I SUONI DI VILLALBA 2011 Parco Naturalistico di Villalba, Allerona(TR) 28 – 29 - 30 Luglio – Ingresso Libero Un sogno ad occhi aperti tra Musica, Natura e Divertimento… ad ingresso libero. Programma: > Giovedì 28 luglio RIMSHOT - rock http://www.myspace.com/rimshotrockband IL SOGNO DI COPERNICO – prog/rock http://www.myspace.com/isdcproject TWIN DRAGONS - rock/blues http://www.myspace.com/losdragons SOUL ROOTS - dancehall http://www.soulroots.it/ > Venerdì 29 luglio NUERA - funk http://www.umbriamusica.it/profilo/userprofile/NUERA OCTOPUS - rock http://www.myspace.com/octopustrio LOW FREQUENCY CLUB - elettronica http://www.myspace.com/LOWFREQCLUB JAMBALAYA - Ska http://www.myspace.com/jambalayaskajazzband > Sabato 30 luglio VECCHIA FUNKERIA DEL CORSO - rock http://www.myspace.com/vecchiafunkeriadelcorso RANCORE & DJ MYKE feat SVEDONIO & BARTENDER - hip hop http://www.myspace.com/reversemyke LACCATI & SFONATI - rock'n roll http://laccatiesfonati.com/ AURORAH & REGGAE RAGGA ROOTS - reggae https://www.facebook.com/pages/Reggae-Ragga-Roots-Band/206630986043797?sk=wall Per maggiori info: http://www.myspace.com/isuonidivillalba Ufficio Stampa: BONSAI comunicazione [email protected] - 340 3376278 [email protected] - 328 1636042 Bio band: > Giovedì 28 luglio RIMSHOT Gruppo orvietano nato nella primavera del 2010. Tutto nasce da una idea di Federico e Matteo (chitarrista e batterista). Dopo vari cambi di formazione, si arriva alla line-up attuale, con l'ingresso nella band dell'altro chitarrista Andrea, del bassista Antonio ed infine del cantante Luca. Da subito i Rimshot si dedicano al rock di casa nostra, in particolar modo ai Litfiba, ma non solo… Oltre al rock italiano la band propone anche alcuni pezzi dei gloriosi anni '70, con pezzi dei Deep Purple, Led Zeppelin, AC/DC. IL SOGNO DI COPERNICO Nato dall'insaziabile creatività' di Marco (Santapupa R-Evolution, Six Tomatos) e Stefano (C.G.M. Trio, Signor Wolf Funk Exp), questo progetto, che ha visto gettate le sue basi circa due anni fa, in corso d'opera ha visto giungere il contributo di Francesco (The Wood) alla voce e flauto, Luca (Pedro Ximenex, Non Zeta) alla batteria ed in fine Ludwig al basso. Musicalmente dai connotati progressive rock anni '70 made in Italy, ma non solo, la proposta si va ad arricchire di sfumature di psichedelia senza mancare quadrature provenienti dal rock più moderno. Strutturato come un opera plurisensoriale (oltre alla performance musicale, sul palco sono previsti anche elementi di teatro, pittura, danza ed altro), il progetto e' stato concepito come una sorta di rock opera con un concept basato su di una trama dai toni che vanno dallo scientifico (fisica quantistica) al fantascientifico con elementi di filosofia zen e shamanesimo. TWIN DRAGONS sono un power trio di puro rock – blues guidati da Nathaniel Peterson (basso e voce), carismatico vocalist e bassista americano, gia´ membro dei leggendari Savoy Brown, nonche´ tournista al servizio di grandi del blues come J.L. Hooker, Mitch Ryder, Tim Buckley, Jimmy Reed, Howlin’ Wolf, Coco Montoya (John Mayall), James Armstrong (Albert Collins), Jim Keltner (Eric Clapton). In Italia Nathaniel è famoso per essere stato per anni a fianco di Andrea Braido proprio nel progetto “Twin Dragons”. Negli anni '90, Nathaniel ha collaborato, scrivendo e suonando, con artisti del calibro di: Keith Richards (Rolling Stones), Peter Green (Fleetwood Mac), Pinetop Perkins, Hubert Sumlin (Howlin Wolf), Duke Robillard (Roomfull Of Blues), Carey Bell (Willie Dixon). Sul palco de I Suoni