WWF Svizzera Piazza Stazione 35, cp 6500 Bellinzona 091/8206000 Dossier WWF Offerte: CP 80-470-3 La tigre Habitat Le tigri vivono in Asia. La specie è originaria del sud della Cina. Oggi la tigre è presente nel subcontinente indiano e in Indocina, nel sud est asiatico, in alcune piccole aree della Cina e in Siberia. La sopravvivenza della tigre dipende da tre presupposti: la disponibilità di animali selvatici di grandi dimensioni, di acqua e mimetizzazione per la caccia. I territori di questi grandi felini sono molto estesi: una singola tigre ha bisogno di un’area di circa 1.000 km2. Ciò corrisponde alla superficie del cantone Turgovia. In Siberia, dove la disponibilità di prede è minore, il territorio delle tigri può raggiungere 3000 chilometri quadrati. Ciò corrisponde circa alla superficie del cantone Ticino. Comportamento Identikit La tigre è il più grande felino del mondo. Infatti è ancora più lunga e più pesante del maestoso leone. Sono oggi note nove sottospecie di tigri: tigre siberiana, tigre del Bengala, tigre di Sumatra, tigre indocinese, tigre della Malesia, tigre cinese, tigre del Caspio, tigre di Bali e tigre di Giava. Le ultime tre sottospecie di tigre si sono estinte a causa dell’uomo tra il 1940 e il 1980. La tigre siberiana è la sottospecie più grande, può raggiungere i 4 metri di lunghezza e pesare fino a 300 kg. I maschi sono più grandi delle femmine. Le tigri tra di loro Le tigri sono animali solitari e percorrono in solitudine il proprio territorio. Il territorio dei maschi si sovrappone al territorio di diverse femmine. Se il cibo è sufficiente, e se non viene disturbata da nessuno, una tigre rimane fedele al proprio territorio per tutta la vita. Ricerca del cibo Le tigri vanno a caccia soprattutto al crepuscolo. Si avvicinano di soppiatto fino a pochi metri dalla preda, aiutate in questo dall’effetto mimetico del mantello striato. Quindi, escono dal nascondiglio e con pochi grandi balzi colgono la preda di sorpresa e la uccidono. Una tigre adulta può divorare fino a 40 chilogrammi di carne in una sola volta. Dopo può restare anche per 5 giorni di fila senza cibo. Le prede preferite dalle tigri sono i grandi ungulati. Si tratta di solito di animali di notevoli dimensioni, per cui le tigri dopo aver abbattuto una preda mangiano a sazietà. Se però la caccia non ha buon esito, possono anche acchiappare un istrice oppure accontentarsi di piccoli roditori, rane o pesci. Quando è in cerca di cibo, una tigre può percorrere fino a 30 km in una notte. Miti Nel Buddhismo e nell’Hinduismo la tigre viene venerata. Essa è la quintessenza della purezza della natura. La tigre viene venerata soprattutto in India. Dall’inizio degli anni Settanta, la tigre è l’animale simbolo ufficiale dell’India. Falsi miti Molte persone credono che le ossa di tigre possano dare forza ed energia. Essi sono perciò disposti a pagare forti somme per questi prodotti. Medicamenti a base di ossa di tigre sono impiegati anche contro la malaria, i reumatismi, le ulcere e gli spiriti maligni. Naturalmente queste sono credenze senza alcun fondamento! Ciononostante, molte persone continuano a prestare fede a queste superstizioni. Accoppiamento e allevamento dei piccoli La luna di miele delle tigri dura diversi giorni. Durante questo periodo il maschio e la femmina vivono insieme, ma dopo l’accoppiamento le loro strade tornano a dividersi. Solo la femmina si occupa dell’allevamento dei piccoli. La gravidanza dura 100 giorni. Per il parto la femmina cerca riparo in un luogo protetto, ad esempio tra l’erba alta, e qui mette alla luce 2 o 3 cuccioli. I piccoli seguono la madre per i primi due anni di vita, quindi, raggiunta la maturità sessuale, dovranno provvedere a se stessi da soli. La tigre è minacciata La tigre non ha quindi