24/11/15 Programmazione 1: Sperimentazioni Luca Anselma [email protected] a.a. 2015/2016 Per l’accessibilità di queste slide è stato usato Chi è costui? • Luca Anselma • Ricercatore presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino • E-mail: [email protected] (indicare nome, cognome, matricola e titolo del corso) • Ricevimento: su appuntamento 1 24/11/15 Materiale didattico • Queste slide (reperibili su D.I.R. (Moodle)) • Testo consigliato: lo stesso di Programmazione 1: Fondamenti: o P. Deitel, H. Deitel, “Il linguaggio C – Fondamenti e tecniche di programmazione”, Pearson • In alternativa: o Kelley, Pohl, “C: didattica e programmazione”, Pearson o Qualunque testo di approfondimento presente in biblioteca • Biblioteca DISUM (biblioteca di Lettere) dell'Università del Piemonte Orientale di Vercelli via G. Ferraris 54 Tutoraggio • Tutor: Roberto Nai • e-mail: [email protected] 2 24/11/15 Obiettivi • Introdurre alla programmazione con il linguaggio C • Conoscenze preliminari: Prima parte di Programmazione 1: Fondamenti Programma • • • • • • • • Introduzione a Unix/Linux Approfondimenti di C Approfondimenti sui tipi di dato primitivi, cast Approfondimenti sulle stringhe Aritmetica dei puntatori Approfondimenti sul passaggio dei parametri Strutture Funzioni di I/O e di gestione file 3 24/11/15 Esame • Prova scritta con esercizi di programmazione da svolgere con carta e penna • Iscrizione tramite Esse3 www.studenti.uniupo.it • Il voto finale sarà una media pesata (6 cfu + 3 cfu) con il voto di Programmazione 1: Fondamenti, cioè Voto di Programmazione 1 = (2 * voto di Fondamenti + voto di Sperimentazioni) / 3 Strumenti di lavoro • Un sistema operativo Unix o Unix-like (Linux in qualunque distribuzione (Mint, Ubuntu, Debian…) è perfetto) • Un text editor (ad es. Gedit, gvim, emacs, …) per scrivere i programmi o Per scopi didattici non useremo un IDE (ambiente integrato di sviluppo) • Un compilatore C (ad es. gcc, compreso in ogni installazione di sistemi operativi Unix o Unix-like) 4 24/11/15 Strumenti di lavoro • Per usare Linux sul computer di casa si hanno tre possibilità: o Avvio con una installazione “live” di Linux da CD, DVD o chiavetta USB • È l’alternativa meno “intrusiva” ma più precaria o Installazione di Linux • In questo caso non si può usare Linux contemporaneamente a Windows o a Mac OS • Maggiore velocità o Virtualizzazione (ad esempio con VirtualBox o VMware player, che sono gratuiti) • Si installa un programma (VirtualBox o VMware) che permette di fare girare Linux all’interno di Windows (o Mac OS) in una “macchina virtuale” • Potrebbe essere lento su computer non recenti Introduzione a Linux 5 24/11/15 Cenni storici Unix nato all’inizio degli anni ’70 Sviluppato da un gruppo di ricercatori dei Bell Laboratories della AT&T Inizialmente scritto in assembly e poi riscritto in C per facilitare la portabilità su hardware diversi Nel 1984 Richard Stallman inizia a lavorare al GNU Project con l’obiettivo di creare un sistema operativo simile a Unix e gratuito Nel 1991 Linus Torvalds inizia a lavorare a Linux, che propriamente è solo il kernel del sistema operativo mentre il resto (tool, shell, file system) proviene in gran parte da GNU Cenni storici 6 24/11/15 Sistemi operativi • Un sistema operativo è un’interfaccia tra l’utente (o gli applicativi) e l’hardware Architettura di Linux 7 24/11/15 Kernel • Il kernel è il livello più basso del sistema Unix, cioè quello più vicino all’hardware • Il kernel controlla i processi, le periferiche di input/output, le operazioni del file system, la memoria • Poiché gestisce task di basso livello, l’utente di solito non ha accesso al kernel Kernel: Processi • Uno dei compiti più importanti del kernel consiste nella gestione dei processi • I processi sono programmi in esecuzione. In un sistema operativo multitasking come Unix possono essere in esecuzione più