L'Università Tecnica di Delft migliora gli spazi di
apprendimento con la tecnologia di Extron
"Grazie al ritardo di
trasmissione fisso
di 35 ms di ogni
encoder e decoder
VN-Matrix, la latenza
totale dei nostri
prodotti soddisfa
appieno le nostre
esigenze".
Piet van der Zanden, Dottore di ricerca
Consulente ICT per la Didattica
Università Tecnica di Delft
Fondata nel 1842 e considerata una delle più prestigiose università tecniche al mondo, l'Università
Tecnica di Delft, con sede nei Paesi Bassi e conosciuta anche come TU Delft, è un'università
che vanta una ricca tradizione. L'impegno dell'Università nei confronti di un progresso scientifico
e tecnologico responsabile sotto il profilo sociale è supportato dalle otto facoltà e dagli oltre
40 programmi di dottorato in discipline scientifiche, oltre che dai corsi di laurea triennale e magistrale
in rapido sviluppo. Il numero degli studenti immatricolati ha subito un incremento tale negli ultimi
anni da costringere l'Università a limitare le iscrizioni alle lauree triennali tramite una procedura di
sorteggio ponderato.
Per migliorare l'esperienza di apprendimento e ottimizzare l'utilizzo dei limitati spazi fisici a
disposizione, l'Università ha installato sistemi AV che ampliano l'utilizzo degli spazi didattici e
supportano numerose sorgenti AV nel corso delle lezioni. La progettazione AV che ha consentito
di raggiungere gli obiettivi richiesti prevede un sistema che comprende i prodotti di streaming in
tempo reale VN-Matrix, i processori multi-finestra MGP 464 Pro, i processori di segnale audio
digitale DMP 128 e i sistemi di controllo TouchLink di Extron. Anche la commutazione digitale
XTP di Extron riveste un'importanza fondamentale, fornendo il routing del segnale nell'auditorium
Crouwel, la prima aula di nuova generazione dell'Università. I prodotti di streaming, commutazione,
elaborazione del segnale, audio e controllo di Extron permettono lezioni più efficaci e consentono di
estendere le esperienze di apprendimento di alta qualità ad un maggior numero di studenti.
Aule più flessibili
L'obiettivo primario era di incrementare l'utilità complessiva delle aule per supplire a una gamma
più ampia di pratiche didattiche. Invece di affittare ulteriori spazi o costruire nuove strutture, una
soluzione poco produttiva in termini di tempo e denaro, l'Università di Delft si è riproposta di utilizzare
tecnologia AV e soluzioni di arredamento esclusive e polivalenti per migliorare le aule esistenti e
L'Università Tecnica di Delft migliora gli spazi di apprendimento con la tecnologia di Extron
L'auditorium Crouwel ospita tre display che possono visualizzare simultaneamente fino a sei diverse immagini.
fornire ulteriori strumenti a fini didattici. Alcune delle principali difficoltà
AV riguardavano la gestione di numerose sorgenti AV, la digitalizzazione
di contenuti scritti a mano da lavagne virtuali e l'estensione affidabile
in tempo reale di segnali AV all'interno del campus per raggiungere
studenti in un maggior numero di aule.
Piet van der Zanden, Dottore di ricerca e consulente ICT per la
Didattica, aveva constatato che gli spazi di apprendimento non
venivano utilizzati in maniera uniforme nel corso dell'anno accademico:
gli auditori erano ampiamente utilizzati per i corsi introduttivi nel primo
semestre ma meno frequentemente per il resto dell'anno; viceversa, i
gruppi di lavoro collaborativi si incontravano raramente in spazi piccoli
all'inizio del semestre ma erano utilizzati sempre più spesso nella parte
finale dell'anno.
Gestire molteplici immagini
L'Università di Delft crede fermamente nella collaborazione interdisciplinare fra gli studenti delle diverse facoltà. Questo impegno alla
collaborazione nell'intero campus ha richiesto un approccio combinato,
che integra contenuti digitali on-line accanto a lezioni e tutoraggio.
I docenti dei corsi scientifici in particolare, attingono materiali didattici
da un'ampia gamma di sorgenti audio e video. Per rendere più efficaci
le lezioni, i professori dell'Università di Delft intendevano presentare i
contenuti digitali provenienti da numerose sorgenti, fra cui una lavagna
virtuale, in una presentazione omogenea. L'Università si è impegnata
a soddisfare queste esigenze, con un sistema al contempo intuitivo e
semplice da utilizzare e gestire.
Il processore multi-grafico MGP 464 Pro di Extron presenta da una a
quattro immagini in un'ampia gamma di layout finestra su display piatti o
di proiezione.
Le sorgenti dell'auditorium Crouwel includono un PC con quattro
output, un visualizzatore, un laptop, numerose videocamere, una
lavagna virtuale, Skype, videoconferenza e eventuali dispositivi
portatili BYOD. L'auditorium ospita inoltre tre display: un videowall
2x2, la lavagna virtuale e un display di proiezione. Un processore a
quattro finestre MGP 464 Pro di Extron gestisce numerose immagini
sul display di destra, che visualizza anche i segnali video del laptop,
del visualizzatore e della videocamera.
