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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
"P.DOMINA" PETRALIA SOTTANA
Sezione associata I.T.G. di Polizzi Generosa
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 3 A
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
materia TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI
docente: La Placa Damiano
Modulo 1: La Pietra
Unità 1: Estrazione e lavorazione dei materiali lapidei: Cave di pietra e cave di marmo - Utensili per la
lavorazione della pietra – Tipi di lavorazione – Lavorazione dei blocchi e lastre di marmo – Pietra ed architettura.Unità 2: Caratteristiche della pietra: Proprietà tecniche – Peso di volume – Volume e forma della rocciaImbibizione, assorbimento, permeabilità- Omogeneità- Colore- Proprietà elettriche -Durevolezze e gelività -Proprietà
termiche. Dilatazione, conducibilità termica e resistenza al fuoco –Durezza –Resistenza alle sollecitazioni – ElasticitàTenacità –Lavorabilità- Aderenza alla malta- Difetti delle rocce- Prove di resistenza chimica.
Unità 3: Impiego della pietra nelle costruzioni: Murature – Rivestimento e costruzioni – Opere artistiche – Opere di
drenaggio – Pietre ricostruite.
Modulo 2: I laterizi
Unità 1: Produzione, forma e dimensioni: caratteristiche formali dei laterizi – Produzione dei laterizi – Il colore
del cotto – Tipi e dimensioni dei laterizi.
Unità 2: Caratteristiche dei laterizi: caratteristiche fisiche e prove – Peso di volume – Conducibilità termica –
Porosità e inibizione – Impermeabilità – Gelività – uniformità degli elementi dei laterizi – Difetti del laterizio –
Caratteristiche meccaniche e prove.
Modulo 3: Malte e calcestruzzi
Unità 1: Calci, cementi, malte: Che cos’è una malta – Tipi di leganti – Sabbia – Malta di calce aerea – Malte di
calce idraulica e cementizia – Malte bastarde – Malte di gesso – Biacche – Confezione delle malte – Resistenza delle malte
– Collanti – Malte pronte.
Unità 2: Il calcestruzzo: confezione e getto : Nascita della pietra artificiale – Componenti del calcestruzzo –
Trasporto e conservazione del cemento – Dosaggio del cemento nel calcestruzzo – Gli inerti – Acqua di impasto – Eccesso
dell’acqua di impasto – Cono di Abrams – Confezione del calcestruzzo – Trasporto del calcestruzzo – Posa in opera del
calcestruzzo - Posa in opera del calcestruzzo mediante tubazioni – Vibrazione – tipi di vibratori – Ripresa del getto e
protezione del calcestruzzo – Influenza della temperatura – Variazione di volume del calcestruzzo - Variazione di volume
dovute alla temperature – Stagionatura del calcestruzzo – Degrado del calcestruzzo – Effetti delle alte temperature sul
calcestruzzo – Trattamento delle superfici del calcestruzzo.
Unità 3: Prove sui calcestruzzi:Forma e dimensioni dei provini – Confezionatura dei provini – Stagionatura dei
provini – Prova di rottura – Prove non distruttive sui calcestruzzi. Lo sclerometro – Caratteristiche meccaniche del
calcestruzzo – Casseforme per strutturare in calcestruzzo.
Unità 5: Il cemento armato: Il più diffuso materiale composito – Tecnologia del cemento armato – Qualità del
calcestruzzo per le opere in cemento armato – Acciaio per cemento armato – Lavorazione del ferro per il cemento armato –
Ossidazione dei ferri in cantiere – Requisiti dei ferri per il cemento armato – Cenni sul cemento armato pre-compresso.
Unità 6: Le leghe metalliche: primi cenni, lavorazione dei ferri
ESERCITAZIONI PROGETTUALI:
Progetto degli ambienti bagno, cucina, soggiorno e letto per civile abitazione: schizzo planimetrico, schizzo
dei prospetti, progetto con l’ausilio del programma autocad delle piante, dei prospetti, della sezione e dello spaccato
assonometrico.
VISITE GUIDATE:
-
Ceramiche Fratantoni a Santo Stefano di Camastra (Laboratorio di ceramiche artistiche)
Visione di filmati e fotografie della cave di marmo, dei laboratori di lavorazione del marmo, della siciliana
precompressi.
Polizzi Generosa , 09/06/2012
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE I A
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Materia: TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
docente: La Placa Damiano
Introduzione alla materia: punti, rette, segmenti; Angoli e triangoli: costruzione con l'uso delle squadrette e del
parallineo.
Costruzioni geometriche: asse di un segmento, costruzione della perpendicolare ad una retta, costruzione di un
angolo uguale ad uno dato, costruzione della bisettrice di un angolo; divisione di un segmento in n parti uguali, divisione
dell'angolo retto in tre parti uguali, divisione dell'angolo piatto in tre parti uguali; determinazione del baricentro di un
triangolo; costruzione di un triangolo, di un quadrato, di un pentagono, di un esagono regolare, di un ettagono, di un
ottagono, regola generale per la costruzione di un poligono regolare di n lati: costruzione di tangente ad una circonferenza.
Proiezioni ortogonali di figure piane parallele ai tre piani fondamentali, inclinate rispetto ad alcuni dei tre piani o
rispetto a tutti e tre i piani fondamentali; proiezioni ortogonali di solidi disposti parallelamente ai tre piani fondamentali, ed
inclinati rispetto ai tre piani fondamentali; proiezioni ortogonali di gruppi di solidi.
