Anno scolastico 2009/10 Classi 5 A e B

Anno scolastico 2009/10
Classi 5 A e B
Quest’anno, all’interno della commissione di scienze, di cui
fanno parte insegnanti sia di scuola primaria che di scuola
secondaria, si è scelto un tema comune su cui lavorare.
Si tratta dell’ALIMENTAZIONE.
Ciascuna classe o gruppo di classi realizzerà un percorso, con
momenti di laboratorio, su un tema inerente il cibo o l’acqua.
Le classi quinte A e B hanno programmato un percorso per lo
studio del corpo umano mettendo in evidenza l’importanza
del nutrimento che, assieme all’ossigeno, fornisce l’energia
per la vita.
LINEE DI PROGRAMMAZIONE:
MOTIVAZIONE :
- confrontarsi con la complessità del funzionamento del corpo e immaginare
la delicata raffinatezza degli intrecci dei processi vitali
- intendere il corpo come sistema in equilibrio dinamico sempre in
relazione con il proprio ambiente
NODO CONCETTUALE : digestione, respirazione, circolazione
APPRENDIMENTI ATTESI :
- rappresentare il corpo umano o parti di esso attraverso modelli (disegnati
o in 3 d)
- saper osservare, riflettere, formulare ipotesi su: trasformazioni di
sostanze e cambiamenti nelle loro proprietà; cambiamenti nel corpo
- descrivere le varie fasi di un esperimento; relazionare sullo scopo e sulle
conclusioni raggiunte
- collegare in modo organico le informazioni, ma soprattutto le
osservazioni, le esperienze, le sensazioni, le ipotesi per unificare il tutto in
un modello complessivo della struttura e del funzionamento di un vivente
ATTIVITA’ E SVILUPPO DIDATTICO :
“Cosa entra e cosa esce dal corpo” discussione e confronto
“Com’è fatto il corpo dentro” ipotesi,disegno e costruzione di modelli del corpo umano o di parti di
esso
“Il percorso del cibo” ipotesi, osservazioni, confronti
Trasformazione di alimenti fuori dal corpo. Vari tipi di di trasformazioni, soluzioni, ammorbidimenti,
effetti di acidi ed enzimi
Esperienze di filtrazione
Esperienza: “fare uno sforzo” osservare le sensazioni del corpo e misurare i cambiamenti di
temperatura, battiti del cuore, respirazione
“Il percorso dell’aria”
i componenti dell’aria inspirata ed espirata
esperienza: trattenere il respiro
come avviene la respirazione e a cosa serve
modellino dei polmoni
necessità di una circolazione per il trasporto di ossigeno e nutrimento alle
cellule
Circolazione: dentro il sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine)
sangue arterioso e sangue venoso
osservare un cuore
il percorso del sangue
Dentro la cellula
la cellula si nutre (sintetizza le proteine) , respira (brucia gli zuccheri) e produce energia
La pelle di cipolla
Cellule diverse per apparati diversi (visori della scuola)
ALLA RICERCA DELLE SOMIGLIANZE
Si e partiti dando la consegna a ciacun bambino di portare tre immagini di
animali molto diversi tra loro.
Ognuno individualmente è stato quindi invitato ad individuare somiglianze
tra gli animali delle proprie immagini.
Durante la lettura collettiva sono state messe in evidenza le somiglianze che
riguardavano tutti e tre gli animali.
In una seconda fase i bambini dovevano lavorare in gruppi di tre, mettendo
quindi assieme nove immagini.
La consegna era di individuare caratteristiche comuni a tutti i nove animali.
(nei gruppi che avevano il lombrico si è sentito molto brontolare...)
Al termine ciascun gruppo ha incollato le proprie foto su un grande cartellone
.
A questo punto l’insegnante ha inserito le foto di una medusa,
di un uomo
e di un paramecio fornendo informazioni su quest’ultimo e sulle sue funzioni
vitali.
La classe riunita è andata
quindi alla ricerca delle
caratteristiche comuni a
tutti.
Ne sono risultate
osservazioni che già
parlano delle funzioni vitali
e dei diversi apparati .
CON GRANDE ENTUSIASMO DEI BAMBINI SI
E’ INIZIATO QUINDI A PARLARE DEL CORPO
UMANO, ARGOMENTO SUL QUALE HANNO
MOLTE ASPETTATIVE.
L’approccio che proponiamo
parte come sempre da ciò che i
bambini già conoscono per andare ad
arricchire ed organizzare le
informazioni possedute...
COSA ENTRA E
COSA ESCE DAL
CORPO UMANO?
Prima ci si è confrontati in piccolo
gruppo, poi le idee di tutti sono
state riportate su un cartellone...
OSSERVANDO IL CARTELLONE NASCONO ALCUNE RIFLESSIONI:
E: “Secondo me, guardando il cartellone, vedo che la maggior parte delle cose
va soprattutto sul naso e sulla bocca, perchè si possono aprire e possono
entrare più cose. Sono parti più aperte diciamo.”
M: “Io ho notato che la pancia è la parte che non entra quasi niente e non esce
quasi niente e poi ho visto che sul corpo umano entrano e escono tante
cose...io credevo molto meno.”
B: “Io mi volevo un attimo attaccare alla M. perchè lei ha detto che dalla pancia
entrano poche cose. Sì, ne entrano poche però ne entrano e ne escono le cose
più importanti e fondamentali. Per esempio se dalla pancia della madre non
uscisse il bambino la vita si fermerebbe, non si potrebbe più ricreare.”
D: “Sono d’accordo che il viso ha tante cose che entrano e tante cose che
escono però ho visto che ci sono cose che entrano e escono spesso, tipo mi
viene in mente l’immagine dagli occhi che sono sempre in funzione, poi l’acqua,
i capelli, il caldo e il freddo ...e il sudore. Mentre ci sono altre parti tipo le unghie
che sempre crescono ma non è che sono di continuo, non so se mi spiego.
Anche la supposta, entra poche volte; il pus, il sangue, i microbi, quando ti
tagli...”
RIFLETTIAMO NEL PICCOLO GRUPPO:
QUALI TRA LE COSE CHE ENTRANO NEL CORPO
RITENETE “FONDAMENTALI”?
