Formazione Interdisciplinare alla MUSICA SACRA ANTICA

SEZIONE STRUMENTALE DI
PERFEZIONAMENTO
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CORSO DI MUSICA D’INSIEME E
FORMAZIONE ORCHESTRALE PER
CLAVICEMBALO E STRUMENTI AD ARCO
(CORSO TRIENNALE)
Formazione Interdisciplinare alla
MUSICA SACRA ANTICA
A.A. 2014 - 2015
MASTER IN:
I fiati nell’orchestra barocca
L’organo italiano ottocentesco
Haendel “all’italiana”
PERCORSI FORMATIVI IN:
Musica d’insieme e formazione orchestrale
per clavicembalo e strumenti ad arco
Canto gregoriano
Storia della musica sacra
Acustica degli ambienti sacri
Videoscrittura musicale
__________________________________________
Accademia di Musica Sacra Antica
Progetto Musica in San Rocco
Piazzetta San Rocco, 1 15121 Alessandria
Tel. 3669513199
AMPIO PARCHEGGIO INTERNO
Website: http://www.accademia-sanrocco.it
Email: [email protected]
LA FREQUENZA AI CORSI E’ GRATUITA
DOCENTI:
Marcello Bianchi, violino/viola
Daniela Demicheli, clavicembalo
Il corso è aperto ai diplomati in pianoforte o organo, agli
studenti e diplomati del corso di clavicembalo ed agli
strumentisti ad arco in possesso di diploma o che abbiano
superato almeno l’esame di compimento medio.
I docenti si riservano, previa audizione, di ammettere alle
lezioni allievi di livello di studi inferiore, qualora ritenuti
idonei alla frequenza del corso.
Scopo del corso è di fornire le nozioni di base per lo studio e
l’applicazione delle prassi esecutive antiche su strumenti ad
arco moderni ed in relazione al clavicembalo.
Il tema del corso per l’A.A. 2014/2015 sarà:
Le antiche prassi, la moderna pratica
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Clavicembalo:
storia dello strumento, tecnica strumentale, cenni sulle prassi
esecutive relative alle varie scuole( italiana, tedesca, francese,
inglese), storia della prassi del basso continuo.
Orchestra barocca d’archi (e clavicembalo con ruolo
solistico, concertante o di basso continuo):
nascita dell’orchestra barocca, formazione ed evoluzione,
concerto grosso e concerto solistico, tipologie esecutive,
principali autori delle scuole italiana e tedesca.
Musica d’insieme per archi e clavicembalo
La musica per strumento e basso continuo, la Sonata
concertante, la Trio Sonata, la Sonata a 4, 5…, storia delle
forme musicali.
FREQUENZA
Le lezioni si terranno con cadenza quindicinale (durante i
weekend, un sabato ed una domenica al mese) da ottobre a
giugno.
ESAMI
Al termine di ogni anno di corso gli allievi devono sostenere
un esame di verifica di quanto appreso cui segue il rilascio di
attestato di partecipazione.
L’esame consiste in alcune prove pratiche di ornamentazione
e realizzazione di basso continuo, nella discussione di una
tesi di argomento specifico e nell’esecuzione pubblica di un
programma da concerto comprendente brani del repertorio
cameristico barocco.
Al termine del ciclo di studi della durata stimata di un
triennio, previo esame finale, viene rilasciato Diploma.
Duo Bianchi-Demicheli (violino/viola clavicembalo)
Quando, nel 1994, inizia il loro sodalizio artistico,
Marcello Bianchi (violinista/violista) e Daniela Demicheli
(pianista/clavicembalista) hanno già entrambi alle spalle una
carriera concertistica iniziata giovanissimi, che li ha portati
ad esibirsi in Italia e nel mondo e ad effettuare registrazioni
televisive e radiofoniche per le principali rete europee.
La loro collaborazione, basata sul comune “sentire”
musicale e cameristico, porta alla nascita di un Duo stabile
che , in questo ventennio, ha tenuto performances presso i
maggiori centri musicali europei ottenendo riconoscimenti
dalla critica di settore come una delle migliori formazioni
cameristiche presenti attualmente nel panorama musicale.
