27-28 Gennaio 2017
Roma Eventi
Piazza della Pilotta, 4
ROMA
Il convegno si propone di mettere a fuoco l’efficacia, i limiti e le prospettive dell’approccio biomedico in salute mentale e al tempo stesso
di evidenziare il ruolo determinante dei fattori personali e sociali connessi al paradigma della cosiddetta recovery.
Dagli anni ’60 del secolo scorso ad oggi sono intervenuti importanti
cambiamenti nel settore della salute mentale: dal superamento del
manicomio alla riorganizzazione dipartimentale dei servizi di salute
mentale, dalla disponibilità di farmaci specifici ai nuovi interventi in
campo terapeutico e della riabilitazione sociale. Tuttavia gli studi epidemiologici dimostrano che la prognosi delle malattie mentali gravi,
che rappresentano oggi una delle maggiori cause di disabilità a livello
mondiale, non è migliorata come si sperava.
L’approccio biomedico per quanto importante deve tener conto e integrarsi con i determinanti “non tecnici” nell’evoluzione a lungo termine dei disturbi mentali, soprattutto per ciò che riguarda le
patologie più gravi: il contesto sociale di vita dei malati e le risorse
in esso disponibili e da attivare, la valorizzazione del sapere esperienziale di pazienti e familiari, la responsività dei servizi di salute
mentale riguardo alla complessità dei bisogni degli utenti, secondo
una visione olistica della persona e la fiducia nelle sue potenzialità,
oltre la malattia.
Questa prospettiva è confermata dagli studi sulla patogenesi della
schizofrenia, che evidenziano come il core del disturbo sia rappresentato dalle disfunzioni cognitive e affettive, per le quali non disponiamo di trattamenti farmacologici e che configurano la schizofrenia
come un disturbo della socialità.
In linea con questa visione si muove la Fondazione Internazionale Don
Luigi Di Liegro che, in partnership con la Fondation d’Harcourt,
realizza dal 2014 il progetto “Servizi di solidarietà territoriale per
promuovere il benessere delle persone con disagio psichico”, le
cui modalità d’intervento saranno presentate durante il convegno.
La Fondazione promuove percorsi socio riabilitativi che affiancano e
integrano i progetti terapeutici personalizzati dei servizi di salute
mentale. Tali percorsi consolidano le competenze emozionali e relazionali delle persone con disagio psichico attraverso la loro partecipazione ad attività che si avvalgono di strumenti come l’International
Classification of Function, finalizzate a valorizzare le potenzialità degli
utenti da spendere nella normalità del loro essere cittadini.
Queste attività si svolgono con il contributo di volontari che vengono
opportunamente formati dalla Fondazione Di Liegro ad esercitare
competenze operative e ad avere una visione consapevole della salute
mentale.
Tale impegno nel campo della riabilitazione sociale avviene in collaborazione con i Dipartimenti di Salute mentale di Roma, nel presupposto che con tale sinergia sia possibile fronteggiare, non disgiuntamente dalla cura, la complessità dei bisogni connessi con la vita di
relazione, l’attivazione di interessi e di abilità, l’abitazione e il lavoro.
Nel corso del convegno saranno presentati i primi risultati della ricerca: Reti di Cura e Disagio Mentale” che ha coinvolto i diversi stakeholders dell’area metropolitana di Roma.
Il convegno è stato fortemente voluto dalla Fondazione Internazionale
Don Luigi Di Liegro e dalla Fondation d’Harcourt e viene organizzato
con la collaborazione dell’INMP - Istituto Nazionale per la promozione
della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie
della Povertà - ente pubblico del Servizio Sanitario Nazionale.
Si tratta di uno spazio di riflessione sui temi più attuali della salute
mentale - in relazione alle nuove politiche nazionali e alla luce dei più
moderni paradigmi che la guidano - tra i quali, i diritti dei cittadini
con disturbi psichici, il coinvolgimento consapevole e partecipato di
utenti e familiari come “co-struttori” di servizi, l’uso efficace e più sicuro degli psicofarmaci, gli aspetti di valutazione degli interventi in
psichiatria.
Per iscriversi: scaricare la scheda di partecipazione
dal sito www.fondazionediliegro.com
oppure contattare il numero telefonico 06.93572111
L’INMP, provider ECM n.1995, ha accreditato l’evento per n. 4 crediti
ECM per le seguenti professioni sanitarie: medico chirurgo, infermiere,
psicologo, tecnico della riabilitazione psichiatrica, educatore professionale, assistente sanitario e terapista occupazionale.
Si rende noto che ai fini dell’acquisizione dei crediti formativi è INDISPENSABILE la presenza effettiva al 100% della durata complessiva
dell’evento e almeno il 75% delle risposte corrette al questionario di valutazione dell’apprendimento.