DITE PERCHE’
ARIA: è importante perchè i polmoni che ci fanno vivere, ci fanno respirare
ACQUA: è importante per idratarsi e stare in buona salute
CIBO: è importante per rinforzare il corpo e per nutrirsi bene
SPERMATOZOI: è importante per riprodursi (VANNO DENTRO LA FEMMINA)
LUCE: per vedere intorno a se stesso
CIBO perchè serve per nutrirsi
ACQUA perchè serve a idratarti
L’IMMAGINE DELL’OCCHIO perchè serve a vedere
L’ACQUA TERMALE che serve a sboccare il muco
RUMORI perchè servono per percepire i suoni
MEDICINALI, servono per curarti
ACQUA PER LE ORECCHIE che serve a lavare le orecchie
SUPPOSTE per curarti
OSSIGENO per respirare
SPERMATOZOI per fecondare l’ovulo
QUALI TRA LE COSE CHE ESCONO DAL CORPO
RITENETE “FONDAMENTALI”?
DITE PERCHE’
CACCA: è importante per non rimanere con molte cose nel corpo, ti devi “svuotare” dal
cibo
PIPI’: è importante per non rimanere con molte cose nel corpo, ti devi “svuotare” dal
cibo
BAMBINO: è importante per mandare avanti la razza umana
LATTE: è importante per nutrire il bambino appena nato
SPERMATOZOI: è importante per fare i figli (ESCONO DAL MASCHIO)
MESTRUAZIONI: è importante per preparare una “culla” al bambino
DENTI: per poter masticare il cibo
FECI, per liberarti il corpo
GAS PUZZOLENTI, per liberarti dall’aria avvelenata
URINA, per liberarti dai liquidi in più
LATTE, per nutrire il bebè
SPERMATOZOI, per entrare nel corpo della donna
BAMBINO, per continuare il ciclo di vita
SUDORE, per rinfrescare il corpo
ANIDRIDE CARBONICA, per eliminare lo scarto d’aria
PASSIAMO ORA AD IMMAGINARE
COME E’ FATTO IL CORPO
DENTRO
In una classe viene data
ad ognuno la sagoma
vuota di un corpo
umano da riempire con
ciò che si pensa vi sia
contenuto
Nell’altra classe si divide
una grande sagoma in
sette parti e , a gruppetti,
la si riempie, poi si illustra
ai compagni cosa si è
disegnato e perchè.
Si raccolgono anche le
osservazioni
e le critiche .
Un esempio di descrizione:
•Dentro il torace ci sono molti elementi tra cui un elemento fondamentale: IL CUORE. E’ molto e molto
importante perchè permette di far circolare il sangue per tutto il corpo grazie alle vene e ai vasi sanguigni. Il
cuore ha dei battiti costanti che pompano il sangue, se il cuore si blocca, l’essere vivente muore. Ha una forma
arrotondata e attorno ad esso ci sono delle vene che lo circondano; il cuore è di colore rosso, come il sangue. E’
nella parte alta e sinistra del torace. Altri due elementi molto importanti sono i polmoni che servono a respirare,
lì si può depositare il muco, ecco perchè quando abbiamo il catarro respiriamo male. Sono di colore roseo e si
trovano nella parte alta del busto.
I muscoli sono distribuiti in tutto il corpo per fare forza, la loro forma è irregolare e rigata, sono di colore rosso
rosato perchè dentro circola il sangue e al suo interno c’è il tendine che serve a non tendere troppo il corpo.
Nella crescita, grazie all’ingrandimento dei muscoli puoi sentire dei dolori intercostali. Le corde vocali servono ad
emettere suoni e ache a collegare i polmoni alla bocca, per respirare.
I globuli rossi servono a portare ossigeno al sangue.
C’è anche un tubo che dalla bocca arriva al sedere e in mezzo si trova lo stomaco che serve a elaborare il cibo in
feci e a mettere da parte sostanze fondamentali. Il tubo trasporta le feci, il tubo è a forma di cilindro, ecco
perchè la cacca ha questa forma.
La spina dorsale serve a tenere retta la schiena, se non ce l’avessimo avremmo la schiena come “Elastik girl”. Si
trova in mezzo alla schiena, e si può toccare dall’esterno. E’ composta da cerchietti uniti tra loro.
La gabbia toracica è una serie di ossa che formano la schiena e si attaccano alla colonna vertebrale.
E i commenti dei compagni:
•Quelle che formano la colonna vertebrale e che non sapete il nome, si chiamano vertebre.
•I muscoli per me sono un po’ più lunghi, non rotondi.
•Dove hanno lasciato bianco sembra che non ci sia niente.
•Nella gabbia toracica non è che le ossa finiscono sui lati... potevate fare che le prime tre le facevate almeno andare davanti per far vedere com’è.
•Non avevamo la possibilità sennò coprivamo delle parti importanti.
•Ho imparato che dal cuore ci sono delle vene che fanno fluire il sangue e io questa cosa non la sapevo proprio!
•Volevo sapere...dal cuore partono poche o tante vene?
•Il tubo per fare la cacca non è fatto tanto bene, non si capisce molto.
Nel corso delle diverse descrizioni si prende nota di tutte le parti del corpo
che sono state nominate.
La consegna successiva è la seguente:
NELLA DESCRIZIONE DI COME E’ FATTO IL CORPO DENTRO SONO STATE NOMINATE
TUTTE QUESTE PARTI DEL CORPO UMANO.
MUSCOLI
NERVI
CAPILLARI
GLOBULI ROSSI
GLOBULI BIANCHI SANGUE OSSA
ARTERIE VASI SANGUIGNI
VENE
PIASTRINE
TENDINI
ROTULA CARTILAGINE
ARTICOLAZIONI CERVELLO CERVELLETTO
OCCHI
SETTO NASALE
ORGANI UDITIVI
LINGUA COLONNA VERTEBRALE CORDE VOCALI
MANDIBOLA
GHIANDOLE SALIVARI
CUORE POLMONI
STOMACO
GABBIA TORACICA
VESCICA
INTESTINO
COSTOLE
ANCA (OSSO DEL BACINO)
RENI
DENTI
FEMORI
PAPILLE GUSTATIVE PANCREAS
AIUTANDOTI CON IL TUO LIBRO DI TESTO RAGGRUPPA LE VARIE PARTI IN “APPARATI”
O “SISTEMI”
ALLA FINE OGNUNO CONTERA’ QUANTE VOCI È RIUCITO A INDOVINARE.
Il lavoro appassiona i bambini, che si impegnano a leggere con attenzione e
vanno alla ricerca delle informazioni necessarie a racchiudere in “scatole”
diverse i vari organi nominati. Si accorgono così di quanti apparati
costituiscono il nostro corpo e riflettono sul fatto che molti organi collaborano
ad una stessa funzione pur con la propria specificità.
Si prosegue quindi con un’intervista:
PERCHE’ DOBBIAMO INTRODURRE CIBO NEL
NOSTRO CORPO?
B: serve introdurre cibo nel corpo perchè se tu non mangi per esempio un piatto
di pasta a pranzo, dopo, se devi andare fuori in giardino non hai la forza per
correre. In fin dei conti sono le cellule del tuo corpo che ti fanno correre
veloce o piano e, se tu non mangi, corri molto più piano...