Il repertorio del Duo Bianchi -Demicheli abbraccia l’arco
temporale dal periodo barocco fino ai giorni nostri e guarda
con attenzione anche alla riscoperta e valorizzazione della
musica colta piemontese. In particolare, quali membri stabili,
dalla formazione nel 1997, dell’ Ensemble Lorenzo Perosi, i
due musicisti compiono, in prima mondiale, l’esecuzione e
l’incisione integrale dell’opera cameristica del compositore
tortonese L. Perosi, colossale impresa artistica inserita nella
programmazione concertistica del Festival Perosiano dal
1997 al 2000, sotto la direzione artistica di Arturo Sacchetti e
prodotta in compact disc dall’etichetta Bongiovanni
(Bologna). Studi specifici ed individuali esperienze
concertistiche e di perfezionamento relativi alla musica
antica ed alle prassi esecutive ad essa inerenti portano i due
musicisti a dedicare un ampio spazio della loro comune
attività all’esecuzione del repertorio barocco. Per loro
volontà nasce “L’Archicembalo”, ensemble ospite di
prestigiosi festivals e stagioni concertistiche, costituito da
solisti di fama internazionale e prime parti delle più
prestigiose orchestre europee, che si occupa dell’esecuzione
del repertorio dal primo Barocco al Classicismo nel rispetto
delle prassi dell’epoca e su strumenti originali, con l’intento
di una ricerca filologica che riporti ad un ascolto del
repertorio“antico” libero da anacronistiche contaminazioni
stilistiche.
Il Duo tiene regolarmente corsi di perfezionamento e Master
classes in Musica da Camera per archi e pianoforte ed archi
e clavicembalo e oltre ad essere frequentemente invitato a far
parte di giurie di concorsi nazionali ed internazionali è
docente presso i corsi di formazione alla Musica Sacra
Antica che si svolgono in Alessandria, nell’ambito del
“Progetto Musica in S. Rocco”, nella sezione riguardante la
Musica d’insieme per clavicembalo e archi e presso il
Conservatorio della stessa città per il Master “Il repertorio
per pianoforte ed archi da Haydn al XX secolo”.
MASTER
“I FIATI NELL’ORCHESTRA BAROCCA”
DOCENTI:
Manuel Staropoli (oboe barocco, flauti a becco)
Massimiliano Limonetti (chalumeaux)
Il Master consiste in un vero e proprio laboratorio orchestrale
su strumenti d’epoca in cui all’orchestra barocca costituita da
clavicembalo e strumenti ad arco (formata da docenti ed
allievi dell’Accademia di musica Sacra Antica di San Rocco)
si uniranno i principali strumenti a fiato barocchi: chalumeux,
flauti a becco e oboe barocco, di cui verranno esaminati gli
aspetti tecnici, timbrici ed interpretativi tanto dal punto di
vista solistico quanto ai fini dell’insieme orchestrale.
Oltre a brani orchestrali che ne prevedano l’impiego,verranno
analizzati e studiati concerti e brani dedicati a questi
strumenti dai Maestri che emblematicamente compendiano lo
stile barocco quali G.F.Haendel (Concerti grossi op. 3…),
J.S.Bach (Cantate, Concerto brandeburghese n.4…),
G.Ph.Telemann (Tafelmusik, Concerti per oboe/ chalumeaux/
flauti, archi e cembalo…), A.Vivaldi (Concerti a molti
strumenti, Concerti per flauto dolce/oboe, archi e
cembalo…), per giungere alla definizione di una produzione
musicale che sarà eseguita in concerto, al termine del Master,
in Alessandria e nelle sedi della provincia interessate
all’iniziativa.
MATERIE D’INSEGNAMENTO
*) lezioni singole di tecnica strumentale
*) lezioni – prova di pratica orchestrale
destinate alla produzione di un programma da concerto,
tramite lo studio delle proporzioni timbriche fra le varie
sezioni orchestrali, delle prassi esecutive dell’epoca e degli
aspetti interpretativi legati al periodo preso in esame.
