LE MODALITÀ DI CREAZIONE DEI GRUPPI AZIENDALI INDICE • Le tipologie di processo • Le modalità concrete di costituzione • Acquisizione di partecipazioni di controllo in altre società • Filiazione (costituzione di nuove società). • Apporto (conferimento) in una società di pacchetti azionari di controllo di altre società • S Scorporo ( f i (conferimento) t ) di ramii aziendali i d li LE TIPOLOGIE DI PROCESSO La costituzione di un gruppo aziendali può derivare da due tipologie di processi PROCESSI DI AGGREGAZIONE AZIENDALE PROCESSI DI DISAGGREGAZIONE AZIENDALE LE MODALITÀ CONCRETE DI COSTITUZIONE In concreto, concreto le modalità tipiche di costituzione dei gruppi sono quattro, di cui tre fanno capo a processi aggregativi e uno a processi disaggregativi TIPO DI PROCESSO MODALITÀ CONCRETA DI COSTITUZIONE Ò AGGREGATIVO Î Filiazione (costituzione di nuove società) Ô DISAGGREGATIVO Acquisizione di partecipazioni di controllo in altre società Apporto pp ((conferimento)) in una società di p pacchetti azionari di controllo di altre società Î Scorporo S ( f i (conferimento) t ) di ramii aziendali i d li ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO L’acquisizione di partecipazioni di controllo in altre società è la f forma più iù semplice li per creare un gruppo e per questo è anche h la l più iù diffusa nella pratica CONTRATTAZIONI TRA LE PARTI RASTRELLAMENTI DI AZIONI sono possibili, liberamente senza alcun obbligo, solo quando la società “bersaglio” non è quotata in borsa Se, invece, è quotata, qualora con gli acquisti diretti sul mercato un soggetto dispone di un pacchetto di azioni che supera il 30% del capitale della società bersaglio scatta l’obbligo di lanciare un’offerta pubblica ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO OFFERTA PUBBLICA L’offerta pubblica è uno speciale procedimento di acquisizione di azioni quotate, rigidamente regolamentato dagli articoli 101 bis-112 del T.U.F. così come aggiornato ad opera del D.L. n° 185 /2008 Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA) Consensuali Offerte Off t successive i rispetto i tt ad d una precedente d t contrattazione t tt i di tipo ti “ i t ” che “privato” h portando a detenere più del 30% dei diritti di voto di un società impone la formulazione di un’offerta sulla totalità delle azioni ancora in circolazione Aggressive (o ostili) Offerta ff pubblica irrevocabile su un quantitativo minimo di titoli ad un prezzo prefissato con lo scopo di assumere una posizione azionaria rilevante nella società “bersaglio”. L’offerente può prevedere delle specifiche condizioni (es. il raggiungimento di un quantitativo minimo di titoli) il cui mancato verificarsi rende possibile il ritiro dell’offerta Offerta Pubblica di Scambio (OPSC) Permuta di titoli effettuata sul mercato di borsa: la società offerente in questo caso propone ai detentori di azioni della società target lo scambio di queste con propri titoli. Offerta Pubblica di Acquisto e di Scambio (OPASC) Offerta che prevede il pagamento delle azioni della società target in parte con denaro ed in parte con titoli ACQUISIZIONE DI PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO L acquisizione di partecipazioni di controllo permette alla società L’acquisizione acquirente di sviluppare nuove attività economiche senza appesantire ulteriormente la propria struttura interna VANTAGGI SVANTAGGI • brevi tempi di realizzazione ed dell’investimento ed “attivazione” della nuova attività • in caso di insuccesso dell’operazione, la società potrà cedere sul mercato il pacchetto azionario Resistenza al processo di integrazione tecnico-operativa di aziende diverse (strutture organizzative e produttive diverse, culture “lavorative” differenti, sistemi informativi e “linguaggi” difformi, ecc..) FILIAZIONE (COSTITUZIONE DI NUOVE SOCIETÀ) Costituzione da parte di una società (società-madre) di una nuova società di cui sono acquisite la totalità delle azioni o quote oppure limitando la