Proiezioni di solidi sezionati con piani proiettanti su un piano fondamentale ed inclinati rispetto agli altri; proiezione
di gruppi di solidi sezionati.
Uso del Personal Computer per la grafica: comandi principali del programma Autocad per la grafica
computerizzata:comando linea, copia, taglia, estendi, raccorda, salva, offset, comando serie rettangolare e polare,specchio,
poligono, stira, polilinea, linea di costruzione, layer, nuovo layer , colore, tipo linea, spessore linea, allinea, inserimento di
immagini raster, comando stampa.
Esercitazione con autocad: disegno di figure geometriche, di poligoni, solidi, di piante di abitazioni, di sezioni,
disegno edile.
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE I B
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Materia: TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
docente: La Placa Damiano
Introduzione alla materia: punti, rette, segmenti; Angoli e triangoli: costruzione con l'uso delle squadrette e del
parallineo.
Costruzioni geometriche: asse di un segmento, costruzione della perpendicolare ad una retta, costruzione di un
angolo uguale ad uno dato, costruzione della bisettrice di un angolo; divisione di un segmento in n parti uguali, divisione
dell'angolo retto in tre parti uguali, divisione dell'angolo piatto in tre parti uguali; determinazione del baricentro di un
triangolo; costruzione di un triangolo, di un quadrato, di un pentagono, di un esagono regolare, di un ettagono, di un
ottagono, regola generale per la costruzione di un poligono regolare di n lati: costruzione di tangente ad una circonferenza.
Proiezioni ortogonali di figure piane parallele ai tre piani fondamentali, inclinate rispetto ad alcuni dei tre piani o
rispetto a tutti e tre i piani fondamentali; proiezioni ortogonali di solidi disposti parallelamente ai tre piani fondamentali, ed
inclinati rispetto ai tre piani fondamentali; proiezioni ortogonali di gruppi di solidi.
Proiezioni di solidi sezionati con piani proiettanti su un piano fondamentale ed inclinati rispetto agli altri; proiezione
di gruppi di solidi sezionati.
Uso del Personal Computer per la grafica: comandi principali del programma Autocad per la grafica
computerizzata:comando linea, copia, taglia, estendi, raccorda, salva, offset, comando serie rettangolare e polare,specchio,
poligono, stira, polilinea, linea di costruzione, layer, nuovo layer , colore, tipo linea, spessore linea, allinea, inserimento di
immagini raster, comando stampa.
Esercitazione con autocad: disegno di figure geometriche, di poligoni, solidi, di piante di abitazioni, di sezioni,
disegno edile.
Polizzi Generosa 09/06/2012
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE Il A
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Materia: TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
docente: La Placa Damiano
Richiami sulle proiezioni ortogonali di solidi, di solidi sezionati, sul disegno architettonico in scala, sul disegno della
piantina e del prospetto di un edificio.
Le proiezioni assonometriche: assonometria parallela ortogonale, assonometria parallela obliqua, assonometria
isometrica, dimetrica e trimetrica, assonometria cavaliera rapida, assonometria planometrica.
La prospettiva: cenni storici, tipi di prospettiva, elementi di riferimento, metodo generale, posizione del quadro,
altezza dal punto di vista. metodo esecutivo, metodo dei punti di distanza, metodo dei punti di fuga.
Prospettiva frontale e accidentale di punto, retta, figure piane, solidi, interni di edifici, volumi esterni di edifici.
Teoria delle ombre: ombra di un punto, di una retta e di un solido, ombra sul prospetto di una casa.
Uso del Personal Computer per la grafica: comandi principali del programma Autocad per la grafica computerizzata:
comando linea. copia, taglia, estendi, raccorda, salva, offset, comando serie rettangolare e polare,specchio, poligono, stira,
polilinea, linea di costruzione, layer, nuovo layer , colore, tipo linea, spessore linea, comando stampa e quotatura, disegno di
solidi tridimensionali.
Disegno architettonico in scala: Rilievo grafico di edifici e relativa restituzione grafica della pianta, del prospetto.
Esercitazione con autocad: disegno di figure geometriche, di poligoni, solidi, di piante, sezioni e prospetti di
abitazioni anche con ombra, quotatura di piante,.
Visita guidata per le vie di Polizzi Generosa per osservare le ombre sui prospetti.
Polizzi Generosa 09/06/2012
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE Il B
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Materia: TECNOLOGIA E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
docente: La Placa Damiano
Richiami sulle proiezioni ortogonali di solidi, di solidi sezionati, sul disegno architettonico in scala, sul disegno della
piantina e del prospetto di un edificio.
Le proiezioni assonometriche: assonometria parallela ortogonale, assonometria parallela obliqua, assonometria
isometrica, dimetrica e trimetrica, assonometria cavaliera rapida, assonometria planometrica.
La prospettiva: cenni storici, tipi di prospettiva, elementi di riferimento, metodo generale, posizione del quadro,
altezza dal punto di vista. metodo esecutivo, metodo dei punti di distanza, metodo dei punti di fuga.
Prospettiva frontale e accidentale di punto, retta, figure piane, solidi, interni di edifici, volumi esterni di edifici.