di Villalba sara' accompagnato da Fulvio Feliciano alla chitarra e da Pino Liberti alla batteria. SOUL ROOTS La passione che li accomuna è quella per il reggae, la musica che li accompagna ogni giorno e che è la colonna sonora della loro vita. La politica musicale all'inizio era rivolta al dance hall Roots style, il ragga è sopraggiunto dopo per arrivare ad un sound che emana vibes a 360 gradi. Nel corso degli anni hanno fatto centinaia di dancehall ospitando molte crew e sound da tutta Italia e Europa, inoltre hanno suonato le loro vibes in alcune delle yard più calde d'Italia ed anche in Amburgo (Gennaio 2004) ospiti del Kanga Roots Sound e Londra (in occasione del Notthing Hill Carnival 2007 e 2009) ospiti del Mighty Jah Observer Original Valve Sound, guadagnandosi l'appellativo di "Soul Roots bring back Sun!" > Venerdì 29 luglio NUERA Non potendone farne a meno, hanno iniziato a suonare insieme sin dal lontano 1999, sempre ispirandosi alle più grezze sonorità del più grezzo sentimento FUNK e al cristallino, melodico e cosmico portamento dell’ACID JAZZ. NUERA nasce da un’intuizione di Andrea Capoccia (chitarra), Federico Polegri (piano) e Danilo De Caria (voce) e da circa un anno vanta la preziosa collaborazione di Mauro Vecchi (dj arrangiatore) e di altri musicisti per remixare ed impreziosire gli inediti brani del primo capitolo: CREMA! OCTOPUS un power trio dall’impatto devastante: l'energico verbo del funk è tramutato in un affascinante ibrido che unisce la carica del cross-over alle intuizioni melodiche del rock anni settanta. A detta di molti una delle migliori live band emergenti in circolazione. Il gruppo si forma nel 2005 con Reepo (chitarra e voce), Garrincha (basso) e Zed (batteria). Dopo un lungo periodo di composizione, cominciano una lunga serie di concerti in tutta Italia, ma anche in Inghilterra e negli Stati Uniti, con ottimi riscontri di pubblico e critica. Nel gennaio 2008 Garrincha lascia Le Vibrazioni e si dedica a tempo pieno al progetto OCTOPUS. A dicembre gli OCTOPUS vincono al Rolling Stone di Milano il Jack Daniel’s challenge che li porterà, ad ottobre 2009, a esibirsi sul palco della JD a Lynchburg nel Tennesse (U.S.A.). Nella primavera del 2009, sono stati impegnati per la seconda volta in una serie di undici concerti incendiari in giro per gli Stati Uniti, tra cui un’ottima performance al celebre Viper Room di Los Angeles. A giugno del 2009 ha visto la luce il primo, omonimo EP, interamente autoprodotto, contenente tre tracce in studio, due brani live e tre video, tra cui il videoclip del primo singolo “Desire”, in rotazione sulle principali emittenti televisive e radiofoniche nazionali (MTV, All Music, Rock tv...). All' inizio del 2010 si trasferiscono a Los Angeles per le registrazioni del nuovo disco, avvenute nel leggendario Shangri-LA studio di Malibu, California, a breve in uscita. Il 22 Luglio, gli OCTOPUS condividono il palco nientemeno che con i DEEP PURPLE allo Stadio Mirabello di Reggio Emilia. Gli OCTOPUS hanno anche all'attivo la registrazione di un dvd live autoprodotto, in vendita ai concerti. LOW FREQUENCY CLUB nascono nella primavera del 2006 e si contraddistinguono immediatamente per il loro sound ricco, potente e carico di groove. La band, formata da Giorgi (basso, sampler e cori), Bonito (batteria e sampler) e Yoky (voce, chitarra e tastiere), affonda le sue radici nei classici del funk ma si spinge verso suoni atmosfere electro di matrice DFA con molti accenni alla scena elettronica americana e francese. Dopo il primo demo e un’intensa