Sistemi centralizzati di aspirazione Termoidraulica Scheda tecnica 110 · IT 09 1 Ecoblu EMMETI “Il comfort” Il benessere e le abitudini della vita moderna in ambienti residenziali e terziari richiedono un elevato livello igienico, da ottenere con il minimo impegno. L’ aspirapolvere tradizionale non soddisfa tali richieste perché: - è pesante e scomodo da trascinare. - è alimentato tramite un cavo elettrico, che non è mai lungo a sufficienza e sul quale si rischia di inciampare. - è molto rumoroso. - ricircola all’interno dell’ambiente le micropolveri aspirate. Ecoblu è un impianto di aspirapolvere centralizzato, composto da tubazioni che permettono di trasportare le polveri aspirate in un contenitore posizionato in un locale di servizio, mentre le micropolveri composte da allergenici, batteri, microbi, acari vengono espulse all’esterno dei locali. Ecoblu inoltre utilizza tutta una serie di accessori per l’aspirazione di liquidi, garantendo un’igiene totale. 2 Indice L’aspirapolvere centralizzato residenziale................................................................................................................. 4 L’aspirapolvere centralizzato industriale.................................................................................................................... 5 I vantaggi........................................................................................................................................................................... 6 Il funzionamento delle centrali aspiranti.................................................................................................................... 7 Contropresa....................................................................................................................................................................... 8 Presa aspirante “oblò”.................................................................................................................................................... 9 Le prese aspiranti........................................................................................................................................................... 10 Accessori per la pulizia................................................................................................................................................ 11 La semplicità della pulizia........................................................................................................................................... 13 Centrali residenziali...................................................................................................................................................... 14 Centrali industriali......................................................................................................................................................... 17 La progettazione dell’impianto.................................................................................................................................... 21 Realizzo dell’impianto................................................................................................................................................... 26 Installazione della centrale residenziale.................................................................................................................. 28 Installazione della centrale industriale.................................................................................................................... 32 Installazione delle prese aspiranti............................................................................................................................. 35 Centrali residenziali in cascata.................................................................................................................................. 37 Collaudo e manutenzione della centrale residenziale........................................................................................... 39 Centrali industriali in cascata..................................................................................................................................... 42 Collaudo e manutenzione della centrale industriale.............................................................................................. 44 3 L’aspirapolvere centralizzato residenziale: un nuovo mondo La centrale Ecoblu è progettata secondo i criteri tecnologici più innovativi, utilizzando materiali di primissima qualità che consentono al prodotto Emmeti di collocarsi ai primi posti sul mercato. Ecoblu unisce alle elevate prestazioni, dimensioni ridotte, alta affidabilità e bassa rumorosità. La centrale aspirante è collegata a delle prese aspiranti tramite una tubazione in plastica, che può essere posizionata sottotraccia, esterna o in controsoffitto. Per attivare l’impianto di aspirapolvere è sufficiente inserire nella presa aspirante un leggerissimo tubo flessibile che permette di muoversi per i locali in tutta libertà, evitando di mantenere all’interno dei locali ciò che stiamo aspirando e pulendo in assoluta silenziosità. I numerosi accessori permettono di aspirare da qualsiasi superficie con estrema facilità, anche nei punti più difficili. Esempio di impianto con prese distribuite nelle stanze di un’abitazione tipo. 4 L’aspirapolvere centralizzato industriale A completare i sistemi di aspirazione, Emmeti propone un ampliamento di gamma di aspiratori Ecoblu che ci consentono di estendere la praticità per la pulizia dei locali, anche su grandi ambienti dislocati su diversi piani, come uffici, alberghi, ospedali e siti industriali. Le operazioni di pulizia si semplificano in quanto le potenze dei vari aspiratori proposti sono tali da poter affrontare le diverse esigenze di pulizia con la possibilità di utilizzare la centrale aspirante fino ad un massimo di 6 operatori contemporanei. L’impianto di aspirazione industriale non si discosta da quello che si realizza negli impianti residenziali, sia da un punto di vista di capacità di risanificare l’aria che si respira, che per tutti i vantaggi necessari a lavorare in comodità, se non per l’utilizzo di tubazioni di diametri più ampi. L’operatore utilizzerà come sempre delle prese aspiranti installate a parete, dove inserirà un tubo flessibile sul quale potrà collegare gli accessori di pulizia che ad oggi Emmeti propone per le sue centrali aspiranti Ecoblu. 5 I vantaggi Praticità: Non ci sono cavi elettrici da collegare. Non ci sono bidoni ingombranti da trascinare. Economico: Diminuiscono i tempi per la pulizia degli ambienti e la durata del funzionamento della centrale aspirante. Sicurezza: Riduzione degli incidenti. Non c’è contatto elettrico, l’accensione della centralina di aspirazione avviene con la chiusura di micro interruttori alimentati a 6 V per centrali residenziali e a 12 V per centrali industriali. Silenziosità: La centrale aspirante è installata sempre lontano dal luogo di lavoro. Affidabilità: La progettazione dei componenti dell’impianto è mirata ad ottenere la massima efficacia e durata nel tempo. Igiene: Garantita da cartucce con grandi superfici filtranti e dall’espulsione all’esterno delle micropolveri, la quale permette un parziale ricambio d’aria. Manutenzione: Semplice e rapida. Periodicamente è sufficiente svuotare il contenitore e pulire il filtro. Per le centrali industriali è previsto anche un kit di auto pulizia programmabile per il suo avvio giornaliero. Adattabilità: Ecoblu può essere installato in qualsiasi tipo di ambiente. 