Uso del Personal Computer per la grafica: comandi principali del programma Autocad per la grafica computerizzata:
comando linea. copia, taglia, estendi, raccorda, salva, offset, comando serie rettangolare e polare,specchio, poligono, stira,
polilinea, linea di costruzione, layer, nuovo layer , colore, tipo linea, spessore linea, comando stampa e quotatura, disegno di
solidi tridimensionali.
Disegno architettonico in scala: Rilievo grafico di edifici e relativa restituzione grafica della pianta, del prospetto.
Esercitazione con autocad: disegno di figure geometriche, di poligoni, solidi, di piante, sezioni e prospetti di
abitazioni anche con ombra, quotatura di piante,.
Polizzi Generosa 09/06/2012
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE 4 A
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
materia COSTRUZIONI
docente: La Placa Damiano
RICHIAMI SULLE TRAVI ISOSTATICHE E MOMENTI FLETTENTI
- Risoluzione di una trave incastrata con carichi concentrati e ripartiti
- Principio di sovrapposizione degli effetti
- Risoluzione di una trave con coppia applicata
- Il taglio e il diagramma
UNITA’ DI MISURA
- Sistema internazionale;
- unità fondamentali e unità derivate;
- Sistemi di misura non più ammessi;
- Fattori di conversione;
ANALISI DEI CARICHI
- Analisi dei carichi;
- Carichi da normativa;
- La neve il vento e criteri di calcolo e caratterizzazione dei materiali;
CARATTERISTICHE DI SOLLECITAZIONE
- Diagrammi di Momento e Taglio;
PROGETTAZIONE E VERIFICA DÌ ELEMENTI STRUTTURALI IN LEGNO E FERRO
- Progetto della sezione di una trave in ferro;
- Progetto di un balcone con ferri a doppio T;
- Progetto di un solaio in legno;
- Verifica di una sezione circolare a flessione;
- Progetto di solai con ferri a doppio T e tavelloni;
- Solaio con trave di legno;
- Progetto e verifica di una trave in legno a sezione rettangolare con rapporto assegnato B/H;
- Progetto di una sezione di una trave in legno con il metodo delle tensioni ammissibili;
TRAVATURA RETICOLARE
- Travatura reticolare: genere e ipotesi semplificative;
- Svolgimento col metodo di Culmann e di Ritter;
- Progetto e verifica delle aste;
IL CEMENTO ARMATO
- Criteri di calcolo del cemento armato;
- Omogeneizzazione di sezioni in cemento armato;
- Carico assiale;
- Compressione con il metodo delle tensioni ammissibili;
- Progetto agli stati limite di un pilastro in calcestruzzo soggetto a compressione;
- Verifica e progetto di una sezione in calcestruzzo soggetto a carico assiale di trazione;
- Elementi inflessi e verifica con metodo delle tensioni ammissibili;
- Inserimento dei pilastri nel progetto di tecnologia di costruzioni;
- Armatura semplice : momento ultimo armatura doppia a flessione con il metodo delle tensioni ammissibili;
- Formule di verifiche e di progetto;
- Progetto di una trave in calcestruzzo con il metodo delle tensioni ammissibili;
- Armatura doppia a flessione: stati limite con metodo tabulare;
- Taglio e flessione con metodo elastico;
- Progetto delle staffe e ferri piegati in una trave in calcestruzzo incastrata agli estremi;
- Disegno esecutivo delle armature di una trave in c.a.;
- Sollecitazione di taglio e flessione;
- Distribuzione interna delle tensioni tangenziali;
- Instabilità laterale: Carico di punta;
- Carico critico : formula di Eulero ;
ESERCITAZIONI:
- Esercitazione guidata in classe sull’analisi del carichi;
- Esercitazione guidata alla lavagna sull’esercizio con le travature reticolari;
- Esercitazione in classe sul progetto di una sezione rettangolare in c.a.;
AULA INFORMATICA
- Uso di execel per il calcolo di un balcone in ferro a doppio T;
Cause del crollo dell’intonaco nella classe 4° dell’edificio di via Carlo V
Chiarimenti sui lavori da effettuare nell’edificio e della tipologia del solaio di copertura,
Polizzi Generosa 07/06/2012
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. DOMINA” I. T. G. POLIZZI GENEROSA
CLASSE 2 SEZ. B
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PROGRAMMA DI BIOLOGIA
PROF. ANTONINO PIRAINO
LE PROPRIETA’ FONDAMENTALI DEI VIVENTI:
Criteri per stabilire se un
oggetto è un essere vivente, organizzazione dei viventi, atomi, ioni, molecole, proprietà dell’acqua.
LE CELLULE:
Caratteristiche generali, cellula eucariota e cellula procariota, microscopio ottico ed elettronico. La struttura cellulare, la
cellula vegetale, la cellula animale, le componenti cellulari, membrana cellulare,citoplasma, nucleo, cloroplasti, i
mitocondri, citoscheletro.
LE MEMBRANE E GLI SCAMBI CON L’AMBIENTE:
Permeabilità selettiva della
membrana plasmatica, la diffusione semplice, trasporto attivo e passivo, osmosi, esocitosi ed endocitosi.
LENERGIA NELLA CELLULA:
viventi, energia di attivazione, azione enzimatica, il ruolo dell’ATP.
LA FOTOSINTESI:
Energia ed esseri
La fotosintesi
clorofilliana, i cloroplasti, fase luminosa e fase oscura.
LA RESPIRAZIONE CELLULARE:
La respirazione cellulare,
glicolisi, ciclo di krebs, catena di trasporto degli elettroni, la respirazione in assenza di ossigeno, fermentazione alcolica e
lattica.
