zczc0202/sxb win10190 r cro s0b qbxb carceri

annuncio pubblicitario
ZCZC0202/SXB
WIN10190
R CRO S0B QBXB
CARCERI: RECUPERO DETENUTI CON TEATRO, FIRMATA INTESA
MINISTERI GIUSTIZIA E CULTURA,SOSTERREM0 E PROMUOVEREMO PROGETTI
(ANSA) - ROMA, 3 apr - La cultura e in particolare il teatro
puo' essere uno strumento di recupero sociale dei detenuti e
magari un mezzo per favorire il reinserimento nel mondo del
lavoro una volta lasciato il carcere. Ne sono convinti i
ministeri della Giustizia e per i Beni culturali che percio'
hanno siglato un protocollo di intesa, il primo nel suo genere,
per sostenere le attivita' di trattamento dei detenuti in
materia di spettacolo e dunque per promuovere la formazione e il
perfezionamento professionale di chi e' dietro le sbarre nelle
discipline artistiche, valorizzando le esperienza maturate in
questi anni.
L'iniziativa, presentata in una conferenza dal capo
Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Giovanni Tinebra
e dal capo Dipartimento per lo Spettacolo e lo Sport Paolo
Carini,e' stata inserita nel programma dell'Ottava settimana
della Cultura. E avra' il suo primo atto ufficiale stasera al
Teatro Valle di Roma, dove i detenuti-attori della Compagnia
della Fortezza di Volterra, guidati da Armando Punzo, metteranno
in scena ''I Pescecani -ovvero quello che resta di Bertold
Brecht , uno spettacolo liberamente ispirato dall'opera del
drammaturgo tedesco, che, portato in tournee' nel 2004 nei
principali teatri italiani ha gia' ottenuto prestigiosi
riconoscimenti e che in una riduzione televisiva verra' messo in
onda prossimamente da Raidue.
Nel concreto l'accordo prevede la costituzione di una
Consulta per le attivita' trattamentali in materia di spettacolo
con il compito di valutare e proporre progetti culturali e di
cercare le relative risorse finanziarie per realizzarli,
pubbliche o private. ''Braccio operativo'' per la realizzazione
di questi progetti sara' l'Ente teatrale italiano (che ha
organizzato lo spettacolo di stasera) almeno a quanto auspicato
dal suo presidente Giuseppe Ferrazza, presente alla conferenza
stampa.
Non si parte dall'anno zero. Nel 2005 quasi il 55 per cento
degli istituti penitenziari e' stato coinvolto in attivita'
teatrali, il 6 per cento in piu' del 2003. E tanti sono gia' i
progetti pronti a vedere la luce con la firma dell'accordo e con
il coinvolgimento di Regioni, enti locali, teatri e compagnie.
Tra gli altri un concorso di drammaturgia penitenziaria (con
premio l'allestimento con attori professionisti e regia dei
migliori testi) e un corso di laurea del Dams di Bologna
destinato ai detenuti.
(ANSA).
FH
03-APR-06 14:25 NNN
ZCZC
AGI2351 3 CRO 0 R01 /
CARCERI: IL TEATRO PER AIUTARE DETENUTI AL REINSERIMENTO =
(AGI) - Roma, 3 apr. - Teatro e audiovisivi negli istituti di
pena. Il ministero della Giustizia e il ministero per i Beni e
le attivita' culturali hanno firmato stamattina una
convenzione, la prima del genere fra le due amministrazioni,
per fissare le linee generali e le sinergie, a sostegno delle
attivita' con i detenuti in questo settore.
"Registro con soddisfazione un grande passo in avanti nella
nostra ferma e costante determinazione ad agire non solo nel
campo della sicurezza ma anche nel trattamento dei detenuti,
che mira a fare in modo che chi deve pagare un debito verso lo
Stato lo faccia interamente ma in situazioni di rispetto della
condizione umana" lungo percorsi indirizzati al reinserimento.
Cosi' il direttore generale del dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria, Giovanni Tinebra, ha
salutato stamattina l'accordo.
La convenzione "non e' un libro dei sogni, ma il frutto di
un lungo percorso di verifica e confronto" con le maggiori
istituzioni di settore, ha sottolineato Aldo Papa, capo ufficio
stampa del ministero della Giustizia, che oggi ha illustrato ai
giornalisti l'iniziativa. Presente anche il capo dipartimento
per lo spettacolo e lo sport del ministero per i Beni e le
attiviata' culturali, Paolo Carini, che ha fra l'altro messo
l'accento sull'impegno e il programma assunto dai due
dicasteri, affinche' possa nascere e consolidarsi "la speranza
che i detenuti, pagato il debito contratto con la societa',
possano reinserirsi nel tessuto sociale".