D: da quel che so, so che mangiare serve per alimentare i muscoli. Se non
mangiamo i muscoli si rammolliscono e dopo facciamo fatica anche a muoverci.
Dopo serve anche per mandare meglio il sangue nel corpo e dopo, se noi
mangiamo tipo ferro, calcio e vitamine, si rigenerano piastrine , globuli
bianchi, globuli rossi e tutte le parti del nostro corpo che ci servono nella
vita quotidiana.
M: secondo me perchè quando mangi un piatto di pasta tu hai i carboidrati e tipo
quando mangi la torta hai i grassi, sennò dopo gli organi si restringono e noi non
abbiamo più la carne sulle ossa, ci restringiamo e diventiamo ossa.
J: serve per vivere e poi è come dire “andare via senza benzina”, dopo un po’ la
macchina non va più se non ha la benzina...così fa il cibo con noi, che si
trasforma in energia, è tipo una benzina.
COME FA IL CIBO A DARCI ENERGIA E A FARCI CRESCERE?
B: secondo me quando tu metti in bocca un boccone di pasta questa pasta
va giù per il collo e arriva fino alla pancia o all’intestino, non lo so bene. Io
mi immagino che fa tutto un giro e poi questo cibo viene tutto un po’ come
macinato e poi viene come un meccanismo...hai presente quelle pastiglie che ti
danno forza? Ecco, ti danno forza per correre...
D: per me il cibo so che passa attraverso un tubo e va nello stomaco. Lì
viene un po’ spiccettato, diventa a pezzettini piccolini e dopo la parte buona si
tiene e si espande un po’ nel corpo così...
F: per me le vitamine e tutto il resto sono contenuti nel cibo, tipo una mela, nella
sua polpa in piccolissima parte perchè le vitamine non si vedono, sono dentro la
polpa. Quindi quando vengono ingerite, nell’apparato digerente c’è un
sistema, non lo so questo, che forse raccoglie le vitamine e tutte le
sostanze vitali e poi le distribuisce al corpo.
ALLA FINE SI PUO’ RIASSUMERE IN UNA MAPPA
QUANTO DETTO DAI BAMBINI
Si prova anche a descivere o illustrare il viaggio di un
boccone di cibo dentro il corpo...
Si prendono in esame tutte
le descrizioni mettendo in
evidenza il fatto che in
ciascuna vi sono delle
affermazioni corrette.
Vediamo di ciascuna
QUALI sono le parti
accettabili e decidiamo di
organizzare ed
approfondire le conoscenze
sull’argomento partendo da
CIO’ CHE SUCCEDE
NELLA BOCCA
In diversi esperienze che faremo utilizzeremo AMIDO
che, sappiamo dallo scorso anno, è uno ZUCCHERO
COMPLESSO perciò...
SPERIMENTIAMO UN MODO PER RICONOSCERE
GLI AMIDI NEGLI ALIMENTI
CHE COSA SERVE :
Un pezzo di patata
Un pezzo di banana
Un po’ di farina bianca
Una zolletta di zucchero
Marmellata chiara (di albicocche)
Tintura di iodio
Acqua distillata
PROCEDURA: Abbiamo messo separatamente nei piattini la patata , la banana (triturata) , la farina , la zolletta di
zucchero e la marmellata.
Poi abbiamo versato alcune gocce di tintura di iodio sopra gli alimenti .
Abbiamo notato che immediatamente la patata e la banana si sono colorate di blu scuro quasi nero. Anche la farina era
colorata di blu ma aveva assorbito le gocce di tintura così abbiamo aggiunto un po’ di acqua distillata e il composto di
acqua e farina è diventato blu scuro.
Mentre la zolletta di zucchero ha preso la colorazione della tintura di iodio (marrone) e non ha cambiato colore neanche
dopo aver aggiunto dell’acqua distillata. La marmellata all’inizio non ha cambiato colore, solo dopo diversi minuti
abbiamo notato una leggera colorazione bluastra.
CONCLUSIONI : Gli alimenti ricchi di amido( patata – banana – farina ) hanno assunto una colorazione bluastra perché
la tintura di iodio ha reagito con la presenza di amido colorandosi , mentre lo zucchero ,che non contiene amido , non
ha reagito in presenza della tintura di iodio. La marmellata invece potrebbe contenere un po’ di amido visto che dopo un
po’ di tempo ha cambiato colorazione.
Procediamo quindi con lo studio della BOCCA,
osservando i denti e immaginandone la diversa
funzione in base alla forma.
LE AZIONI
DEI
DENTI:
Triturano
Tagliano
Spezzettano
Dividono
Maciullano
Intaccano
Sminuzzano
Macinano
Schiacciano
Scindono
Rompono
Staccano
Ammorbidiscono
Strappano
Incidono
Lacerano
Poi c’è la lingua che impasta ma anche
percepisce i sapori.
Infine c’è la saliva...
SPERIMENTIAMO LA PROPRIETA’
DELLA SALIVA DI TRASFORMARE
GLI ZUCCHERI COMPLESSI IN
ZUCCHERI SEMPLICI
Prendiamo un bicchiere d’acqua e vi
mescoliamo un cucchiaino di farina .
Poi raccogliamo una buona dose di
saliva ...
Vasetto
contenente saliva
MAH...
In una provetta versiamo
acqua e farina, nell’altra
aggiungiamo una stessa
quantità di saliva.
Mescoliamo bene.
Poi immergiamo le provette
in acqua alla temperatura di
37° e le lasciamo lì per 30
minuti.
E’ importante che la
temperatura rimanga tra i
37° e i 40°, come quella
dell’interno della nostra
bocca...
Trascorsa mezz’ora possiamo
prendere le due provette e
versare in ciascuna una goccia di
tintura di iodio.
Ecco che la tintura colora
l’amido di blu scuro mentre il
contenuto della provetta con la
saliva rimane chiaro, quasi
trasparente.
L’AMIDO SI E’ TRASFORMATO
IN ZUCCHERO SEMPLICE
Rappresentiamo la
situazione con i bambini
TANTI MASCHIETTI SI TENGONO PER MANO FORMANDO UNA
CATENA. ECCO L’AMIDO, UNO ZUCCHERO COMPLESSO
ARRIVANO LE BAMBINE “SALIVA”. OGNUNA DI LORO
PRENDE UN COMPAGNO E LO STACCA DALLA
CATENA TRASFORMANDOLO IN UNO ZUCCHERO
SEMPLICE
Così scrive una bambina...” Siccome l’amido è una particella molto grande, quando
deve andare nelle cellule non ci passa, però quando la lingua impasta, la saliva è come
se rompe l’amido in piccole particelle e diventa zucchero semplice non più composto,
così quando si deve distribuire riesce a passare nelle vene”
OGNI BAMBINO E’ INVITATO A FARE UNA RELAZIONE
SULL’ESPERIMENTO FATTO DOVE RISULTINO CHIARAMENTE LA
PROCEDURA ED I RISULTATI RAGGIUNTI
“Materiale:
Due provette, un pentolino, acqua, farina, saliva, tintura di iodio, termometro, fornello.
