L’elettricità nelle abitazioni
L’energia elettrica è costantemente disponibile
nelle nostre abitazioni e ci permette di migliorare
notevolmente la qualità della vita, tuttavia l’uso
non corretto degli apparecchi elettrici comporta
notevoli rischi, come dimostrato dal fatto che ogni
anno oltre 300 persone rimangono fulminate.
Nonostante l’emanazione di normative atte ad aumentare la sicurezza degli impianti elettrici domestici, numerose abitazioni risultano ancora non a
norma (manca la protezione dalle cosiddette sovracorrenti, l’impianto è privo della dichiarazione di
conformità o dell’impianto di messa a terra) e dunque pericolose per gli abitanti della casa: un discreto numero degli incidenti che avvengono tra
le mura domestiche sono causati dall’elettricità e
in particolare avvengono nei locali da bagno, gli
ambienti più pericolosi da questo punto di vista.
U Figura 1
In ogni appartamento l’impianto elettrico deve essere dotato di un interruttore magneto-termico
differenziale (comunemente chiamato “salvavita”), in grado di interrompere il circuito elettrico
Per essere a norma, un impianto elettrico deve in caso di dispersione di corrente [fig. 1]; esso rappossedere i requisiti di sicurezza elencati di se- presenta una protezione in caso di contatti acciguito.
dentali con parti in tensione e previene i rischi di
folgorazione.
Un ulteriore metodo di tutela dai
rischi di folgorazione viene fornito dall’impianto di messa a
terra [fig. 2]. Esso è costituito da
una serie di paletti metallici conficcati nel terreno e collegati con
il filo di terra dell’impianto di distribuzione, ossia il cavo di colore giallo-verde che funge da
tramite tra l’impianto e la rete interna. Nell’eventualità di un guasto, le dispersioni di corrente
vengono scaricate al suolo dall’impianto, evitando possibili
danni a persone.
L’interruttore differenziale e l’impianto di messa a terra devono
essere installati per legge, inoltre
iinterruttore
in
ntte
n
ter
errru
utt
ut
u
tto
tt
orrre
o
e
tutti gli impianti elettrici devono
essere conformi alle norme di
presa
p
pre
re
essa
sa
buona tecnica (norme CEI) ed
eseguiti da installatori qualificati,
iinterruttore
tttt
autorizzati al rilascio della didifferenziale
chiarazione di conformità.
Ogni intervento sull’impianto
contatore
dalla rete
deve essere eseguito da elettriciscatola
di distribuzione
sti abilitati e accompagnato da
di derivazione
elettrica
una nuova dichiarazione di conimpianto
formità.
di terra
T Figura 2
© SEI - 2012
L’elettricità nelle abitazioni
1
Effetti sull’organismo
e sicurezza
La pericolosità di un apparecchio elettrico è legata
al tipo di apparecchio e alle condizioni ambientali
nelle quali viene utilizzato.
Se il nostro corpo viene a contatto con un filo elettrico non isolato o con un apparecchio in cui esista una dispersione di corrente, avvertiamo una
particolare contrazione muscolare, comunemente
detta scossa, dovuta al fatto che il corpo umano
è un buon conduttore di corrente. L’effetto della
scossa è tanto più intenso quanto maggiore è l’intensità della corrente e quanto più elevata è la tensione; l’effetto può essere tanto grande da
produrre ustioni ai tessuti esterni e interni e la folgorazione, che può provocare gravi danni al
cuore e la morte per arresto cardiaco e blocco respiratorio.
I valori della resistenza del corpo umano a lasciarsi attraversare dalla corrente elettrica variano
a seconda dell’età, delle condizioni ambientali e
degli abiti indossati. I rischi aumentano quando si
è scalzi o bagnati, perché l’acqua è un ottimo conduttore di corrente, mentre diminuiscono se si indossano scarpe con suola di gomma o ci si trova
su sostegni o pavimenti di legno, poiché la
gomma e il legno sono materiali isolanti.
È buona norma, prima di acquistare un apparecchio elettrico, controllare la presenza del marchio
di qualità (IMQ = Istituto italiano del marchio di
qualità), poiché solo gli apparecchi contrassegnati
dall’etichetta possono essere messi in commercio
e utilizzati in tutta sicurezza.
Alcuni apparecchi, infine, sono costruiti in modo
da avere il doppio isolamento; questi apparecchi
non sono dotati del filo di messa a terra, in quanto
sono perfettamente isolati.
Regole di comportamento
Che cosa non si deve mai fare
• Toccare interruttori, prese, spine o apparecchi elettrici con le mani bagnate o sudate.
• Usare prese multiple collegate insieme (potrebbero generare surriscaldamenti e quindi essere causa di
danni agli isolamenti o di incendi).
• Usare apparecchi elettrici in presenza di spruzzi o vapore e mai vicini a vasche da bagno, docce, lavabi.
• Aprire giradischi, televisori, radio o registratori alimentati con la corrente di rete senza prima staccare
la spina.
• Tirare il filo per staccare una spina dalla presa.
• Lasciare apparecchi o utensili collegati alla rete alla
portata di bambini.
▲
© SEI - 2012
L’elettricità nelle abitazioni
2
Che cosa si deve sempre fare
• Mantenere la distanza minima di sicurezza tra apparecchio alimentato a corrente elettrica ed eventuale presenza d’acqua.
• Installare a monte della rete di alimentazione un interruttore salvavita.
• Prima di qualsiasi intervento su parti in tensione (cioè attraversate dalla corrente) disinserire l’interruttore generale.
• Non improvvisatevi tecnici: le riparazioni mal eseguite
su parti elettriche possono essere fonte di gravi pericoli.
• Non pulire mai internamente gli elettrodomestici prima
di aver staccato la spina di alimentazione.
• Mettere i tappi di chiusura sui fori delle prese di corrente
non utilizzate (soprattutto in presenza di bambini).
• Collegare all’impianto di messa a terra gli elettrodomestici come lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, cucina elettrica e forno.
• Inserire e togliere le spine sempre afferrando il corpo
isolante, evitando di toccare gli spinotti e di tirare il cavo
(c’è il pericolo di strapparlo).
© SEI - 2012
L’elettricità nelle abitazioni
3