A CACCIA DI NUOVI MONDI ABITATI Mauro DOLCI Istituto Nazionale di Astrofisica Società Astronomica Italiana Bovalino (RC) Mercoledì 27 luglio 2011 …sì che io ho dechiarato infiniti mondi particulari simili a questo della terra, la quale intendo un astro, simile alla quale è la luna, altri pianeti et altre stelle, le qual sono infinite; et che tutti questi corpi sono mondi et senza numero, li quali constituiscono poi la università infinita in uno spatio infinito; et questo se chiama universo infinito, nel qual sono mondi innumerabili processo a Giordano Bruno, 1592 Jules Verne (1828- 1905) Herbert George Wells (1866 - 1946) La Guerra dei Mondi 30 Ottobre 1938, Welles interpreta alla radio CBS un brano da “La Guerra dei Mondi”. È il panico negli USA! Orson Welles (1915 - 1985) Fascia principale Pianeti interni Fascia di Kuiper Pianeti esterni Marte Venere Mercurio Giove Saturno Urano Terra Nettuno Plutone Pianeti interni e pianeti esterni Composizione Nickel Ferro Idrogeno Silicati Elio Carbonio Idrogeno Acqua Ossigeno Carbonio ... Azoto ... La formazione del Sistema Solare 5 e più miliardi di anni fa... ...pianeti interni ed esterni... Elementi leggeri PIANETI (idrogeno,ESTERNI elio) Elementi pesanti PIANETI INTERNI (nickel, ferro) La “normalità” dei sistemi stellari 1) dischi protoplanetari La “normalità” dei sistemi stellari 2) stelle doppie e multiple Mizar e Alcor: un sistema doppio ? No, multiplo La “normalità” dei sistemi stellari 2) stelle doppie e multiple Epsilon Lyrae: un sistema doppio-doppio Giove: la “stella mancata” Le temperature sulle superfici dei pianeti e Mercurio -150 Venere +450 °C la fascia di abitabilità -110 °C Giove -160 °C Saturno + 480 °C Terra + 15 °C Marte -50 +10 °C < -200 °C Urano < -200 °C Nettuno La stella “Sole” Raggio: 1.392.000 Km Massa: 1,98911030 Kg Temperatura superficiale: 5777 °K Temperatura al centro: 13,5 milioni di °C Età: 5 miliardi di anni Colore: giallo VIOLETTO BLU VERDE GIALLO ROSSO raggi UV Prima del VIOLETTO..? raggi X raggi infrarossi Oltre il ROSSO…? onde radio Tipi di stelle: 1) il colore (temperatura) O B A F G K 30000 10000 7500 6000 5000 3500 60000 °C 30000 °C 10000 °C 7500 °C 6000 °C 5000 °C Oh, Be A Fine Girl Kiss Me ! M < 3500 °C Tipi di stelle: 2) la luminosità (raggio) giganti subgiganti subnane supergiganti nane Flusso di potenza (W m-2) Conseguenze sulla fascia di abitabilità 40000 °C 20000 °C 6000 °C 3000 °C Lunghezza d’onda (Angstrom) UV Vis IR Conseguenze sulla fascia di abitabilità 1) Stelle troppo calde generano una quantità eccessiva di radiazioni ionizzanti e quindi proibitive per lo sviluppo della vita 2) Stelle troppo fredde non sono in grado di produrre sugli eventuali pianeti temperature adatte allo sviluppo della vita 3) Stelle “spettralmente adatte” ma troppo piccole (poco luminose) non sono ugualmente in grado di produrre temperature adatte 4) Stelle “spettralmente adatte” ma troppo grandi (troppo luminose) scaldano troppo e spostano la fascia di abitabilità a regioni in cui non esistono pianeti “adatti” allo sviluppo della vita (ad es. rocciosi e non gassosi) ...praticamente le stelle di tipo solare e poche altre sembrano adatte ad ospitare sistemi planetari abitabili ! Zona di abitabilità galattica Condizioni pre-biotiche nel Sistema Solare (oltre la Terra)… ? Condizioni pre-biotiche nel Sistema Solare (oltre la Terra)… ? La chimica della vita C carbonio H idrogeno N azoto O ossigeno P fosforo S zolfo La base è l’ACQUA. Unica ? Il Sistema Terra-Luna: un caso «speciale» ? L’equazione di Drake sui pianeti abitati da civiltà intelligenti N = Ns fp ne fl fi fc fL ESEMPIO Ns = numero di stelle nella Via Lattea 100 miliardi fp = frazione di stelle con pianeti 0,5 ne = numero di pianeti, per sistema, in grado di ospitare la vita 1 fl = frazione di pianeti ne che ha effettivamente sviluppato la vita 0,5 fi = frazione di pianeti fl su cui si sono evoluti esseri intelligenti 0,2 fc = frazione di esseri intelligenti in grado di comunicare 0,2 fL = frazione di vita del pianeta durante la quale esiste una civiltà evoluta 1 milionesimo (10.000 anni) Paradosso di Fermi N = 1000 N = Ns fp ne fl fi fc fL Il cammino verso la scoperta dei pianeti extrasolari 1984 Scoperta di un disco di materia intorno alla stella Pictoris 1989 Scoperta una “nana bruna” di 10 masse gioviane intorno alla stella HD114762: ma non è propriamente un pianeta... 