Procedura:
Mettere in tutte e due le provette acqua e farina nella stessa quantità e su una aggiungici la saliva.
Mettile a scaldare dentro il pentolino sul fornello pieno di acqua finchè, dopo aver immerso la punta
del termometro, raggiunge la temperatura tra i 37 e i 40 gradi (temperatura corporea).
Raggiunta la temperatura toglilo(il pentolino)dal fornello e lascialo riposare per mezz’ora.
Dopo di che estrai le provette dal pentolino e aggiungendoci delle gocce di tintura di iodio:
vedrai che l’acqua dentro la provetta con solo acqua e farina diventerà viola scuro, mentre l’acqua
dentro la provetta con acqua, farina e saliva,diventerà lilla chiaro(se la agiti e la farina depositata a
fondo si mischia con l’acqua).
Tutto ciò accade perché la saliva stacca gli zuccheri composti(amido) in zuccheri semplici.
Perciò nella provetta con solo acqua e farina c’erano gli zuccheri composti, mentre in quella con
acqua, farina e saliva no perché gli zuccheri composti si erano trasformati in zuccheri semplici.”
La relazione serve a noi insegnanti per verificare quanto di tutto ciò che è stato fatto e
detto è stato effettivamente compreso. Ci accorgiamo che molti bambini hanno chiara la
procedura ma non lo scopo e quindi le conclusioni dell’esperimento. Non era facile
riuscire ad immaginare le particelle che si dividono dopo aver visto in realtà solo un
cambiamento di colore. Tuttavia qualcuno ci è riuscito...
Rappresentiamo
la situazione con
il disegno
Immaginiamo ora che il boccone masticato e parzialmente
digerito scenda lungo il tubo (faringe prima, esofago poi) e
arrivi allo STOMACO...
Lo stomaco è come un sacco dove tante sostanze subiscono
delle trasformazioni dovute alla presenza dei succhi gastrici.
I succhi gastrici sono degli acidi e ci capita di farne
l’esperienza quando vomitiamo e la gola ci brucia.
•NELLO STOMACO ALCUNE SOSTANZE SI POSSONO
SEPARARE, COME SUCCEDE AD ESEMPIO AL LATTE
QUANDO VIENE A CONTATTO CON L’ACETO.
Si separa la parte acquosa (siero) dalla parte proteica
(caseina) cha si raggruma e forma una specie di ricotta (come
quella che spesso i neonati rigurgitano)
L’esperimento non riesce proprio bene e rimane
ben poco dentro il colino al momento del
filtraggio. Forse le dosi non erano quelle giuste o
forse era meglio usare il limone (che abbiamo
scoperto essere più acido dell’aceto durante un’
esperienza di rilevazione del Ph con la cartina al
tornasole svolta con i compagni della scuola
secondaria)
Decidiamo così di provare a casa seguendo una
vera ricetta:
RICETTA PER FARE LA RICOTTA
(questa ricetta è adatta per fare una ricotta abbastanza magra.
Se non vi importa usate il latte intero.)
INGREDIENTI:
1 lt. di latte parzialmente scremato
10 cucchiai di aceto di mele (o il succo filtrato di 2 limoni)
PROCEDIMENTO:
Portare ad ebollizione il latte e aggiungere l'aceto (o il succo di limone).
Man mano che la ricotta sale in superficie si raccoglie con un mestolo forato e si mette a scolare in un colino
fitto.
Il risultato è di circa 180 gr. di ricotta
A proprio piacimento si può aggiungere il sale prima che il latte cominci a bollire.
• NELLO STOMACO ALTRE SOSTANZE SI
SCIOLGONO, COME SUCCEDE AL SALE NELL’ACQUA
OPPURE NON SI SCIOLGONO , COME SUCCEDE
ALL’OLIO NELL’ACQUA...
Prendiamo due bicchieri con
dell’acqua.
In uno mettiamo alcuni cristalli di
sale grosso, nell’altro versiamo
dell’olio.
Poi mescoliamo e stiamo a vedere
cosa succede...
Proviamo a rappresentare le diverse situazioni con
i bambini
I bambini “crisallo di sale” si
attaccano tra di loro formando
un reticolo quadrato
sodio
cloruro
sodio
cloruro
Tutti gli altri bambini fanno l’acqua che
spezza i legami tra le particelle del sale.
Ognuna di queste viene circondata da
particelle d’acqua
Per rappresentare ciò che si è
visto nel bicchiere con acqua e
olio i bambini creano prima
uno strato di acqua...
poi, per fare lo strato di olio
che rimane in superficie ,
scelgono i compagni più
leggeri
Si prova a disegnare
ciò che succede alle
particelle...
OLIO
L’olio non si
mischia con l’acqua
e forma uno strato
“separatore” in
superficie
L’olio se provi
a staccarlo ce
la fai ma subito
dopo si
ricompone
SALE
L’acqua divide
i cristallini di
sale e se li
porta via
L’acqua divide il
sodio dal cloruro e
li circonda (per
non fargli
riformare il
cristallo)
Le microparticelle
sono state avvolte
dalle particelle di
acqua
Le particelle di olio stanno
sopra e galleggiano, le
particelle di acqua stanno
sotto. Ogni volta che una
particella di olio si stacca,
dopo si riattacca e l’olio
ritorna a essere compatto
Quindi le particelle di olio, e dei grassi in generale, nello stomaco non
si dividono...
L’80% dei grassi ingeriti passa per lo stomaco senza
essere ridotto in parti più piccole.
Arriva quindi “tutto unito” nel DUODENO (prima parte
dell’INTESTINO TENUE) dove si mescola alla BILE, una
sostanza che proviene dal FEGATO e...
OSSERVIAMO
UN FEGATO DI
POLLO, IL
SACCHETTINO
CON LA BILE E
L’EFFETTO DI
QUESTA
QUANDO VIENE
MESCOLATA
ALL’OLIO
La bile suddivide i grassi in microgocce che poi possono essere
aggredite dagli enzimi prodotti dal PANCREAS e dalle pareti
dell’intestino stesso.