6 Il funzionamento delle centrali aspiranti Il materiale aspirato circola attraverso le tubazioni ad una velocità elevata, circa 17-20 m/s, ed entra nella centrale provocando un movimento ciclonico che permette di ottenere una prima filtrazione gravitazionale. La polvere ed i detriti si depositano nel contenitore, trattenute dal cono in gomma antiriflusso, posizionato nella parte inferiore del filtro, che impedisce ai sedimenti di ricircolare verso la superficie filtrante. Le micropolveri che riescono a oltrepassare qualsiasi tipo di filtro, vengono espulse all’esterno, lontane dai nostri polmoni. La centrale Ecoblu si distingue per le soluzioni tecniche adottate, fra le quali: Partenza soft start Permette di ridurre l’assorbimento elettrico di avviamento della centrale aspirante diminuendo i picchi caratteristici dei motori tradizionali. Tale tecnologia è presente su tutta la gamma residenziale e sulla taglia più grande (7,5 kW) della gamma industriale. Protezione termica dell’aspiratore Nel caso di surriscaldamento anomalo dell’aspiratore dovuto all’otturazione della tubazione di aspirazione, o del filtro o delle giranti, interviene la protezione termica bloccandone il funzionamento. Nella gamma residenziale tale protezione è realizzata tramite il rilevamento della temperatura con una sonda installata sull’espulsione dell’aria. Eliminata la causa e cancellato l’allarme, spegnendo e riaccendendo l’impianto elettrico, intervenendo sul quadro elettrico generale dell’abitazione, la centrale è pronta per funzionare correttamente. In questo modo si protegge l’aspiratore da rotture indesiderate. Nella gamma industriale tale protezione è realizzata con un interruttore magnetotermico tarato per il corretto assorbimento dell’aspiratore. Al superamento dell’assorbimento interviene spegnendo la centrale. Eliminata la causa del problema basterà intervenire sul quadro elettrico di comando sollevando l’interruttore in posizione ON. Segnalazioni di funzionamento La scheda della centrale aspirante residenziale è predisposta per comunicare con le prese aspiranti ( versione elettronica* ) il corretto funzionamento, anomalie o la necessità di eventuali manutenzioni. Queste vengono segnalate da luci spia posizionate nelle prese aspiranti. Il sistema di segnalazione richiede solo due cavi di collegamento tra la centrale aspirante e le prese, senza modificare l’impianto elettrico a basso voltaggio tradizionale. *Solo per centrali residenziali 7 Contropresa La contropresa Emmeti viene installata sotto traccia come tutto il resto della rete di aspirazione e permette una connessione rapida con la presa aspirante. La contropresa completa di raccordo curvo o dritto con innesto femmina da 50mm per il collegamento alle tubazioni ha le stesse dimensioni di una scatola elettrica ad incasso 503. Le alette laterali sono predisposte per il fissaggio della contropresa in pareti mobili o in cartongesso. La contropresa prevede un prolungamento posteriore per alloggiare comodamente il microinterruttore e facilitare i collegamenti della linea a bassa tensione, per l’accensione della centrale aspirante. Pretranciato Contropresa in alluminio a pavimento Sulla scatola della contropresa sono previsti dei pretranciati che rimossi permettono l’ingresso della guaina corrugata contenente i cavi da collegare al microinterruttore della presa aspirante. Componenti per un punto presa A B C D E F 8 A B C D E F Contropresa Morsetti cablaggio Presa aspirante oblò Supporto adattatore placche elettriche Viti autofilettanti 3.9 x 22 n°2 Placca elettrica Presa aspirante “oblò” Nell’impianto di aspirazione centralizzato il componente di maggiore visibilità è la presa aspirante “oblò”, disponibile nelle versioni: Automatica: la centrale si aziona all’apertura della portina. Semiautomatica: a)se si utilizza un tubo flessibile senza interruttore, la centrale si avvia al suo inserimento nella presa aspirante utilizzando l’apposito raccordo per tubo presa con anello metallico. b)se si utilizza un tubo flessibile con interruttore, la centrale si avvia dopo l’inserimento dello stesso nella presa aspirante e alla chiusura dell’interruttore posto sull’impugnatura. Elettronica (solo per centrali residenziali): incorpora, in un unico prodotto, tutte le versioni richieste sul mercato. La presa “oblò” elettronica può diventare automatica o semiautomatica se si interviene, con un adeguato puntale, sul microinterruttore visibile all’apertura della portina della presa all’interno di un apposito forellino. Inoltre la presa “oblò” elettronica segnala il corretto funzionamento della centrale, come anomalie o la necessità di eventuali manutenzioni tramite le due spie, una verde e una rossa, visibili con portina aperta (vedere pag. 41). La comunicazione tra centrale e presa di aspirazione avviene sempre per mezzo di soli due cavi, senza modificare il tradizionale impianto elettrico. Le prese aspiranti “oblò” sono disponibili con portina di colore nero, bianco e grigio anche in versione protetta, che consente l’apertura solo tramite apposita chiavetta metallica. Inoltre a seconda dei modelli hanno fino a tre telai adattatori universali, di cui uno già montato, in grado di unire alla praticità e alla funzionalità, un design adeguato a “vestire” le forme ed i colori delle placche elettriche prodotte dalle migliori marche del settore ad oggi sul mercato: B-Ticino Living International, B-Ticino Light e Light Tech, Vimar Plana, Vimar Idea, Vimar Rondò, Vimar Eikon, Ave Sistema 45, Gewiss Playbus, Legrand Mosaic, Cross, Vela. Inoltre le prese “oblò” sono disponibili anche nella versione con telaio dedicato alle placche BTicino Axolute e sportellino con finitura grigio chiaro o grigio scuro. L’abbinamento della presa aspirante con la placca elettrica non diventa più un problema. Ave Sistema 45 BTicino Living International Vimar Plana BTicino Light Vimar Idea BTicino Axolute Vimar Rondò Legrand Mosaic Gewiss Playbus 9 Le prese aspiranti Presa oblò nera/bianca/grigia universale (automatica, semiautomatica, elettronica) Presa oblò nera/bianca/grigia universale protetta (automatica, semiautomatica, elettronica) Presa aspirante da esterno Ø 32 mm modello USA con microinterruttore Presa aspirante a pavimento Ø 32 mm con/senza interruttore Presa aspirante a battiscopa bianca/nera con interruttore 10 Accessori per la pulizia Tubi flessibili Ø 32 mm Tubi flessibili Ø 32 mm con interruttore Tubo flessibile da 7 m (o 9 m) Tubo flessibile da 7 m (o 9 m) completo di interruttore di avviamento sull’impugnatura e raccordo Accessori per tubi flessibili Ø 32 mm Raccordo curvo in PVC con regolatore di pressione Raccordo tubo - presa per prese semiautomatiche Prolunga telescopica cromata Lancia per angoli Spazzola per radiatori Spazzola per materassi - tappezzeria Spazzola per pavimento cm 30 Spazzola per abiti Contenitore porta accessori e tubo flessibile Spazzola per spolverare 11 Aspiraliquidi da ℓ 16 in PVC Kit calzatubo salvaspigoli da 7 m (o 10 m) Spazzola aspiraliquidi Raccordo prolunga Spazzola per pavimento cm 37 Coppia tubi in PVC Spazzola con feltro per pavimento Spazzola doppio uso pavimento - tappeto Spazzola turbo - battitappeto Spazzola turbo - tappezzeria Raccordo tubo - presa 12 La semplicità della pulizia Alcune immagini che rappresentano la semplicità dell’utilizzo quotidiano dell’impianto. Protezione salvaspigoli Aspira liquidi Spazzola con regolatore di pressione Prolunga telescopica 13 Centrali residenziali Gamma e dati tecnici Potenza (W) EB 22 I EB 24 I EB 28 I EBS 28 I EB 28 BOX Versione murale Versione murale Versione murale Versione murale Versione ad incasso 1350 1600 1350 1250 Portata Max (m /h) 1250 150 160 170 190 170 Giri motore (RPM ±5%) 25760 25760 24920 24620 24920 Depressione Max (mm H2O) 2570 2570 3170 3730 3170 230/1/50 230/1/50 230/1/50 230/1/50 230/1/50 3 Alimentazione (V/Ph/Hz) Assorbimento max (A) 6,12 6,12 6,36 7,4 6,36 Avviamento Soft Start SÌ SÌ SÌ SÌ SÌ Stadi (n°) 2 2 3 4 3 Dimensioni diametro (mm) 300 300 300 350 – Dimensioni altezza (mm) 780 920 920 1130 – Dimensioni cassone (LxHxP mm) – – – – 500x970x250 Capacità contenitore (ℓ ) 22 22 22 35 10 Tens. di com. prese (V) 6 6 6 6 6 8000 8000 8000 15000 4000 Fusibile di protezione Termico motore Blocco motore per assorbimento Fusibile di protezione Termico motore Blocco motore per assorbimento Fusibile di protezione Termico motore Blocco motore per assorbimento Fusibile di protezione Termico motore Blocco motore per assorbimento Fusibile di protezione Termico motore Blocco motore per assorbimento 50-150 (presa più lontana 10 m circa) 100-200 (presa più lontana 20 m circa) 150-350 (presa più lontana 35 m circa) 350-700 (presa più lontana 60 m circa) 150-350 (presa più lontana 35 m circa) Peso netto Kg 11 13 13 14 17 cassone 15,5 modulo aspirante N° utilizzatori contemporanei 1 1 1 1 1 Superficie filtro (cm ) 2 Protezioni motore Superficie consigliata da servire (m2) 14 Caratteristiche costruttive: versione murale B C D E F G H I Coperchio ABS Scheda elettronica di controllo Cavo di alimentazione 230/1/50 Linea micro interruttori 6 V Interruttore ON/OFF Fusibile di protezione Motore 230/1/50 Alette di raffreddamento motore Piastra supporto motore Isolamento vano motore Supporto cartuccia filtrante Filtro pieghettato ad alta superficie filtrante Convogliatore detriti, a protezione del filtro per il materiale aspirato di elevate dimensioni Cono in gomma antiriflusso Tendisacco in metallo verniciato Sacco in plastica di raccolta polveri Contenitore polveri in ABS Ganci di chiusura Lamiera verniciata a polvere epossidica Raccordo di aspirazione Raccordo di espulsione A E F 15 Caratteristiche costruttive: versione ad incasso Vano motore 2 Vano espulsione aria (silenziatore) 3 Scheda elettronica di controllo 4 Quadro elettrico 5 Interruttore ON/OFF 6 Motore 230 V / 1 Ph / 50 Hz 7 Piastra supporto motore 8 Supporto cartuccia filtrante 9 Filtro pieghettato ad alta superficie filtrante J Cono in gomma antiriflusso K Tendisacco in metallo verniciato L Sacco in plastica di raccolta polveri M Contenitore polveri in ABS N Ganci di chiusura O Lamiera verniciata a polvere epossidica P Raccordo di aspirazione Q Foro con tappo per scarico canalizzato aria R Vite con manopola per fissaggio centrale al cassone S Vite per blocco serranda vano espulsione aria 1 3 Q 2 2 S 6 7 R R 4 8 O I 0 5 P 9 J K L N N M 16 Centrali industriali Gamma e dati tecnici 1 5 2 La centrale industriale viene proposta in 4 tipologie di Kit così composti: Kit: EB/LT50-3 Kit: EB/LT80-5.5 Kit: EB/LT80-7.5 Kit: EB/LT160-7.5 N°di utilizzatori contemporanei 1÷2 3÷4 5÷6 5÷6 Aspiratore a canale laterale con base di appoggio in metallo EB/T 3 kW EB/T 5.5 kW EB/T 7.5 kW EB/T 7.5 kW 380÷400/3/50 380÷400/3/50 380÷400/3/50 380÷400/3/50 Alimentazione Volt (V/Ph/Hz) Giri motore (R.P.M) 2900 2900 2900 2900 Depressione max (mm H2O) 2500 3200 3200 3000 Assorbimento (A) 7.4 10.1 18.5 18.5 Portata d’aria lavoro (m /h) (depressione 1250 mm H2O) 210 380 650 650 Portata d’aria massima (m3/h) 300 520 820 820 LT50 (50 litri murale) LT80 (80 litri) LT80 (80 litri) LT160 (160 litri) 3 B Separatore di polvere senza soft start senza soft start con soft start con soft start D Valvola rompivuoto Ø 63 mm Ø 80 mm Ø 100 mm Ø 100 mm E Autopulizia accessorio opzionale (V/Ph/Hz) (solo su richiesta) 220/1/50 220/1/50 220/1/50 220/1/50 C Quadro elettrico I kit così composti facilitano l’abbinamento dei vari componenti per rendere la centrale equilibrata nel suo utilizzo e per garantirne prestazioni ottimali. L’abbinamento dei vari componenti può essere effettuata anche diversamente da quanto proposto, in tal caso si può creare una centrale aspirante che soddisfi le proprie esigenze in base al sito che si vuole dotare di tale impianto. 17 Caratteristiche costruttive: Aspiratore a canale laterale 5 E’ un aspiratore a canale laterale trifase che crea depressioni molto elevate al fluido in aspirazione, grazie alla girante che ruota libera nel corpo macchina. E’ conforme alle direttive europee: - 2006/42/CEE (macchine) - 2006/45/CE (bassa tensione) - 89/336/CE (compat. elettromag.) 4 3 2 B C 4 5 6 7 Girante (interna al corpo macchina) Scatola morsettiera Aspiratore trifase 380÷400V / 3 Ph / 50 Hz Modelli: EB/T 3 kW, EB/T 5.5 kW, EB/T 7.5 kW Raccordo 3 pezzi di aspirazione: Ø 6 3 mm per modello EB/T 3 kW Ø 80 mm per modello EB/T 5.5 kW Ø 100 mm per modello EB/T 7.5 kW Raccordo 3 pezzi di espulsione: Ø 63 mm per modello EB/T 3 kW Ø 80 mm per modello EB/T 5.5 kW Ø 100 mm per modello EB/T 7.5 kW Base di appoggio con piedini in gomma antivibrazioni Ingresso cavo di alimentazione con pressacavo 7 A 6 Grafico prestazionale degli aspiratori a canale laterale trifase mm H2O 3300 3200 3100 3000 2900 2800 2700 2600 2500 2400 2300 2200 2100 2000 1900 1800 1700 1600 1500 1400 1350 1300 1200 1100 1000 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 Aspiratore 7.5 kW Aspiratore 5.5 kW Aspiratore 3 kW 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 1350 mm H2O punto di funzionamento ottimale (rilevamento depressione a tubo flessibile inserito nella presa aspirante) 18 850 900 m3/h Quadro elettrico E’ costruito secondo le norme vigenti rispettando le direttive applicabili (UNI CEI EN 45014). E’ indispensabile per il funzionamento della centrale in quanto sullo stesso vengono cablati gli aspiratori, le prese aspiranti e l’autopulizia prevista su richiesta. Ogni centrale è dotata di un quandro elettrico specifico in base alle taglie degli aspiratori e per le taglie più grandi (7.5 kW) è previsto l’avviamento con sistema Soft Start. B C D E F G H Interruttore generale Salvamotore magnetotermico Interruttore linea micro Porta fusibile scheda elettronica Porta fusibile autopulizia Scheda elettronica Morsettiera Teleruttore 3 4 2 1 5 8 6 7 Separatore di polvere LT 50 2 Il separatore di polvere LT 50 è dotato di attacchi Ø 63 mm per il collegamento della tubazione d’aspirazione ed espulsione. Lo si installa a parete mediante la staffa che viene fornita in dotazione. Basterà semplicemente far scorrere la controstaffa, opportunamente fissata sul retro del separatore, sulla staffa fissata in precedenza a parete (Fig. A). Il materiale della cartuccia filtrante in poliestere ha una superficie filtrante di 3,85 m 2 ed il contenitore di polvere ha una capacità di 50 litri. Raccordo di espulsione completo di manicotto e fascette metalliche per collegamento tubo PVC Ø 63 mm B Raccordo di aspirazione completo di manicotto e fascette metalliche per collegamento tubo PVC Ø 63 mm C Staffa in dotazione da fissare a parete D Controstaffa fissa al separatore di polvere per lo scorrimento della staffa da fissare a parete E Maniglie di sgancio contenitore polvere F Contenitore polvere 2 6 4 3 5 5 Fig. A 19 Separatore di polvere LT 80 e LT 160 Gli imbocchi per il collegamento della tubazione di aspirazione ed espulsione sono ricavati sullo stesso corpo del separatore di polvere e dotati di guarnizioni che assicurano una tenuta ermetica. La geometria degli imbocchi è tale da permettere la connessione di una curva in PVC a 90° MF, con una semplice pressione da parte dell’installatore. Inserita la curva la stessa è libera di ruotare di 360°, rendendo possibile l’installazione dell’aspiratore sia a destra che a sinistra del separatore di polvere. I diametri degli imbocchi sono: Ø 80 mm per il modello LT 80 Ø 100 mm per il modello LT 160. Sono dotati di maniglione di sgancio che, se sollevato verso l’alto, separa il contenitore di polvere dal resto della struttura, potendo agevolmente