stagione di concerti, i LFC presentano l’EP Emotional Phunk dove la componente funk è ancora preponderante ma i primi innesti elettronici cominciano a farsi sentire. La svolta arriva con il primo album ufficiale, Low Frequency Club (03/2008 - Polka Dots), in cui l'elettronica diventa preponderante. Prodotto da Marco Caldera, coadiuvato da Simone Piccinelli in fase preproduttiva, l'album esce supportato dal video del singolo "The F.Lorenz Lost Dance" con un ottima risposta di critica e pubblico. Questo li porta a suonare un gran numero di concerti in tutta Italia suonando tra gli altri insieme a gruppi come SQUAREPUSHER, MEG, zZz, TUNNG e ATARI. Nel marzo 2009 esce Girlfriend Is Better , cover del celeberrimo brano dei Talkin'Heads, un remix firmato NeWavExplorers (a.k.a Mario Conte, già al lavoro con Meg, Atari e molti altri) e The Box, la sigla dell'omonimo programma radiofonico di Radio PVillalbaopolare Network, che lo speaker Tommaso Toma ha chiesto loro di realizzare appositamente. Il tutto è accompagnato dall'esilarante video di Girlfriend is Better che entra in rotazione su ALL MUSIC, MTV BRAND NEW e QOOB TV e riscuote un grande successo. Il 2010 si apre con l’inzio della collaborazione dei Low Frequency Club con FOOLICA RECORDS, che vede la pubblicazione in primavera del singolo Johnny Come Home, cover del celebre brano dei Fine Young Cannibals a cui si aggiunge la sofisticata Pools, primo dei brani inediti a vedere la luce, e due remix della stessa, ad opera di :KINEMA: (Uk) e L.A.S.E.R. (Ita). JAMBALAYA "Una sera del 2004 a New Orleans uscii e a piedi mi diressi verso Bourbon Street alla ricerca del primo locale dove passare la serata. Camminando lungo Canal Street comincia a sentire una musica strana proveniente dall'incrocio con la mitica via del quartiere francese. Giunto sul posto vidi otto ragazzini neri che suonavano trombe, tromboni, sax e percussioni, una musica mai sentita prima; era al commistione del jazz dei loro nonni e lo ska e il funk che loro ascoltavano in radio. Rimasi sbalordito per l'energia aggressiva e la musicalità che avevano" I Jambalaya si divertono a saltellare avanti e indietro tra i generi musicali, confondendo appositamente le linee di confine così amate dagli archivisti della musica. Che i generi ci vogliono lo sappiamo tutti: ci offrono almeno un vago senso di direzione nella vasta giungla della musica moderna. Ma offuscare le linee di confine ogni tanto non fa male affatto; ci tiene svegli alle nuove tendenze. Ed è così che arriviamo al “Ska-Jazz Mediterraneo” dei Jambalaya. Quest'anno i Jambalaya hanno aperto i concerti di Bollani-Rava, Almamegretta, New York Ska Jazz Ensable. Hanno suonato a CasaSanremo 2011 con Fabrizio Bosso, ad Atina Jazz Winter, Sono nella programmazione del Matt&Phred Club di Manchester, e Arch Member Club di Londra Hanno vinto i Demo Jazz Award 2010 organizzati da Radio 1 RAI. > Sabato 30 luglio VECCHIA FUNKERIA DEL CORSO Vecchia Funkeria del Corso nasce nell’inverno 2008, per opera di Valerio Bellocchio (chitarre), Iacopo Bianchini (batteria) ed Enrico Bellocchio (basso). L’intento iniziale è di mettere in piedi una formazione Funk/Fusion che sappia aprirsi alle sperimentazioni di matrice Blues. Immediatamente si aggiungono al nucleo fondante Bernardo Mattioni alla voce ed Enrico Sabatini all’organo, al piano e ai synth. Questo incontro avviene totalmente per caso, quando durante una jam session i vari membri si trovano a suonare sullo stesso palco. La line up è completa, frutto di un’attrazione magnetica di poli