Questi enzimi rompono i legami delle particelle grandi (POLIMERI)
per farle diventare particelle singole ( MONOMERI).
Finalmente le particelle sono così piccole che possono passare
attraverso le pareti dell’intestino...
SPERIMENTIAMO IL PASSAGGIO DI
PARTICELLE ATTRAVERSO UNA PARETE
APPARENTEMENTE INTERA
Mescoliamo un cucchiaio di zucchero
ed uno di amido di mais
Aggiungiamo 250 ml d’acqua e
mescoliamo ancora
Versiamo metà dell’acqua in un imbuto
all’iterno del quale è stata posizionata
della carta da filtro
Osserviamo che dall’imbuto, in cui è entrata acqua
che sembrava latte, esce acqua limpida.
Facciamo delle ipotesi su ciò che sta succedendo...
Per me esce
solo acqua
Colore ambrato:
l’amido è rimasto
nell’imbuto
Color viola scuro:
qui c’è l’amido
Per me invece nell’acqua c’è
anche zucchero perchè lo
zucchero semplice è fatto di
particelle piccole che
possono passare per i
buchetti della carta
E’ come il colino
della ricotta, le
particelle grosse
non passano e
quelle piccole sì
Alla fine assaggiamo l’acqua limpida e
sentiamo che è molto dolce.
LO ZUCCHERO E’ PASSATO!
Poi mettiamo una goccia di tintura di
iodio in entrambi i vasetti...
Si mette in scena
l’accaduto
I bambini “carta da fitro”
Le particelle di
amido, troppo
grosse perchè
“composte”,
non riescono
a passare
Passano solo gli zuccheri semplici e le
particelle d’acqua
E poi si disegna e
si scrive la
relazione
“...questo vuol dire che attraverso le pareti
dell’intestino passano solo le sostanze più
piccole mentre quelle composte non
passano e vengono scartate, quelle che
invece passano attraverso il sangue si
spargono in tutto il corpo...”
Passiamo a studiare la struttura e le funzioni
delL’INTESTINO
L'intestino è distinto in due parti principali, intestino tenue e
intestino crasso lunghezza complessiva sui 9 m.
Nella prima parte dell’intestino tenue (duodeno) succhi
digestivi di varia natura provenienti dal pancreas e dal fegato
(bile) continuano a digerire i cibi.
Nella restante parte dell’intestino tenue si trovano numerose
pieghe circolari che aumentano la superficie della mucosa,
necessaria per l'assorbimento di sostanze nutritive. Queste
sono a loro volta coperte da villi intestinali, della lunghezza di
circa 1 mm, che servono anch'essi ad aumentare la
superficie della mucosa. Sui villi sono presenti microvilli, che
hanno la medesima funzione.
In 1 cm quadrato
3000 villi
In 1 cm quadrato
1.500.000.000 di microvilli
!!! Se si va
nno a spia
nare le
varie pieg
he, i villi,
i
microvilli,
la superfic
ie della
mucosa in
testinale e
quivale
a circa 30
0 m2 !!!
Nell’ intestino crasso, si ha un notevole assorbimento di
acqua e sali.
Qui vengono assorbite anche vitamine, non tanto quelle
introdotte con gli alimenti (già assorbite a livello del
tenue), ma soprattutto quelle prodotte dai miliardi di
batteri che popolano il colon.
Un argomento piuttosto interessante riguarda
LE FECI UMANE
LEGGIAMO, DISCUTIAMO E CERCHIAMO DI CAPIRE...
Cosa sono le feci :
Sostanza di rifiuto terminale delle nostra digestione, eliminata per via rettale. Normalmente sono costituite da :
75% da acqua ,
25% da materiale solido che include batteri ,
fibre non digerite ,
grasso ,
materia inorganica (calcio e fosfati) ,
muco ,
cellule intestinali desquamate ,
alcune proteine .
Caratteristiche delle feci
:
Colore marrone dovuto alla conversione chimica della bilirubina in urobilina e stercobilina da parte dei batteri intestinali e
degli enzimi.
Odore delle feci è il risultato della decomposizione batterica delle proteine nell’ intestino.
Consistenza soffice a forma cilindrica che ha la dimensione del retto.
Quantità : giornalmente vengono prodotti da 150 a 300 g di feci .
Delle sostanze solide che compongono le feci ,una gran parte è costituita dai residui di cellulosa (fibre) non digeriti. La
presenza di fibre vegetali nelle feci, pur non contribuendo molto al peso, è importante nella determinazione del volume
totale e nella consistenza delle feci stesse, essendo le fibre molto igroscopiche (assorbono molta acqua).
Una dieta povera di fibre determina la formazione di feci scarse come volume e di consistenza molto sostenuta, favorendo
quindi la stitichezza.
Il 30 % del peso secco delle feci è costituito da batteri, derivanti dalla ricchissima ed importantissima flora intestinale...
Notizie sui
BATTERI CHE ABITANO NEL NOSTRO
INTESTINO
Nell'intestino umano albergano circa 400
specie batteriche, localizzate
principalmente nel colon e nel tenue.
In condizioni di equilibrio queste non
esercitano alcun effetto patogeno
(nocivo)
Durante la gravidanza l'intestino del
feto è perfettamente sterile, ma
subito dopo la nascita viene
colonizzato da miliardi di batteri.
Questi microrganismi si insediano a
livello intestinale, entrando
dall'esterno attraverso la bocca e
l'ano. I primi mesi di vita sono molto
importanti per costruire una
popolazione batterica florida ed
equilibrata. Il latte materno, infatti,
favorisce la proliferazione dei
bifidobatteri, un ceppo
particolarmente benefico per la
salute umana.
In condizioni normali, la flora batterica è in perfetta simbiosi con
l'organismo. Per simbiosi (dal greco: vita insieme) si intende un
particolare rapporto di convivenza fra due organismi, da cui entrambi
traggono un proprio beneficio.
Nel rapporto simbiontico fra l'organismo umano e la flora intestinale,
l'uomo (ospite) fornisce materiale indigerito per il sostentamento dei
batteri. In compenso questi microrganismi (simbionti) svolgono varie
funzioni utili all'uomo.
FUNZIONE TROFICA (nutrimento): I batteri presenti nel nostro intestino
fermentano il materiale indigerito, generalmente costituito da
polisaccaridi di origine vegetale. In seguito a questa fermentazione, la flora
batterica produce delle sostanze che rappresentano una fonte energetica
per le cellule epiteliali dell'intestino.