partecipazione ad una quota che le consenta comunque il suo controllo e reperendo dei partner per il collocamento della parte di capitale rimanente La creazione di un’azienda ex novo, pur limitando i rischi tipici dell’integrazione tecnico-operativa tecnico operativa di aziende diverse diverse, non è operazione semplice presentando una serie di problematiche tipiche della fase istituzionale: • l attività da svolgere (mercati da servire-prodotto l’attività servire prodotto da realizzare, realizzare processi da implementare, ecc.) • il p profilo dimensionale • le decisioni di finanziamento (connesse al relativo fabbisogno) • ll’impostazione impostazione della forma giuridica • l’individuazione della localizzazione più opportuna FILIAZIONE (COSTITUZIONE DI NUOVE SOCIETÀ) La costituzione di una o più società da parte della società madre al d sviluppare sv upp e nuove uove attività v economiche eco o c e senza se appesantire ppes e finee di ulteriormente la propria struttura interna VANTAGGI SVANTAGGI Limita i rischi tipici dell’integrazione tecnico-operativa di aziende diverse consentendo d all soggetto economico i di impostare la struttura operativa, organizzativa e gestionale della nuova società i tà nell’ottica ll’ tti più iù favorevole f l per la l futura sinergia dei rapporti di gruppo • la creazione ex novo comporta dei tempi che possono anche risultare estremamente lunghi e degli investimenti difficilmente remunerabili nel breve periodo • in caso di insuccesso dell’operazione, la società difficilmente potrà rientrare dell’investimento effettuato con perdite contenute È una scelta obbligata quando non sia possibile acquisire il controllo di un’azienda già operante sul mercato in quanto non disponibile o disponibile a condizioni ritenute estremamente sfavorevoli per l’acquirente APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO Conferimento di pacchetti di controllo in una o più aziende in una società, che può essere già esistente o all’uopo costituita, la quale viene ad assumere la funzione di capogruppo (holding) VANTAGGI SVANTAGGI presentandosi come un’operazione di apporto in natura, non prevede alcuna movimentazione di denaro: coloro che hanno conferito i pacchetti di controllo ricevono in cambio azioni della nuova società diventandone pertanto soci “diluizione” del potere di controllo sulle società conferite da parte dei singoli soggetti. E tale circostanza diventa sempre più evidente quanto più elevato è il numero dei soggetti che partecipano all’iniziativa In concreto, essa è utile per 1) consentire di stabilizzare la posizione di controllo della proprietà azionaria quando questa è estremamente frazionata tra i soci e 2) per realizzare un’operazione di concentrazione di più società precedentemente distinte APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO (per stabilizzare la posizione di controllo) Immaginiamo, ad esempio, che una società abbia cinque soci, ognuno con una quota di capitale del 20% Compagine sociale della vecchia società Socio A Socio B S i C Socio Socio D Socio E Totale 20% 20% 20% % 20% 20% 100% APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO (per stabilizzare la posizione di controllo) Come si nota, il capitale complessivo è frazionato in modo tale che occorre l’accordo di almeno a e o ttre e soc soci affinché a c é sia s a possibile poss b e avere a e e il controllo co t o o de della a soc società età Ammettiamo che tra i soci A, B, e C esista un accordo e che in virtù di questo essi rappresentino, quindi, il gruppo di comando A questo punto A, B e C costituiscono una nuova società a cui apportano i loro pacchetti azionari Essi diventano pertanto azionisti di questa nuova società ognuno con il 33% delle azioni Compagine sociale della nuova società Socio A 33% Socio B 33% Socio C 33% Totale 100% APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO (per stabilizzare la posizione di controllo) In conseguenza di ciò, la nuova società