FREQUENZA
Le lezioni si svolgeranno nel mese di Aprile 2015
in date ed orari da concordare
Manuel Staropoli, diplomato brillantemente in Flauto
Dolce presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il
Prof. S. Casaccia si è perfezionato successivamente presso la
Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo con
L.Cavasanti ove si diploma con il massimo dei voti. Si
diploma in seguito in Flauto Traversiere conseguendo il
diploma accademico di secondo livello con 110 e lode presso
il Conservatorio “G. Verdi” di Torino con F. Odling,
seguendo Masterclass del M° B. Kuijken. Ha studiato anche
Oboe barocco con G. Caviglia e P. Faldi. Collabora
regolarmente con flautisti e artisti di fama internazionale
quali D.Oberlinger, M. Steger, K.Boeke, G.Heyens, D.Laurin,
W.Van Hauwe, C. Rousset. Si è esibito come solista, in
formazioni cameristiche e orchestre, in oltre 600 concerti in
Italia e all’estero partecipando a importanti rassegne
concertistiche e festivals internazionali. Solista all’interno di
ogni formazione dell’“Accademia del Ricercare”, collabora
con I Sonatori della Gioiosa Marca, l’Orchestra Montis
Regalis, Arion Consort, Collegium Pro Musica, l’Orchestra
barocca e l’orchestra sinfonica de “La Verdi”; è inoltre
membro fondatore del Quartetto italiano di Flauti Dolci
Icarus. In qualità di flautista e recentemente di compositore
ha partecipato alle registrazioni di tutti i CD della Heavy
Metal Band Rhapsody of Fire distribuiti in tutto il mondo. Ha
inciso diverse case discografiche come: Sony, Stradivarius,
Tactus, Amadeus ecc… Con le incisioni Vivaldi, Sonate a Tre
(Brilliant) e R. de Visée, La Musique de la Chambre du Roy
si è aggiudicato 5 stelle sulla rivista Diapason, mentre si è
aggiudicato il Diapason D’or con l’incisione “Il flauto
Veneziano” per l’etichetta SONY, collaborando con D.
Oberlinger. Di recente uscita il secondo volume (sempre per
Brilliant) delle suite di R. de Visée. Ha scritto sulle riviste di
musica antica Orfeo e CD Classics e dal 2007 si occupa della
rubrica intitolata “Flauto Dolce & Dintorni” sulla rivista
trimestrale per Flauto FaLaUt. Ha tenuto Masterclass e
seminari sul flauto dolce, il traversiere e l’interpretazione
della musica antica presso la “Musik Hockschule” di
Mannheim la Muzička akademija di Zagabria ,la “Musik
Hockschule” di Duisburg-Essen e la “Musikschule” di
St Georgen im Attergau. Dal 2005 è direttore del “Corso
Internazionale di Musica Antica” di Romano Canavese (TOil
quale da svariati anni ospita docenti tra i più qualificati nel
panorama della musica antica. È stato docente presso il
Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza, collabora
stabilmente con il Conservatorio di Genova “Niccolò
Paganini” ed insegna attualmente presso il Conservatorio
“Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto (TV).
Massimiliano Limonetti, si è diplomato in clarinetto
moderno presso il Conservatorio di Novara sotto la guida del
prof. Roberto Catto. Si dedica intensamente all’attività
concertistica in molteplici formazioni utilizzando più
clarinetti, dal piccolo al basso. Ha collaborato con
l'orchestra Verdi di Milano, l'orchestra del Teatro Coccia di
Novara e la Giovanile del Piemonte anche in veste di solista.
Ha collaborato ultimamente con l'Orchestra di Padova e del
Veneto. Parallelamente ai clarinetti moderni, ha praticato lo
studio dei clarinetti storici in uso nel ‘700 (chalumeaux,
clarinetti e corno di bassetto) con i maestri Rocco Carbonara
e Luca Lucchetta, avviando così una serie di partecipazioni a
Festival di Musica Antica quali “Resonanzen, presso la
“Sala Berio” del Konzerthaus di Vienna, Festwochen di
Innsbruck, Fiori Musicali a Vicenza e collaborazioni con
Orchestre di strumenti storici quali: Teatro Litta di Milano, I
Musici di Santa Pelagia, “Camerata” del Teatro “Megaron”
di Atene, “LaVerdi Barocca” di Milano, La Barocca di
Alessandria. Ha recentemente tenuto una Master sui
clarinetti storici presso il Royal College of Music di
Stoccolma.
MASTER:
L’ORGANO ITALIANO OTTOCENTESCO
Strumento musicale dalle molteplici risorse
DOCENTE: Rodolfo Bellatti
L’accesso al Master è preferibilmente riservato ai diplomati o
laureati in organo di Conservatori e Accademie o ad allievi
frequentanti gli ultimi anni di corso.