LA RIPRODUZIONE CELLULARE E LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI:
I batteri e la loro riproduzione, ciclo cellulare, duplicazione DNA , la divisione cellulare, la mitosi e la citodieresi, la meiosi
e il crossing-over, cellule somatiche e sessuali, riproduzione asessuata e sessuata, cellule diploidi e aploidi e gameti. L’RNA
e la sintesi delle proteine
Le leggi di Mendel, il fenotipo e il
genotipo. Malattie genetiche umane. Biotecnologie
IL CORPO UMANO:
Organizzazione del corpo umano,
tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare, tessuto nervoso.
SISTEMA RESPIRATORIO:
Le vie respiratorie,
scambi gassosi, malattie respiratorie.
LA NUTRIZIONE E LA DIGESTIONE:
digestione ed assorbimento. Dieta mediterranea.
Apparato digerente umano,
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA
PROF. ANTONINO PIRAINO
.
LA TERRA NELLO SPAZIO
Origine dell’universo, le galassie, le stelle, evoluzione delle stelle, il Sole, il sistema solare, la struttura del Sole, le macchie
solari, l’attività solare, caratteristiche principali dei pianeti terrestri e gioviani, le leggi di Keplero e la legge della
gravitazione universale, satelliti, asteroidi, meteore, meteoriti, comete.
IL PIANETA TERRA E LA LUNA
La forma della Terra, il Geoide, dimensioni della Terra, il reticolato geografico, meridiani e
paralleli, coordinate geografiche, moto di rotazione della Terra e sue conseguenze, moto di
rivoluzione della Terra e sue conseguenze, zone astronomiche.
Origine e caratteristiche della Luna, movimento di rotazione e di rivoluzione e loro conseguenze,
fasi lunari, eclissi solari e lunari.
Orientarsi con le stelle, la bussola, il campo magnetico terrestre, le carte geografiche, i fusi orari.
STRUTTURA DELLA TERRA
Crosta terrestre, mantello e nucleo, litosfera, temperatura interna della Terra,
Rocce e minerali, rocce ignee, rocce sedimentarie, rocce metamorfiche..
I TERREMOTI
Origine dei terremoti, onde sismiche, scala Mercalli e scala Richter, rischio sismico in Italia e prevenzione.
I VULCANI
I fenomeni vulcanici, i prodotti vulcanici, la forma dei vulcani, distribuzione geografica dei vulcani,
eruzioni vulcaniche, i vulcani in Italia, rischio vulcanico, previsione delle eruzioni vulcaniche.
LATETTONICA DELLE PLACCHE
La teoria della deriva dei continenti, l’espansione dei fondali oceanici, i moti convettivi
dell’astenosfera.
L’ATMOSFERA E IL CLIMA
Struttura e composizione dell’atmosfera, effetto serra, radiazione solare e bilancio termico,
temperatura dell’aria, pressione atmosferica.
CLASSE 2 SEZ. A
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PROGRAMMA DI BIOLOGIA
PROF. ANTONINO PIRAINO
LE PROPRIETA’ FONDAMENTALI DEI VIVENTI:
Criteri per stabilire se un
oggetto è un essere vivente, organizzazione dei viventi, atomi, ioni,
molecole, proprietà dell’acqua.
LE CELLULE:
Caratteristiche generali, cellula eucariota e cellula procariota, microscopio ottico ed elettronico. La struttura cellulare, la
cellula vegetale, la cellula animale, le componenti cellulari, membrana cellulare,citoplasma, nucleo, cloroplasti, i
mitocondri, citoscheletro.
LE MEMBRANE E GLI SCAMBI CON L’AMBIENTE:
Permeabilità selettiva della
membrana plasmatica, la diffusione semplice, trasporto attivo e passivo, osmosi, esocitosi ed endocitosi.
LENERGIA NELLA CELLULA:
viventi, energia di attivazione, azione enzimatica, il ruolo dell’ATP.
Energia ed esseri
LA FOTOSINTESI:
La fotosintesi
clorofilliana, i cloroplasti, fase luminosa e fase oscura.
LA RESPIRAZIONE CELLULARE:
La respirazione cellulare,
glicolisi, ciclo di krebs, catena di trasporto degli elettroni, la respirazione in assenza di ossigeno, fermentazione alcolica e
lattica.
LA RIPRODUZIONE CELLULARE E LA TRASMISSIONE DEI CARATTERI:
I batteri e la loro riproduzione, ciclo cellulare, duplicazione DNA , la divisione cellulare, la mitosi e la citodieresi, la meiosi
e il crossing-over, cellule somatiche e sessuali, riproduzione asessuata e sessuata, cellule diploidi e aploidi e gameti. L’RNA
e la sintesi delle proteine
Le leggi di Mendel, il fenotipo e il
genotipo. Malattie genetiche umane. Biotecnologie
IL CORPO UMANO:
Organizzazione del corpo umano,
tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare, tessuto nervoso.
SISTEMA RESPIRATORIO:
Le vie respiratorie,
scambi gassosi, malattie respiratorie.
LA NUTRIZIONE E LA DIGESTIONE:
digestione ed assorbimento. Dieta mediterranea.
CLASSE 1 SEZ. A
Apparato digerente umano,
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA
PROF. ANTONINO PIRAINO
.