Espandere le capacità grazie allo streaming
Tre dei principali spazi di lezione del campus, chiamati "aule di
trasmissione", sono dotati di encoder VNE 250 VN-Matrix per diffondere
video e audio in streaming in tutto il campus ad un massimo di 12 sale
definite "aule di ricezione" in cui sono presenti decoder VND 250.
Per far fronte ai requisiti di banda sulla rete dell'istituto, il personale IT
ha predisposto una rete LAN virtuale (VLAN) per il traffico streaming
L'Università Tecnica di Delft migliora gli spazi di apprendimento con la tecnologia di Extron
multicast. Piet van der Zanden ha scelto VN‑Matrix di Extron per la
capacità di gestire video ad alta risoluzione con latenza estremamente
bassa. "La latenza dei segnali AV è un aspetto importante, soprattutto in
contesti di comunicazione AV a due vie. Ritardi dell'audio bidirezionale
diventano problematici quando raggiungono i 200 millisecondi", spiega
van der Zanden. "Grazie al ritardo di trasmissione fisso di 35 ms di
ogni encoder e decoder VN-Matrix, la latenza totale dei nostri prodotti
soddisfa appieno le nostre esigenze".
Commutazione migliorata
Una matrice digitale XTP CrossPoint 1600 di Extron gioca un
ruolo essenziale nella gestione delle sorgenti digitali nell'auditorium
Crouwel. Sostituisce uno switcher DVI, con l'ulteriore vantaggio
delle connessioni input e output twisted pair XTP per il trasporto AV.
XTP CrossPoint 1600 offre una soluzione affidabile di commutazione
per dispositivi AV collegati su tratte di cavi lunghe fino a 100 metri.
Il personale dell'Università apprezza inoltre i controlli di configurazione
e feedback di sistema offerti dall'interfaccia web XTP integrata.
Controllo TouchLink per ulteriore semplicità
I touchpanel TouchLink TLP 350MV e i processori di controllo IP Link
di Extron nelle aule di trasmissione e ricezione forniscono al personale
universitario un'interfaccia semplice e intuitiva per gestire i sistemi
AV delle aule e lo streaming all'interno del campus. Le risorse AV del
campus sono gestite per mezzo del software GlobalViewer di Extron.
I prodotti VN-Matrix, come VNE 250 e VND 250, offrono una soluzione
ad alte prestazioni per lo streaming di segnali AV su reti IP con latenza
estremamente bassa, a supporto di comunicazioni interattive in tempo
reale.
dell'Università, ma grazie al training di Extron, van der Zanden è
riuscito a determinare i requisiti di controllo e creare un'interfaccia
personalizzata. "Ho avuto l'opportunità di frequentare il training sul
controllo configurabile di Extron e di apprendere metodi e capacità
di controllo dei sistemi AV", afferma van der Zanden. "Grazie alle
competenze acquisite, ho definito un'interfaccia efficace".
Numerose sorgenti audio, un'unica soluzione
Le numerose sorgenti AV del sistema richiedevano una soluzione per il
mixaggio dell'audio e l'elaborazione del segnale digitale. Per soddisfare
queste esigenze, l'Università ha scelto il processore a matrice digitale
DMP 128 ProDSP™ di Extron per la gestione dei microfoni e delle altre
sorgenti audio negli auditori. Tutte le aule di trasmissione e ricezione
sono dotate anche di de-embedder audio HDMI HAE 100 di Extron,
amplificatori a due canali XPA 1002 e altoparlanti da parete di Extron.
Apprendimento più efficace e più efficiente
Piet van der Zanden ha frequentato un seminario dell'Extron Institute
per sperimentare da vicino le potenzialità dei prodotti TouchLink.
Implementazioni tecniche precedenti avevano disatteso le aspettative
Il nuovo sistema diffonde lezioni in streaming dagli auditori più ampi a
sale più piccole per raggiungere un maggior numero di studenti all'inizio
del semestre, mentre la versatilità dei componenti d'arredo ruotabili
consente il supporto di gruppi di collaborazione più ristretti nella
seconda parte dell'anno accademico negli auditori precedentemente
inutilizzati. Grazie alle aule didattiche di nuova generazione, l'Università
Tecnica di Delft ha potenziato l'esperienza di apprendimento, rendendo
più efficace l'insegnamento con l'accesso a un maggior numero
di sorgenti AV. La possibilità di accomodare un maggior numero di
studenti negli ambienti esistenti si traduce in un notevole risparmio per
l'Università grazie ad un utilizzo ottimizzato degli spazi didattici.
Il progetto ha riscontrato un grande successo. Gli studenti hanno
rilevato che il sistema di proiezione e lo schermo di annotazione
agevolano la presa degli appunti. Grazie alla migliore comprensione,
l'ambiente di apprendimento è considerato più positivo. Il personale
docente può contare su un sistema di facile gestione, tanto che sono
numerose le richieste inoltrate all'Università di ulteriori aule didattiche di
nuova generazione. "Sono anni che aspettavo un'aula di questo tipo e
finalmente posso svolgere lezioni interattive", afferma uno dei docenti.
XTP CrossPoint 1600 di Extron fornisce commutazione e distribuzione
flessibili e affidabili di video analogico e digitale tra endpoint locali e remoti.
Uffici vendite nel mondo
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