movimentarli, in quanto dotati di ruote. Il materiale della cartuccia filtrante in poliestere ha una superficie filtrante di 3,85 m2 per il modello LT 80 e 5,1 m2 per il modello LT 160. La capacità dei contenitori di polvere è rispettivamente 80 e 160 litri. Si ha, inoltre, la possibilità di applicare l’autopulizia, prevista su richiesta, mediante il raccordo presente sulla parte superiore del separatore di polvere (il raccordo viene fornito in dotazione all’autopulizia). B C D E F Struttura portante Contenitore di polvere Maniglione di sgancio contenitore di polvere Coperchio removibile Imbocchi dotati di guarnizione Raccordo per connessione autopulizia 6 5 4 3 1 2 Autopulizia 6 Questo componente, previsto su richiesta, permette di pulire il filtro dei separatori di polveri mediante un getto di aria compressa. E’ dotato di quadro elettrico composto da un orologio programmatore che permette di programmare l’avvio del sistema di auto pulizia fino a 20 volte al giorno. Base e telaio di supporto Compressore a secco alimentato 220 V/1 Ph/50 Hz B Serbatoio capacità 9,5 litri, pressione massima 8 bar C Pressostato tarabile (pre-impostato 4 bar) D Manometro (fondo scala 12 bar) 5 Elettrovalvola normalmente chiusa 6 Quadro elettrico di comando ed orologio programmatore 7 Rubinetto scarico condensa 5 4 2 7 3 1 20 La progettazione dell’impianto La scelta della centrale di aspirazione, il numero di prese aspiranti e la loro posizione sono valutazioni fondamentali per realizzare l’impianto che soddisfi le necessità del cliente. A tale scopo verranno riportate le regole più importanti per: - Selezione e posizionamento della centrale di aspirazione - Calcolo del numero delle prese aspiranti - Posizione delle prese aspiranti - Valutazione del materiale necessario Selezione della centrale aspirante Calcolo del numero delle prese aspiranti La selezione della centrale di aspirazione è determinata dalla superficie da servire. Nella tabella dei dati tecnici degli aspiratori residenziali (pag. 14) è indicata la superficie che ogni modello è in grado di pulire e la distanza massima tra la presa più lontana e la centrale aspirante. I dati riportati fanno riferimento ad ambienti civili che non hanno esigenze particolari. Se vi sono richieste specifiche dovranno essere valutate dal personale tecnico Emmeti per indicare il modello più indicato. Per il dimensionamento di massima dell’impianto industriale si rimanda alla consultazione del paragrafo dedicato a pagina 23. La centrale di aspirazione va posizionata dove sia facile da raggiungere per le operazioni di manutenzione ordinaria (pulizia filtro, reset allarmi) e straordinaria, solitamente, in locali di servizio, come garage, ripostigli o soffitte, ma è possibile installarla anche sul balcone. In questo caso deve essere protetta adeguatamente dagli agenti atmosferici ma garantendo un passaggio di aria sufficiente per il suo raffreddamento. La formula che permette di eseguire un calcolo indicativo e molto rapido del numero delle prese aspiranti da installare in un locale è la seguente: N prese = Superficie Locale (m2) / K (m2) Il coefficiente K dipende dalla lunghezza della tubazione flessibile prevista. K=30 m2 tubazione flessibile da 7 m (solitamente per abitazioni); K=50 m2 tubazione flessibile da 9 m (solitamente per ambienti pubblici). Determinato il numero delle prese aspiranti è necessario valutare se sono sufficienti, tenendo conto che in un locale ci sono porte e mobili che potrebbero allungare il tragitto per coprire l’intera superficie da pulire; il procedimento per determinare correttamente il numero delle prese di aspirazione e la loro disposizione nel locale, richiede una piantina, un compasso ed un righello. Tramite il compasso tracciare un cerchio sulla piantina, posizionando il centro sul punto dove si prevede il posizionamento di una presa, determinato anche dalla presenza di eventuali punti elettrici già individuati. Se all’interno dell’abitazione sono presenti scale o balconi prenderli come punto di riferimento per il posizionamento della prima presa aspirante. Presa aspirante Oblò Silenziatore APresa oblò BCentrale aspirante CRete tubiera DScatola elettrica di derivazione ERete elettrica a 6 V 230 V FSilenziatore Centrale GAlimentazione elettrica 230 V 50 Hz A = scatola per collegamento linea 12 V HAumento conico concentrico Ø 50 F - 82 F IGriglia sfiato aria Esempio di impianto residenziale 21 Il diametro del cerchio dovrà essere circa un metro in meno rispetto alla lunghezza del tubo flessibile previsto. Perciò 6 m per tubo flessibile da 7 m, 8 m per tubo flessibile da 9 m. Il posizionamento delle prese successive dovrà essere effettuato valutando il raggio d’azione della prima presa di aspirazione e prevedendo una sovrapposizione dei raggi d’azione delle altre, per avere la certezza che tutti i punti del locale siano raggiunti. Individuati i punti presa è fondamentale verificare con un righello che il tubo flessibile da 7 m o 9 m riesca a ricoprire tutta la superficie da pulire, considerando le pareti, le porte e i mobili presenti. Presa aspirante Camera Pranzo/Soggiorno Studio Cucina W.C. Disimpegno Camera W.C. Posizione delle prese aspiranti Il posizionamento corretto delle prese aspiranti è molto importante perché determina la facilità e la rapidità delle operazioni di pulizia da parte dell’utilizzatore e la certezza di raggiungere ogni punto della superficie da pulire. Lo studio approfondito delle possibili disposizioni dei punti presa può ridurre sensibilmente i costi di realizzo, eliminando dei punti presa ininfluenti e la relativa rete di aspirazione. Presa aspirante Presa aspirante 22 Dimensionamento di massima della linea tubiera per impianto industriale Riportiamo di seguito alcuni consigli utili per il dimensionamento della rete tubiera: L’impianto deve essere dimensionato considerando il numero di operatori contemporanei. In generale ogni 500 m2, deve essere considerato un operatore. - - I diametri indicativi delle tubazioni sono: Ø 45 mm, Ø 50 mm per le diramazioni Ø 63 mm per le dorsali e montanti Ø 80 mm, Ø 100 mm per i montanti Il collegamento delle controprese deve essere predisposto con diametro Ø 50 mm, oppure Ø 45 mm, questo ultimo disponibile anche nei kit di predisposizione 2, 3, 5 punti presa. - Prevedere sulle dorsali, se possibile, almeno ogni 10 o 15 metri, delle derivazioni con tappi d’ispezione. - In generale per garantire un’aspirazione ottimale della polvere, la velocità dell’aria in ingresso alle prese, deve essere di circa 17÷20 m/s, con una depressione di circa 1300÷1400 mm H2O a tubo flessibile insertito. - La tubazione di espulsione deve avere lo stesso diametro della bocca di espulsione dell’aspiratore, aumentandolo di diametro, se la linea supera i 6 metri in lunghezza. Si consiglia d’installare il silenziatore in prossimita dell’uscita della tubazione verso l’esterno. - Prevedere a valle delle linee motanti, delle valvole a sfera per poter escludere delle zone durante la manutenzione dell’impianto e per regolare la portata d’aria aspirata in caso di sovradimensionamento dell’impianto. - Prevedere l’installazione della valvola rompivuoto, a corredo con il kit, mediante una opportuna diramazione sulla tubazione di aspirazione in prossimità della bocca dell’aspiratore, prima del separatore di polveri. La valvola rompivuoto, oltre a garantire un corretto assorbimento elettrico dell’aspiratore durante il suo funzionamento, impedendo il surriscaldamento dello stesso, ci permette di tarare l’impianto con un valore di depressione ottimale a monte della lancia a tubo flessibile inserito nella bocchetta della presa aspirante. Tale depressione si consiglia di 1300÷1400 mmH2O. - Prevedere