L'intesa ha lo scopo di promuovere la formazione e il
perfezionamento professionale dei detenuti in attivita'
artistiche. Le linee guida da seguire saranno indicate da una
consulta, istituita con il protocollo firmato oggi, cui
spettera' il compito di proporre e valutare progetti culturali
da far realizzare a chi sconta la pena in carcere. Il tutto in
collaborazione con le maggiori istituzioni di settore.
"Questo protocollo di intesa e' un segnale positivo che
lanciamo alla societa' italiana, un richiamo a vivere con
maggiore consapevolezza temi che fanno parte della nostra vita
ma che o per superficialita' o distrazione lasciamo sullo
sfondo", ha sottolineato nel suo saluto scritto il ministro per
i Beni culturali, Rocco Buttiglione.
E con la messa in scena de "I pescecani", ovvero quello che
resta di Bertolt Brecht, al teatro Valle di Roma, che l'intesa
siglata oggi, mostra subito le sue potenzialita'. A recitare la
compagnia della Fortezza di Volterra, un gruppo di
detenuti-attori, nato nell'88. (AGI)
Mao/Glc
031537 APR 06
ZCZC
ADN0897 3 CUL 0 RTX CUL NAZ
BENI CULTURALI: SIGLATO PROTOCOLLO D'INTESA CON MINISTERO DELLA GIUSTIZIA =
SOSTEGNO ATTIVITA' TRATTAMENTALI IN MATERIA SPETTACOLO
Roma, 3 apr. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - E' stato siglato
questa mattina un protocollo d'intesa tra il ministero per i Beni e le
Attivita' Culturali - dipartimento per lo Spettacolo dal Vivo e lo
Sport, e il ministero della Giustizia - dipartimento
dell'Amministrazione Penitenziaria. La convenzione che rientra
nell'ambito dell'VIII settimana della cultura, fissa le linee generali
per il sostegno alle attivita' trattamentali dei carcerati in materia
di spettacolo, con l'istituzione presso il Mibac di una Consulta per
le attivita' in materia di spettacolo nelle carceri.
Il rapporto sinergico che leghera' i due ministeri, prevede
l'individuazione di ''forme di sostegno delle attivita' trattamentali
dei detenuti in materia di spettacolo, allo scopo di promuovere la
formazione e il perfezionamento professionale dei soggetti in
esecuzione di pena negli ambiti tecnici correlati alle discipline
artistiche, da realizzare nell'ambito delle attivita'
teatrali/musicali e artistiche attuate negli Istituti Penitenziari, al
fine di favorire il reinserimento sociale e professionale''. (segue)
(Per/Ct/Adnkronos)
03-APR-06 15:50
ZCZC
ADN0913 3 CUL 0 RTX CUL NAZ
BENI CULTURALI: SIGLATO PROTOCOLLO D'INTESA CON MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
(2) =
Il Protocollo di Intesa inerente alle Attivita' Trattamentali in
materia di Spettacolo viene definito da Paolo Carini, capo del
dipartimento per lo Spettacolo dal Vivo e lo Sport del Mibac, ''un
atto di sinergia con la Giustizia, affinche' dal connubio tra
spettacolo e giustizia possa nascere e consolidarsi la speranza che i
detenuti, pagato il debito contratto con la societa' e dopo aver
acquisito un mestiere, possano reinserirsi nel tessuto sociale''.
''Inoltre - ha continuato Carini - la convenzione vuole mettere
a sistema le numerose iniziative che vengono intraprese nell'ambito
dello spettacolo, guidando al meglio tutte quelle manifestazioni che
possono garantire l'apprendimento di un lavoro nell'ambito della ricca
filiera dello spettacolo''. (segue)
(Per/Ct/Adnkronos)
03-APR-06 15:54
ZCZC
ADN0930 3 CUL 0 RTX CUL NAZ
BENI CULTURALI: SIGLATO PROTOCOLLO D'INTESA CON MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
(3) =
(Adnkronos/Adnkronos Cultura) - ''Un segnale positivo che
lanciamo alla societa' italiana e un richiamo a vivere con maggiore
consapevolezza temi che fanno parte della nostra vita, ma che, per
superficialita' o per distrazione, lasciamo sullo sfondo''. Commenta
cosi' l'iniziativa di questa mattina, Rocco Buttiglione, ministro per
i Beni e le Attivita' Culturali, in una nota rilasciata dal Mibac a
margine della conferenza stampa di presentazione del protocollo.
''Sono due i temi protagonisti di questa iniziativa - ha
aggiunto il ministro - quello della cultura, in particolare del
teatro, capace di esprimere forte emozioni, e quello della dignita'
dell'uomo, che ha in se' il desiderio della vita''. (segue)
(Per/Ct/Adnkronos)
03-APR-06 16:03
ZCZC
ADN0946 3 CUL 0 RTX CUL NAZ
BENI CULTURALI: SIGLATO PROTOCOLLO D'INTESA CON MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
(4) =
(Adnkronos/Adnkronos Cultura) -Grande soddisfazione anche da
parte del ministero della Giustizia, quando al momento della firma del
protocollo Giovanni Tinebra, capo del dipartimento
dell'Amministrazione Penitenziaria, ha sottolineato come questo sia:
''un atto di grande rilevanza e che segna un grosso passo avanti nel
campo per il trattamento dei detenuti, in particolare, del loro
reinserimento nella societa'''.
