LO ZIGGURAT
Ziggurat, che in sumero significa "Fondazione del Cielo e della Terra"
è il tempio caratteristico delle religioni sumera, babilonese e assira.
È una sorta di grande piramide a gradoni, che voleva significare la volontà dell’uomo di
avvicinarsi sempre di più al cielo. Alla sommità di essa i sacerdoti offrivano i sacrifici
agli dèi e di lassù scrutavano il cielo stellato, per trarre poi gli auspici per gli uomini.
In origine forse rappresentava la montagna sacra sede della divinità.
La ziggurat è la torre caratteristica dell'architettura piramidale mesopotamica,
formata da piani sovrapposti a cui si accedeva per lo più mediante rampe laterali.
Il tempio vero e proprio in cui, sotto forma di statua, abitava la divinità non era quello
relativamente modesto che stava in alto; ma era posto invece a livello del suolo, gli alti
basamenti servivano a proteggere la sacra cella in caso d'inondazione.
Nelle parti più vicine al suolo dello Ziggurat stava un vero e proprio magazzino, dove
veniva contenuto il raccolto che veniva ridistribuito alla popolazione dai sacerdoti.
LE PIRAMIDI AZTECHE
Una funzione analoga a quella dello Ziggurat si trova nella civiltà azteca, inca e maia,
nelle quali il culto del dio Sole è affidato a sacerdoti-astronomi che con le loro
osservazioni dettavano i tempi dei lavori agricoli: semina, raccolto,…