Ostreid Herpes Virus: un grave problema per gli allevatori di ostriche Che cosa è l’Ostreid Herpes virus? Ostreid Herpes virus 1 è un virus a DNA, non patogeno per l'uomo, che fa parte della famiglia Herpesviridae. Dal 2008 è emersa una nuova variante a cui è stato dato il nome di OsHV-1 µvar capace di infettare le forme giovanili e larvali di diverse specie di molluschi bivalvi. Questa variante è molto più virulenta dei ceppi che sono stati isolati in passato tanto che è capace di annientare l'80% di un banco di ostriche in una settimana. Il virus attacca le ostriche più giovani durante la riproduzione, quando i loro organismi sono talmente concentrati sulla produzione di sperma e uova che non hanno le risorse per un sistema immunitario efficiente. L'herpes nelle ostriche non provoca lesioni patognomoniche e la diagnosi è possibile solamente effettuando analisi di biologia molecolare (PCR). Problematiche associate Ostreid Herpes Virus Dal 2008 in Europa e in particolare in Francia, sono stati registrati casi di mortalità anomala di allevamenti di Crassostrea gigas riconducibili a questo virus. In alcuni casi questi fenomeni di mortalità hanno coinvolto il 100% dell'allevamento causando danni economici ingenti agli allevatori locali. Questi eventi catastrofici per il settore della molluschicoltura, si sono ripresentati anche gli anni successivi coinvolgendo oltre la Francia, anche altri paesi Europei come Gran Bretagna, Irlanda e Paesi Bassi. Italia, Spagna e Olanda invece sono risultati positivi per la presenza del virus negli allevamenti nazionali di C. gigas ma finora non si sono registrati casi di mortalità anomala. La virulenza di OsHv-1 μvar sembra essere correlata a fattori ambientali, come l’innalzamento della temperatura dell'acqua oltre i 16°C, e alla presenza di batteri del genere Vibrio tanto che oggi tale patologia viene denominata Sindrome da OsHV-1 μvar Prevenzione Per prevenire l’ulteriore diffusione della malattia la Commissione Europea ha emanato un regolamento (N. 175/2010) nel quale ha stabilito che ostriche originarie da zone soggette a misure di contenimento debbano essere sottoposte a controllo qualora vengano introdotte, a fini di allevamento o stabulazione in zone dove non è stato ancora rilevato il virus. Inoltre viene data facoltà agli Stati membri di istituire programmi di campionamento e test mirati per il rilevamento tempestivo del virus per ottenere informazioni sulla sua circolazione nelle zone dell'UE non ancora interessate dalla malattia. Detto regolamento ha definito il controllo di questa patologia fino al 31 aprile 2011 e attualmente manca un’indicazione normativa per questa problematica. Attività dell'Istituto Presso il laboratorio di Microbiologia Marina della Sezione di La Spezia è iniziato ad aprile 2011 un progetto di ricerca finanziato dal Ministero della Salute con lo scopo di tutelare gli allevamenti locali e approfondire il legame esistente tra condizioni ambientali, presenza di Vibrioni e OsHv-1 μvar. Vengono effettuati campionamenti mensili di ostriche nei periodi dell'anno in cui la temperatura dell'acqua superava il valore critico richiesto per lo sviluppo di questa patologia e i soggetti prelevati vengono sottoposti ad un'analisi morfologica per verificarne il corretto accrescimento. Successivamente viene effettuata la ricerca del genoma di Vibrio harvey, Vibrio aestuarianus, Vibrio splendidus e OsHv-1 μvar mediante estrazione del DNA e amplificazione di porzioni genomiche. Per informazioni contattare S.S. Laboratorio di Microbiologia Marina