assume il controllo della vecchia società, diventando socia di quest’ultima per con il 60% delle azioni Compagine sociale della vecchia società dopo l’operazione Nuova società (Socio A + Socio B + Socio C) 60% Socio D 20% Socio E 20% Totale 100% Attraverso l’operazione di conferimento delle loro quote nella nuova società, i soci A, B e C hanno consolidato la propria posizione di controllo sulla vecchia società Prima, infatti, per orientare le scelte gestionali della medesima occorreva l’accordo di tutti e tre, mentre adesso è sufficiente che solo due soci si accordino Inoltre, se prima dell’operazione i due ulteriori soci della vecchia società (D ed E) avrebbero potuto acquisire il controllo della medesima convincendo solo uno dei tre soci che insieme detenevano il comando (A, B o C), attualmente devono necessariamente convincerne almeno due APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO (per realizzare un un’operazione operazione di concentrazione aziendale) Ipotizziamo che tre diverse società – Alfa, Beta e Gamma – presentino un capitale economico pari rispettivamente a 300, 300 e 400 e che ognuna abbia un unico azionista – rispettivamente A, B e C – che detiene pertanto il 100% del capitale p Situazione prima della costituzione della holding finanziaria Capitale economico Società Alfa 300 Í 100% Í Socio A Capitale economico Società Beta 300 Í 100% Í Socio B Capitale i l economico i Società i Gamma 400 Í 100% Í Socio i C Capitale economico delle tre società 1000 APPORTO DI PACCHETTI AZIONARI DI CONTROLLO (per realizzare un un’operazione operazione di concentrazione aziendale) La costituzione di una holding finanziaria mediante il conferimento dei pacchetti azionari nelle tre società detenuti dai soci A, B e C, porta alla seguente situazione Ripartizione del capitale della holding finanziaria Socio Società Alfa (300/1000) 30% Í 100% Í Socio A Socio Società Beta (300/1000) 30% Í 100% Í Socio B Socio i Società i Gamma (400/1000) ( / ) 40% Í 100% Í Socio i C Totale 100% La nuova holding si presenta adesso sul mercato con un capitale economico complessivo pari a 1000 e tre unità operative facenti parte dello stesso gruppo e che quindi saranno gestite in maniera unitaria come un unico complesso produttivo SCORPORO DI RAMI AZIENDALI Scorporo di uno o più rami aziendali da una combinazione produttiva d i e relativo, l i contestuale, l conferimento f i in i un’altra ’ l azienda i d SCORPORO PARZIALE SCORPORO TOTALE è una parte dell’azienda ad essere scorporata: la “capogruppo” assume la veste di h ldi industriale, holding i d i l che h alla ll gestione diretta di alcune attività produttive affianca la gestione finanziaria delle partecipazioni nelle aziende scorporate è l’intera azienda ad essere scorporata: la “capogruppo” assume la veste di holding g finanziaria, mentre alla neo costituita società controllata è assegnata integralmente l’attività l attività operativa Lo scorporo d L deii di diversii ramii d’ d’azienda i d risponde i d ad d un’esigenza ’ i di separazione i patrimoniale ma soprattutto giuridica delle differenti attività, le quali resteranno tuttavia rigidamente controllate dal soggetto economico preesistente SCORPORO DI RAMI AZIENDALI LO SCORPORO VANTAGGI SVANTAGGI il ramo o i rami enucleati vengono “pagati” “ ti” mediante di t quote o azioni della società beneficiaria invece che con denaro presenta t elementi l ti di notevoli t li complessità dal punto di vista operativo ed è disincentivato SCORPORO DI RAMI AZIENDALI (scorporo totale) Situazione prima dello scorporo SOCIETÀ ALFA (società operativa) Attività A Situazione dopo lo scorporo SOCIETÀ ALFA (holding “finanziaria” o (holding “finanziaria” o “pura”) 100% Attività A SCORPORO DI RAMI AZIENDALI (scorporo parziale) Situazione prima dello scorporo SOCIETÀ ALFA (società operativa) Attività A Attività B Situazione dopo lo scorporo SOCIETÀ ALFA (holding “industriale” o “mista”) Atti ità B Attività B 100% Attività A