LA TERRA NELLO SPAZIO
Origine dell’universo, le galassie, le stelle, evoluzione delle stelle, il Sole, il sistema solare, la struttura del Sole, le macchie
solari, l’attività solare, caratteristiche principali dei pianeti terrestri e gioviani, le leggi di Keplero e la legge della
gravitazione universale, satelliti, asteroidi, meteore, meteoriti, comete.
IL PIANETA TERRA E LA LUNA
La forma della Terra, il Geoide, dimensioni della Terra, il reticolato geografico, meridiani e
paralleli, coordinate geografiche, moto di rotazione della Terra e sue conseguenze, moto di
rivoluzione della Terra e sue conseguenze, zone astronomiche.
Origine e caratteristiche della Luna, movimento di rotazione e di rivoluzione e loro conseguenze,
fasi lunari, eclissi solari e lunari.
Orientarsi con le stelle, la bussola, il campo magnetico terrestre, le carte geografiche, i fusi orari.
STRUTTURA DELLA TERRA
Crosta terrestre, mantello e nucleo, litosfera, temperatura interna della Terra,
Rocce e minerali, rocce ignee, rocce sedimentarie, rocce metamorfiche..
I TERREMOTI
Origine dei terremoti, onde sismiche, scala Mercalli e scala Richter, rischio sismico in Italia e prevenzione.
I VULCANI
I fenomeni vulcanici, i prodotti vulcanici, la forma dei vulcani, distribuzione geografica dei vulcani,
eruzioni vulcaniche, i vulcani in Italia, rischio vulcanico, previsione delle eruzioni vulcaniche.
LATETTONICA DELLE PLACCHE
La teoria della deriva dei continenti, l’espansione dei fondali oceanici, i moti convettivi
dell’astenosfera.
L’ATMOSFERA E IL CLIMA
Struttura e composizione dell’atmosfera, effetto serra, radiazione solare e bilancio termico,
temperatura dell’aria, pressione atmosferica, i venti
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“PIETRO DOMINA”
SEZIONE ASSOCIATA I.T.G. POLIZZI GENEROSA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PROGRAMMA DI MATEMATICA
classe III sez. A
Docente Prof.ssa Maria Di Prima
DISEQUAZIONI ALGEBRICHE. RICHIAMI E COMPLEMENTI
Terminologia e principi di equivalenza. Disequazioni di primo grado.
Disequazioni di secondo grado. Studio del trinomio di secondo grado. Schema
riassuntivo per le disequazioni di secondo grado. Disequazioni frazionarie e di
grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni. Disequazioni in valore
assoluto. Disequazioni irrazionali.
FUNZIONI GONIOMETRICHE
Misura degli angoli: sistema sessagesimale e radianti. Angoli orientati.
Circonferenza goniometrica. Seno e coseno di un angolo. Variazioni e
periodicità del seno e del coseno. Tangente di un angolo. Variazione della
tangente. Cotangente, secante e cosecante. Funzioni goniometriche di angoli
particolari: angolo di 30, 45 e 60 gradi. Relazioni fondamentali tra le funzioni
goniometriche. Valori delle funzioni goniometriche mediante una sola di esse.
Funzioni goniometriche inverse. Angoli associati, opposti e complementari.
Riduzione al primo quadrante. Formule goniometriche: addizione e sottrazione,
duplicazione, bisezione.
RELAZIONI FRA LATI E ANGOLI DI UN TRIANGOLO
Relazioni tra lati e angoli di un triangolo. Teoremi sui triangoli rettangoli.
Risoluzione dei triangoli rettangoli. Teorema della corda in una circonferenza.
Teoremi sui triangoli qualsiasi. Teorema di Carnot, Teorema dei seni.
GEOMETRIA ANALITICA
Il piano cartesiano. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Assi
cartesiani e rette parallele ad essi. Retta passante per l’origine. Coefficiente
angolare. Bisettrici dei quadranti. Retta in posizione generica. Rette parallele e
rette ortogonali. Equazione generale della retta. Posizione reciproca di due
rette. Fascio proprio di rette. Equazione della retta passante per un punto e con
un assegnato coefficiente angolare. Coefficiente angolare della retta passante
per due punti. Equazione della retta passante per due punti. Asse di un
segmento. Distanza di un punto da una retta.
La circonferenza. Equazione della circonferenza. Circonferenze in posizione
particolare. Posizione reciproca tra retta e circonferenza. Circonferenza per tre
punti.