Il corso affronta le problematiche connesse all'utilizzo pratico
dell'organo ottocentesco italiano (la tipologia più presente
nella nostra regione), affrontando “sul campo” i problemi di
esecuzione musicale che tale strumento implica, in particolare
quando si debba utilizzarlo al di fuori del repertorio ad esso
dedicato. Tali problematiche spesso non vengono affrontate
in modo sistematico nei regolari corsi di studio nei
Conservatori, ma sono in realtà di fondamentale importanza
nell'attività di un organista, sia all'interno della liturgia sia
concertistica, oltre che rappresentare un significativo ostacolo
nei concorsi di esecuzione, che sempre più spesso utilizzano
strumenti storici. Il repertorio viene quindi affrontato sia dal
punto di vista interpretativo, secondo prassi filologica, sia da
quello di realizzazione pratica ed adattamento allo strumento
ottocentesco italiano, con particolare riferimento a quello di
scuola lombardo-piemontese.
MATERIE D’INSEGNAMENTO
(piano del corso)
*) Gli organi italiani ottocenteschi nelle varie scuoleregionali:
origini, sviluppi, differenze e affinità.
*) Caratteristiche tecniche degli organi ottocenteschi di scuola
lombarda: l'utilizzo secondo prassi e quello pratico rispetto al
repertorio affrontato.
*) La musica italiana del XVI e XVII secolo e l'organo
ottocentesco (Merulo, Gabrieli, Frescobaldi, Rossi, Pasquini,
Storace, la scuola napoletana)
*) Il repertorio estero e le possibilità pratiche dell'organo
italiano ottocentesco (la musica tedesca e il barocco spagnolo,
inglese e francese)
*) Il Settecento italiano ed estero.
*) L’ottocento italiano: Lombardia e Piemonte, Veneto,
Toscana, Umbria e Marche
Rodolfo Bellatti, nato a Genova nel 1973, ha compiuto
gli studi presso il Conservatorio di Musica “Niccolò
Paganini”, diplomandosi in Organo e Composizione
organistica ed in Clavicembalo con i M.i F.Dellepiane e
B.Petrucci. Nel 2000 ha ottenuto “con lode” il Diploma di
Solista nella classe d'organo del M° Guy Bovet presso la
Musik-Akademie di Basilea.
Nel 2007 ha conseguito, con il massimo dei voti e la lode, il
Diploma Accademico di II° livello in “Discipline Musicali –
Organo” presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di
Vicenza” nella classe del M° R.Antonello.
Ha approfondito vari aspetti dell’interpretazione e di prassi
esecutiva in corsi tenuti da E.Kooiman, C.Stembridge,
R.Jaud, M.C.Alain, G.Bovet, M.Radulescu, L.Rogg, F.Delor,
R.Antonello, J.Raas e M.Harris presso sedi italiane ed estere.
Dal 1991 al 1997 è stato organista del Santuario di N.S.
della Guardia in Genova; dal 1998 è titolare del Tempio
riformato di Neuchâtel-Serrières e dal 2014 co-titolare della
parrocchia riformata di La-Chaux-de-Fonds in Svizzera.
Otto volte premiato in concorsi nazionali ed internazionali di
interpretazione organistica, svolge attività concertistica come
solista all’organo o in varie formazioni cameristiche e
collabora con l’ensemble genovese “Il Concento” diretto da
L.F. Ferrari. Ha registrato per la Radio Svizzera (DSR et
RSI), e per la Radio italiana (RAI TRE).
Nel 2011 ha pubblicato per la VD-Gallo il CD “A due
organi”, registrato presso la Cattedrale di Asti con
l’organista N.Cittadin e un CD antologico registrato in
Giappone su un organo copia di un “Gentili da Medicina”
realizzato dall'organaro Hiroshi Tsuji.
Si occupa di organaria e di tutte le problematiche connesse al
restauro ed alla costruzione di nuovi strumenti ed ha avuto
modo di collaborare con diversi organari in Italia, in Francia
ed in Giappone. Ha pubblicato articoli su organi storici
liguri per il periodico “La Tribune de l'Orgue”. E' stato più
volte invitato a partecipare alle “Journée du Patrimoine” in
Corsica ed è stato docente d’organo storico ai corsi
organizzati dall’associazione “Voci e Organu in Cervioni”.
Ha curato in qualità di ideatore e direttore artistico
manifestazioni per la valorizzazione di organi storici in
Liguria, ed ha collaborato alla realizzazione di quattordici
edizioni del Festival organistico internazionale organizzato
dall'Associazione Culturale Rapallo Musica.
