AI GRUPPI DI PREGHIERA del Lunedì a Borgomeduna 30 anni di cammino con la Vergine Maria “Ti ringraziamo Signore per tua Madre Maria, vogliamo lasciarci guidare da Lei che ci porta più sicuramente a te. Guariscici se abbiamo dei pregiudizi, delle diffidenze, delle riserve. Fa’ che apparteniamo a Maria come tu, Gesù, sei appartenuto a Lei e come tu vuoi che ogni discepolo prediletto appartenga a tua madre. La vogliamo accogliere nella nostra casa, perché quando c’è Lei ci sei anche tu.” (don Angelo, 4 ottobre 1993) Carissimi, carissime, a trent’anni dalla nascita nel maggio 1985, non è facile rivolgersi ai Gruppi di Preghiera che si incontrano ogni lunedì a Borgomeduna, poiché molti di questi piccoli nuclei si sono trasferiti e molte persone sono venute a mancare. Vorremmo tuttavia raggiungere tutti voi con qualche pensiero di don Angelo sul cammino e sull’importanza della preghiera, anche per ritrovare la nostra “identità”, che è quella, di un cammino mariano, comunitario e carismatico. Don Angelo amava dire che “Il gruppo di preghiera del lunedì è il buon seme...” e ogni buona semina dà buon frutto! Negli anni abbiamo sentito l’annuncio di tante vocazioni che ora sono approdate al sacerdozio o alla vita religiosa. Vogliamo ricordare tutte queste persone, ormai “sparse nel mondo” che qui hanno trovato la fonte, la risposta alla loro chiamata, che ricordano ancora le forti esperienze spirituali vissute. Desideriamo incoraggiare i gruppi, anche alla luce degli insegnamenti di Papa Francesco e ricordare le tante grazie concesse nella preghiera sia di guarigioni fisiche che spirituali. I brevi pensieri che riportiamo, di don Angelo e di mons. Pierluigi Mascherin, ci aiutano a riflettere sul momento che stiamo vivendo e su quello che è stato il dono iniziale, per ritrovare tutti insieme, attorno all’eucaristia, la forza e l’entusiasmo a proseguire. Siamo certi che la Vergine ci è accanto e cammina con noi, donandoci gioia e speranza. I referenti dei Gruppi di Preghiera “Apostoli della preghiera”, così don Angelo amava chiamarci: “E’ sempre un grande motivo di gioia riunirci intorno alla Vergine Maria, nostra madre; noi la veneriamo con tanti titoli, perché lei se li merita tutti. E’ la Madre Pellegrina perché viene a visitare le nostre famiglie e i nostri gruppi di preghiera; è la Madre della preghiera e della misericordia perché ci riunisce tutti sotto il suo manto e noi ci prepariamo a portare in processione l’immagine che esprime proprio questa sua maternità che vuole raccogliere tutti i suoi figli attorno al suo manto per poterli guidare a Gesù. Il nostro cammino di preghiera è una testimonianza di questo amore infinito del Signore che cambia profondamente la nostra vita e trasforma in pane vivo anche noi da poter offrire ai fratelli questo pane vivo che è l’amore, che è la pace, che è l’unità, la benevolenza, la testimonianza di una gioia che noi viviamo anche in mezzo alle nostre tribolazioni. E noi stiamo andando verso questo tempo nuovo in cui la Vergine Maria ha promesso il trionfo del suo Cuore Immacolato che coinciderà anche con il trionfo della misericordia divina. Oggi la Vergine Maria vuole farci capire tutte queste cose, in questa ormai lunga storia di preghiera che abbiamo compiuto, un’intensa preghiera tutti i lunedì. Vediamo come questa storia si è arricchita di grazia, di doni spirituali e anche materiali. Molti in questo tempo ci hanno lasciati, però è questo il cammino che offre al Signore la nostra vita secondo il suo progetto, perché dalla morte nasce la vita.” (24 luglio 1994) “Noi siamo diventati gli apostoli della preghiera, perciò dobbiamo proclamarla… e attendiamo pure che i nostri gruppi di preghiera diventino un fecondissimo vivaio di vocazioni