Vademecum informativo Virus influenzale A

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Direzione Amministrativa
U.O. Ambiente e Sicurezza
Pisa, 21 Settembre 2009
Virus influenzale di tipo A(H1N1)
Origine e caratteristiche del virus.
Come noto, ad aprile si sono registrati in America i primi casi di infezione dovuti al virus
influenzale di tipo A (H1N1), mai rilevato prima nell’uomo.
Alla fine di aprile l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva allertato i governi
sui possibili rischi connessi alla diffusione di questo nuovo virus e al suo potenziale
pandemico, alzando quindi il livello di attenzione per la preparazione della risposta ad
una possibile pandemia influenzale.
Successivamente l'OMS ha dichiarato il pericolo pandemico della nuova influenza, cioè
l'aumentata e prolungata trasmissione del virus nella popolazione in numerosi Paesi del
mondo.
Come precisato dall'OMS, il livello di allerta per la nuova influenza non è dovuto alla
gravità clinica dei sintomi, ma alla diffusione geografica del virus.
Trasmissione del virus.
La trasmissione interumana del virus influenzale si può verificare per via aerea attraverso
le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce (i “droplet nuclei”), ma anche in via indiretta
attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
Per questo una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un
ruolo significativo nel limitare la diffusione dell'influenza.
La Scuola Superiore Sant'Anna e l’influenza.
La Scuola Superiore Sant'Anna attenta all'andamento del fenomeno, in stretta
collaborazione con il Medico Competente, Prof. Franco Ottenga, si è posta come primo
obbiettivo quello di attuare misure o iniziative volte a ridurre la probabilità di trasmissione
del virus.
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La Scuola è comunque pronta ad alzare il livello di guardia, adottando misure e
procedure specifiche che verranno eventualmente definite ed adottate secondo
necessità, anche sulla base delle indicazioni che di volta in volta verranno fornite dalle
organizzazioni nazionali (con particolare riferimento alle iniziative del Ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e altre Autorità Sanitarie Regionali) ed
internazionali a ciò preposte.
In questa fase non è da ritenersi utile l'acquisto da parte della Scuola di farmaci antivirali.
Se ritenuto opportuno, essi saranno prescritti dai rispettivi Medici curanti.
Si osserva infatti che nessuna misura o iniziativa isolata di tipo terapeutico sarebbe
adeguata ad arginare e combattere una eventuale epidemia di influenza H1N1. Se
dovesse verificarsi in Italia un picco pandemico, non sarebbe certo sufficiente chiudere o
sospendere attività o esercizi, né come prevenzione né come soluzione dei problemi.
Ogni piano pandemico funziona solo se viene effettuato su larga scala, e per questo
serve una gestione integrata delle attività di tutti gli attori coinvolti, in primis dei medici
curanti.
Anche l’efficacia di eventuali misure generalizzate, come ad esempio la limitazione dei
viaggi verso aree di rischio, resta limitata, visti i caratteri clinici dell'attuale infezione che
nella quasi totalità
dei casi si presenta con pochi sintomi e che si risolve
spontaneamente in pochi giorni.
In questo quadro la Scuola ritiene opportuno promuovere sia misure di prevenzione di
tipo non farmacologico, volte alla cura dell'igiene e alla protezione individuale all'interno
della Scuola, sia campagne informative per consentire una diagnosi precoce, anche da
parte dei pazienti stessi, in modo da ridurre l'intervallo che intercorre tra l'esordio dei
sintomi e la diagnosi vera e propria.
Queste misure sono rivolte a tutti coloro che operano nella Scuola, in quanto utili per
salvaguardare la salute da rischi biologici di tipo generico e di conseguenza anche per
l'influenza H1N1.
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Le misure di seguito suggerite sono in linea con l’attuale livello di diffusione del
virus
Misure di prevenzione alla Scuola.
Si raccomanda che tutte le persone che vivono, lavorano o frequentano la Scuola
Superiore Sant'Anna adottino le azioni di seguito elencate, riconosciute utili dalla
comunità scientifica come misure di protezione personale e per ridurre la trasmissione del
virus.
-
Lavaggio frequente delle mani con qualsiasi sapone: fortemente raccomandato.
I servizi igienici delle sedi della Scuola Superiore Sant'Anna sono dotati di sapone
liquido e di salviette in cotone (rulli) oppure in carta (usa e getta), idonei allo scopo.
Si suggerisce vivamente il lavaggio della mani, specie prima e dopo aver
frequentato luoghi affollati come la mensa e le aule.
Sebbene tale gesto sia sottovalutato, esso rappresenta sicuramente l'intervento
preventivo primario, ed è pratica riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della
Sanità tra le più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni.
-
Buona igiene respiratoria
in caso di tosse e raffreddore:
fortemente
raccomandato.
Si raccomanda vivamente di coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce,
usando preferibilmente fazzoletti usa e getta.
Si raccomanda anche di lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver starnutito o
tossito.
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Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili,
specie se in fase iniziale: raccomandato.
In caso di sintomatologia sospetta, con temperatura di almeno 38°, con
manifestazioni tipo cefalea o malessere generalizzato o spossatezza, e almeno un
sintomo alle vie respiratorie (tosse o mal di gola o dolore alla faringe), consultare
telefonicamente il proprio medico curante (senza recarsi in ambulatorio o al pronto
soccorso).
È buona norma non recarsi al lavoro se si è affetti da una sintomatologia influenzale
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confermata
e
certificata
dal
medico
curante:
l'isolamento
dei
pazienti,
preferibilmente a livello domiciliare, è infatti raccomandato per evitare il diffondersi
del virus.
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L’uso di mascherine è raccomandato a coloro che presentino sintomi
influenzali
È infine sconsigliato mettersi in viaggio in caso di incipiente influenza, ed in ogni
caso è prudente che le persone affette da patologie croniche rimandino i viaggi non
essenziali.
Misure di prevenzione farmacologiche.
Il vaccino è attualmente in fase di certificazione, e, se i piani di produzione saranno
confermati, lo stesso dovrebbe essere a disposizione del Ministero per la fine di ottobre.
Il Ministero assicura inoltre che sarà attivato un attento piano di farmacovigilanza durante
la campagna di vaccinazione.
E’ quasi certo che il vaccino sarà a disposizione della Struttura Sanitaria, ma non sarà
commercializzato in Farmacia.
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La Scuola intende mantenere alta l’attenzione sugli eventuali sviluppi del fenomeno
infettivo e in caso di novità provvederà ad aggiornare la presente documentazione.
Intanto riteniamo utile riportare qui di seguito i vari links internet qualificati dove gli
interessati potranno trovare ogni utile approfondimento o informazione.
Link utili
Organizzazione Mondiale della Sanità:
http://www.who.int/dg/speeches/2009/asean_influenza_ah1n1_20090508/en/index.html
Unione Europea:
http://ec.europa.eu/news/environment/090915_it.htm
Ministero della Salute:
http://www.ministerosalute.it/dettaglio/principaleFocusNuovo.jsp?id=13&area=influenzaA&colore=2
Istituto Superiore di Sanità:
http://www.iss.it/pres/prim/cont.php?id=975&lang=1&tipo=6
Regione Toscana:
http://www.regione.toscana.it/salute/diagnosticaespecialistica/influenza-virus-ah1n1/index.html
CDC - Centers for Disease Control and Prevention:
http://www.cdc.gov/h1n1flu/update.htm
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