FREQUENZA
Gli incontri avranno scadenza mensile e si terranno presso i
locali dell’Accademia e la Chiesa di San Rocco di
Alessandria.
Il corso usufruirà prevalentemente dell'organo
“Lingiardi-1854” della Chiesa di San Rocco, ma si prevedono
visite ad altri organi storici restaurati.
Sono previste lezioni collettive ed individuali, secondo giorni
e orari da concordarsi.
MASTER DI VOCALITA’ BAROCCA
HAENDEL “ALL’ITALIANA”
Il “Caro Sassone” e gli oratori in stile italiano
DOCENTE: Luca Franco Ferrari
Il Master è aperto a cantanti (soprani, sopranisti,
mezzosoprani, alti, controtenori, tenori, baritoni e bassi) e
strumentisti (flauto a becco, traversiere, oboe, tromba,
violino, viola da braccio, viola da gamba, violoncello,
violone, tiorba, organo e cembalo) non necessariamente in
possesso di titoli di studio.
In Haendel lo stile compositivo degli oratori e di gran parte
della musica sacra deve moltissimo al suo soggiorno italiano,
in cui il compositore venne a contatto con grandissimi nomi
dell’epoca (Pasquini, Scarlatti, Corelli, etc.). A partire dal
primo oratorio scritto per Roma, “La Resurrezione”, tutta la
sua produzione su testi agiografici o biblici porta ben
impresso un marchio melodico e “drammatico”
inequivocabilmente nostrano.
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Lezioni individuali e d’assieme incentrate sullo studio
stilistico, storico, filologico e sull’esecuzione di recitativi,
arie, duetti, cori e sinfonie tratti da Oratori Hendeliani.
FREQUENZA
Gli incontri a scadenza mensile, con inizio da novembre
2014, si terranno presso i locali dell’Accademia di San Rocco
di Alessandria e prevederanno Agli iscritti verrà comunicato
tempestivamente data e orario del primo incontro.
Qualora non vi fossero iscritti tastieristi, a disposizione della
classe verrà messo un cembalista, per l’accompagnamento e
la realizzazione del basso continuo. Inviare, unitamente
all’iscrizione, un brevissimo Curriculum Vitae di
presentazione.
Luca Franco Ferrari,
diplomato presso il
Conservatorio “Paganini” di Genova, ha frequentato
parallelamente presso lo stesso istituto i corsi di Musica
Rinascimentale e di Prassi esecutiva del Barocco. Dedicatosi
in seguito al Canto Antico, alla Viola da gamba e alla
Direzione Corale e Orchestrale, si è perfezionato presso la
Scuola di Musica di Fiesole, il Dipartimento di Musica
Antica dell’Accademia Musicale di Firenze e il Centro Studi
Piemontese di Musica Antica. Nel 1995 ha fondato
l’ensemble Il Concento, formazione a organico variabile, alla
guida del quale propone il recupero, l’esecuzione filologica e
l’incisione discografica di opere inedite e non del periodo
barocco. In qualità di cantante e strumentista ha collaborato
con direttori quali: C.Hogwood, R.King, R.F.de Burgos,
J.Tate, G. Noseda, etc. e dal 2004 al 2007 ha collaborato con
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, esibendosi in
numerosi concerti trasmessi in diretta radiofonica. In veste di
direttore ha tenuto numerosi concerti per importanti Enti e
Festival Musicali in Italia, e all’estero Dal 2002 al 2006 è
stato docente di Viola da Gamba e di Assieme Vocale presso i
corsi estivi dell’Istituto di Musica Antica “Stanislao
Cordero” di Pamparato. E’ titolare del Master in Oratorio
Barocco Italiano presso l’Accademia di San Rocco in
Alessandria, e dal 2006 fino al 2012 ha ricoperto la carica di
direttore dell’Accademia dei Virtuosi, ensemble stabile della
Scuola di Musica Giuseppe Conte di Genova, presso la quale
è stato responsabile del Dipartimento di Musica Antica.
E’ Maestro di Cappella della Chiesa Gentilizia di S. Torpete
in Genova e direttore principale del Coro dell’Università
della stessa città. All’attività concertistica e didattica
affianca quella musicologica, occupandosi di riscoperta e
studio del patrimonio musicale genovese e pubblicando
articoli in riviste specializzate. Ha al suo attivo numerose
incisioni radiofoniche, DVD e discografiche per le etichette
SMC, DYNAMIC, RUGGINENTI, TACTUS, PHILARMONIA,
etc., accolte dalla critica con unanimi consensi.
