh, Sono fantasmi». Non si sentiva dolore, ma essi dicevano che era stato colpito. Così le canoe ritornarono ad Egulac, ed il giovane alla sua casa sulla spiaggia, ed accese il fuoco. E raccontò a tutti: «Pensate, ho accompagnato i fantasmi e siamo andati a combattere. Molti dei nostri compagni sono stati uccisi, come pure molti di coloro che ci attaccarono. Essi dicevano che ero stato colpito, ma io non sentii affatto dolore». Raccontò tutto questo e poi si calmò. Quando il sole sorse, cadde a terra. Qualcosa di nero gli venne fuori dalla bocca. Il suo volto si contrasse. La gente balzò in piedi e gridò. Era morto. oblio • Perdita di informazioni • Il passare del tempo: molto rapido all’inizio (50% dopo un’ora), si stabilizza successivamente • Interferenza con altri eventi Memoria sensoriale • Memoria iconica ed ecoica • Un esperimento di Sperling (basato sulla tecnica del resoconto parziale) ha dimostrato l’esistenza di un magazzino di memoria sensoriale a brevissimo termine • MTSP • RCNB • ZQLG La memoria a breve termine (MBT) • è una memoria di lavoro che • mantiene ed elabora le informazioni durante l’esecuzione di compiti cognitivi • Tale memoria ha capacità limitata e può mantenere • l’informazione solo per un breve periodo di tempo • Memoria visuo-spaziale a breve termine (la cui traccia • dura circa 2 secondi) • Memoria uditivo-verbale a breve termine (la cui traccia • dura da 2 a 20 secondi) Caratteristiche MbT • • • • una capacità e una durata limitate. una codifica prevalentemente fonologica. Il mantenimento dell’informazione si mantiene attraverso la ripetizione (rehearsal). L’oblio avverrebbe principalmente per interferenza Problemi dell’interferenza • Interferenza retro-attiva • A B • Interferenza pro-attiva • A B A Problemi della mc • • • • a. ti va un caffè? b. posso offrirti un caffè? c. ci facciamo un caffè? d. gradisce un caffè? • • • • • Completa la frase con la forma corretta Signora Gagliardi, ecco le sue a. ciavi b. chiavi c. chiave • • • • • • oppure: Completa la frase con la forma corretta del verbo Spero tanto che alla cena………..anche Francesca. a. vena b. venga d. venia Fenomeni di primacy e recency • Vari esperimenti hanno dimostrato una ritenzione buona per le prime parole di una lista di partenza, effetto definito di priorità (primacy), e per le parole comprese alla fine della lista, effetto di recenza (recency). La prestazione risultava al contrario piuttosto scarsa per quanto riguarda la fascia centrale di parole. • In esperimenti successivi, nei quali tra la presentazione degli item e la rievocazione libera si introduceva un periodo di tempo in cui i soggetti erano impegnati in un altro compito, i ricercatori notarono la scomparsa del fenomeno di recenza, mentre permaneva quello di priorità e di minore prestazione nella rievocazione dei lemmi compresi nella fascia centrale. • L’effetto di primacy e recency, nelle sue implicazioni pratiche, suggerisce di articolare le proprie lezioni ponendo all’inizio ed alla fine gli elementi più rilevanti. • Gli insegnati dovrebbero tener conto di tale effetto anche nell’economia delle loro lezioni, considerando che, secondo una ricerca, l’insegnante occupa verbalmente quasi l’80% del tempo a disposizione in classe. La memoria a lungo termine MLT • • • • spiega i fenomeni di ricordo permanente Memoria a lungo termine visiva Studi sul riconoscimento visivo mostrano livelli di riconoscimento molto alti anche parecchio tempo dopo la presentazione degli stimoli • Memoria a lungo termine uditivo-verbale • Riguarda la dimensione semantica del linguaggio ma anche caratteristiche sensoriali come voci e toni Memoria dichiarativa e memoria procedurale • Distinzione tra “sapere cosa” e “sapere come” (G. Ryle) • La memoria procedurale (“sapere come”) si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell’attuare un compito. E’ un tipo di conoscenza non consapevole) • La memoria dichiarativa (o proposizionale) si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. E’ un tipo di conoscenza direttamente accessibile alla coscienza Tulving: due forme di conoscenza dichiarativa • Nella MLT si può distinguere tra la memoria episodica e la memoria • semantica • Memoria episodica • Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita. Contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l’evento • Memoria semantica • Si riferisce a conoscenze astratte e generali. Trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata • La distinzione tra memoria episodica e memoria semantica si • riflette nella distinzione tra ricordare e sapere Memoria a lungo termine Memoria a lungo termine Memoria procedurale e dichiarativa • La distinzione tra memoria procedurale e dichiarativa è confermata da dati su pazienti neurologici Vi sono lesioni cerebrali che danneggiano selettivamente • la memoria dichiarativa: i pazienti non sono in grado di apprendere nuove conoscenze ma sono in grado di apprendere nuove procedure La categorizzazione • Attraverso il processo di categorizzazione gli elementi vengono classificati in insiemi o classi • Funzioni della categorizzazione • Semplifica l’analisi dell’input ambientale ai fini del riconoscimento • Permette di rilevare analogie e differenze fra oggetti a diversi livelli di astrazione La struttura gerarchica delle categorie • Le categorie si strutturano su base gerarchica in funzione dell’inclusione di classe (organizzazione verticale) • I diversi livelli hanno diversa salienza cognitiva • Il livello di base è quello in cui vengono rappresentati gli attributi più distintivi; per es. cane e non dalmata L’apprendimento significativo Teoria dei prototipi (Rosch) • Il prototipo corrisponde a un membro (anche ideale) della categoria che possiede il valore “medio” sulla maggior partedelle caratteristiche dei membri della categoria. Il prototipo è il miglior esemplare della categoria: funge da • punto di riferimento per gli altri esemplari Legami tra i concetti • Associazione tra i concetti • principio della propagazione dell’attivazione quando • un nodo concettuale viene attivato l’attivazione si propaga agli altri nodi in funzione del tempo e della vicinanza • Qual è in generale la funzione delle rappresentazioni mentali non coscienti? • • Le rappresentazioni non coscienti sono molto veloci mentre i tempi per generare una rappresentazione cosciente sono • molto più lunghi • Questo le rende utili in particolari situazioni (per es., quando la percezione e la memoria serve da guida per l’azione) • Esistono anche delle memorie “non coscienti” • Il nostro comportamento può essere influenzato • da stimoli che sfuggono alla coscienza Paradigma del priming semantico • : • la presentazione di un dato stimolo attiva in memoria un gruppo di informazioni semanticamente associate • (Collins e Loftus, 1975; Meyer e Schwaneveldt, 1971). • La presentazione della parola “pane” rende veloce il processo dei concetti associati come “burro”. effetto di priming semantico • In generale, subito dopo la presentazione di uno stimolo viene generata una rappresentazione sensoriale di brevissima durata mantenuta nella memoria iconica • A partire da questa rappresentazione viene generata una rappresentazione dello stimolo mantenuta nella memoria a • breve termine (consolidamento) • Nell’esperimento di priming subliminale la presentazione dello • stimolo prime è brevissima (poche decine di msec) • • Una presentazione così breve rende impossibile il • consolidamento della rappresentazione sensoriale in una • rappresentazione nella memoria a breve termine • • Perciò lo stimolo-prime non può diventare cosciente • • • • • La generazione della rappresentazione sensoriale, pur breve, permette di attivare nella memoria a lungo termine informazioni concettuali associate allo stimolo-prime Aspetto termine Registro sensoriale Memoria a breve Memoria a lungo termine Modalità d’ingresso dell’informazione Preattentiva Richiede attenzione Reiterazione ripetizione Conservazione dell’informazione Impossibile organizzazione Formato che Assume l’informazione Copia letterale dell’input Capacità di Contenimento Ampia Mediante attenzione continuata Mediante reiterazione Fonemico (probabilmente anche visivo e forse anche semantico) Piccola Perdita dell’informazione Decadimento Sostituzione forse decadimento Durata della traccia Da 0,25 a 2 secondi Fino a 30 secondi Forse nessuna. Perdita dell’accessibilità o discriminabilità per Interferenza. Da minuti a anni. Recupero Lettura Probabilmente automatico Item a livello di coscienza In larga misura semantico, in piccola misura visivo e uditivo Non se ne conoscono i limiti Cue per il recupero Forse processo di esplorazione