sulla tubazione di aspirazione in prossimità dell’ingressso al separatore di polvere, una valvola di ritegno, a garanzia che l’aria non percorra una direzione contraria dovuta alle turbolenze che possono crearsi durante l’apertura e la chiusura delle bocchette da parte degli operatori. - Vedere lo schema d’esempio a pagina 32. Altri dati indicativi vengono riportati in tabella. B Numero di operatori contemporanei 1 2 3 4 5 6 Numero di operatori contemporanei 1 2 3 4 5 6 Diametro tubazioni mm 10 mt 20 mt 30 mt 40 mt 63 1 linea 1 linea - - Metri di linee montanti consigliati 80 - - - - 63 1 linea 1 linea - - 80 - - - - 63 2 linee 2 linee - - 80 1 linea 1 linea 1 linea - 63 2 linee 2 linee - - 80 1 linea 1 linea 1 linea - 63 3 linee 3 linee - - 80 2 linee 2 linee 2 linee - 100 1 linea 1 linea 1 linea 1 linea 63 3 linee 3 linee - - 80 2 linee 2 linee 2 linee - 100 1 linea 1 linea 1 linea 1 linea Diametro tubazioni mm 10 mt 20 mt 30 mt 40 mt 50 1 linea 1 linea - - Metri di linee dorsali consigliati 63 1 linea 1 linea 1 linea 1 linea 50 2 linee 2 linee - - 63 1 linea 1 linea 1 linea 1 linea 50 - - - - 63 2 linee 2 linee 2 linee 2 linee 50 - - - - 63 2 linee 2 linee 2 linee 2 linee 50 - - - - 63 3 linee 3 linee 3 linee 3 linee 50 - - - - 63 3 linee 3 linee 3 linee 3 linee C C A B A - Colonna montante C C A B - Linea dorsale principale Ø 63 C - Diramazione alla singola presa Utilizzare il tubo Ø 50 Tappo per ispezioni Ø 63 B C Presa aspirante Ø 50 23 Materiali Materiali necessari per la predisposizione degli impianti di aspirazione: A B C D E F G H I M N O P Q R S Tubazione in PVC Ø 45 mm, Ø 50 mm, Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Curve 45° FF in ABS Ø 45 mm, Ø 50 mm, Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Curve 45° MF in ABS Ø 45 mm, Ø 50 mm, Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Derivazioni 45° FF in ABS Ø 45 mm, Ø 50 mm, Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Derivazioni 45° MF in ABS Ø 50 mm, Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Manicotti FF in ABS Ø 45 mm e PVC Ø 50 mm, Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Riduzioni conica concentrica ABS Ø 50/45 mm Aumento conico eccentrico ABS FM Ø 45/50 mm, Ø 50/63 mm, Ø 63/80 mm, Ø 80/100 mm Giunto di dilatazione Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Valvola a sfera in PVC Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Giunto taglia fuoco Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Tappo prova impianto PVC Ø 50 mm, Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Contro-prese Ecoblu Guaina flessibile Ø 16 mm preinfilata con cavo NO 7VK 2x1 mm2 Silenziatore in plastica Ø 63 mm, Ø 80 mm, Ø 100 mm Aumento concentrico FF per griglia sfiato aria Ø 50/82 mm, Ø 63/82 mm, Ø 80/100 mm Griglia sfiato aria Ø 80 mm, Ø 100 mm Mastice autosaldante per incollaggio a freddo Fascette in plastica A F B G L Q 24 M R H C I N S D J O E K P Per la realizzazione degli impianti sono disponibili anche dei kit di predisposizione 2, 3, 5 punti presa Componenti Kit 2 Punti Presa 3 Punti Presa 5 Punti Presa Controprese Ecoblu Pz. 2 3 5 Tubo PVC Ø 45 mt. 14 20 40 Curva FF Ø 45 ABS Pz. 8 11 20 Curva MF Ø 45 ABS Pz. 6 8 14 Derivazione Ø 45 ABS Pz. 1 2 4 Manicotto c/battente Ø 45 ABS Pz. 4 8 12 Riduzione conica concentrica 50/45 Pz. 2 3 5 Aumento conico Ø 50/82 Pz. 1 1 1 Griglia sfiato Ø 80 Pz. 1 1 1 Mastice 250 g c/pennello Pz. 1 1 - Mastice 500 g c/pennello Pz. - - 1 Tubo FMP Ø 16 preinfilato NO 7VK 2x1 mt. 25 25 50 Fascette di cablaggio 4,6 x 280 mm mt. 10 15 30 Il materiale necessario per completare l’impianto di aspirazione è il seguente: - Centrale Aspirante - Prese aspiranti oblò - Kit accessori pulizia 25 Realizzo dell’impianto Realizzazione delle tracce La prima operazione da eseguire sono le tracce per alloggiare le tubazioni, le contro-prese e la guaina preinfilata. Questa operazione deve essere eseguita contemporaneamente alle tracce dell’impianto idraulico ed elettrico. Le tracce devono avere una larghezza ed una profondità di circa 5/6 cm (per tubazioni Ø 45/50) e devono essere allargate fino a circa 15 cm in corrispondenza della contropresa. Le contro prese devono essere posizionate alla stessa altezza delle prese elettriche, per mantenere un’uniformità impiantistica e a filo intonaco. Tubazione Ø 45/50 mm Tubazione Ø 45/50 mm Traccia 60 mm Massetto 60 mm Realizzazione della rete di aspirazione Per una corretta realizzazione della rete di aspirazione è necessario rispettare le seguenti indicazioni: - I tubi in PVC devono essere tagliati con specifico taglia tubi, non utilizzare mai un seghetto, per evitare trucioli e sbavature (vedi Fig. A). - Eliminare eventuali sbavature con apposito svasatore (vedi Fig. B) - Pulire accuratamente le superfici da incollare. Fig. A - Incollare i tubi in PVC utilizzando mastice Emmeti, da applicare solamente al raccordo maschio in quantità tale che ad inserimento avvenuto rimanga un anello visibile attorno la giunzione (vedi Fig. C). SI - Lasciare asciugare il mastice per alcune ore prima di eseguire la prova dell’impianto. NO Mastice - Nell’assemblaggio della raccorderia è importantissimo rispettare sempre il flusso d’aria (vedi Fig. D ) Fig. C 26 Fig. B Esatto assemblaggio della raccorderia Errato taglio del tubo: tagliatubi a rotella Centrale SI Derivazione per discesa Derivazione orientata in modo esatto SI La derivazione va sempre in orizzontale per impedire la caduta di materiale Contropresa SI Fig. D Al termine della predisposizione coprire tutte le contro-prese con il coperchio in dotazione, per evitare che l’intonaco entri ad otturare le tubazioni di aspirazione. Per precauzione tracciare sulla piantina la posizione delle contro prese nell’eventualità che vengano coperte dall’intonaco o rivestimenti. Realizzazione dell’impianto elettrico L’impianto elettrico è diviso in due parti, una di alta tensione ed una di bassa tensione. La rete ad alta tensione, 230 V necessaria per alimentare la centrale di aspirazione residenziale e 380 V per la centrale di aspirazione industriale, è confinata esclusivamente nel locale in cui è posizionata la centrale. È necessario interporre tra centrale di aspirazione e rete elettrica di alimentazione un interruttore automatico magnetotermico, dedicato esclusivamente all’impianto di aspirazione. La rete a bassa tensione è necessaria per il collegamento eseguito in parallelo delle prese aspiranti che, in base ai diversi modelli e all’apertura delle portine di cui sono dotate, daranno il consenso alla centrale aspirante per il suo avvio. La rete a bassa tensione evita qualsiasi rischio di elettrocuzione (scosse elettriche) e pertanto è innocua per uomini o animali. Negli ambienti di grandi dimensioni in cui sono richiesti numerosi punti presa è consigliabile prevedere delle scatole di derivazione in modo tale da concentrare i collegamenti in un unico punto ed evitare scomodi allacciamenti nella contropresa. La scatola di derivazione deve essere collocata in un posto accessibile, ma per ragioni estetiche poco visibile, ad esempio nel retro di una porta. A A D B B A B C D Contropresa Linee di collegamento prese (Tubazioni Ø 45/50 mm) Fascetta di cablaggio Guaina preinfilata Ø 16 mm C 27 Installazione della centrale residenziale L’installazione risulta estremamente semplice e veloce, sia nel caso della versione murale che della versione ad incasso. In funzione della collocazione delle centrali, devono essere previste le linee di alimentazione elettriche a 230 V e micro a 6 V, le scatole di derivazione per il collegamento delle linee a 6 V, nonché le tubazioni di aspirazione ed espulsione dell’aria verso l’esterno. 