Una prima iniziativa realizzata grazie alla sinergia tra i due
ministeri, e con la collaborazione dell'Eti (Ente Teatrale Italiano),
sara' lo spettacolo intitolato ''I Pescecani, ovvero quello che resta
di Bertolt Brecht'', della Compagnia della Fortezza di Volterra, che
andra' in scena questa sera, alle ore 21, al Teatro Valle. La
Compagnia e' formata da un gruppo di detenuti-attori, guidati da
Armando Punzo, ed e' nata nel 1988 all'interno della casa di
reclusione di Volterra.
(Per/Ct/Adnkronos)
03-APR-06 16:12
ZCZC
ADN1261 6 CUL 0 RTX CUL NAZ
BENI CULTURALI: CASTELLI, INTESA SU SPETTACOLI DETENUTI E' TRAGUARDO
IMPORTANTE =
'SI PUO' ATTUARE RECUPERO RECLUSI COME RECITA COSTITUZIONE'
Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Il protocollo d'intesa sottoscritto
tra il ministero della Giustizia e il ministero per i Beni culturali
e' ''un importante traguardo'', grazie al quale si potra' intervinire
''per migliorare qualitativamente, attraverso il teatro ed il cinema,
gli interventi trattamentali rivolti ai detenuti''. E' quanto
sottolinea il ministro della Giustizia Roberto Castelli, in un
messaggio inviato in occasione della firma dell'accordo siglato dai
responsabili del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e del
Dipartimento per lo Spettacolo.
''Sono profondamente convinto della forza educativa contenuta in
attivita' culturali di questo genere -aggiunge il Guardasigilli- Esse
consentono di valorizzare ulteriormente le attivita' trattamentali dei
detenuti, determinanti per un loro reinserimento nella societa' e nel
mondo del lavoro''. Castelli ricorda che in questi anni il ministero
della Giustizia ha portato avanti ''programmi di impegno sociale per
il reinserimento dei reclusi'', come testimoniano ''le numerose
convenzioni sottoscritte con enti pubblici e privati''.
''Iniziative come questa che contribuiscono a dare maggiore
visibilita' ai progetti per i detenuti e che sempre piu' numerosamente
si stanno realizzando all'interno della realta' penitenziaria ci
consentono di attuare quello che e' il nostro mandato istituzionale,
il recupero del detenuto, cosi' come detta l'art. 27 della
Costituzione'', ha concluso il ministro Castelli.
(Sin-Pec/Col/Adnkronos)
03-APR-06 18:33
ZCZC0496/SXA
WIN10327
R CRO S0A QBXB
CARCERI: CASTELLI, FIRMA INTESA E' IMPORTANTE TRAGUARDO
(V. ''CARCERI: RECUPERO DETENUTI...'' DELLE 14,25)
(ANSA) - ROMA, 3 apr - La sottoscrizione del Protocollo
d'Intesa tra il Ministero della Giustizia ed il Ministero per i
Beni Culturali per sostenere le attivita' di trattamento dei
detenuti in materia di spettacolo '''e' un importante
traguardo''. E' quanto sostiene il ministro Castelli che
sottolinea come la firma giunga ''a conclusione di un accordo
quadro avviato da tempo e che fissa le linee guida di un'intensa
attivita' di collaborazione tra due Amministrazioni, che insieme
si spenderanno per migliorare qualitativamente, attraverso il
teatro ed il cinema, gli interventi trattamentali rivolti ai
detenuti''.
Non potendo partecipare alla cerimonia per
''improcrastinabili motivi istituzionali'', Castelli ha inviato
un messaggio in cui si dice ''profondamente convinto della forza
educativa contenuta in attivita' culturali di questo genere'',
che ''consentono di valorizzare ulteriormente le attivita'
trattamentali dei detenuti, determinanti per un loro
reinserimento nella societa' e nel mondo del lavoro''.
Il Guardasigilli ricorda che ''il Ministero della Giustizia ha
portato avanti in questi anni tale convinzione attraverso
programmi di impegno sociale per il reinserimento dei reclusi, e
a testimonianza di cio' vi sono le numerose convenzioni
sottoscritte in questi 5 anni con enti pubblici e privati''.
''Iniziative come questa - conclude- che contribuiscono a
dare maggiore visibilita' ai progetti per i detenuti e che
sempre piu' numerosamente si stanno realizzando all'interno
della realta' penitenziaria ci consentono di attuare quello che
e' il nostro mandato istituzionale, il recupero del detenuto,
cosi' come detta l art. 27 della Costituzione''. (ANSA).
FH
03-APR-06 18:51 NNN
Scarica