Sue registrazioni sono state trasmesse da emittenti televisive
e radiofoniche internazionali (Rai Radio 3, Radio Stephans
Dom - Vienna, Radio Vaticana, Radio Svizzera Italiana,
BBC, ecc.
PROGRAMMA DI SPECIALIZZAZIONE
IN CANTO GREGORIANO
(CORSO TRIENNALE)
DOCENTE: Pasquale Spiniello
Sono ammessi al corso coloro che sono in possesso di
diploma ordinamentale conseguito presso un Conservatorio
Statale o Istituto Pareggiato. Sono da considerarsi
preferenziali i Diplomi in Composizione (almeno
“compimento inferiore”), di Organo e Composizione
Organistica (almeno il “compimento medio”), di Canto
Corale e Direzione di Coro e Canto (Diploma Superiore).
Sono da intendersi equiparate ai precedenti le lauree di Primo
Livello conseguite presso gli Istituti di Alta Formazione
Musicale (AFAM).
MATERIE D’INSEGNAMENTO
(piano del corso)
PRIMO CORSO
Il Gregoriano: preghiera cantata
La notazione musicale dei libri attuali
Principali edizioni di canto gregoriano
Cenni sull'origine della notazione e le principali fonti
manoscritte
Il neuma monosonico e la sua interpretazione
SECONDO CORSO
Dal neuma monosonico al neuma bisonico
per l'accento melodico (pes)
per la cadenza melodica (clivis)
per l'accento unisonico della corda forte (bivirga)
per l'accento unisonico cadenzale (virga strata)
L'impiego dei suddetti neumi nel ruolo di ornamentazione
TERZO CORSO
Lo sviluppo melodico dei neumi bisonici, subordinato alla
linea melodica: scandicus, climacus, torculus, porrectus,
strophicus Dei suddetti neumi verrà approfondito il
significato melodico, estetico-modale ed espressivo, in
rapporto ai molteplici contesti compositivi
FREQUENZA
Il corso si svolgerà con scadenza quindicinale nel giorno di:
Martedì, dalle 21,00 alle 23,00
L’Accademia si riserva di valutare tramite apposita
commissione le richieste e di ammettere aspiranti allievi in
possesso di provata e documentata esperienza pluriennale
nello studio e nella pratica esecutiva e concertistica in
organici corali.
Pasquale Spiniello, diplomato in "Organo e
composizione organistica”, in "Composizione "e in “Musica
elettronica” presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di
Alessandria. Ha studiato canto gregoriano presso la facoltà
di "Paleografia musicale" di Cremona frequentando in
seguito corsi di perfezionamento con G. Ioppich, G. Baroffio
e A. Susca. Può vantare una già lunga esperienza della
pratica del canto gregoriano presso la cattedrale S. Lorenzo
di Genova e dalla collaborazione con il coro da Camera A.
Vivaldi, Ars Cantica e Cappella Alexandrina di Alessandria
di cui è M° accompagnatore.
Attualmente è docente di Teoria e solfeggio presso il
Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Il 26 marzo 2013
ha conseguito il Dottorato in Musica Sacra (Laurea di II
livello) presso il Conservatorio Guido Cantelli di Novara con
una tesi di Musica Gregoriana dal titolo "Gli Invitatori del
Necrologium (cod. 04) dell'Archivio Capitolare della
Cattedrale di Asti".
FREQUENZA
Le lezioni si svolgeranno nell’arco dell’A.A., in date ed orari
da concordare con il docente.
Mons. Massimo Dott. Marasini
Rettore e ideatore dell'intero progetto "Musica in S. Rocco”;
organista e direttore è docente presso lo Studio
interdiocesano teologico di Alessandria della facoltà
dell’Italia settentrionale; laureato in Scienze politiche con
una tesi sulla sociologia della musica sacra, in storia
dell’arte e dottore in diritto canonico, attualmente è
responsabile del servizio diocesano per la musica sacra,
Maestro di cappella della Cattedrale di Alessandria e
Delegato Vescovile per la Pastorale della Carità.
E' parroco in S. Rocco.