Polizzi Generosa, li
Gli alunni
Il docente
I.I.S.S. “PIETRO DOMINA” PETRALIA SOTTANA
SEZIONE ASSOCIATA I.T.C.A.T. - POLIZZI GENEROSA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
MATERIA: ECONOMIA E CONTABILITA’
CLASSE III
DOCENTE: PROF. GIUSEPPE BONO
Libro di testo: Economia Politica e Contabilita'. Fabris O. Ed. Calderini
Contenuti:
- concetto di bene, bisogno e utilità
- valore di uso di scambio e di stima
- concetto di mercato
- domanda
- offerta
- elasticità della domanda e dell’offerta
- periodi economici
- mercato perfetto
- regimi di mercato
- formazione del prezzo
- produzione, consumo e attività produttive
- marketing
- azienda ed impresa
- i capitali dell’azienda
- imprese individuali e imprese collettive ( società)
- dimensioni dell’impresa
- prodotto netto e reddito netto
- prezzo d’uso dei capitali (risparmio e investimenti)
- titoli di credito
- obbligazioni e azioni
- borsa valori e borsa merci
- moneta e sistemi monetari
- banche e operazioni bancarie
- regime fiscale
SEZIONE A
MATERIA: ECONOMIA E CONTABILITA'
CLASSE IV
SEZIONE A
DOCENTE: PROF. GIUSEPPE BONO
Libro di testo: Economia Agraria e del Territori. Fabris O. Ed. Calderini
PROGRAMMA SVOLTO:
- struttura economica dell’azienda agraria
- mezzi di produzione e capitali
- compensi spettanti alle persone economiche dell’azienda agraria
- bilancio dell’azienda agraria
- attivo del bilancio
- calcolo delle quote
- calcolo delle spese varie
- calcolo delle imposte
- calcolo dei salari
- calcolo degli stipendi
- calcolo degli interessi
- calcolo del beneficio fondiario
- programmazione della produzione : combinazione colturale, governo dei frutteti
- calcolo dell’età del massimo tornaconto
- determinazione del reddito netto di figure concrete di imprenditore
- economia dei miglioramenti fondiari
- sistemi di conduzione
- legislazione sui contratti agrari
MATERIA: ESTIMO
CLASSE IV
SEZIONE A
DOCENTE: PROF. GIUSEPPE BONO
Libro di testo: Estimo Agrario, civile, catastale. Vizzardi M., Piatti L. Ed. Calderini
PROGRAMMA SVOLTO:
- interesse semplice
- interesse composto discontinuo annuo
- interesse composto convertibile
- trasporto di capitali nel tempo
- rendite frazionarie
- annualità costanti posticipate limitate
- annualità costanti anticipate limitate
- annualità costanti posticipate illimitate
- annualità costanti anticipate illimitate
- annualità variabili
- poliannualità costanti posticipate limitate
- poliannualità costanti anticipate limitate
- poliannualità costanti posticipate illimitate
- poliannualità costanti anticipate illimitate
- quote di reintegrazione dei capitali
- quota e piano di ammortamento di capitali
- riparti: semplice, composto, misto
- valori medi
- rendite transitorie e permanenti
- scopi dell’estimo e giudizi di stima
- prezzo di mercato e valore di stima
- il giudizio di stima
- aspetti economici di un bene ( valore di mercato, di costo, di trasformazione, di surrogazione, complementare, di capitalizzazione)
- stime sintetiche
- stima analitica
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
MATERIA: TECNOLOGIA RURALE
CLASSE III
SEZIONE A
DOCENTE: PROF. GIUSEPPE BONO
Libro di testo: Tecnologia Rurale. Baccichetto M., Turrin S. Ed. Edagricole
PROGRAMMA SVOLTO:
Agronomia generale:
- Formazione ed evoluzione del suolo;
- Caratteristiche fisiche del terreno agrario (tessitura - struttura);
- Potere adsorbente e reazione del suolo
- Le lavorazioni del terreno e loro effetti sul terreno:
o Operazioni di messa in coltura;
o Lavorazioni principali,
o Lavorazioni secondarie;
o Lavorazioni alternative all’aratura;
o Lavorazioni successive;
- Le lavorazioni del terreno e la condizionalità;
- Irrigazione : generalità e bilancio idrico;
o Scelta del momento irriguo;
o Metodi irrigui;
- La semina:
o Calcolo della quantità di seme da distribuire;
o Semina su sodo e minima lavorazione;
- Fertilizzazione:
o La fertilizzazione organica;
o La fertilizzazione chimica;
o Piano di concimazione;
- Colture miglioratrici e sfruttanti la fertilità del suolo;
- L’avvicendamento;
o Obiettivi;
o Effetti;
o Criteri da adottare;
o I secondi raccolti;
- La ripartizione della Superficie Agricola Utilizzata;
- Il set-aside;
Coltivazione erbacee:
- I cereali . Ciclo vegetativo.
- Il grano duro. Tecniche di coltivazione.
- L’orzo. Tecniche di coltivazione. Possibili utilizzi.
- L’insilato. Dimensionamento del silos.
- L’avena. Tecniche di coltivazione.
- Le leguminose da foraggio.
- La sulla, la veccia, i trifogli, l’erba medica. Tecniche di coltivazione.
- I prati permanenti e avvicendati.
o I prati monofiti, oligofiti, polifiti.
- I pascoli. Tecniche pascolamento.
- Le leguminose da granella.
- Le leguminose da granella uso zootecnico. La favetta, il favino, il cece, ecc Tecniche di coltivazione.
- Le leguminose da granella uso alimentare. La fava, il cece, la lenticchia, la cicerchia, il pisello. Tecniche di
coltivazione.
Coltivazione arboree:
- il frutteto;
- La forma di allevamento e l’impianto;
- il ciclo produttivo;
- le drupacee
- le rosacee
- l'olivo
I.T. COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO di POLIZZI GENEROSA
INSEGNANTE : PROF. GIUSEPPE BELLINA
PROGRAMMA di FISICA ANNO SCOLASTICO 2011/12
CLASSI 1^A/1^B
MODULO n°1
UNITA' DIDATTICA n°1: GRANDEZZE FISICHE e MISURA
Le grandezze fisiche e la loro misura; il Sistema Internazionale delle Unità di misura;
multipli e sottomultipli; la notazione scientifica; ordine di grandezza.
Misure di lunghezze, aree, volumi.