1. Centrale aspirante versione murale Nella versione murale, gli attacchi delle tubazioni di aspirazione ed espulsione sono posizionate sullo stesso lato e sullo stesso asse, avendo la possibilità di scegliere se l’ingresso delle tubazioni debba avvenire da destra o da sinistra (di serie gli attacchi sono a destra), semplicemente svitando le viti di blocco della dima e riavvitandole negli inserti posizionati dalla parte opposta dell’involucro della centrale aspirante; così facendo la centrale si potrà ruotare di 180°. La centrale aspirante viene appesa al muro tramite una staffa in acciaio verniciata nera, che viene fissata alla parete con adeguate viti e tasselli. Fissata la staffa di supporto alla parete, la centrale viene applicata ad essa tramite due inserti filettati che possono essere fissati in due diverse ed opposte posizioni. In questo modo è possibile ruotare la centrale di aspirazione di 180° per permettere il collegamento alle tubazioni in entrambi i lati, evitando scomode ed innumerevoli curve e raccordi. Nella tubazione di espulsione installare sempre il silenziatore (in dotazione alla centrale) il quale può essere posizionato anche sotto traccia. Terminate queste operazioni è possibile seguire i collegamenti delle tubazioni di aspirazione, di espulsione e quelli elettrici. Nella tabella sottostante sono riportate le dimensioni caratteristiche per il corretto posizionamento della centrale aspirante. 28 B I A G D C E F H A B C D E F G H I EB 22 780 300 420 590 430 445 633 653 125 EB 24/28 920 300 420 730 575 583 774 792 125 EBS 28 1130 350 510 935 740 755 945 970 155 2. Centrale aspirante versione ad incasso La versione ad incasso, permette un’istallazione del modulo aspirante a scomparsa nel muro, sia in ambienti esterni (non direttamente esposti al sole ed intemperie) che interni. L’ingresso della linea di aspirazione avviene dal lato destro del cassone in dotazione o dal basso dello stesso, in base alle esigenze del posizionamento dello stesso nel sito prescelto. (Fig. 1, Fig. 2) L’espulsione dell’aria, se il cassone viene posizionato all’esterno dell’abitazione, si realizza tramite l’apposita serranda ricavata sul vano motore, che può essere aperta o chiusa prima di incassare la centrale, tramite apposita vite (Fig. 3) , altrimenti la si canalizza attraverso uno dei due fori di uscita (superiore o laterale), predisposti sia sulla centrale che sul cassone (Fig. 4), mantenendo la serranda chiusa. Fig. 1 Fig. 2 Griglia Vite blocco serranda Serranda alzata Fig. 3 Fig. 4 29 In ogni caso è di fondamentale importanza realizzare le linee di aspirazione e di espulsione tenendo conto delle dimensioni del cassone e dei vari fori pretagliati sulla lamiera dello stesso: Vista frontale Vista laterale dx Vista dall’alto Ø6 250 0 41 59,5 500 Prevedere inoltre l’ingresso della linea di collegamento a 230 V e 6 V rispettivamente per l’alimentazione della modulo aspirante e delle prese di aspirazione: Collegamento linea 230 V e 6 V Prevedere un tratto libero di 300 mm per entrambi 30 Infine per posizionare il modulo aspirante all’interno del cassone è necessario smontare la porta dello stesso, Vite di fissaggio Serratura Tappo in plastica Vite di fissaggio A inserimento effettuato, serrare le apposite viti poste sotto il vano motore e rimontare la porta. I 0 31 Installazione della centrale industriale Di seguito riportiamo uno schema di esempio di installazione. Notare la posizione della valvola rompivuoto che viene montata sulla tubazione di aspirazione in prossimità dell’aspiratore. La sua funzione è indispensabile per garantire all’aspiratore di non surriscaldarsi quando la centrale è in funzione con un numero di utilizzatori inferiori rispetto al numero massimo previsto. E’ inoltre essenziale per tarare l’impianto di aspirazione al valore di depressione ottimale sulla bocca della lancia a tubo flessibile inserito nella bocchetta della presa aspirante. Tale depressione si consiglia di 1300÷1400 mmH2O. Si può posizionare l’aspiratore a canale laterale a destra o a sinistra del separatore di polvere, lasciando intorno ad esso almeno 50 cm per facilitare una eventuale manutenzione. La posizione dell’aspiratore rispetto ai separatori di polvere (modelli LT 80 e LT 160) è resa indipendente grazie ad un sistema innovativo di imbocchi per la connessione della tubazione di aspirazione e di espulsione dell’aria, dove si inseriscono delle semplici curve a 90° di diametro adeguato, in base al modello di separatore di polvere installato. Tale sistema permette la rotazione delle curve di 360° dopo l’inserimento negli imbocchi (rif. pag. 20). E’ possibile inoltre dotare la centrale di un sistema di autopulizia del filtro programmabile al suo avvio fino a 20 volte nel corso di una giornata. 7 Scelta la posizione dei componenti procedere con la scelta della posizione del quadro elettrico dove andrà collegata la rete elettrica generale a 380÷400 V, l’aspiratore 380 V / 50 Hz, l’autopulizia 220 V / 50 Hz, e la linea micro delle prese aspiranti a bassa tensione 12 V. 9 8 1 6 6 6 2 3 Componenti 2 3 4 5 6 7 Scatola di derivazione linea micro Valvola a sfera in PVC Valvola di ritegno Derivazione 45° PVC Curva 45° PVC Montanti di aspirazione Silenziatore 8 Valvola rompivuoto 9 Tubazione di espulsione Tubazione di aspirazione Contenitori polveri Autopulizia Aspiratore Quadro elettrico Nella movimentazione dei componenti considerare i pesi e le dimensioni riportate nel paragrafo a seguire. 32 4 5 Dati dimensionali: Aspiratori a canale laterale Aspiratore EB/T - 3kW 382 385 Peso: 37,3 kg Ø 2” G G 48 4,5 Ø 2” 30 n° 4 fori Ø 15 62,5 62,5 20 90 140 20 125 180 395 290 325 Ø 465 Aspiratore EB/T - 5,5 kW 500 Peso: 120 kg Ø 2” 1/ 81 24 2G 58 21,5 7 75 75 18,5 160 277 317 6 490 362 n° 4 fori Ø 13 420 Aspiratore EB/T - 7,5 kW 560 Peso: 91 kg 5 45 90 90 420 470 107 Ø 4” G Ø 4” G n° 4 fori Ø 11 100 60 330 735 60 185 33 Separatori di polvere Modello LT 80 Modello LT 160 Peso: 18.2 kg Peso: 64 kg Peso: 96 kg Ø 63 Modello LT 50 I C D 470 F 855 Ø 63 G Ø 360 Dimensioni mm Modello A B C D E F G H I LT 80 Ø 400 1550 715 1400 Ø 80 Ø 80 605 600 1460 LT 160 Ø 550 1770 835 1535 Ø 100 Ø 100 725 740 1655 Sistema di autopulizia Peso: 45 kg 603 40 425 1430 H 60 250 590 34 H B 1250 1150 E A Installazione delle prese aspiranti Presa per parete (oblò) Presa per battiscopa Il montaggio è estremamente semplice ed immediato. La prima operazione è il collegamento della linea a bassa tensione ai cavi del microinterruttore della presa di aspirazione con i morsetti di cablaggio B. Verificare che i cavi a bassa tensione siano correttamente alloggiati nel vano predisposto e bloccare la presa di aspirazione C alla contropresa A avvitando con cautela le due viti autofilettanti in dotazione. In alcuni casi potrebbe verificarsi l’impossibilità di inserire la presa aspirante perché la profondità in cui si trova la contropresa è elevata. In queste situazioni è necessario interporre una prolunga, adattando la lunghezza alle diverse esigenze. Sono installate generalmente sotto lo zoccolo della cucina e rendono le operazioni di pulizia molto più veloci senza l’uso di palette raccogli polvere. Nelle immagini vengono riportati gli ingombri e la modalità di installazione. A B C D E F Collegamento con tubo flessibile Presa per mobili Contropresa Morsetti cablaggio Presa aspirante oblò Supporto adattatore placche elettriche Viti autofilettanti 3.9 x 22 n°2 Placca elettrica Fascette Curva bianca a 90° Battiscopa Comando di attivazione presa BC E D E F Collegamenti elettrici 100 mm A Tubazione in arrivo dal muro o dalla parete 165 mm Prolunga 55 mm Raccordo curvo o dritto Ø 50 mm Presa aspirante 90 mm 215 mm 190 mm 215 mm Vista dall’alto Vista frontale 66 60 63 