processi contemporaneamente; la gestione di questo è affidata al kernel • Un processo ha un “proprietario” (umano o di sistema) che ha iniziato la chiamata o esecuzione. Il proprietario è legato ai permessi associati al processo 8 24/11/15 Kernel: File system • Il file system permette all’utente di vedere, creare, organizzare e interagire con i dispositivi di memoria secondaria attraverso una strutturazione a file e directory Kernel: File system Directory Content bin/ Common programs, shared by the system, the system administrator and the users. boot/ The startup files and the kernel. dev/ Contains references to all the CPU peripheral hardware. etc/ Most important system configuration files are in /etc, this directory contains data similar to those in the Control Panel in Windows home/ Home directories of the common users. lib/ Library files, includes files for all kinds of programs needed by the system and the users. lost+found/ Every partition has a lost+found in its upper directory. Files that were saved during failures are here. mnt/ Standard mount point for external file systems, e.g. a CD-ROM or a digital camera. opt/ Typically contains extra and third party software. root/ The administrative user's home directory. Mind the difference between /, the root directory and / root, the home directory of the root user. sbin/ Programs for use by the system and the system administrator. tmp/ Temporary space for use by the system, cleaned upon reboot, so don't use this for saving anything usr/ Programs, libraries, documentation etc. for all user-related programs. var/ Storage for all variable files and temporary files created by users, such as log files, the mail queue, the print spooler area, space for temporary storage of files downloaded from the Internet, or to keep an image of a CD before burning it. 9 24/11/15 Shell • La shell è un interprete di comandi che permette agli utenti di interagire con il sistema operativo • È il livello del sistema operativo con cui l’utente può interagire direttamente • Si usa quasi esclusivamente via linea di comando impartendo comandi testuali • Shell più diffuse: Bourne shell (sh), C shell (csh), Korn shell (ksh), Bourne Again shell (bash) Shell $ cat /etc/shells # /etc/shells: valid login shells /bin/csh /bin/sh /usr/bin/es /usr/bin/ksh /bin/ksh /usr/bin/rc /usr/bin/tcsh /bin/tcsh /usr/bin/esh /bin/dash /bin/bash /bin/rbash $ echo $SHELL /bin/bash 10 24/11/15 Account • Un account utente permette l’accesso a un sistema Unix tramite la shell o ftp o altri mezzi • Per utilizzare le risorse fornite da un sistema Unix dovete avere un account utente e i permessi di accesso a quelle risorse • Tipi di account: o root (o superuser) o account di sistema o account utente Account root • Un account root ha il controllo completo del sistema • Non ci sono restrizioni ai file a cui può accedere o che può modificare e cancellare • In Unix si assume che gli utenti root sappiano ciò che fanno. Quindi si deve usare un account root solo per lo stretto tempo necessario a svolgere i compiti più importanti 11 24/11/15 Account di sistema • Un account di sistema viene usato per lo svolgimento di operazioni da parte di componenti del sistema che di solito non usano la shell • Ad esempio se sul sistema gira un web server esisterà un account di sistema per il processo (o i processi) legati al web server Account utente • Un account utente permette di avere un accesso interattivo (tramite shell) al sistema • Di solito agli utenti viene assegnato un accesso limitato: non può accedere a tutte le risorse del sistema 12 24/11/15 Account $ cat /etc/passwd nobody:*:-2:-2:Unprivileged User:/var/empty:/usr/bin/false root:*:0:0:System Administrator:/var/root:/bin/sh daemon:*:1:1:System Services:/var/root:/usr/bin/false _uucp:*:4:4:Unix to Unix Copy Protocol:/var/spool/uucp:/usr/sbin/uucico ... Gruppi utente • I