Guida all’acquisto
Scegli il tuo
prossimo pc
Tra i modelli in commercio,
vi aiutiamo a individuare quello
più adatto alle vostre esigenze.
I
Pc e tablet: prezzi, caratteristiche e modelli
a confronto su:
www.altroconsumo.it /hi-test
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N° 42 MARZO 2014
n base a che cosa si sceglie un
computer? Lo spazio a disposizione a casa, la necessità di
usarlo in mobilità, il tipo di sistema operativo e di programmi da
utilizzare. Queste sono tutte considerazioni prioritarie, di cui ci occupiamo nelle schede che trovate
in queste pagine. Quanto alle altre
specifiche, da anni ormai i computer sono in genere sovradimensionati per i compiti più comuni
e solo chi ha esigenze particolari
deve ancora scegliere con cura la
configurazione hardware del proprio pc.
CPU: il cuore del pc
Il Central Processing Unit (CPU) è
il motore della macchina e tutte
le operazioni che svolgete con il
pc passano da qui. Quelli attualmente in commercio sono più che
sufficienti per svolgere i normali
QUALE AMBIENTE ?
È il sistema operativo che fa funzionare i
programmi. Ci sono tre ambienti principali, che
determinano la scelta delle applicazioni utilizzabili.
Windows
Il più usato
Universalmente supportato,
può però dare problemi
di configurazione di
pc e periferiche e
nell’installazione dei
programmi. La sua ultima
versione, Windows 8, con
un’interfaccia pensata
per i tablet, a molti non è
piaciuta. I delusi possono
installare Classic Shell,
che ripristina le vecchie
funzionalità di Windows 7.
MAC OS
Il mondo Apple
Richiede driver e
programmi sviluppati per
questo sistema operativo.
La sua natura chiusa rende
più facile usare periferiche
Apple (o che supportano i
computer Apple). Ci sono
meno programmi rispetto
a Windows, ma rispetto
al passato la differenza
è diminuita, così come i
problemi di compatibilità
tra i due mondi.
Linux
Il software libero
La sua natura aperta,
(chiunque può collaborare
al suo miglioramento,
accedendo ai codici
sorgente), lo rende però
più difficile da usare per
l’utente medio. Ricca la
scelta dei programmi,
gratuiti ma equivalenti ai
pacchetti applicativi più
comuni.
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Guida all’acquisto
SCEGLIERE IL FORMATO GIUSTO
I portatili ormai occupano la maggior parte del mercato.
Ma per qualcuno potrebbe continuare a servire un desktop.
Caro vecchio desktop
Computer potente
e schermo grande: adatto
a giocatori e professionisti
Se vi serve un computer davvero potente,
per esempio per giocare, dovete affidarvi
ai modelli fissi: la potenza di calcolo dei
portatili è limitata dalla necessità di far
stare i componenti in un piccolo spazio
e avere consumi ridotti e comunque i
componenti che garantiscono le prestazioni
migliori non sono disponibili per i laptop.
Altro vantaggio del desktop è dato dalla
sua modularità: potete assemblarlo da
soli o comunque sostituirne singoli pezzi.
Occorre avere in casa un posto fisso in
cui sistemarlo. I prezzi variano da poche
centinaia di euro a diverse migliaia.
Notebook livello base
Sotto i 500 euro
potete scrivere
e navigare
Negli ultimi anni i prezzi dei portatili sono
scesi notevolmente, mentre le prestazioni
hanno continuato a migliorare. Per questo,
anche nelle fasce più a buon mercato, si
trovano modelli in grado di soddisfare le
principali esigenze di uso domestico e
d’ufficio. I modelli sotto i 500 euro hanno
in genere schermi da 14-15 pollici di
qualità non eccelsa, processori di fascia
bassa e grafica integrata. Per sceglierli
controllate la presenza di più prese usb,
di un’uscita video e di un lettore di cd/dvd
integrato.
compiti da ufficio. Anche nei computer già usati da tempo, il rallentamento che si avverte spesso non
è dovuto all’obsolescenza della
CPU, bensì al progressivo degrado del sistema operativo, che non
riesce più a gestire efficacemente
le risorse a disposizione. A questo problema si rimedia con una
formattazione del pc e una reinstallazione del sistema operativo,
operazione da fare una volta ogni
due anni (rivolgetevi a un esperto
per farlo).
