Verona, Lunedì 11 giugno 2012 N°26 Comunicato stampa Musica popolar-rurale dal Nord America La settima edizione della rassegna musicale La Valigia dei suoni continua con Veronica Sbergia e Max De Bernardi insieme a Red Wine Serenaders venerdì 15 giugno alle 21 alla Fondazione Centro Studi Campostrini. Un piccolo viaggio in musica attraverso le piantagioni degli Stati Uniti nella panoramica della musica popolar-rurale dei primi del Novecento rivisitata con freschezza mediterranea. Così presentano il loro spettacolo Veronica Sbergia e Max De Bernardi che suoneranno insieme a Red Wine Serenaders venerdì 15 giugno alle 21 anche in caso di pioggia alla Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 2, a Verona. Il secondo concerto della rassegna musicale la Valigia dei suoni “Antiche risonanze per nuove vibrazioni” toccherà le storie di chi ha fatto grande la musica degli Anni Venti e Trenta del secolo scorso e le vicende narrate nei brani che riguardano problemi, tematiche e situazioni ancora oggi attuali attraverso country blues, hokum e jug band: Veronica Sbergia, voce, ukulele, washboards e kazoo, Max De Bernardi, voce, chitarra reso fonica, mandolino e ukulele, insieme a Mauro Ferrarese, banjo, chitarra reso fonica e voce, e Alessandra Cecala, contrabbasso e voce. Appassionata di musica americana Veronica Sbergia ha nel corso degli anni interpretato molti generi musicali spaziando dal folk, R&B fino al soul/funky, partecipando a festival italiani e internazionali. Nel 2007 inizia la sua collaborazione con Max De Bernardi e nel 2009 pubblica l'album Veronica & The Red Wine Serenaders, dove rielabora alcune canzoni delle jug band, brani country, swing e ragtime incise nei primi anni del secolo scorso utilizzando strumenti poco tradizionali ma in voga all'epoca come l'ukulele, il washboard o il kazoo. Old Stories for Modern Times è il loro nuovo disco, anime insostituibili di Red Wine Serenaders, ensemble acclamato dalla stampa specializzata nazionale. La loro è una fusione ideale di musicisti che con passione suonano country blues e ragtime, hokum e jug band music. «Veronica e Max, ideatori di Red Wine Serenaders, girano il mondo cercando di tenere vivo il retaggio ricco e prezioso caratteristico della musica rurale degli anni Venti e Trenta del Novecento – spiega Max Marmiroli, curatore con Meri Palvarini della rassegna –. Ne rispettano il linguaggio originale e lo stile, ma adattandone nel contempo i contenuti attualizzandoli nei nostri giorni con l’utilizzo di strumenti strettamente acustici e decisamente poco convenzionali (ukulele, washboard, kazoo, washtub bass giusto per nominarne qualcuno) e la scelta di guardare all’essenza di queste musiche». La rassegna Valigia dei suoni si svolge nel seguente modo: Venerdì 15 giugno alle 21 Veronica Sbergia e Max De Bernardi. Country blues, hokum, jug band e musica popolar-rurale degli anni Venti e Trenta rivisitata; Venerdì 22 giugno alle 21 Renaud Garcia-Fons in Arco Luz Trio. Trame melodiche di profonda suggestione in pura intenzionalità jazzistica; Venerdì 29 giugno alle 21 Mesogaia. Il gruppo etno-jazz di Vanghelis Merkouris nella grande cultura arabo-andalusa. I concerti hanno il patrocinio del Comune e della Provincia di Verona e della Regione Veneto e del Conservatorio di musica Bonporti di Trento. Per ulteriori informazioni contattare la reception al numero 045-8670770, scrivere a [email protected] o visitare il sito www.valigiadeisuoni.it. Ufficio stampa Fondazione Centro Studi Campostrini Via S. Maria in Organo, 4, Verona Tel: 045 8670 743 / 770 Fax: 045 8670 732 Elena Guerra - Mobile: 349 3949567, E-mail: [email protected]