gruppi utente permettono di definire un insieme logico di utenti e sono utili per semplificare la gestione dei privilegi • Un utente può appartenere a più gruppi 13 24/11/15 Gruppi utente • Esempio: un’azienda di circa 100 impiegati usa un server Unix centrale • Tre impiegati compongono lo staff della gestione delle risorse umane e hanno a che fare con informazioni riservate come stipendi, aumenti, azioni disciplinari. La directory sul server centrale Risorse umane deve essere protetta in modo che solo loro possano vederne il contenuto • Si può creare un gruppo chiamato ru, rendere membri del gruppo i tre impiegati, impostare i permessi sulla directory in modo che solo i membri del gruppo ru possano vedere e modificare i file Permessi • I permessi di Unix sono posti sui file e directory e possono essere assegnati a: o Il proprietario del file, noto anche come user (u) o Il gruppo assegnato al file (g) o Tutti gli altri (cioè chiunque altro abbia un account valido sul sistema e non è un proprietario o non fa parte del gruppo) (others) (o) 14 24/11/15 Permessi • Il proprietario di un file di solito è l’utente che ha creato il file • Il proprietario può decidere chi può accedere al file e con quale tipo di accesso Permessi • Tre tipi di accesso a un file: o Read (il file può essere letto) o Write (il file può essere modificato) o Execute (il file può essere eseguito; notare che, a differenza che in Windows, un eseguibile può avere qualunque estensione) 15 24/11/15 Permessi • Tre tipi di accesso a una directory: o Read (la directory può essere letta, cioè si possono elencare i file contenuti) o Write (la directory può essere modificata, cioè si possono creare, rinominare e cancellare i file contenuti) o Execute (la directory può essere “attraversata” per accedere ai file contenuti o alle sue sottodirectory) Permessi • Quando si definiscono i permessi, si assegnano i diritti di accesso a ogni categoria (u, g, o) • Per esempio, se scrivo un programma, sarò il proprietario dell’eseguibile su cui avrò i diritti di lettura, scrittura ed esecuzione 16 24/11/15 Come leggere i permessi I permessi vengono elencati visualizzando il contenuto di una directory con il comando ls -l $ ls -l /etc drwxr-xr-x 2 root root 4096 2012-09-30 09:08 bin drwxr-xr-x Tipo del file (file/directory/link) e permessi (lettura r, scrittura w, esecuzione/attraversamento x) per proprietario, gruppo, altri 2 Numero di hard link root proprietario del file root Gruppo al quale il proprietario appartiene 2012-09-30 09:08 Data e ora di ultima modifica bin Nome del file o directory Come leggere i permessi (reprise) Permission Applied to a Directory Applied to Any Other Type of File read (r) Grants the capability to read the contents of the directory or subdirectories. Grants the capability to view the file. write (w) Grants the capability to create, modify, or remove files or subdirectories. Grants write permissions, allowing an authorized entity to modify the file, such as by adding text to a text file, or deleting the file. execute (x) Grants the capability to enter the directory. Allows the user to “run” the program. - No permission. No permission. 17 24/11/15 Shell • I comandi della shell possono essere programmi a sé stanti oppure essere integrati nella shell • Un comando può essere diviso in due parti: il comando stesso e gli argomenti • Per esempio, ls permette di visualizzare il contenuto di una directory $ ls Applications Documents Library Downloads Movies Pictures Music Public Sites VirtualBox VMs Desktop Shell • Gli argomenti permettono di influenzare il comportamento del comando • Per esempio visualizzo il contenuto della directory /etc $ ls /etc 6to4.conf AFP.conf afpovertcp.cfg hosts.equiv irbrc kern_loader.conf ... php.ini-5.2-previous php.ini.default 18 24/11/15 Shell • I flag di solito (ma non sempre) sono preceduti da un trattino • Per esempio visualizzo il contenuto della directory /etc in formato lungo $ ls -l /etc total 1780 -rw-r--r-- 1 root -rw-r--r-- 1 root -rw-r--r-- 1 root ... Command root root root 15221 Feb 28 2001 a2ps.cfg 2561 Feb 28 2001 a2ps-site.cfg 47 Dec 28 2001 adjtime Principali comandi Description cat Concatenate: mostra il contenuto di un file cd Change directory: cambia la directory corrente cp Copy: copia un file/directory find Trova un file/directory head Mostra l’inizio di un file less Permette di scorrere il contenuto di un file ls List: mostra il contenuto di una directory man Manual: permette di accedere al manuale in linea dei comandi Unix/C mkdir Make directory: crea una directory mv Move: sposta un file o lo rinomina pwd Print working directory: mostra qual è la directory corrente rm Remove: cancella un file tail Mostra la fine di un file 19 24/11/15 $ ls [options] [directory] ls option function -l Lists directory contents in long format, which shows individual file size, per- missions, and other data. -t Lists directory contents sorted by the timestamp (time of the last modification) -a Lists all directory contents, including hidden files whose name begins with the . character -R Lists directory contents including all subdirectories and their contents Caratteri jolly • Sono usati per trovare corrispondenze con più file allo stesso tempo • ? Corrisponde a esattamente un carattere, che può essere un carattere qualunque • * Corrisponde a qualsiasi sequenza di caratteri • Se la directory contiene help help1 help2 help12 myprog.c • • • $ ls help? $ ls help* $ ls *.c elenca elenca elenca help1 help2 help help1 help2 help12 myprog.c 20 24/11/15 cd • Cambia la directory corrente $ cd directory $ cd .. o Si sposta alla directory genitore $ cd o Si sposta alla directory home mv Sposta un file (o lo rinomina) mv old new old è il file da spostare in new Se new consiste solo in un nome di file, old viene rinominato (e rimane nella directory corrente) $ mv file.txt nuovonome.txt • Se new è una directory, old viene spostato in new (e non cambia nome) $ mv file.txt testi/ • $ • • 21 24/11/15 cp • Copia un file $ cp old new • old è il file da copiare in new (new può essere una directory o il nome da dare alla copia del file) rm • Cancella un file (attenzione, è una cancellazione irrevocabile: non usa il cestino) 22 24/11/15 less Permette di visualizzare un file “a pagine” Barra spaziatrice per andare avanti di una pagina b per tornare indietro di una pagina q per uscire /stringa per cercare il testo “stringa” (poi n e N per muoversi avanti/indietro tra le occorrenze) • h per l’help • • • • • man • Permette di accedere all’”help” (il “manuale”) • Es.: $ man ls • Stessi tasti di less (in effetti man per default usa less come pager) 23 24/11/15 chmod • Cambia i permessi di un file o una directory (change mode) $ chmod [permessi] file • Usa tre cifre per rappresentare i permessi (rispettivamente per il proprietario, il gruppo e gli altri) • Ogni cifra rappresenta i permessi di lettura, scrittura ed esecuzione come maschera di bit (si considerano r=4, w=2, x=1 e si sommano i permessi attivi) • Es.: $ chmod 754 myfile chmod u g o rwx rwx rwx 111 101 100 4+2+1=7 4+1=5 4 • Imposta i permessi di myfile in modo che il proprietario possa leggere, modificare ed eseguire il file (7), i membri del gruppo possano solo leggere ed eseguire (5) e gli altri possano solo leggere (4) 24 24/11/15 $ ls -l file1 -rw-r--r-- 2 anselma anselma chmod 6 2014-09-03 13:56 file1 $ chmod 700 file1 $ ls -l file1 -rwx------ 2 anselma anselma 6 2014-09-03 13:56 file1 $ chmod 703 file1 $ ls -l file1 -rwx----wx 2 anselma anselma 6 2014-09-03 13:56 file1 $ chmod 701 file1 $ ls -l file1 -rwx-----x 2 anselma anselma 6 2014-09-03 13:56 file1 Redirezione dell’input e dell’output • In un’interfaccia a caratteri lo standard input di un programma corrisponde alla