67 35 26 127 Ø4 5 118 92 Ø 50 interno 35 Presa per pavimento Disponibile in versione con o senza microinteruttore per tubo Ø 50 mm. Nell’immagine vengono riportate indicazioni utili per l’installazione. Legenda: B C D E F Contropresa Presa aspirante Collegamento elettrico Morsetti di cablaggio Viti per fissaggio Viti regolabili per fissaggio presa Presa per esterno Sono disponibili in due versioni, modello USA (per tubi Ø 50, con microinterrutore) e modello Moplen (per tubi Ø 50 e Ø 63, con o senza microinterrutore). Nelle immagini alcune indicazioni utili per l’installazione. Modello USA Modello USA Guaina da esterno PE120 Modello Moplen Tubo PVC Ø 50 Mastice Limite superiore della presa Incollare con mastice Scatola elettrica da esterno PE 320 36 Collare Guaina da esterno PE120 6 cm Collare Tubo Ø 50 Ø 63 2 cm Manicotto Ø 63 mm per installazione Scatola elettrica da esterno PE120 Centrali residenziali in cascata É possibile realizzare un impianto di aspirazione centralizzato che serva in contemporanea 2 (o 3) prese aspiranti, utilizzando degli appositi accessori, secondo gli schemi di fig. A e B. Scheda elettronica per avviamento sequenziale di 2 ( o 3 ) centrali aspiranti Modulo resistivo per prese aspiranti Valvola rompivuoto Ø 63 M Valvola di ritegno 2” con adattatori Ø 50 F Uscita L/N - 230 V / 50 Hz Schema elettrico Uscita 1 - 6 V Modulo resistivo Linea 6 V Linea 6 V Scheda elettronica avviamento sequenziale centrali aspiranti Linea 6 V Centrale 3 Uscita 4 Linea 6 V Centrale 2 Uscita 3 Linea 6 V Fig. A Centrale 1 Uscita 2 Presa aspirante Nota Collegamenti elettrici 37 Esempio schema installazione 230 V - 50 Hz Uscita L/N Uscita 1 Uscita 2 Uscita 4 Linea 6 V Uscita 3 Muro esterno EcoBlu EcoBlu Fig. B 1 Centrale Ecoblu 7 Tubi e raccordi Ø 50 2 Scheda elettronica avviamento sequenziale centrali aspiranti (*) 8 Tubi e raccordi Ø 63 3 Valvola rompivuoto Ø 63 M (tarabile) 9 Riduzione eccentrica Ø 63/50 4 Valvola di ritegno 2” c/adattatori Ø 50 F Derivazione Ø 63 5 Modulo resistivo per prese aspiranti (**) Silenziatore Ø 50 6 Prese aspiranti Griglia di sfiato Ø 80 e riduzione Ø 80/50 (*) sequenza avviamento: (1°) uscita 2 - (2°) uscita 3 - (3°) uscita 4. (**)non abbinabile a prese aspiranti oblò elettroniche. Nota:Le centrali aspiranti dovranno essere tutte dello stesso modello. 38 Collaudo e manutenzione della centrale residenziale Collaudo predisposizione rete tuberia Prima che le tubazioni vengano coperte è consigliabile collaudare la predisposizione per verificare se ci sono delle perdite. Le operazioni da eseguire sono: Vuotometro -���������������������������������������������������������������������� Tramite il vuotometro, verificare la depressione della centrale di aspirazione Ecoblu (Fig. A); in mancanza della centrale, utilizzare per la prova un’aspirapolvere con una depressione di almeno 1500 mm c.a. - Chiudere tutte le controprese, tramite appositi tappi a tenuta (Fig. B). - Collegare alla parte terminale dell’impianto la centrale aspirante Ecoblu o l’aspirapolvere sostitutivo per la prova (fig. B) - Con la centrale in funzione, togliere da una delle controprese il tappo e verificare la depressione tramite il vuotometro (Fig. B). - I due valori misurati dovrebbero avere lo stesso valore, può essere accettata una differenza non superiore a 50 mm c.a. - Differenze maggiori richiedono verifiche più approfondite dell’impianto per determinare il punto di perdita. Fig. A Vuotometro Contropresa Tappo prova impianto Tappo prova impianto Fig. B Nota: Il valore effettivo di depressione generato dalla centrale aspirante può differire dal valore nominale (a 230 V), in funzione dell’effettiva tensione di rete. 39 Collaudo dell’impianto Al termine del montaggio delle prese e della centrale di aspirazione, verificare se l’impianto e i collegamenti sono idonei per un corretto funzionamento: Vuotometro - Scollegare il raccordo di aspirazione della centrale aspirante dalla linea delle prese - Inserire il vuotometro nel raccordo di aspirazione della centrale aspirante (figura A) - Accendere la macchina e controllare la depressione per almeno 60 secondi; al termine della prova spegnere la centrale - Ricollegare la centrale di aspirazione alla linea delle prese aspiranti - Aprire lo sportello di una delle prese e inserirvi il vuotometro (figura B) - Riaccendere la centrale per almeno 90 secondi e verificare la pressione. Il valore rilevato dovrà essere equivalente (o con una differenza non superiore a 50/60 mm c.a.) a quello rilevato nelle fasi precedenti, con il vuotometro collegato direttamente alla centrale aspirante. Espulsione aria Silenziatore Emmeti EcoBlu Vuotometro Presa di aspirazione oblò Fig. B Centrale aspirante Nota: Il valore effettivo di depressione generato dalla centrale aspirante può differire dal valore nominale (a 230 V), in funzione dell’effettiva tensione di rete. 40 Fig. A Presa di aspirazione oblò Manutenzione La manutenzione dell’impianto di aspirapolvere centralizzato consiste nella periodica pulizia del filtro e del sacco raccogli polvere. Per svuotare il contenitore di raccolta è sufficiente aprire i ganci, estrarre il sacco e gettare il contenuto. Se necessario pulire il contenitore con acqua. Per la pulizia del filtro rimuovere il contenitore polveri, svitare il dado ad alette ed estrarre il filtro dall’involucro della centrale. Il filtro non deve essere pulito con acqua (la media filtrante è in carta) ma solamente con aria compressa soffiata al centro del filtro. Evitare di soffiare l’aria troppo vicino al filtro perché si potrebbe forare. Operazione rapida e veloce ma di fondamentale importanza per il corretto funzionamento della centrale e per il mantenimento delle prestazioni richieste. Segnalazione ad impulsi luminosi di autodiagnosi con presa aspirante elettronica Oblò Se durante l’utilizzo dell’aspirapolvere si ha un blocco funzionale temporaneo, resettare l’interruttore generale della centrale e nel riavvio dell’aspirapolvere controllare i segnali lampeggianti della presa elettronica di aspirazione Oblò facendo riferimento alla tabella sottostante. Filtro - Led verde sempre acceso, presenza di tensione. - Tabella di decodifica degli errori led rosso: N° di lampeggi led rosso Decodifica Azioni correttive 2 Surriscaldamento motore Nessuna (la centrale non si blocca) Possibile temporanea ostruzione del terminale aspirante 3 Sacco pieno / filtro sporco Sostituire il sacco e pulire il filtro 4 Sonda termica staccata Far verificare dall’assistenza tecnica che la sonda sia integra e ben collegata 5 Temperatura esterna troppo fredda blocco termico Riparare la centrale da temperature fredde estreme (- 10° C) 6 Termica corto circuito Far verificare dall’assistenza tecnica Termica in sovratemperatura Locale alloggiamento centrale surriscaldato, provvedere ad idoneo raffrescamento. Accertarsi che la rete tubiera non sia intasata o la griglia di espulsione sia ostruita. La scheda ripristina il consenso al rientro in temperatura di sicurezza. Se il blocco persiste contattare l’assistenza tecnica 7* Contenitore raccogli polveri Presa aspirante Oblò elettronica * Prima dei 7 lampeggi avvengono 6 lampeggi a coppie di 2 di avviso del raggiungimento della sovratemperatura Nota: Ad ogni azione correttiva deve prima seguire la rimozione del tubo flessibile dalla presa di aspirazione con relativa chiusura della portina della presa per almeno 2 secondi. 