18 ottobre 2013 Il Resto del Carlino Tognon, l’unico italiano tra gli esperti mondiali PRESTIGIOSO riconoscimento a Mauro Tognon (nella foto), ordinario di Biologia e Genetica del Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale di Unife, per l’attività di ricerca nell’ambito dei tumori umani associati ai virus oncogeni Polioma, chiamato a redigere — nell’ambito del suo incarico di componente e specialista del Comitato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) — la monografia numero 104 di Iarc (Agency for Research on Cancer), l’agenzia internazionale di Oms che si occupa di cancro. «LA MONOGRAFIA — spiega Tognon — recentemente pubblicata dalla rivista scientifica Lancet Oncology, riguarda gli studi eseguiti su scala planetaria dell’associazione tra virus Polioma oncogeni e delle cellule di Merkel e tumori umani. Nel corso del mio incarico nel Comitato di Oms, ho avuto modo di fare il punto sull’associazione tra virus Polioma e i tumori umani di diverso tipo, descrivendo lo stato dell’arte, dopo aver preso in considerazione tutti i lavori scientifici dal 1960 ad oggi». Tognon studia tumori umani associati ai virus oncogeni Polioma dall’inizio degli anni ‘90. Le sue molteplici ricerche in tale ambito hanno indotto i responsabili scientifici di Oms ad invitarlo prima come componente, poi come specialista, nel ristretto numero degli esperti, unico scienziato italiano tra i 26 provenienti da tutto il mondo. «E’ probabile — conclude Tognon — che facendo una adeguata terapia antivirale o con specifici vaccini si possa, eliminando il virus oncogeno, inibire lo sviluppo del tumore». La Nuova Ferrara San Camillo, torna la fibrillazione COMACCHIO Torna la fibrillazione a Comacchio per l’ospedale San Camillo. Ieri il sindaco Fabbri - come spiega Manrico Mezzogori, della consulta popolare San Camillo, - «è stato convocato in prefettura e qui il prefetto, presente il direttore generale dell’Asl, Paolo Saltari, gli ha consegnato una lettera della stessa azienda sanitaria, peraltro datata 4 ottobre, nella quale si comunica che dal 31 ottobre entreranno in funzione i servizi così come approvati il 26 giugno scorso», dalla conferenza sanitaria provinciale: di fatto la trasformazione in ospedale di comunità e casa della salute, con pronto soccorso aperto 24 ore nel periodo estivo. Una comunicazione che ha portato il sindaco a convocare d’urgenza la Commissione speciale sanità per domani alle 9, in municipio. Una notizia che ha subito mobilitato la Consulta popolare, che ha già installato un gazebo (in pianta stabile) davanti al San Camillo, «fuori dall’ospedale – assicura Mezzogori – per informare i cittadini che dopo aver speso 13 milioni di euro nel 2010, ora l’Asl cerca di schiacciare la verità. Ma noi non soccomberemo, siamo disposti a difendere l’ospedale a tutti i costi». Mezzogori ribadisce che l’unico Comune della provincia con cui la Regione Emilia Romagna ha siglato ben due accordi per la salvaguardia dell’ospedale è proprio quello di Comacchio e che «in attesa del colloquio ripetutamente rivendicato con il presidente Errani – aggiunge il presidente della Consulta -, non permetteremo che rovescino i verdetti e le parole spese nel 2001, nel 2006, ma anche durante l’inaugurazione della nuova ala del 2010. I video sono tutti visionabili sul nostro sito». I ciclamini in vendita contro la fibrosi LAGOSANTO «Ora parliamo di una cosa seria. Dobbiamo aiutare la ricerca sulla fibrosi cistica, è una malattia gravissima. Per questo dobbiamo sostenere la fondazione ricerca Fibrosi Cistica, per trovare una cura. Facciamolo, ma facciamolo adesso». Così Carlo Verdone, nuovo testimonial della FFc onlus (Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, con sede a Verona), lancia la campagna di sensibilizzazione in corso dalla scorsa settimana a domenica prossima. Partecipare è semplice, basta mandare un sms al numero 45507. Sul territorio ferrarese, la delegazione guidata da Claudia Rinaldi, assessore a Ostellato, è a sua volta presente con la vendita dei ciclamini, il fiore dedicato. L'appuntamento di oggi è a Lagosanto; contemporaneamente, oggi, sabato e domenica, a Massa Fiscaglia; sabato 26 in Piazza Castello, a Ferrara. «Saremo presenti per dare anche tutte le informazioni relative ai progetti di ricerca in corso», dicono gli organizzatori. La Rinaldi ricorda i 'numeri'. La fibrosi cistica è la malattia generica più diffusa, colpisce un bambino ogni 2500/3000 nati sani. Lede soprattutto polmoni e pancreas. Una persona su 25 è portatore sano. Ogni coppia di portatori sani ha una possibilità su 4 di avere un figlio affetto dalla patologia. L'aspettativa di vita è 40 anni