tastiera e lo standard output allo schermo • La redirezione permette di forzare un programma ad accettare l’input da una fonte diversa e di mandare l’output verso una destinazione diversa • Si usano i caratteri < e > 25 24/11/15 Redirezione dell’input e dell’output • > redireziona l’output • Es. ls > output_di_ls.txt crea un file output_di_ls.txt che contiene ciò che normalmente sarebbe stato visualizzato sullo schermo • Se il file se esiste già viene sovrascritto • Se si vuole preservare il contenuto preesistente, si può usare >> che aggiunge il nuovo contenuto in coda Redirezione dell’input e dell’output • < redireziona l’input • Es. $sort < parole.txt Invoca il comando sort, che ordina alfabeticamente linee di testo prendendo l’input dal file parole.txt • < e > si possono combinare • Es. $sort < parole.txt > parole_ordinate.txt 26 24/11/15 Redirezione dell’input e dell’output • Pipe (simbolo |): permette di concatenare comandi usando l’output di un comando come l’input di un altro • Es. $ ls -la | less • L’output di ls diventa l’input di less e il contenuto della directory viene visualizzato una pagina per volta Processi in background • Lo Unix è un sistema operativo multitasking, cioè permette di avere più programmi in esecuzione contemporaneamente (processi) • È possibile usare il multitasking anche con il terminale • Quando si lancia un programma, questo gira in foreground e ha il controllo del terminale • È possibile interromperne l’esecuzione premendo Ctrl+C • È possibile sospenderne l’esecuzione premendo Ctrl+Z 27 24/11/15 Processi in background • Dopo avere sospeso un processo, è possibile fare in modo che continui a eseguire in background usando il comando bg • Es. (il comando sleep n non fa niente per n secondi) $ sleep 1000 (Ctrl+Z) $ bg [1]+ sleep 100 & • Un processo che continua a eseguire in background può scrivere l’output su schermo ma non può accettare input da tastiera Processi in background • Le unità esecutive sono job • Job: sequenza di processi connessi da pipe $ comando1 | comando2 | … | comandon • Con il comando jobs si ha l’elenco dei job • Per riprendere l’esecuzione in foreground si usa il comando fg [numero del job] • Si possono avere più job in esecuzione in background, più job sospesi, ma un solo job in esecuzione in foreground • È possibile lanciare un comando direttamente in esecuzione in background aggiungendo il carattere & al termine del comando $ sleep 100 & 28 24/11/15 Processi in background • Come si fa ad uscire da un job che non risponde perché, per esempio, è in loop? 1. Se è in foreground, si preme Ctrl+C 2. Si scrive $ kill %<numero del job> 3. Se il job non termina lo stesso, si può usare $ kill -9 %<numero del job> • In alternativa al numero del job, si può usare il PID (process ID): si ottiene l’elenco dei processi con il comando ps (process status), si trova il PID e si usa il PID nella kill $ kill 1234 Come lavoreremo 1. Usando un text editor creeremo o modificheremo un file di testo contente il sorgente del programma C 2. Compileremo il programma usando gcc 3. In caso di errori/warning segnalati da gcc (errori di sintassi) ritorneremo al passo 1 4. Eseguiremo il programma 5. In caso di errori di esecuzione torneremo al passo 1 6. Per interrompere l’esecuzione del programma, premeremo Ctrl+C 29 24/11/15 Come compilare • Useremo unicamente il terminale (finestra di comandi) e il text editor (non useremo un IDE) • Scriviamo un programma C con il text editor e lo salviamo con il nome esempio.c • Lanciamo il compilatore $ gcc -o esempio esempio.c • • Il compilatore genera un file eseguibile di nome esempio L’opzione -o di gcc ci permette di assegnare un nome all’eseguibile (il nome predefinito è a.out) • Lanciamo l’eseguibile scrivendo il nome del file nel terminale $ esempio • In alcune installazioni è necessario indicare anche la directory corrente: $ ./esempio 30