Facoltà di Lettere e Filosofia Miniguida alla scelta del corso di studio – A.A. 2007/08 STORIA E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO, ARCHEOLOGICO E MUSICALE Presidente: Prof. Pietro Dalena Segretario: Maria Filosa Ubicazione: Cubo 21b Telefono: 0984/494008 Fax: 0984/494001 E-mail: [email protected] Orario di apertura: 9.00 -12.00 Le attività formative sono articolate in due curricula: - beni storico-artistici - beni archeologici. Il Corso di laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale ha durata triennale. L’organizzazione didattica del Corso di laurea è su multipli trimestrali. L’anno accademico è diviso in quattro periodi didattici, in ciascuno dei quali si svolgono gli insegnamenti, i seminari, le esercitazioni, la frequenza ai laboratori e alle altre attività formative previste dall’Ordinamento, con intercalati semestralmente i periodi di esame di profitto e/o verifica e di laurea, in accordo con il calendario stabilito dall’Ateneo e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. I corsi si articolano in moduli composti da 4 o più crediti ed eccezionalmente da 2 o meno crediti. Ogni credito formativo corrisponde a 8 ore di lezione frontali. Un modulo di 4 CFU corrisponde a 32 ore di lezione frontale. L’attività normale dello studente corrisponde al conseguimento di circa 60 crediti all’anno e si articola in quattro trimestri per ogni anno di corso. Lo studente che abbia comunque ottenuto 174 crediti adempiendo a tutto quanto previsto della struttura didattica può sottoporsi alla Prova finale e ottenere i crediti relativi a tale prova e pertanto conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale. Obiettivi formativi - possedere una buona formazione di base e un ampio spettro di conoscenze e competenze nei vari settori dei beni culturali (patrimonio archeologico, storico-artistico e musicale), sulla legislazione relativa, nonché sulle problematiche concernenti le attività e servizi culturali; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; - essere in grado di utilizzare almeno un’altra lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, Facoltà di Lettere e Filosofia Miniguida alla scelta del corso di studio – A.A. 2007/08 nell’ambito specifico di competenza e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambiti di lavoro. Sbocchi professionali Il Corso di laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale intende fornire una preparazione di base e professionale per operatori del mondo della conservazione e della tutela dei beni culturali storico-artistici, archeologici, nonché dell’editoria d’arte e dell’organizzazione di attività culturali presso Istituzioni ed enti pubblici e privati. Il conseguimento della Laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale consente, altresì, la prosecuzione degli studi e la successiva specializzazione per accedere ai ruoli direttivi nelle Soprintendenze. I curricula triennali proposti (archeologico, storico-artistico), pur prevedendo il conseguente sbocco nelle lauree magistrali in Archeologia (2/S), Storia dell’arte (Classe 95/S), Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (Classe 12/S), , sono mirati alla formazione di base di un operatore dei Beni Culturali attivi all’interno degli organi di tutela centrali, periferici (Soprintendenze, Musei, Istituti Culturali) e locali, di livello qualificato, ancorché diverso da quello richiesto per i ruoli dirigenziali, cui si accede tuttora solo se in possesso del diploma di specializzazione post-laurea. Si pensa a figure quali quella, oggi assai richiesta, dell’assistente di scavo e dell’istruttore museale, in grado di collaborare alla progettazione delle attività di restauro, all’organizzazione di attività scientifiche finalizzate alla valorizzazione e nel campo delle interrelazioni tra pubblico e privato (con ubicazione, antiquariato, etc.). Altra figura professionale è quella dell’addetto alla schedatura, ossia di quell’operatore in grado di inventariare, classificare, schedare il patrimonio di chiese, musei, collezioni pubbliche e private. Ammissione al corso di studio Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico, archeologico e musicale: a) i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore di durata quadriennale o quinquennale; b) quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà di Lettere e Filosofia su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e ratificato dal Senato Accademico, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali. Facoltà di Lettere e Filosofia Miniguida alla scelta del corso di studio – A.A. 2007/08 Per l’ammissione al Corso di Laurea è altresì necessario il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. I contenuti di tale adeguata preparazione iniziale sono indicati nell’ordinamento didattico e, più in dettaglio, insieme alle modalità di verifica, nell’ articolo 15 del presente regolamento. Per conseguire la Laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria alla conoscenza comprensivi di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, oltre l'italiano fatte salve le norme speciali per la tutela delle minoranze linguistiche. La durata normale del Corso di Laurea è di tre anni, riducibili nel caso di riconoscimento di crediti ottenuti prima dell’ammissione.