FUNZIONE PROTETTIVA CONTRO L'INVASIONE DI BATTERI PATOGENI: La
popolazione batterica simbionte produce sostanze antimicrobiche, grazie
alle quali impedisce l'adesione di patogeni all'epitelio intestinale
INOLTRE... produce alcune vitamine, soprattutto la vitamina B12 e la
vitamina K
Escherichia coli
. È una delle specie principali di batteri che
vivono nella parte inferiore dell'intestino
di animali a sangue caldo (uomo, e inclusi
gli uccelli e i mammiferi).
Sono necessari per la digestione corretta
del cibo.
Il numero di cellule di E. coli nelle feci che
un umano espelle in un giorno va dai 100
miliardi (10^11) ai 10 trilioni (10^19).
Quando diminuisce il numero di batteri vantaggiosi, l'equilibrio della
microflora batterica si spezza e si parla di
DISBIOSI.
In simili condizioni si assiste ad una iperproliferazione di patogeni a livello intestinale. Tali
microorganismi sono particolarmente pericolosi, in quanto capaci di colonizzare anche altre aree
corporee provocando, per esempio,infezioni vaginali, respiratorie e persino dentali. Possono
causare allergie e problemi digestivi. Con il passare del tempo possono comparire anche gravi
patologie intestinali come tumori dell'apparato digerente.
Quali possono essere le cause della disbiosi?
Le cause della disbiosi sono davvero numerose:
possono contribuire
• diete poco varie, con poche fibre e molti cibi raffinati;
• pasti troppo rapidi, scarsa masticazione.
• ritmi di vita irregolari e frenetici, con alterazioni della frequenza e della consistenza dei pasti.
• vita sedentaria e stress psicofisici.
• abuso di farmaci (analgesici, sonniferi, antidepressivi, lassativi)
• anche gli inquinanti contenuti nei cibi (coloranti, solventi, ormoni, pesticidi ecc.) influenzano negativamente la
stabilità della microflora intestinale.
COSA POSSIAMO FARE NOI?
Per migliorare la vitalità della nostra flora batterica
intestinale, è fondamentale evitare il più possibile ogni fonte
di stress ed adottare un corretto stile di vita, supportato da
un'alimentazione equilibrata.
Passiamo a parlare di respirazione e
circolazione con un’esperienza in palestra...
Dopo una corsa veloce abbiamo osservato cosa è successo al corpo...
“Il cuore batte molto veloce”
“Ho il respiro affannato”
“Non mi sento più le gambe e i piedi”
“Mi faceva male la parte dal ginocchio in giù”
“Facevo fatica a respirare; il respiro non andava sempre, andava a colpi”
“E’ cambiato il battito cardiaco e la respirazione”
“Da quanto batte forte il cuore ho fastidio alla gola. Sono sfinita!”
“Prima respiravo col naso, poi dovevo respirare con la bocca”
“Quando ho finito, ho sentito formicolio ai piedi”
“Ho le gambe stanche”
“Sono tanto sudato”
“I muscoli prima erano duri, poi sono diventati fiapi”
“Hai soprattutto caldo al viso”
IN SINTESI
• IL CUORE BATTE MOLTO VELOCE
• IL RESPIRO E’ AFFANNOSO E NON REGOLARE
• C’E’ BISOGNO DI RESPIRARE DI PIU’
• LE GAMBE SONO STANCHE E FANNO MALE
• SI SENTE CALDO E SI SUDA
Abbiamo raccolto
dei dati:
CONCLUSIONI:
DOPO LA CORSA LE
RESPIRAZIONI SONO
DIVENTATE PIU’ DEL
TRIPLO (da 20 a 76) E LE
PULSAZIONI DEL CUORE
SONO DIVENTATE QUASI IL
DOPPIO (da 82 a 159)
PERCHÈ SUCCEDE QUESTO?
Ecco qualche ipotesi
Perchè ci serve più aria
Perchè
consumiamo
più energia
Perchè ci serve
più ossigeno
Perchè i polmoni
sentono il bisogno di
pompare più
velocemente
Perchè, respirando velocemente, si
alimenta il cuore che prende la
forza per pompare il sangue e
aiutare i muscoli a correre
Perchè correndo
consumiamo più ossigeno
del normale
Perchè i muscoli
si allargano e il
cuore deve
pompare di più
per far transitare
il sangue
Andiamo quindi ad analizzare la
La lettura della tabella permette di capire alcune cose:
• il 4% dell’ossigeno che inspiriamo ci resta dentro
• nessuna particella di azoto ci resta entro
• l’anidride carbonica che espiriamo (4%) si forma all’interno del nostro corpo
• nessun gas in traccia resta dentro al nostro corpo
TRATTENERE IL RESPIRO
Quali sono le sensazioni che il corpo prova quando si
sta in apnea?
Sentivo che i
polmoni si
stringevano
Sentivo gli occhi
gonfi
Sudavo un po’
Mi irrigidivo tutto
quanto
Sentivo l’addome duro e
mi veniva spontaneo
stare ferma
La vista si
appannava
Sentivo le
pulsazioni sul
collo
Sentivo la gabbia
toracica bloccata come
da una catena
Ins: Avreste potuto restare all’infinito senza respirare?
Mari: Quando dovevo buttare fuori l’aria mi sentivo come se la bocca fosse il water e...sai quando si
intasa e tu devi toglierlo? E allora c’era questa ventosa che spingeva, spingeva forte e poi, a un certo
punto, quando la bocca non resisteva più, ha dovuto spingere fuori tutta l’aria. Era tutto l’intasamento
secondo me.
Eli: Smettere di trattenere il respiro è diciamo “un istinto” che ce lo comanda il nostro cervello senza che
noi possiamo pensarlo. E’ contro la nostra volontà questa cosa, quindi ci fa respirare.
Fede Do: Quando prendi l’aria per trattenere il respiro, la prendi come fai normalmente, poi te la tieni.
Dopo tu l’ossigeno lo lavori dentro il tuo corpo e lo trasformi in anidride carbonica. Di solito sei
abituato a buttarlo ma là te la devi trattenere e quindi dopo un po’ ti viene da buttare via l’anidride
carbonica. Dopo un po’ che trattieni devi buttarla f uori sennò vai a rischio davvero di morire . Prima o poi
l’ossigeno finisce, non ne hai all’infinito e allora dopo ti vien da riprendere il respiro.
Eli: Dobbiamo respirare perchè dentro di noi entra solamente l’ossigeno e di anidride carbonica non ne
entra. L’ossigeno si trasforma in anidride carbonica e questa anidride carbonica non è un elemento
bello per il nostro corpo, non è utile ed è anche un po’ tossico e allora noi lo dobbiamo eliminare
e se rimane per troppo tempo dentro al nostro corpo non fa bene, allora dopo un certo tempo il nostro
corpo deve far uscire l’aria.