opposti, anche per ispirazione musicale: chi proviene dal rock acido dei 70s, chi dalla Disco Inferno, chi dal metal rap-core, chi dalla tradizione classica o addirittura gospel. Per un lungo periodo i cinque suonano un sostanzioso repertorio la cui tavolozza si estende dal Blues, al Rhythm’N’Blues strizzando l’occhio al Jazz proprio dei grandi standards. Nel frattempo nascono i brani originali. La formazione partecipa a vari contest locali, tra cui il “Villalba Sunrise 2010” - organizzato dallo staff de “I Suoni di Villaba”- classificandosi in prima posizione. Questo evento da la possibilità al gruppo di registrare un EP al Bonsai Recording Studio con la preziosa collaborazione di Andrea Mescolini. Nel 2011 sono ammessi alle selezioni regionali di Italia Wave, appuntamento di rilievo nazionale per band emergenti. Continua intanto la scrittura di nuovi brani da parte della band, le cui sonorità si sviluppano in direzioni eterogenee, che ammiccano a culture ed epoche diverse, dalla psichedelia alla Seattle isterica degli anni ’90, passando per mood decisamente meno “bianchi”. RANCORE & DJ MIKE feat SVEDONIO & BARTENDER Non c è acustico, senza elettrico. Questo è quello che crediamo abbiano pensato quelle teste matte di Rancore, Dj Myke e Svedonio. Dopo il successo di Hocus Pocus, ma anche dell ep Acustico che mescolava arditamente i classici beat del rap con i suoni analogici della chitarra acustica e le rime del giovane e talentuoso Rancore, questi tre pazzi non erano ancora del tutto soddisfatti. Si sono chiusi nuovamente in studio e hanno partorito Elettrico, la naturale evoluzione del precedente lavoro. Sedici nuove tracce prodotte e distribuite da La Grande Onda e Made in Italy che non deluderanno chi di Acustico si era già innamorato, ma neanche chi si affaccia per la prima volta al mondo di Rancore & Dj Myke. Le canzoni di Elettrico sono un susseguirsi di dinamiche, concetti, armonie, ritmiche, doppi sensi, tripli sensi, luoghi conosciuti ed ignoti, opinioni, emozioni, rivelazioni al limite del reale, violenza e sogni. Svedonio, co-produttore del progetto, riesce a portare all'interno del disco armonie uniche, che si legano alla perfezione con le rime di Rancore e con le produzioni di dj Myke, dimostrando di avere abilità sia come virtuoso della chitarra, sia come musicista a 360°. Dj Myke, turntabler eclettico, quattro volte campione italiano DMC (Thechnics World Dj Championship) e vicecampione europeo ITF (International Turntablist Federation) in coppia con Dj Aladyn (Men In Skratch), ha alle spalle un lungo curriculum internazionale (Men In Skratch, The Reverse, Copasetik Recordings) e collaborazioni con gli artisti più importanti della penisola. In questo disco si riconferma uno dei produttori più innovativi, maturi e creativi della scena. Rancore è un giovane graffiante mc, capace di parlare a tutti e di dire quello che tutti si aspettano di sentire, ma che nessuno ha mai detto. Dalle canzoni alle numerose battaglie di freestyle Rancore ha un'identità ben precisa, sa quello che succede intorno a lui e lo racconta senza cadere in luoghi comuni e senza indossare maschere, come un occhio invisibile che scava nelle cose e le descrive. LACCATI E SFONATI Nati dalla fucina musicale Skylab, i Laccati & Sfonati sono composti, nella versione storica ed ufficiale da Simone “Hell Sante”Santocchia (voce e tamburello), Simone”Machete”Desantis (basso), Daniele”Pinguino”Filippi (chitarra elettrica) Roberto”Partenza”Partenza (batteria). Cresciuti insieme dal luglio 2007, sperimentano un nuovo