41 Centrali industriali in cascata Se l’impianto è opportunamente dimensionato, ogni aspiratore può essere utilizzato con un numero preciso di operatori che lavorano contemporaneamente. Quindi se è necessario superare il numero di operatori contemporanei previsto, dopo che l’impianto è stato installato o durante la sua progettazione, si può aumentare la potenza aspirante della centrale con l’aggiunta di uno o due aspiratori rispetto a quello già installato. Il collegamento in cascata degli aspiratori è di semplice realizzo. Si procede con il collegamento delle prese con moduli resistivi, che la scheda elettronica, opportunatamente tarata, riconosce all’apertura delle prese, dando il consenso per l’azionamento del 2° aspiratore e se previsto anche di un eventuale 3° aspiratore. Scheda elettronica per avviamento sequenziale di 2 o 3 motori trifase della stessa taglia Modulo resistivo per prese aspiranti Uscita L/N - 230 V / 50 Hz Schema elettrico Uscita 1 - 12 V Modulo resistivo Linea 12 V Linea 12 V Scheda elettronica avviamento sequenziale centrali aspiranti Quadro elettrico 1 Fig. A 42 M1 Quadro elettrico 3 M1 Uscita 4 Linea 12 V Quadro elettrico 2 COM Uscita 3 Linea 12 V M1 COM Uscita 2 COM Linea 12 V Presa aspirante Nota Collegamenti elettrici Esempio di schema d’installazione 230 V - 50 Hz Presa 1 Presa 2 Presa 3 Presa 4 Presa 5 3 2 2 2 1 1 1 Caratteristiche dell’impianto Aspiratori 2 Quadri elettrici per ogni aspiratore 3 Scheda elettronica di controllo 43 Collaudo e manutenzione della centrale industriale Metodo - Se il valore di depressione alle controprese è inferiore al valore ricavato come al punto 1, verificare in quale punto della tubazione si hanno delle perdite, dovute ad uno scorretto incollaggio dei componenti della tubazione o a danneggiamenti della stessa durante la posa in opera. - Quando il collaudo avrà esito positivo procedere con la copertura della tubazione. - A copertura avvenuta, procedere con il montaggio delle prese aspiranti alle controprese. Posizionare il vuotometro su una delle prese aspiranti (Fig. D). Azionare l’aspiratore e verificare che il valore di depressione riscontrato sia pari a quello in precedenza ricavato come al punto 1. Procedere allo stesso modo con tutte le altre prese aspiranti. - Se il valore di depressione alle prese aspiranti è inferiore al valore ricavato come al punto 1, verificare se le viti utilizzate per fissare la presa aspirante alla contropresa non siano state serrate eccessivamente, se la guarnizione non sia sporca, altrimenti procedere con la sostituzione. - Come ultima fase procedere con il collegamento della valvola rompivuoto nella sede in precedenza tappata (Fase 3). La valvola rompivuoto oltre a garantire un corretto assorbimento dell’aspiratore durante il suo funzionamento, impedendo il surriscaldamento dello stesso, ci permette di tarare l’impianto con un valore di depressione sulla bocca della lancia a tubo flessibile inserito nella bocchetta della presa aspirante, che si consigli di 1300÷1400 mmH2O. Il collaudo deve essere effettuato prima della copertura della tubazione con materiali cementizi. Come procedere: - Il valore massimo di depressione che l’aspiratore sviluppa è superiore al valore indicato nella tabella dei dati tecnici, in quanto sono ottenuti in riferimento ai dati di assorbimento ottimali per il corretto funzionamento dell’aspiratore. Per il collaudo dell’impianto sarà quindi necessario misurare la depressione massima che l’aspiratore è in grado di sviluppare con l’utilizzo di un vuotometro che inseriremo nella sede prevista sulla tubazione di aspirazione per il collegamento della valvola rompivuoto, come evidenziato nello schema sottostante (Fase 1). Tale operazione deve essere fatta con le valvole a sfera in PVC, in posizione di chiusura (Fig. A). - A questo punto, ricavato il valore di depressione massimo, rimuovere il vuotometro e procedere col tappare la sede dove era inserito (Fase 2). - Riposizionare le valvole a sfera in PVC in posizione di apertura (Fig. B). - Utilizzare il vuotometro su una delle controprese dell’impianto (Fig. C), mantenendo le altre tappate con gli appositi tappi prova impianto. Avviare l’aspiratore e verificare che il valore di depressione riscontrato sia pari a quello in precedenza ricavato come al punto 1. Verificare che lo stesso valore di depressione si ritrovi procedendo con il collaudo delle altre controprese. Fig. C Fase 1 Fase 2 Fig. D Fase 3 Terzo piano Secondo piano Primo piano Fig. B Fig. A 44 Manutenzione: Separatore di polvere Dopo un adeguato dimensionamento della rete tubiera, al fine di avere un ottima prestazione della centrale aspirante, sarà necessaria un’operazione di pulizia del filtro periodica molto più frequente, in base all’utilizzo della macchina, se non si dispone del sistema di autopulizia. L’intervento deve essere effettuato se ci si rende conto, che la potenza di aspirazione diminuisce, oppure se si utilizza la centrale giornalmente si consiglia l’operazione ogni 2 o 3 settimane. Come procedere: - Togliere l’alimentazione generale dal quadro di comando (fig. 1). - Indossare guanti e mascherina, sollevare la leva del separatore di polvere. Il contenitore di polvere si sgancia (fig. 2). Lo stesso è dotato di ruote per facilitare la sua movimentazione (fig. 3). Procedere con la rimozione del sacco raccogli polvere (fig. 4). Attenzione: la versione da 50 litri non ha le ruote in quanto viene fissato a parete. Le operazioni di sgancio del contenitore di polveri sono indicate in figura 5. - Rimuovere il filtro agganciato tramite vite alettata (fig. 6). - Procedere con la pulizia del filtro, in un ambiente adeguatamente areato, tramite compressore avendo cura di non avvicinare troppo la pistola dell’aria per evitare di comprometterlo (fig 7). Controllare che il filtro non sia compromesso tra le pieghe, in tal caso sostituirlo. - Se si dispone di sistema di autopulizia la rimozione del filtro potrà avvenire alla sua sostituzione. - Ad avvenuta manutenzione rimontare il tutto Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 Fig. 8 Aspiratore a canale laterale L’aspiratore a canale laterale non necessita di particolare cura nella manutenzione di pulizia. Si consiglia comunque di effettuare la pulitura della griglia copri ventola di raffreddamento, ogni mese. Come procedere: - Togliere l’alimentazione generale dal quadro di comando (fig. 1). - Svitare la vite di fissaggio della calotta copri ventola. - Estrarre la calotta. - Pulire la calotta e la ventola con una spazzola e successivamente con un panno umido (fig. 8). Per la pulizia esterna non usare getti d’acqua solventi o strumenti abrasivi. Usare esclusivamente un panno inumidito con acqua e/o una spazzola morbida. Per manutenzioni di tipo meccaniche, attenersi al manuale d’istruzioni a corredo della macchina, interpellando se necessario meccanici qualificati. Rubinetto di scarico Autopulizia Si consiglia di effettuare lo scarico condensa, tramite l’apposito rubinetto di scarico posto sul basso del serbatoio di aria compressa, ad ogni intervento di manutenzione generale per evitare la possibilità di inumidire il filtro compromettendone la sua funzionalità (fig. 9). Fig. 9 45 Note 46 Rispetta l’ambiente! Per il corretto smaltimento, i diversi materiali devono essere separati e conferiti secondo la normativa vigente. Copyright Emmeti Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della pubblicazione può essere riprodotta o diffusa senza il permesso scritto da Emmeti. EMMETI spa Via Brigata Osoppo, 166 33074 Vigonovo frazione di Fontanafredda (PN) - Italia Tel. 0434.567911 - Fax 0434.567901 www.emmeti.com - [email protected] 48 Rev. G - 01.2011 - Ufficio Pubblicità & Immagine - SR I dati contenuti in questa pubblicazione possono, per una riscontrata esigenza tecnica e/o commerciale, subire delle modifiche in qualsiasi momento e senza preavviso alcuno; pertanto la Emmeti Spa non si ritiene responsabile di eventuali errori o inesattezze in essa contenute.