Michele Scardi Test basati su permutazioni (MCPP) Sono un caso speciale dei test di randomizzazione, che utilizzano serie di numeri casuali formulare delle inferenze statistiche. La potenza di calcolo dei moderni PC ha reso possibile la loro applicazione diffusa. Questi metodi non richiedono che siano soddisfatte particolari assunzioni circa la distribuzione dei dati. Quindi, questi metodi sono molto più adatti dei tradizionali test statistici (es. t-tests, ANOVA, etc.) in applicazioni ecologiche. Test basati su permutazioni (MCPP) Si definisce una statistica il cui valore sia proporzionale all’intensità del processo o della relazione studiati Si definisce un’ipotesi nulla H0 Si crea un set di dati basati sul “rimescolamento” di quelli realmente osservati (la modalità di “rimescolamento” viene definita in funzione dell’ipotesi nulla) Si ricalcola la statistica di riferimento e si compara il valore con quello osservato Si ripetono gli ultimi due punti molte volte (es. 1000 volte) Se la statistica osservata è maggiore del limite ottenuto nel 95% dei casi basati su “rimescolamento”, si rigetta H0 L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette 1 Michele Scardi Specie 1 Specie 2 Specie 3 Specie 4 Specie 5 Specie 6 Specie 7 Specie 8 Specie 9 Specie 10 A1 0 0 0 1 0 8 5 0 2 12 stazioni di campionamento A2 A3 B1 B2 0 0 1 1 0 0 0 1 1 1 9 5 0 1 0 0 0 0 1 1 12 9 0 1 8 4 9 11 0 1 4 6 4 5 3 5 6 8 1 2 Indicator Species Analysis -----------------------------------------ID Taxon I.V. Med StDev p * -----------------------------------------1 Specie 1 66.7 35.2 24.18 .371 2 Specie 2 66.7 38.7 24.86 .442 3 Specie 3 90.0 62.1 14.74 .102 4 Specie 4 66.7 35.8 24.35 .384 5 Specie 5 66.7 35.2 24.18 .371 6 Specie 6 94.2 61.6 15.62 .102 7 Specie 7 62.2 55.6 4.37 .187 8 Specie 8 98.1 57.0 19.37 .102 9 Specie 9 56.0 56.1 4.49 .605 10 Specie 1 89.7 62.2 14.33 .102 MRPP B3 0 1 4 0 0 2 8 2 6 0 (Multi-Response Permutation Procedures) ---------------------------------------------GRUPPO A: distanza euclidea media = 8.516 GRUPPO B: distanza euclidea media = 11.959 <-- <-<-- T = -2.947 δ osservato = 10.238 δ atteso = 19.590 Accordo intra-gruppo, R = p = 0.477 0.022 * <-- MRPP Se ∆ è la distanza media intragruppo osservata fra i gruppi definiti a priori, pesata per la dimensione dei diversi gruppi, allora: T= ∆ osservato − ∆ atteso L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette σ ∆2 R = 1− ∆ osservato ∆ atteso 2 Michele Scardi MRPP Merluccius merluccius ------------- Multi-Response Permutation Procedures (MRPP) -------------Area A, controllo: Area B, M/C Haven: n = 43 n = 20 Test statistic: T Observed delta Expected delta Variance of delta Skewness of delta average within-group distance = 1.3570038 average within-group distance = 7.5528164 = -14.493640 = 3.3239284 = 3.7441384 = 0.84057736E-03 = -2.0045495 Chance-corrected within-group agreement, R = 0.11223141 Probability of a smaller or equal delta, p = 0.00000019 Indicator Species Analysis L'abbondanza relativa RAkj della specie j nel gruppo di campioni k è RAkj = x kj g ∑x k =1 La frequenza media RFkj della presenza di una specie j nel gruppo di campioni k è Combinando abbondanze relative (RA) e frequenze medie (RF) si ottiene quindi il valore indicatore (IV) L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette kj nk bijk i =1 nk RFkj = ∑ IVkj = RAkj ⋅ RFkj ⋅ 100 3 Michele Scardi Indicator Species Analysis Merluccius merluccius Group: A B Number of items: 43 20 n ID Avg Max INDVAL p taxon ---------------------------------------------------------------1 EUFASI 24 44 4 44 0.017 Eufasiacei 2 THYSAN 12 25 0 25 0.004 Thysanopoda aequalis 3 RESPES 13 26 26 1 0.046 Resti pesci 4 RESCRO 10 20 0 20 0.009 Resti crostacei 5 MISIDA 2 5 5 0 0.595 Misidacei nc 6 DECAPO 2 3 2 3 0.999 Decapodi nc 7 CEFALO 2 5 5 0 0.554 Cefalopodi 8 CHLORO 3 5 0 5 0.299 Chlorotocus crassicornis 9 CRANGO 1 2 2 0 0.999 Crangon sp 10 SARDIN 3 5 0 5 0.299 Sardina pilchardus 11 ROCINE 3 5 0 5 0.307 Rocinela sp 12 POLICH 1 2 2 0 0.999 Policheti ---------------------------------------------------------------- 10 9 8 B1 7 A1 6 A3 B1 SP2 A2 B2 5 Sito B A2 4 B2 B3 Sito A A3 B3 A1 3 2 1 Si compara la composizione della comunità bentonica fra un area protetta ed una non protetta. L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette 0 0 1 2 3 4 5 SP1 4 Michele Scardi 10 SP2 9 8 7 SP2 6 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Sito B 1/5m Sito A 5 Sito A 2/10m 3/20m sta zione Sito B 4 6 3 5 2 SP1 4 1 Sito A 3 Sito B 2 0 0 1 2 3 4 1 5 0 SP1 1/5m 2/10m 3/20m sta zione Distanza euclidea 10 Dij = ( xi − x j ) 2 + ( yi − y j ) 2 9 8 7 SP2 6 Sito A 5 Sito B 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 SP1 L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette 5 Michele Scardi ANOSIM (ANalysis Of SIMilarities) N=6 R= rb − rw = 0.5 N ( N − 1) / 4 rw rb ordina n=6 n=9 25% 25% rb − rw R= N ( N − 1) / 4 100% P=90% 20% 20% 80% 15% 60% 15% 10% 40% 10% 5% 20% 5% 0% 0% -0.4 -0.4 -0.3 -0.3 -0.2 -0.2 -0.1 -0.1 0 0 0.1 0.1 0.2 0.2 0.3 0.3 0.4 0.4 0.5 0.5 0.6 0.6 0.7 0.7 0.8 0% 0.8 R= 0.50 R= 0.20 R= 0.19 R= -0.26 rw= 5.75 rb=9.50 rw= 7.08 rb=8.61 rw= 7.17 rb=8.56 rw= 9.17 rb=7.22 ... n=6 n=9 L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette n=6 n=9 n=6 n=9 n=6 n=9 6 Michele Scardi 10 9 8 B1 7 A1 6 B1 SP2 A2 A3 B2 5 Sito B A2 4 B2 Sito A A3 B3 A1 3 2 B3 1 0 Db>Dw 0 1 2 3 4 5 SP1 (differenze “inter”>differenze “intra”) 10 9 A1 8 B1 7 A1 6 A3 B1 SP2 A2 B2 5 4 Sito A Sito B A2 3 B2 B3 2 1 B3 0 A3 -1 Si compara la composizione della comunità bentonica fra un area protetta ed una non protetta. L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette -1 0 1 2 3 4 5 6 SP1 7 Michele Scardi ANOSIM (ANalysis Of SIMilarities) R = −0.370 p = 0.171 10 9 A1 8 B1 7 A1 6 A3 B1 SP2 A2 B2 5 4 Sito A Sito B A2 3 B2 B3 2 1 B3 0 A3 -1 Dw>Db -1 0 1 2 3 4 5 6 SP1 (differenze “intra”>differenze “inter”) L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette 8 Michele Scardi Test di Mantel Matrice X distanze geografiche Matrice Y dissimilarità cenotica A B C D E A 0.0 1.2 2.6 1.8 3.2 B 1.2 0.0 3.1 0.5 2.7 C 2.6 3.1 0.0 1.1 4.2 D 1.8 0.5 1.1 0.0 3.4 E 3.2 2.7 4.2 3.4 0.0 A B C D E A 0.00 0.01 0.21 0.07 0.45 B 0.29 0.00 0.17 0.04 0.34 C 0.56 0.48 0.00 0.16 0.78 D 0.45 0.06 0.27 0.00 0.21 E 0.49 0.12 0.59 0.02 0.00 Statistiche di Mantel assoluta standardizzata La distribuzione di riferimento si genera ricalcolando la statistica dopo permutazioni aleatorie di una delle due matrici o (per matrici molto grandi) approssimando una distribuzione t di Student. L'analisi dei dati nella progettazione e nella gestione delle aree marine protette 9