Misure di tempo e di massa.
Proprietà dei corpi e delle sostanze : volume, massa, densità, peso specifico.
Errore di una misura: errori sistematici ed accidentali.
Calcolo dell'errore di una misura: valore medio, errore assoluto e relativo.
Misure dirette e indirette.
Portata e sensibilità di uno strumento.
Attività di laboratorio:
Misure di grandezze fisiche, misure di massa con la bilancia, applicazione della teoria
degli errori sulle prove di laboratorio, calcolo della densità dei corpi.
UNITA' DIDATTICA n°2: I VETTORI
Grandezze scalari e vettoriali, composizione e scomposizione di vettori, prodotto di un
numero per un vettore, rappresentazione cartesiana di un vettore.
Attività di laboratorio:
Forze come grandezze vettoriali.
MODULOn°2: LE FORZE E IL MOVIMENTO
UNITA' DIDATTICA N°1: LE FORZE
Le forze e loro misura, la forza gravitazionale, massa e peso, legge di gravitazione
universale, forza elastica, forza di attrito, coefficiente di attrito statico e dinamico.
Attività di laboratorio:
Costante elastica di una molla, calcolo del coefficiente di attrito.
UNITA' DIDATTICA n°2: L'EQUILIBRIO dei SISTEMI RIGIDI
Equilibrio di un punto materiale, momento di una forza e di un sistema di forze rispetto
ad un punto del piano, coppia di forze, condizioni di equilibrio di un sistema rigido.
Macchine semplici: leve, carrucole, piano inclinato.
Attività di laboratorio:
Composizione di forze parallele.
UNITA' DIDATTICA n°3: L' EQUILIBRIO dei FLUIDI
Gli stati di aggregazione della materia, i fluidi e la pressione: proprietà dei fluidi,
trasmissione delle forze, definizione di pressione, principio di Pascal, variazione di
pressione in tutti i punti di un liquido in quiete: legge di Stevin, paradosso idrostatico,
principio dei vasi comunicanti, principio di Archimede.
Pressione atmosferica: misura della pressione atmosferica.
Attività di laboratorio:
Principio di Archimede.
MODULO n°3: IL MOVIMENTO DEI CORPI
UNITA' DIDATTICA n°1: IL MOTO RETTILINEO
Sistemi di riferimento e moto, la traiettoria, velocità media e istantanea, moto rettilineo
uniforme,
concetto di accelerazione, moto rettilineo uniformemente accelerato, legge di caduta dei
gravi.
Attività di laboratorio:
Studio del moto rettilineo uniforme.
MODULO n°4: LE FORZE E IL MOVIMENTO
UNITA' DIDATTICA n°1: I PRINCIPI DELLA DINAMICA E LA
CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA' DI MOTO
Il primo principio della Dinamica: l'esperimento di Galileo, l'enunciato del primo
principio, sistemi di riferimento inerziali.
Il secondo principio della Dinamica: forza e accelerazione, massa inerziale, l' enunciaro
del secondo principio.
Il terzo principio della Dinamica: interazione a distanza e tra corpi a contatto,
l'enunciato del terzo principio.
Quantità di moto e principio di conservazione della quantità di moto.
MODULO n°5: ENERGIA E LAVORO
Il lavoro: definizione, lavoro motore e resistente, lavoro compiuto da una forza costante,
lavoro compiuto da più forze.
L'energia cinetica: definizione, teorema dell'energia cinetica.
L'energia potenziale: l'energia potenziale gravitazionale.
Varie forme di energia.
Principio di conservazione dell'energia.
La potenza: definizione.
Rendimento di una macchina.
Polizzi Generosa,06/06/2012
Il docente
Bellina Giuseppe
CLASSE: 3/A
MATERIA di INSEGNAMENTO: FISICA
INSEGNANTE: PROF.:GIUSEPPE BELLINA
PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Richiami di Statica – Gradi di libertà di un punto materiale e di un corpo liberi nel piano e nello
spazio ---Vincoli--- Cenni su sistemi labili , isostatici e iperstatici --- Ricerca di reazioni vincolari
di semplici sistemi isostatici --- Concetto di tensione --- Cenni sulla resistenza dei materiali.
Generalità sui fluidi --- Materia allo stato liquido --- Concetto di pressione --- Principio di Pascal--Legge di Stevin---Principio di Archimede--- Dinamica dei liquidi --- Teorema di Bernoulli --- Concetto
di portata ---- Pressione atmosferica.
Concetto di temperatura --- Dilatazione termica lineare e volumetrica --- Termometro --- Scale
termometriche --- Calore specifico ed equilibrio termico --- Cambiamenti di stato --- I gas e concetto di
gas perfetto --- Leggi di Boyle e Gay—Lussac --- Equazione di stato dei gas perfetti --Trasformazioni termodinamiche fondamentali --- 1° e 2° principio della Termodinamica .
Elettricità --- Tipi di elettrizzazione ---- Elettroscopio --- Conduttori e isolanti --- Carica elettrica e
legge di Coulomb --- Confronto tra forze elettriche e gravitazionali --- Costante dielettrica --- Campo
elettrico e relativo vettore --- Concetto di campo in generale --- Potenziale elettrico e
d.d.p. elettrica --- Condensatori e relative capacità --- Lavoro di carica .