sacerdotali e religiose e un luogo anche privilegiato di formazione delle vo- cazioni alla famiglia, che, secondo la volontà di Dio, deve essere chiesa domestica.” (25 luglio 1988) “Il Signore ci ha indicato nella preghiera il rimedio per ottenere dal Padre tanti operai per la sua messe.” (25 luglio 1988) “Ecco i tre grandi pilastri che devono sostenere i nostri gruppi di preghiera: Eucaristia, devozione alla Madonna, comunione ed obbedienza ai pastori della Chiesa.” (19 giugno 1991) “Allora invoco anche il tuo aiuto Maria, Madre nostra, madre mia; vieni e fammi fare un cammino di fede serio, perché, passo dopo passo, io possa giungere a quella perfezione che Dio ha progettato per me.” (11 ottobre 1993) Ci uniamo alle parole di don Angelo, pronunciate nella sua ultima omelia del lunedì: “In comunione con i nostri pastori e con il nostro Papa questa sera vogliamo venerare la Vergine Maria con il titolo di Madre e Regina della misericordia e ci affidiamo a lei.” (6 marzo 1995) Dell’importanza dei gruppi di preghiera che si raccolgono assieme alla Vergine Maria nelle nostre case, riportiamo le riflessioni di mons. Pierluigi Mascherin, che per quasi un decennio è stato il referente del cammino. “Mi commuove il pensiero che molti di voi arrivano da lontano. In questo lunedì vogliono fare un po’ il pieno, portare a casa freschezza e vigore che ci accompagni in tutta la settimana. Davvero è ammirevole che abbiate scelto come stella Maria, in un tempo come il nostro, dove le stelle nascono spesso dallo squallore o dall’indecenza. Noi salutiamo Maria come stella e luce della nostra vita e sentiamo quanto è necessario navigare con lei in mezzo ai pericoli e al buio del nostro tempo. E allora nei nostri gruppi, ponendo al centro la Vergine Maria, scelta come nostra stella, noi non facciamo altro che testimoniare la Chiesa del Cenacolo, quella Chiesa che vuole lasciare respirare lo Spirito Santo, che è proprio il respiro di Dio, che intende arrivare al cuore di ogni creatura per portare il suo ossigeno vitale. Viviamo questi cenacoli di preghiera come espressione di carità fraterna, in armonia con i pastori delle nostre comunità. Ma vorrei aggiungere in armo- nia con tutta la Chiesa, soprattutto ricordando che siamo chiesa missionaria. A volte davanti a certe necessità, noi diciamo “che cosa possiamo fare”? Pregando possiamo fare qualcosa per quel fratello, quella sorella, per quella situazione difficile… Rispondiamo con la nostra preghiera diventando noi un rosario vivo, per mettere insieme i vari misteri della vita, perché questa stella che è Maria, li possa illuminare e darci la forza di camminare docili allo Spirito Santo, percorrendo proprio la via di Maria, la strada che lei non si è stancata di percorrere. I vari misteri della nostra vita assieme a Maria vengono accostati ai misteri della vita di Cristo e il vangelo entra in queste arterie del mondo e della storia – spesso ostruite – e noi stessi offriamo la nostra preghiera come tesoro prezioso per tante necessità.” (9 giugno 2003) Sede degli incontri Chiesa S. Giuseppe Borgomeduna - Via Tiepolo, 1 - Pordenone RINGRAZIAMENTI Ringraziamo i Sacerdoti che hanno celebrato in questo anno di preghiera: don Davide Corba, don Davide Gambato, don Lelio Grappasonno, don Bernardino Del Col, don Ivano Zaupa, don Marino Rossi, don Andrea Dazzan, don Matteo Lazzarin, mons. Basilio Danelon e quanti hanno atteso alle confessioni. Ricordiamo che nel suo percorso la Madonna Pellegrina anche quest’anno ha visitato una quarantina di gruppi, famiglie e realtà ecclesiali nelle diocesi di Concordia-Pordenone, Venezia, Treviso, Belluno e Udine. (25 maggio 2015) INCONTRO CONCLUSIVO LUNEDÌ 29 GIUGNO 2015 RIPRESA INCONTRI DI PREGHIERA LUNEDÌ 14 SETTEMBRE 2015