Tutti i processori moderni sono
di tipo “multi-core”, integrano
cioè sullo stesso chip di silicio più
CPU, che lavorano in parallelo. La
frequenza di funzionamento (generalmente compresa tra i 2 e i 4
GHz), che un tempo rappresentava il parametro decisivo per esprimere la potenza di calcolo, ormai
riveste un’importanza relativa.
Il confronto in base alla velocità
ha senso solamente tra processori della stessa famiglia, mente
tra CPU differenti contano di più
l’efficienza dell’architettura e il
numero di core.
RAM: memoria volatile
Laptop multimediali
Più qualità per musica
e video: schermi più grandi
e processori più veloci
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N° 42 MARZO 2014
Salendo di gamma e superando i 500 euro,
troviamo portatili con schermi più grandi
(da 15 a 17 pollici) e di qualità migliore, con
specifiche tecniche solitamente superiori:
processori più veloci, più memoria RAM
e i alcuni casi processori grafici dedicati.
Essendo disposti a qualche compromesso,
è possibile usare computer come questi
per giocare. Spesso anche gli altoparlanti
integrati sono di migliore qualità, il che
consente di riprodurre musica con una
qualità accettabile
La “memoria a breve termine”
(RAM) del computer è quella che
consente di tenere traccia di tutti
i dati e i programmi in uso.
È in sostanza una memoria solo
operativa, che si cancella a ogni
spegnimento del pc. Quanta ne
serve? Anche in questo caso, la
maggior parte dei computer in
commercio fornisce quanto basta
per lavorare bene.
I 4 Gigabyte forniti di norma sono
più che sufficienti, mentre 8 possono servire solo a chi ha bisogno
di usare applicazioni particolari
che richiedono molta memoria.
Tra i software più comuni, in pratica, solo i videogiochi più recenti
sembrano risentire positivamente
del passaggio a 8 GB di RAM. Più
memoria a disposizione consente
di tenere aperte più applicazioni
contemporaneamente, ma anche
in questo caso, se i programmi
non sono particolarmente pesanti, il beneficio del passaggio dai 4
agli 8 Giga sarà trascurabile.
Al posto del desktop
Pensati per essere usati
da postazione fissa,
sono tra i modelli più cari
Sono i più pesanti e anche i più cari tra
i notebook, perché sono pensati per un
uso alternativo al computer da scrivania.
Troviamo in questa fascia i laptop con le
specifiche tecniche migliori e gli schermi
più grandi, che li rendono però anche
piuttosto ingombranti e poco agevoli da
trasportare. Il costo di questi prodotti
supera abbondantemente i 1.000
euro. Vale perciò la pena prenderli in
considerazione solo se si è alla ricerca di
specifiche tecniche ben precise.
Il disco fisso
È il depositario di tutti i “ricordi”
del computer. Contiene, oltre al
sistema operativo, i programmi installati e tutti i dati salvati
dall’utente. Ha una capacità centinaia di volte maggiore rispetto
alla RAM e trattiene le informazioni anche a macchina spenta.
Rispetto alla memoria volatile,
però, quella permanente è molto
più lenta sia nel reperire le informazioni sia nel trasferirle. Anche
in questo caso le dimensioni contano, ma relativamente, perché i
dischi odierni hanno ormai tutti
una capienza compresa tra i 500
Gigabyte e i 2 Terabyte, ovvero
2.000 GB.
Può convenire scegliere l’hard
disk con memoria minore e investire il risparmio nell’acquisto
di un disco fisso esterno, di cui
comunque avrete bisogno per le
vostre operazioni di backup.
Più veloci, ma anche più costosi,
sono i cosiddetti drive allo stato
solido, che al posto di un disco
magnetico in rotazione impiegano memorie flash simili a quelle
delle chiavette usb. In questo caso
si parte da modelli con soli 128 GB
fino ad arrivare a un massimo di
512 GB.
Ultrabook
Sottili e leggeri, sono facili
da trasportare e offrono
buone prestazioni
Hanno preso il posto dei netbook,
computerini portatili che hanno avuto una
breve stagione di successo tra il 2008 e
il 2012, ma avevano prestazioni troppo
modeste e sono stati schiacciati dall’arrivo
sul mercato dei tablet da un lato e di questi
laptop ultrasottili e leggeri dall’altro. Gli
ultrabook pesano meno di 2 kg e hanno
una buona autonomia, il che li rende ideali
per chi ha intenzione di usarli in mobilità.
La scelta è ampia e i prezzi variano da 600
fino a oltre 1.000 euro.