I fattori
determinanti
della salute
mentale
C O N V E G N O
I N T E R N A Z I O N A L E
IN COLLABORAZIONE CON
CON IL PATROCINIO
Ministero della Salute
CO M I TAT O P R O M O T O R E
Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro - Onlus
Fondation d’Hancourt
INMP Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni
Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà
S E G R E T E R I A O R G A N I Z Z AT I VA
Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro - Onlus
Via Ostiense, 106 - 00154 ROMA
Tel. 06.6792669 - 06.93572111
email: [email protected]
www.fondazionediliegro.com
G ABRIELE P ESCOSOLIDO Autore di grafica - Sora
27-28 Gennaio 2017
Roma Eventi
Piazza della Pilotta, 4
ROMA
Venerdì 27 Gennaio
Ore 8.30
Ore 9.15
Sabato 28 Gennaio
ISCRIZIONI
APERTURA LAVORI
I N T E R V E N T I D E L L E A U T O R I TÀ
Beatrice Lorenzin Ministro della Salute
Nicola Zingaretti Governatore Regione Lazio
Virginia Raggi Sindaca di Roma
P R I M A
S E S S I O N E
Antonio Maone Chair
Ore 10.00 -11.45
Ore 14.30 -15.45
Giuseppe Nicolò Chair
Psicofarmaci: impiego, efficacia, sicurezza
e prospettive di ricerca.
Corrado Barbui Verona
Ruolo e limiti della medicina basata sulle prove di efficacia
per la valutazione degli interventi in psichiatria.
Joanna Moncrieff Londra, GB
Giuseppe Ducci Chair/discussant
Un nuovo approccio al trattamento farmacologico in
salute mentale: sostenere l’agenda della recovery.
Pat Bracken Cork, Irlanda
Ore 16.00 -17.45
Marco D’Alema Chair
Nuovi paradigmi per la salute mentale.
“Dare risposte” o “rispondere ai bisogni”?
Una psichiatria al di là dell’attuale paradigma.
Roberto Mezzina Trieste
I determinanti sociali ed economici della salute mentale.
Renato Frisanco Roma
La situazione a Roma e la ricerca della Fondazione
Di Liegro - Fondation d’Harcourt.
Ore 12.00 -13.30
Gianluigi Di Cesare Chair
Soggettività, autodeterminazione e diritti umani.
Michelle Funk OMS
Promoting the rights of people with mental disabilities.
Wilma Boevink Utrecht, Olanda
Piantare un albero: recovery, empowerment e sapere
esperienziale in psichiatria.
Massimiliano Aragona INMP
Immigrazione e Salute Mentale.
PAUSA PRANZO
Consapevolezza di malattia, aderenza al trattamento
e “dignità del rischio”.
Paul Lysaker Indianapolis, USA
Lorenzo Burti Verona
S E C O N D A
S E S S I O N E
Carla Collicelli Chair
Ore 9.00 -11.00
T AV O L A R O T O N D A C O N D I B A T T I T O T R A E S P E R T I
Angelo Barbato Chair
I familiari: “utenti” o “co-costruttori” dei servizi?
Antonella Cammarota Messina
Andrea Narracci Roma
Massimo Cozza Roma
Ore 11.05 -13.30
T AV O L A R O T O N D A
Carla Collicelli Chair
Nuove politiche nazionali per la salute mentale.
Fabrizio Starace Direttore DSM Modena,
Presidente Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica
Teresa Di Fiandra Ministero della Salute
Vincenzo Panella Direzione Regionale Salute
e Politiche sociali, Regione Lazio
Gisella Trincas Presidente UNASAM
Emilia De Biasi Presidente Commissione Sanità Senato
Mario Marazziti Presidente Commissione Affari Sociali
Camera dei Deputati
Relatori
Massimiliano Aragona INMP, Roma
Angelo Barbato Istituto Mario Negri, Milano
Corrado Barbui Professore Ordinario di Psichiatria,
Centro OMS per la Ricerca in Salute Mentale, Università di Verona
Wilma Boevink Trimbos Institute, Utrecht, Olanda
Pat Bracken Consultant Psychiatirst, Cork, Irlanda
Lorenzo Burti Professore Ordinario di Psichiatria,
DPT di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona
Antonella Cammarota Università di Messina
Carla Collicelli Fondazione CENSIS
Massimo Cozza Responsabile DSM ex ASLRMC,
Direttore ad interim DSM ex ASLRMB, ASL ROMA 2
Marco D’Alema Direttore DSM ASL Roma 6
Emilia De Biasi Presidente Commissione Sanità Senato
Gianluigi Di Cesare DSM ASL RM 1
Teresa Di Fiandra Ministero della Salute
Giuseppe Ducci Direttore DSM ex ASL Roma/E, ASL Roma 1
Renato Frisanco Fondazione Di Liegro, Roma
Michelle Funk Coordinator, Mental Health Policy and Service
Development, Department of Mental Health and Substance Abuse,
World Health Organization (WHO)
Paul Lysaker Professor of Clinical Psychology,
Indiana University, USA
Antonio Maone Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 1,
Regional Vicepresident - Europe, World Associacion for
Psychosocial Rehabilitation (WAPR)
Mario Marazziti Presidente Commissione Affari Sociali
Camera dei Deputati
Roberto Mezzina DSM Trieste, OMS Collaborating Centrerieste
Concetta Mirisola Direttore Generale INMP
Joanna Moncrieff University College London
Andrea Narracci Direttore del DSM ex ASL Roma/A, ASL Roma 1
Giuseppe Nicolò Direttore DSM ASL Roma 5
Vincenzo Panella Direzione Regionale Salute e Politiche sociali,
Regione Lazio
Fabrizio Starace Direttore DSM Modena,
Presidente Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica
Gisella Trincas Presidente UNASAM