ACUSTICA DEGLI AMBIENTI SACRI
DOCENTE: Ing. Simone Bianchi
SEZIONE FORMATIVA
INTERDISCIPLINARE
______________________
CORSO DI STORIA DELLA MUSICA SACRA
DOCENTE: Mons. Massimo Dott. Marasini
MATERIA D’INSEGNAMENTO
Testo ed ispirazione melodica in Antonio Vivaldi
Il corso intende fornire quelle coordinate storiche ed estetiche
indispensabili per collocare nel contesto culturale
l'esecuzione del repertorio della musica sacra antica. Tale
itinerario didattico si presenta nella sua doppia valenza di
fornire al professionista elementi di interpretazione per alcuni
generi di musica sacra relativamente all'impianto
dell'organico da scegliere, alle modalità di esecuzione e al
contesto liturgico per il quale furono composti; per il
semplice cultore di musica tali incontri stimolano nuovi
criteri di ascolto, conducono verso un possibile percorso
spirituale, arricchiscono il proprio bagaglio culturale.
Si porrà inoltre, particolare attenzione alle influenze delle
grandi correnti interpretative europee nella musica di
interesse regionale in rapporto con le concezioni estetiche ed
il ruolo della musica nelle differenti tradizioni cultuali.
MATERIA D’INSEGNAMENTO
Gli incontri sul tema “Acustica degli ambienti sacri” hanno lo
scopo di fornire ai partecipanti elementi d’Acustica applicati
alle differenti architetture degli spazi sacri.
In altre parole si analizzeranno esempi d’interazione fra
campi sonori prodotti da varie sorgenti (organo, coro,
orchestra) ed elementi architettonici quali cupole colonne,
altari ecc… Occorrerà quindi procedere richiamando
dapprima alcuni concetti di Fisica del suono (frequenza,
lunghezza d’onda, spettro del suono), per definire in seguito
parametri fondamentali in Acustica applicata quali il livello
di potenza sonora e il livello di pressione sonora. Dopo un
cenno relativo alla risposta in frequenza dell’orecchio umano,
si potranno affrontare le problematiche connesse
all’interazione del campo sonoro con elementi strutturali
(fattori d’assorbimento, riflessione e trasmissione dei
materiali e loro potere fonoisolante). Sarà quindi possibile
illustrare le modalità di propagazione del suono prodotto
dalle varie sorgenti in funzione della loro posizione
all’interno dell’ambiente e della morfologia dello spazio
sacro. In particolare si farà riferimento al concetto di “tempo
di riverberazione” di un ambiente, descrivendone le modalità
di calcolo, di rilevazione e di variazione correlate alla
diversità degli elementi architettonici che contraddistinguono
chiese di epoche differenti. Si potrà quindi parlare di
“Caratterizzazione Acustica di un ambiente Sacro” tramite
variabili soggettive, illustrando vari indici a questo scopo
definiti. Compatibilmente con i tempi disponibili, si potrà
pensare di illustrare alcuni semplici metodi di rilevazione
pratica dei tempi di riverberazione di un ambiente Sacro.
FREQUENZA
FREQUENZA
Le lezioni si svolgeranno nell’arco dell’A.A., in date ed orari
da concordare con il docente.
Le lezioni si svolgeranno nell’arco dell’A.A., in date ed orari
da concordare con il docente.
Simone Bianchi, consegue la laurea in Ingegneria
CON L’ISCRIZIONE AI CORSI DELL’ACCADEMIA
I CORSISTI SI IMPEGNANO A COLLABORARE
ALLE INIZIATIVE CULTURALI ATTRAVERSO L’ANIMAZIONE
DELLE MISSAE IN MUSICA E DELLE
RASSEGNE CONCERTISTICHE
Elettronica presso la Facoltà di ingegneria dell’Università di
Pavia con specializzazione in Microelettronica. Attualmente
lavora come Design
Architecture Engineer presso
un’Azienda multinazionale, leader nel mercato dei
semiconduttori, nel settore infotainment. Dall’anno della sua
fondazione, è collaboratore dell’Accademia di Musica Sacra
Antica in San Rocco.