Meghi: E’ come se i nostri polmoni fossero un’aula e a un certo punto l’aria è come se diventa
pesante e non la riesci più a tenere. Se in questa aula si è in tanti, ti viene da dire “Ah, cambiamo
l’aria, apriamo le finestre!” E’ come se ,quando apri le finestre, apri i tuoi polmoni.
Giu: Quando tratteniamo il respiro io mi sono immaginata come un traffico dentro il corpo, perchè questi
abitanti dicono “Mamma mia, questa bocca non si apre! Cosa succede?” Dopo un po’ questi abitanti si
stufano allora pian piano sforzano e aprono la bocca e i nostri polmoni si riallargano perchè devono
respirare. Però se noi lo facciamo diverse volte, circa tre volte al giorno, cioè ci continuiamo ad allenare,
il nostro corpo si abitua ed è come se gli abitanti dopo si abituano al traffico e rimangono sempre di più.
Andiamo a vedere sul nostro libro di testo come funziona
l’apparato respiratorio e proviamo a simularne il
funzionamento usando una siringa e un modellino dei
polmoni costruito con una mezza bottiglia e dei palloncini.
Il palloncino in basso agisce proprio come fa il
DIAFRAMMA.
Inspirazione
Espirazione
Inspirazione
Espirazione
Immaginiamo che solo l’ossigeno possa passare attraverso le pareti
degli alveoli polmonari perchè solo lui possiede una “chiave speciale”.
Lo stesso accade all’anidride carbonica quando dal sangue passa nei
polmoni per essere espulsa.
Leggiamo che a trasportare l’ossigeno (dai polmoni alle cellule) e
l’anidride carbonica (dalle cellule ai polmoni), sono i GLOBULI ROSSI
e in particolare una sostanza in essi contenuta che si chiama
EMOGLOBINA.
A questa si attaccano le due sostanze ma ciascuna in un modo
diverso...
Ossigeno
Anidride
carbonica
Elisa è
l’emoglobina
del globulo
rosso
Giunge quindi il momento di approfondire
l’argomento della
CIRCOLAZIONE DEL SANGUE
In precedenza , durante una conversazione sulla necessità di nutrirsi, si
era osservato che...
Ins: Ma allora per passare al sangue il cibo deve trasformarsi in un liquido oppure può passare al sangue anche
stando solido?
Melanie : Non può essere solida perché mica nel sangue ci sta una cosa solida perché le vene sono piccole ,
fine perciò dovrebbe essere liquido.
Giulia: Non tutte sono piccole perché ci sono due vene una rossa e una blu.: quella rossa è quando scende
normale e poi quella blu ripassa e pulisce dove è passato il mangiare.
Giacomo : Come ha detto Matilda: le vene sono blu perché ci sono soltanto i globuli rossi senza ossigeno solo
con l’ anidride carbonica, mentre le altre sono rosse perché hanno anche l’ossigeno..
Gianluca: Le vene non sono tutte uguali ci sono anche i capillari. Devi trovare la vena giusta per fare la flebo.
Sofia: Il sangue non ce l’abbiamo blu o rosso ce l’abbiamo solo rosso
Angela : Quando stai male e sei all’ospedale ti mettono la flebo cos’è? Tipo da mangiare? E perché proprio
nelle vene?
Andrea: Dentro la flebo ci sono gli zuccheri , le vitamine, ferro che servono a guarire.
Tutti : Sì, devono arrivare alle vene e quindi al sangue per arrivare a dare energia e a nutrire tutto il corpo.
Ora ci si racconta tutto ciò che si conosce sul sangue e sull’apparato
circolatorio, si cercano conferme e ulteriori notizie sul libro di testo, infine
si mettono a fuoco le cose fondamentali da conoscere:
IL SANGUE è composto per il 90 % di acqua
E’ composto principalmente dal PLASMA
che contiene
• GLOBULI ROSSI (trasportano l’ossigeno e l’anidride carbonica)
• GLOBULI BIANCHI ( difendono dai microbi)
• PIASTRINE (tappano le ferite)
Il sangue porta alle cellule
• SOSTANZE NUTRITIVE (sciolte nel plasma)
• OSSIGENO ( attaccato all’emoglobina dei globuli rossi)
Il sangue porta via dalle cellule
• SOSTANZE DI SCARTO-SCORIE (sciolte nel plasma, che finiscono nelle urine dopo che
il sangue è passato attraverso i reni per ripulirsi)
• ANIDRIDE CARBONICA ( sciolta nel plasma o attaccata all’emoglobina dei globuli
rossi)
SANGUE
ARTERIOSO:
trasporta
ossigeno.
Scorre nelle
ARTERIE
dal cuore alle
cellule
dove diventa...
SANGUE
VENOSO:
trasporta
anidride carbonica.
Scorre nelle
VENE
dalle cellule al cuore.
Va a scaricare
l’anidride carbonica
nei polmoni
prima di tornare
al cuore
trasformato in...
Raccogliamo informazioni relative al
CUORE UMANO
Il cuore è un muscolo cavo e molto potente (infatti non si ferma mai, ma continua
instancabile il suo lavoro!) con una forma conica e con le pareti molto resistenti
(chiamate miocardio). Questo indispensabile organo che pesa circa 250 gr, pompa il
sangue e lo fa circolare in tutto il tuo corpo ed è ricoperto da una membrana (pericardio).
Il cuore è un muscolo diverso da tutti gli altri perché batte per impulsi nervosi, non è
necessario che l’ordine di pulsare parta dal cervello, come avviene per tutti gli altri
muscoli.
Il cuore è suddiviso in quattro cavità: due atrii nella parte superiore e due ventricoli (più
ampi degli atrii) in quella inferiore. Il muscolo cardiaco è inoltre diviso da un setto che
“scompone” il cuore in due parti: la destra e la sinistra. Queste due “sezioni” hanno delle
differenziazioni ben precise: quella sinistra porta il sangue arterioso (ricco di ossigeno) dai
polmoni al resto del corpo, quella destra riceve il sangue venoso (ricco di anidride
carbonica) che sarà nuovamente inviato ai polmoni.
Inoltre, l’atrio e il ventricolo comunicano con una sorta di porticina chiamata valvola : a
sinistra c’è la valvola mitralica (o bicuspide), a destra c’è la valvola tricuspide. Grazie a
queste due porte, il sangue circola nel cuore nella giusta direzione e passando sempre e
solo dall’atrio al ventricolo.
Quindi osserviamo com’è fatto un cuore fuori e dentro.
Una mamma ci ha procurato il cuore di un manzo...