nemici naturali, è solo l’uomo a crearle dei problemi. Una volta le tigri erano minacciate soprattutto dalle battute di caccia grossa, oggi il problema più grave è costituito dall’avanzata dei campi coltivati a danno del bosco. Il disboscamento distrugge l’ambiente naturale della tigre. L’uomo caccia inoltre le prede della tigre, così che diminuiscono le sue possibilità di trovare cibo. Sempre più bracconieri, inoltre, compiono le loro incursioni nei parchi che ospitano le tigri. Dalla pelliccia e dalle ossa delle tigri abbattute (le ossa sono molto ricercate dalla medicina tradizionale) si possono ricavare fino a 20.000 franchi. La tigre è seriamente minacciata di estinzione. Delle originarie nove sottospecie di tigre, tre sono già scomparse. Gli esperti stimano che la tigre cinese sia ridotta a soli 40 esemplari e in Siberia vivono ancora circa 480 tigri siberiane. Di tigri di Sumatra e della Malesia ce ne dovrebbero essere ancora circa 500. Nella giungla indocinese (Cambogia, Laos, Tailandia e Vietnam) dovrebbero aggirarsi ancora circa 1500 esemplari di tigre indocinese. Queste piccole popolazioni riescono a stento ad assicurare la sopravvivenza della tigre a medio termine. Solo in India vive ancora una consistente popolazione di tigri del Bengala stimata in circa 2000 animali. La tigre e il WWF Nel 1970 il WWF lanciò l’“Operazione Tigre” – una campagna per la protezione della tigre in India, in base alla quale nel 1973 il Governo indiano avviò il “Progetto tigre”. Si tratta del più grande progetto di protezione messo in atto per una sola specie. Fin dall’inizio il WWF diede il proprio sostegno a questo progetto. Il WWF acquistò attrezzature per i guardacaccia, elaborò programmi di protezione e attraverso l’informazione promosse la protezione della tigre tra la popolazione dell’India. In India il WWF fondò i “Nature Clubs” in cui i giovani membri del WWF dalle scuole e dalle Università possono incontrarsi. Il tema della protezione della natura e dell’ambiente viene così divulgato e fatto conoscere in India. Materiali del WWF WWF (2009). Rivista Panda Club 1/09: Tigre WWF Rivista Panda Club 2/2002 WWF (1994). Rivista Panda 4/94: Nessuna speranza per Shir Khan? Fr. 3.-, n. d’ordine 3494. Pieghevole WWF “Ultima chance per la tigre”. Gratis Airone Numero 227 Marzo 2000, e Numero 273 Gennaio 2004. Consultabile in sede: WWF P. Stazione 35 Bellinzona Libri Lazier, C. (1995). Shari la tigre. Milano: libro per bambini. Coccinella, L (2005). Tigre. Milano: libri per bambini e per ragazzi. Kappeler, M. (1989). Grosskatzen. Luzern: Kinderbuchverlag. Pott, E. (1997). Ravensburger Tierlexikon von A-Z. Ravensburg. Ravensburger Buchverlag. Grzimek, B. (1997): Enzyklopädie der Säugetiere. Mannheim. Brockhaus Janosch (1993). Janosch's Grosser Kleiner Tiger-Atlas. München: Mosaik Verlag. Internet http://www.animalieanimali.it/enciclopedia/tigre.pdf http://www.bioparco.it/forma/schedamammiferi/schedamammiferi_ID954.php http://www.lorsa.net/pdf/febbraio_04.pdf www.wwf.ch/tigre www.wwf.de www.zoo.ch/tierlexikon/ www.panda.org/species/tiger http://www.5tigers.org/ Directory/kids.htm www.wwf-uk.org/cybertiger Il WWF si impegna per uno sviluppo sostenibile della Terra e rende possibile a uomini e donne di prestare il loro contributo in tal senso. Questo dossier è stato realizzato grazie al contributo finanziario del Quale partner attivo all’interno della rete mondiale del WWF, il WWF Svizzera intende conservare la varietà di esseri viventi e di ecosistemi promuovere l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali arginare l’inquinamento e lo spreco di materie prime WWF Svizzera Giovani e ambiente Hohlstrasse 110 8010 Zurigo Telefono 01 297 21 21 Fax 01 297 21 00 E-mail: [email protected] www.wwf.ch Febbraio 2009