modo di produrre e promuovere la musica, ispirati dal principio fondamentale della condivisione del divertimento e del sudore. Questa scelta fa sì che possano contare sul sostegno di un vasto pubblico, nonché sull'attenzione dei media e sulla collaborazione di numerosi artisti. Essendo indipendenti da qualsiasi etichetta discografica, pur non servendosi di un sistema di distribuzione classico, vendono centinaia di copie semplicemente grazie al passaparola tra i loro sostenitori. Con centinaia di concerti alle spalle, i Laccati si distinguono per la loro intensa attività live, nonché per la capacità di portare la propria musica al di là del confine stabilito dal palco. Scavalcando la linea che divide l'artista dal pubblico, può capitare di vederli suonare oltre che nei più famosi locali di tutt'Italia, per le strade, nei centri sociali o in una piazza inondata di gente durante un carnevale. Al tempo stesso riconosciuti come una delle realtà più interessanti del panorama indipendente del centro Italia, compaiono nel calendario di importanti festival,locali e manifestazioni supportando in concerto anche le loro band più amate come “The Hormonauts”. Profondamente aperti ad ogni contaminazione, si muovono senza sosta tra universi musicali agli antipodi, per non rinchiudersi mai in un genere definito. A caratterizzare ulteriormente il tutto, è la ricercatezza dei testi,il più delle volte ironici ma in grado anche di far riflettere l'ascoltatore. Dopo “Big fat pussy lips” girato su molte radio,”I wanna go home”prodotto dalla rai, esce il terzo episodio discografico dei Laccati & Sfonati, intitolato "Rusty,Dusty & Nasty"prodotto in collaborazione da due importanti realtà musicali milanesi e romane:Flipper Music e Micca Club. Il nuovo disco porta il rockabilly del gruppo ternano ad una svolta psychocountry/hillybilly con il gruppo che affronta tematiche legate ad una critica dura alla società moderna con un occhio a quello che dovrebbe e potrebbe essere solo con un pizzico di autocrititca. AURORAH & REGGAE RAGGA ROOTS BAND L’idea nasce dalla collaborazione fra Enzo (tastiere, organi e programmazioni) e Aurora (prima voce solista) nella scrittura di diversi brani originali. Da Bach ai giorni nostri passando attraverso psichedelia, rock e funk il bagaglio artistico e la lunga esperienza di un tastierista si fondono con l’ animo e la graffiante voce soul di una giovane e grintosa cantante. La stima e la sintonia coltivate in passato nello stesso gruppo porta al naturale avvicinamento della sezione ritmica “Mamaliga Basse Batterie Band” e del chitarrista Luca Possi. In sintesi basso e batteria dedicatisi al comune studio dei differenti stili musicali presenti nell’ america centromeridionale e una chitarra fedele alle dinamiche e alle peculiarità del rapporto fra reggae e rock. Su questa rodata e affiatata base si aggiungono, in seguito, Michele (tromba), Manuel (saxofono) e Matteo (trombone). Grazie a loro gli echi della tradizione umbra di jazz arricchiscono il suono di fraseggi potenti e di eleganti melodie. Come seconda voce solista, corista e percussionista Mamadou che, nato e vissuto in Senegal, segna la pulsazione originale attraverso le percussioni e le sue colorate liriche. La parte principale del coro viene affidato alle tre collaboratrici di Aurora, Rita, Sonia e Marta, che rafforzano e scandiscono la metrica e lo scorrere dei brani. Infine un featuring, Natty Sly, artista originario della Martinica capace, con le sue canzoni, d’incendiare la scena. Ufficio Stampa: BONSAI comunicazione