La forma è come quella del
nostro cuore ma le dimensioni
sono MOLTO maggiori
Si vedono benissimo i fori attraverso i
quali passa il sangue , si vedono le
arterie e le vene più grosse
Lo apriamo per vedere com’è fatto
dentro
Una parte fibrosa probabilmente è la
valvola che impedisce al sangue di
tornare dal ventricolo nell’atrio
Si vede la cavità interna anche se
non si distingue bene la differenza
tra l’atrio e il ventricolo
Continuiamo lo studio occupandoci dei vasi sanguigni e cerchiamo di
capire il percorso del sangue
I vasi sanguigni che dal cuore si diramano verso le
parti periferiche del corpo sono le arterie.
Le arterie, che hanno un diametro massimo di 2530 millimetri, allontanandosi dal cuore si ramificano
e diventano sempre più piccole, fino a diventare
delle arteriole, il cui diametro medio è di 0,2
millimetri. Le arteriole si continuano in vasi più
sottili detti capillari arteriosi, che hanno un
diametro piccolissimo, 7-30 micron (1 micron
corrisponde ad un millesimo di millimetro). I
capillari arteriosi sboccano nei capillari venosi e
quindi nelle vene.
Le vene hanno un percorso opposto alle arterie,
infatti vanno dai tessuti e dagli organi periferici fino
al cuore. Le vene raccolgono il sangue dopo che ha
ceduto l’ossigeno e le sostanze nutritive alle cellule
e dopo che ha raccolto le sostanze ed i gas di rifiuto
dai tessuti.
Per comprendere meglio il percorso del sangue facciamo
una “recita”
Il sangue parte dal
ventricolo sinistro e
si avvia verso il resto
del corpo.
E’ SANGUE
ARTERIOSO
Arriva alle cellule dei
piedi...
“Sono venuto a portarvi
sostanze nutritive e
ossigeno”
E le cellule rispondono
“...grazie, e noi ti diamo
scorie e anidride
carbonica da portare
via!”
Ecco che diventa
SANGUE VENOSO
Passando per i reni...
“Sono venuto a
ripulirmi, ecco qui le
scorie che mi hanno
dato le cellule”
I reni ripuliscono e
fanno uscire le scorie
con la pipì.
Giunto all’intestino...
“Sono venuto a prendere
sostanze nutritive.
Quelle che avevo le ho
date alle cellule”
Il sangue entra
nell’atrio destro,
passa nel
ventricolo destro
e si avvia ai
polmoni
Nei polmoni...
“Sono venuto a scaricare
l’anidride carbonica e a
prendere ossigeno!”
Ridiventato ARTERIOSO, ecco che il sangue è pronto
per ricominciare il suo giro
rientrando nell’atrio sinistro e quindi nel ventricolo
sinistro dove il nostro percorso era iniziato
.
Abbiamo tanto parlato di CELLULE.
Vediamo di saperne di più...
La cellula è la più piccola parte di ogni organismo vivente, dotata delle
proprietà degli esseri viventi; essa infatti respira, scambia materiali con
l’esterno, reagisce agli stimoli e si riproduce
Tutti i viventi sono costituiti da un numero più o meno grande di cellule.
Un organismo può essere formato da una cellula sola ed è chiamato
organismo unicellulare , oppure da più cellule ed è chiamato organismo
pluricellulare come gli animali, le piante, noi stessi.
La grandezza di un organismo non
dipende dalla grandezza delle cellule
ma dal loro numero .
L'uomo è formato da circa 100 mila
miliardi (1014) di cellule.
La cellula è normalmente troppo
piccola per essere vista. infatti il nostro
occhio può a stento vedere oggetti con
il diametro di 0,1 mm cioè 1/10 di mm.
Una cellula, in media ha un diametro
circa 10 volte più piccolo, cioè 0,01 mm
(1/100 di mm ).
Pur avendo funzioni e forme diverse le cellule possiedono tutte 4
parti fondamentali:
Membrana plasmatica o membrana cellulare: riveste l'esterno
della cellula e funziona come un filtro controllando tutto ciò che
entra e che esce dalla cellula.
Citoplasma: costituito da acqua, Sali, molecole organiche ed
enzimi. Il citoplasma accoglie poi particolari componenti chiamati
organuli all'interno dei quali si svolgono specializzate operazioni.
Organuli: sono molto numerosi e rappresentano degli elementi
molto importanti per il funzionamento della cellula. Tra gli
organuli di nostro interesse troviamo:
- Ribosomi: sono il luogo in cui avviene la sintesi delle proteine,
questi organuli eseguono in prima persona le direttive contenute
nel nucleo.
- Mitocondri: sono le centrali energetiche della cellula, all'interno
dei quali si svolgono i processi di respirazione: impiegando
l'ossigeno degradano molecole organiche per trarne energia.
Nucleo cellulare: al suo interno si trova il materiale genetico
della cellula, DNA, RNA. Il materiale genetico contiene tutte le
istruzioni necessarie per la sintesi delle proteine e di
conseguenza il materiale genetico risulta essere la fonte di tutte
le informazioni necessarie alla cellula per guidare le proprie
attività vitali.
Mettiamo in risalto il fatto che nelle cellule,
attraverso la membrana cellulare, entra il cibo.
E’ quel cibo che nell’apparato digerente è stato
ridotto in particelle piccolissime...
Unendo tra loro tanti
mattoncini di LEGO
costruiamo un modello di
PROTEINA.
Le proteine sono
particelle molto grandi e
dalla struttura molto
complessa
Nell’apparato
digerente la proteina
viene scomposta in
parti più piccole
Ciascuna di queste
picole particelle
ora è in grado di
passare attraverso
le pareti dei villi
intestinali...
Dentro la cellula...
NEI
RIBOSOMI
Le piccole particelle, dopo
aver attraversato la
membrana cellulare,
vengono “rimontate” per
ricostruire nuove proteine
NEI
MITOCONDRI
Gli zuccheri semplici che hanno raggiunto
la cellula, vengono bruciati per fornire
calore ed energia, ma per far questo c’è
bisogno di ossigeno!
Anche il fuoco della candela può bruciare
solo se c’è ossigeno a disposizione!
Concludiamo il nostro lavoro con un momento di verifica.
Chiediamo ai bambini di scrivere ciò che hanno capito ed imparato su
• digestione
• respirazione
• circolazione del sangue
• la cellula
Al termine del percorso possiamo dire che gli alunni
si avviano a
• saper ricavare informazioni da testi di vario tipo
•saper osservare fenomeni formulando ipotesi
•saper immaginare la materia come composta da particelle
organizzate in strutture che possono subire dei cambiamenti
• conoscere alcuni sistemi e apparati del corpo umano ed
immaginare il loro funzionamento
• saper relazionare su un esperimento evidenziandone le fasi di
realizzazione ed i risultati ottenuti