1991 Scoperti due pianeti di massa terrestre intorno alla pulsar PSR 1257+12 1992 Ipotizzato un pianeta di 2 masse gioviane per spiegare le oscillazioni osservate nella stella Cephei 1995 Individuato con certezza il primo pianeta “classico” intorno alla stella 51 Pegasi. Ha una massa paragonabile a quella di Giove. Luglio 2011 Accertati oltre 550 pianeti intorno a stelle diverse dal Sole. Oltre 1500 ulteriori candidati (KEPLER) in attesa di conferma Kepler CoRoT La stragrande maggioranza dei pianeti finora scoperti si trova entro 100 anni-luce dal Sole SOLE ALFA-CEN 4,3 a.-l. SIRIO 8,6 a.-l. 70 anni-luce Sistemi planetari veri e propri Upsilon Andromedae Nome Ups And b Ups And c Ups And d 55 Cancri Nome 55 Cnc b 55 Cnc c 55 Cnc d 55 Cnc e (distanza 44 anni-luce) T (giorni) 4.617 241.5 1284 d (UA) 0.059 0.829 2.53 (distanza 44 anni-luce) T (giorni) 14.67 43.93 4517.4 2.81 3 pianeti d (UA) 0.115 0.24 5.257 0.038 4 pianeti GLIESE 581 – Un caso davvero interessante Gliese 581 (distanza 20 anni-luce) Nome Gliese 581 e Gliese 581 b Gliese 581 c Gliese 581 g Gliese 581 d Gliese 581 f T (giorni) 3.15 5.4 13 36.6 66.8 433 d (UA) 0.03 0.04 0.07 0.14 0.21 0.74 6 pianeti ? Note (massa terrestre) (roccioso ?) (terrestre abitabile ?) (abitabile ?) Mondi lontanissimi... Mondi lontanissimi... Come si scoprono i pianeti intorno ad altre stelle ? STELLA Baricentro del sistema Il moto del Sole intorno al baricentro, causato da Giove, ha una velocità di 12 m/sec pianeta L’ Effetto Doppler Ben noto in acustica, consiste nella variazione della frequenza di un’onda a causa del moto della sorgente rispetto all’osservatore. Sorgente FERMA L’ Effetto Doppler Ben noto in acustica, consiste nella variazione della frequenza di un’onda a causa del moto della sorgente rispetto all’osservatore. Sorgente IN MOTO Il metodo dei transiti Si va ad osservare e misurare la diminuzione temporanea di luminosità della stella dovuta al passaggio di un pianeta dinanzi ad essa. STELLA pianeta Il metodo dei transiti L’esempio più famoso è il pianeta HD205498b, il primo scoperto con questo metodo. È anche il primo del quale si sia analizzata l’atmosfera, scoprendo presenza di Sodio. Attualmente si pensa che questo pianeta, gassoso e molto vicino alla stella madre, stia lentamente “evaporando”. Il metodo dei transiti Il problema è la bassa probabilità di osservare un tale evento, poiché l’orbita del pianeta deve essere ben allineata con l’asse stellaosservatore. L’osservazione diretta È il metodo più difficile, ma anche quello più sicuro. Con i grandi telescopi della prossima generazione dovrebbe divenire fattibile. La possibile scoperta di civiltà extraterrestri. Quale impatto culturale ? Le distanze astronomiche (150 Km/h) 2560 ore > 3 mesi (1000 Km/h) 384 ore = 16 giorni Le distanze astronomiche Terra – Sole = 150 milioni di Km = 1 Unità Astronomica (UA) > 114 anni > 17 anni Terra – Giove = 5,2-1 UA = 4,2 UA = 630 milioni di Km 480 anni 71 anni Terra – Alfa Centauri 265000 UA 40.000 miliardi di Km .... !!! ... !!! Uno spazio tremendamente vuoto ! Se il Sole fosse grande come una moneta da 2 Euro... 25,75 mm ... la Terra si troverebbe a più di 2,5 metri ... ...Plutone a più di 100 metri ... ...e Alfa Centauri a più di 600 Km di distanza !!! Lontano nello spazio = indietro nel tempo Alfa-Centauri, 1° Gennaio 2002 Pianeta Terra, 19 Aprile 2006 Supernova SN2002bo nella galassia NGC3190 a 65 milioni di anni-luce da noi Carl Sagan (1934 - 1996) Frank Drake (1930) SETI Le grandi distanze e il problema della comunicazione. M13 Le grandi distanze e il problema della comunicazione. inizio fine Civiltà 1 t PIANETA 1 d Civiltà 2 PIANETA 2 t = d / c t … ma questa è un’altra storia… Grazie !