museo del balì

annuncio pubblicitario
Relazione sul viaggio d’istruzione al
Museo del Balì di Saltara
Il 19 marzo 2011, noi ragazzi della 2°A e della 2°B della scuola
secondaria di Casoli, siamo andati a visitare il Museo del Balì di San
Martino di Saltara, un paese in provincia di Pesaro-Urbino, nelle
Marche. Dopo un lungo viaggio durato circa 4 ore, abbiamo raggiunto
la
nostra
destinazione.
Ad
accoglierci
c’erano
vari
animatori.
Inizialmente ci hanno illustrato la storia del museo. Il museo si trova
in una bella
villa
settecentesca ed è dotato di postazioni
completamente interattive tutte dedicate all’illusione ottica, alla
fisica e all’ astronomia.
Nel
museo c’è
anche un planetario dotato anche di una sala
conferenze ampia e
ben attrezzata. Lo Science Center è composto
da 4 stanze: sala delle illusioni, sala degli inganni, sala delle forze,
sala delle onde. Il percorso essenzialmente è diviso in due parti: il
planetario e le quattro sale interattive. La prima stanza che abbiamo
visitato era dedicata alle illusioni ottiche : la prima illusione era “la
fusione dei
volti”
che tramite luci, specchi e speciali
sensori
permetteva di sovrapporre i volti di coloro che erano seduti alle due
estremità della macchina. Oltre ad illusioni abbastanza comuni e a un
binocolo capace di capovolgere le immagini,
c’era una stanza in cui
mancava il senso della profondità grazie alla visione da parte di un
solo occhio, per cui si ottenevano delle immagini non veritiere. Nella
sala onde
abbiamo sperimentato l’onda sonora grazie a due parabole
e la propagazione delle onde con una molla gigante. Riguardo alla
fisica,
abbiamo
visto
il
funzionameto
dei
pendoli
di
Newton
attraverso alcuni esperimenti. Dopo una breve pausa ci siamo recati al
planetario, dedicato a Giuseppe Occhialini; esso può ospitare fino a
50 persone e qui viene proiettato
e riprodotto il cielo durante
un’intera giornata. Il planetario è un simulatore di cielo che,
attraverso una struttura a semicupola e opportuni proiettori,
regala
uno spettacolo stupendo. Quando si sono spente le luci, sono apparse
le prime stelle nel cielo, il cielo si è messo in movimento e la guida ha
cominciato ad illustrarci le varie stelle e i fenomeni celesti, tra di noi
si sono levati diversi ‘ohoo’ di stupore ed ammirazione e… come per
magia… abbiamo dimenticato di essere nel buoio di una stanza.
Sembrava di stare veramente sotto un cielo stellato. Noi non siamo
più abituati a vedere migliaia di stelle e la striscia biancastra della
Via Lattea che attraversa l’intera volta celeste perché, purtroppo, a
causa dell’ ‘inquinamento luminoso’ nel cielo vero non è possibile godere
di questo spettacolo.
Abbiamo osservato i primi pianeti visibili a occhio nudo come
Mercurio, Venere, Marte, Saturno e Giove.. varie costellazioni tra
cui quella del Grande e Piccolo Carro e quelle zodiacali… poi Sirio, la
stella più brillante….la stella polare, le costellazioni del
Leone e dei
Gemelli, più facili da identificare e poi, pian piano… è spuntato il
Sole, si sono alzate le luci e purtroppo la magica notte è finita.
Dopo la pausa pranzo, ci siamo riuniti nella sala conferenze dove
abbiamo partecipato ad un tombolone scientifico in cui quasi ogni
simbolo era associato ad un esperimento. Questo è stato un momento
molto interessante anche se presentato sotto forma di gioco. La
visita al planetario è stata molto affascinante
ed emozionante. Il
museo interattivo è stato molto interessante,lì abbiamo sperimentato
e toccato con mano tanti fenomeni scientifici. Per poter apprezzare
questo percorso bisognava essere molto curiosi. Pensate che il motto
del museo è “VIETATO NON TOCCARE!”
La nostra valutazione sul viaggio d’istruzione è senz’altro positiva!
Gli alunni
alunni della 2°A e 2°B
Scarica