CORSO DI VIDEOSCRITTURA MUSICALE E
INTERFACCIAMENTO MIDI
DOCENTE: Pasquale Spiniello
MATERIA D’INSEGNAMENTO
Premettendo che l’elettronica e gli strumenti informatici sono
diventati elemento indispensabile e utilissimo in ogni settore
di attività, non ultimo, quello musicale, si è desiderato
affrontare un corso che avvicini il musicista liturgico ai vari
strumenti e possibilità che l’informatica e il mondo
dell’elettronica in generale possono offrirgli. Tutto ciò è stato
possibile grazie all’installazione di diversi Personal Computer
nelle aule del Progetto. Il corso mirerà a due obiettivi: una
conoscenza dei principi generali dell’informatica con
particolare riguardo all’interfacciamento degli strumenti
secondo il protocollo MIDI. Inoltre verrà studiato, con
esercitazioni pratiche, il più importante software di
videoscrittura musicale: FINALE della MakeMusic,
utilissimo per la composizione di brani musicali e per il suo
editing professionale che consentirà ai direttori di coro e ai
musicisti di presentare spartiti musicali di qualità tipografica.
Pasquale Spiniello (vedi curriculum canto Gregoriano)
diplomato in musica elettronica con il massimo dei voti e la
lode presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria sotto
la guida di Annamaria Federici è attualmente assistente della
medesima cattedra. Collabora con la Casa editrice musicale
MUSEDITA di Como specializzata in partiture del ‘600 ‘700,
in qualità di copista da manoscritti originali o stampe antiche
e come trascrittore con l’orchestra Classica di Alessandria.
Tiene i corsi di “Scrittura musicale informatizzata” e di
“Composizione assistita dal computer”nei piani di studio
accademico di musica elettronica e tecnologia del suono
presso il conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Ha
recentemente pubblicato presso la casa editrice Uni-Service i
volumi “Appunti di Armonia complementare” e “Solfeggi
parlati e cantati - volume primo”.
MODULO D'ISCRIZIONE
CONTATTI
Corso di formazione archi e cembalo:
Marcello Bianchi
Daniela Demicheli
Email: [email protected]
Master: I fiati nell’orchestra barocca:
Manuel Staropoli
Massimiliano Limonetti
Email: [email protected]
[email protected]
tel. 347 0867632
tel. 320 0122730
tel. 333 1881628
tel. 340 2675867
tel. 335 7044034
Tecnica vocale barocca:
Luca Franco Ferrari
Email: [email protected]
tel. 349 4961764
Canto gregoriano e informatica musicale:
Pasquale Spiniello
tel. 348 8126252
Email: [email protected]
tel. 347 9276220
Il corso di “Storia della musica sacra” viene proposto come parte
integrante di tutti i corsi con modalità ed orari secondo necessità.
Mons. Massimo Dott. Marasini
tel. 380 3032357
Email: [email protected]
_______________________________________________________
Con il sostegno di:
Con il contributo e il patrocinio di:
In protocollo d’intesa con:
Progetto Musica in San Rocco
P.zza S. Rocco, 1 15121 Alessandria
Oppure via e-mail a:
[email protected]
Entro il 15 ottobre 2014
Corso di formazione archi e cembalo
INVIARE COPIA ANCHE A:
[email protected]
Mater: L’organo italiano ottocentesco:
Rodolfo Bellatti
Email: [email protected]
Acustica degli ambienti sacri
Simone Bianchi
Email: [email protected]
Da inviare per posta a:
Con il patrocino di:
Entro il 31 ottobre 2014
*) L’organo italiano ottocentesco
*) Armonia e Organo liturgico
*) Tecnica vocale barocca
*) Canto gregoriano e informatica musicale
Entro il 14 Febbraio 2015
I fiati nell’orchestra barocca
INVIARE COPIA ANCHE A:
[email protected]
Il sottoscritto ……………………………….
nato il ……..……a……………………….…
residente in………………………………….
Via …………………………….……n°…….
Tel. ………………………………………….
email ……………..@....................................
Strumento ……………………………………
Titolo o anno di corso………………………...
chiede di partecipare al/ai seguenti corsi:
(barrare la casella prescelta)
SEZIONE STRUMENTALE DI PERFEZIONAMENTO
□ MUSICA D'INSIEME CLAVICEMBALO ED ARCHI
□ MASTER: I FIATI NELL’ORCHESTRA BAROCCA
□ MASTER: L’ORGANO ITALIANO OTTOCENTESCO
SEZIONE VOCALE
□ MASTER: HAENDEL “ALL’ITALIANA”
ORGANICI CORALI: specificare numero coristi e
denominazione coro:
………………………………………………………...
□ ACUSTICA DEGLI AMBIENTI SACRI
□ CANTO GREGORIANO
□ INFORMATICA MUSICALE
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Servizio per la Musica Sacra
In relazione alla legge n. 675 del 31.12.96. che disciplina in materia di riservatezza nella
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