All-in-one: tutto in uno
Lo schermo integra
l’elettronica: sono desktop
più snelli e meno versatili
Sono una sorta di desktop in cui però processore, disco e tutta l’elettronica sono integrati nello schermo. Le dimensioni sono più
contenute rispetto a un classico computer
da tavolo, il che comporta alcuni limiti, simili a quelli visti per i notebook: non sono
pc facilmente espandibili o riparabili in caso
di guasto. Si tratta, insomma, di modelli di
compromesso per chi ha poco spazio, non ha
bisogno di spostarsi e vuole un bello schermo. Prezzi a partire da 600 euro.
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Il processore
Avere una scheda grafica nei pc
moderni serve principalmente
per i videogiochi. Non tutti i computer ne sono dotati: in alcuni il
processore grafico è integrato
nella CPU e condivide con essa
la memoria RAM. Le prestazioni
di questo tipo di configurazione
sono in genere modeste, ma sufficienti per far girare l’interfaccia
e i software più comuni. Solo i
modelli di punta dei processori
AMD e Intel più recenti hanno
un processore grafico integrato di
una certa potenza, che riesce a far
girare qualche gioco più recente.
In generale, le schede grafiche
migliori si trovano sui desktop, i
preferiti dagli appassionati di videogiochi. Meglio scegliere schede che abbiamo almeno 2 GB di
memoria dedicata, tenendo però conto che le prestazioni sono
determinate più che altro dalla
potenza di calcolo del processore,
che influisce sulla risoluzione e
sul livello di dettaglio raggiunto
nel gioco. Una scheda per videogiocatori “incalliti” deve far girare
i giochi più recenti a risoluzione
FullHD (1920x1080) o superiori
con il massimo livello di dettaglio.
Le schede di fascia media, solitamente, permettono di giocare a
risoluzioni inferiori o riducendo
il dettaglio. Tanta memoria, da
sola, serve a poco, se non a far lievitare il costo della scheda grafica.
Accessori & Co.
I lettori/masterizzatori di cd e
dvd sono quasi sempre presenti
nei pc, eccezion fatta per i porta-
E SE VI SERVISSE UN TABLET?
Non è detto che l’apparecchio di cui avete davvero bisogno sia
per forza un pc. Oggi i tablet hanno raggiunto ottime prestazioni
e rappresentano un’alternativa interessante, a volte anche nel
prezzo, per molte tipologie di utenti. In particolare se:
> non vi interessa uno specifico programma che gira solamente
su desktop e notebook;
> non vi interessano i videogiochi sviluppati per pc;
> lo volete usare in mobilità, per esempio se viaggiate molto o
anche solo se vi attira l’idea di portarvelo in giro in città;
> avete già un pc a casa e volete affiancargli un dispositivo portatile;
> prediligete la semplicità nell’uso e anche nella manutenzione
del sistema operativo e delle applicazioni, che per il pc può richiedere invece un certo impegno.
www.altroconsumo.it/tablet
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tili particolarmente sottili. La loro utilità, però, è stata parecchio
ridimensionata dall’avvento delle
memorie usb.
E proprio le porte usb non bastano mai, perché sono quelle
che consentono di collegare al
computer la maggior parte delle
periferiche.
Se scegliete un desktop, verificate che ve ne siano almeno un paio
sulla parte frontale dell’involucro: quelle posteriori sono infatti
più scomode da raggiungere.
Nei portatili ne servono almeno
due, ma se ce n’è di più è comunque meglio. Infine non dovrebbe mai mancare un’uscita video,
meglio ancora due: una analogica
(VGA) e una di tipo HDMI o DVI,
compatibili con gli ingressi digitali dei moderni televisori.
*
CHE COSA C’È IN ETICHETTA
Prima di tutto il nome del
processore (Intel Core i3/
i5/i7 oppure AMD A6/
A8/A10), seguito da un
numero che identifica il
modello (ad esempio Intel
Core i5-4250). I processori Intel della serie i3 e
i5 hanno 2 core, gli i7 ne
hanno 4. Per i processori
AMD, il numero varia da
2 a 8. Attenzione ai dati
sulla scheda video: se la
sua memoria è “condivisa”, allora la scheda è integrata nella CPU (e non
separata) e la qualità ne
risente. Le dimensioni del
disco fisso sono espresse
in GB; se è a stato solido, compare la dicitura
SSD. La dimensione dello schermo è in pollici
(per esempio 15.4”) e la
risoluzione in pixel (per
esempio 1368x768).
