LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2015 CASE REPORT S. Martiello RIASSUNTO Il calazio è una cisti provocata dalla mancata eliminazione del sebo prodotto dalla ghiandola di Meibomio. Interessa la palpebra e si manifesta sotto forma di un rigonfiamento che provoca fastidio e limitazione funzionale. – La terapia farmacologica utilizza antibiotici e corticosteroidi; nei casi più gravi si ricorre all’intervento chirurgico. L’autore descrive un caso di calazio trattato con terapia omotossicologica. TRATTAMENTO OMOTOSSICOLOGICO DEL CALAZIO – CASE REPORT HOMOTOXICOLOGICAL TREATMENT OF THE CHALAZION – CASE REPORT PAROLE CHIAVE C A L A Z I O , OMOTOSSICOLOGIA, GALIUM-HEEL®, CHELIDONIUM-HOMACCORD®, HEPAR SULFURIS-INJEEL®, STAPHYSAGRIA -HEEL®, GRAPHITES-HOMACCORD® INTRODUZIONE SUMMARY: A chalazion is a cyst caused by blocked fat produced by the Meibomian glands. It consists in a bump on the eyelid causing ailment and functional limitation. – The conventional therapy involves the use of antibiotics and corticosteroids, and in the most severe forms it can be treated surgically. The author describes a case of chalazion cured with a homotoxicological treatment. KEY WORDS: CHALAZION, HOMOTOXICOLOGY, GALIUM-HEEL®, CHELIDONIUM-HOMACCORD®, HEPAR SULFURIS-INJEEL®, STAPHYSAGRIA -HEEL®, GRAPHITES-HOMACCORD® Il calazio è una infiammazione della congiuntiva provocata dal ristagno di materiale lipidico che fuoriesce per ostruzione del dotto che collega la ghiandola di Meibomio con l’esterno. – Questa neoformazione appare come un piccolo rigonfiamento; il colore varia dal grigio al giallastro, laddove nel tempo si sia prodotto pus. Il calazio è definito interno quando è localizzato sulla superficie interna della palpebra per cui causa sensazione di fastidio durante i movimenti del globo oculare. L’orzaiolo, a differenza del calazio, provoca dolore al globo oculare; si tratta di una vera infiammazione legata all’azione di batteri, quali gli Stafilococchi. La terapia farmacologica del calazio si FIG. 1 Ghiandola di Meibomio normale Calazio nella ghiandola di Meibomio https://www.visionweb.com/content/consumers/dev _consumerarticles.jsp?RID=9/ 49 LA MEDICINA BIOLOGICA GENNAIO - MARZO 2015 espressamente per calazi ed orzaioli localizzati soprattutto alle palpebre superiori e per formazioni piccole e dure che non tendono a guarire. FIG. 2 • Graphites-Homaccord® gocce, 15 gtt x 2/die. – Graphites-Homaccord® è indicato in casi di blefarite. • Cantharis 9CH, 3 granuli x 2/die sciolti sotto la lingua. – Cantharis è indicato nelle infiammazioni essudatizie. • Sali minerali (Silicea), per il controllo dei radicali liberi. basa sostanzialmente sull’utilizzo di antibiotici e di corticosteroidi per uso topico ed orale; nelle forme più gravi si deve ricorrere all’intervento chirurgico. In MTC, sono catene causali per il calazio: Fegato, Vescica Biliare e Vescica. CONSIDERAZIONI TERAPIA CASE REPORT La paziente (67 anni) è affetta da calazio della palpebra al canto interno dell’occhio dx (FIG. 1). Accusa notevole fastidio ai movimenti di apertura e chiusura dell’occhio, arrossamento ed irritazione palpebrale. – Il disturbo perdura da 7 mesi con andamento ingravescente; l’oculista consultato diagnostica un “calazio in fase suppurativa”. Dall’anamnesi della paziente non si rilevano patologie degne di nota e si avvia un trattamento che nel primo mese ha il solo scopo di effettuare un drenaggio profondo della matrice extracellulare ed un drenaggio dell’organo interessato, allo scopo di eliminare le tossine e mettere l’organismo nelle migliori condizioni di ripresa. Medicinali low dose omeopatizzati utilizzati: • drenante della matrice: GaliumHeel® gocce, 15 gtt. mattina e sera; METODO Il calazio può essere collocato, nella Tavola dell’Evoluzione Patologica di Reckeweg modificata, tra la Fase di Infiammazione (infiammazione della congiuntiva) e la Fase di Deposito. La Fase di Deposito interessa la sostanza fondamentale (matrice) ed indica una situazione di disreattività. – Trattandosi di una patologia funzionale, è necessario regolarizzare con composti semplici, con rimedi unitari, con Injeel® e con -Homaccord®. È interessato l’Ectoderma (Sistema Sensoriale). 50 • drenante epatico: Chelidonium-Homaccord® gocce, 15 gtt. mattina e sera. Sono stati – inoltre – aggiunti i seguenti medicinali per un periodo di due mesi: • Hepar sulfuris-Injeel® fiale, 1 fiala per os 2 volte/settimana. – Hepar sulfuris-Injeel® svolge un’azione profonda di controllo sulle formazioni ascessuali. • Staphysagria-Heel® fiale, 1 fiala per os 3 volte/settimana. L’ultima settimana: 1 fiala/die. – Staphysagria-Heel® è indicata La paziente, durante il trattamento, ha evidenziato un netto miglioramento della sintomatologia clinica e la riduzione graduale delle dimensioni del calazio attraverso un processo di Vicariazione Regressiva, fino alla totale scomparsa dello stesso a fine trattamento (FIG. 2). Il risultato ottenuto evidenzia l’appropriatezza terapeutica, l’ottima affidabilità e la sicurezza del protocollo omotossicologico utilizzato. 쐽 letteratura – – – Allen H.C. – Keynotes. Edizioni Cemon, Napoli; 1990. Bianchi I., Pommier L. – Grande Dizionario Enciclopedico di Omeopatia e Bioterapia. Nuova IPSA Editore, Palermo; 2007. Deville F., Deville M. – Gli oligoelementi, catalizzatori della nostra salute. Edizioni Mediterranee, Roma; 2000. Riferimento bibliografico MARTIELLO S. – Trattamento omotossicologico del calazio. – Case report La Med. Biol., 2015/1; 49-50. autore Dr. Salvatore Martiello – Specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia antalgica Via Montenuovo Licola Patria, 105/G I – 80078 Pozzuoli (NA)