Corrente elettrica continua e sua intensità --- Circuito elettrico --- Leggi di Ohm --- Effetti prodotti dal
passaggio della corrente elettrica in un circuito ---- Energia potenziale elettrica --- Effetto Joule --Generatori di tensione e f. e. m. --- Circuiti collegati in serie e in parallelo e loro risoluzione --Magnetismo --- Magneti naturali ed artificiali.
Campo magnetico --- Differenze fondamentali tra fenomeni elettrici e magnetici --- Forze
elettromagnetiche ed elettrodinamiche --- Campo magnetico generato da fili rettilinei e da solenoidi
percorsi da corrente --- Vettore induzione magnetica e relativo flusso.---Legge di Faraday---Cenni
sulla corrente alternata.
I.T. COSTRUZIONI , AMBIENTE e TERRITORIO di POLIZZI GENEROSA
PROGRAMMA di FISICA ANNO SCOLASTICO 2011/12
CLASSI 2^A/2^B
Richiami di grandezze scalari e vettoriali.
Composizione e scomposizione di vettori, regola del parallelogramma.
Richiami di Cinematica: moto rettilineo uniforme ed uniformemente accelerato, caduta
dei gravi.
Richiami di Dinamica---I tre principi della Dinamica, lavoro ed energia, varie forme di
energia, energia cinetica ed energia potenziale gravitazionale,
energia meccanica e sua conservazione, energia potenziale elastica, principio di
conservazione dell'energia.
MODULO n°1: FENOMENI TERMICI
UNITA' DIDATTICAn°1: TERMOLOGIA
La temperatura e sua misura, scale termometriche.
Temperatura assoluta e scala Kelvin.
Il calore : legge fondamentale della Termologia.
Dilatazione termica lineare e cubica.
Temperatura di equilibrio negli scambi termici.
Propagazione del calore : conduzione, convezione ed irraggiamento.
I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione, evaporazione, condensazione e
sublimazione.
Comportamento dei gas perfetti: la legge di Boyle, prima e seconda legge di GayLoussac.
Equazione di stato dei gas perfetti.
UNITA' DIDATTICAn°2: TERMODINAMICA
Trasformazioni reversibili e irreversibili.
Concetto di energia interna.
Lavoro termodinamico.
Primo principio della Termodinamica e le trasformazioni di un gas perfetto.
Secondo principio della Termodinamica e rendimento di una macchina termica.
MODULO n°2: CARICHE e CORRENTI ELETTRICHE
UNITA' DIDATTICA n°1: CARICHE, CAMPI e POTENZIALE
Fenomeni di elettrizzazione: elettrizzazione per strofinìo, per contatto, per induzione.
Legge di Coulomb: la forza elettrica nel vuoto e in un mezzo, costante dielettrica.
Concetto di campo in generale.
Campo elettrico: campo generato da una carica puntiforme e da più cariche elettriche.
Campo elettrico uniforme.
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.
I condensatori: capacità di un condensatore, campo elettrico tra le armature di un
condensatore, energia di un condensatore.
UNITA' DIDATTICA n°2: CORRENTI ELETTRICHE
Corrente elettrica nei conduttori metallici: la corrente elettrica, l'intensità di corrente.
Circuito elettrico elementare e la potenza elettrica.
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm: definizione di resistenza, prima e seconda legge
di Ohm.
Resistenze in serie: resistenza equivalente, la potenza nel circuito in serie.
Resistenze in parallelo: il primo principio di Kirchhoff, il collegamento in parallelo, la
resistenza equivalente, la potenza nei conduttori in parallelo, disposizione serieparallelo.
Resistività e temperatura.
Lavoro e potenza della corrente elettrica: effetto Joule.
MODULO n°3: ELETTROMAGNETISMO
UNITA' DIDATTICA n°1: IL CAMPO MAGNETICO
Magneti e loro interazioni: il campo magnetico dei magneti, il campo magnetico
terrestre.
Il campo magnetico delle correnti: filo rettilineo, solenoide.
Il vettore induzione magnetica.
Azione di un campo magnetico su correnti elettriche: definizione dell'intensità di
corrente elettrica nel Sistema Internazionale.
Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
L'induzione elettromagnetica: le esperienze di Faraday sul flusso di induzione magnetica
e la legge di Faraday.
Polizzi Generosa,06/06/2012
Il docente
Bellina Giuseppe
I.T.COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO di POLIZZI GENEROSA
CLASSE 2^A/2^B A.S.2011--2012
Si riportano, di seguito, gli obiettivi di contenuti che ciascun allievo deve raggiungere in
maniera quantomeno sufficiente:
Concetto di lavoro e di energia, varie forme di energia, principio di conservazione
dell'energia, potenza.
Concetto di temperatura, dilatazione termica lineare e volumetrica, scale termometriche,
concetto di gas perfetto, calore specifico ed equilibrio termico, leggi di Boyle e Gay-Loussac, 1°principio della Termodinamica.
Elettrologia: Elettricità, carica elettrica e legge di Coulomb, costante dielettrica, concetto
di campo in generale, campo elettrico, concetto di potenziale elettrico e differenza di
potenziale, leggi di Ohm, generatori di tensione e f. e. m., semplici circuiti elettrici,
effetto--Joule.
Elettromagnetismo: campo magnetico generato da correnti, forze
elettromagnetiche,campo magnetico generato da fili rettilinei percorsi da corrente,
vettore induzione magnetica e legge di Faraday.
Polizzi Generosa,
Il docente
Bellina Giuseppe
I.I.S.S. “P. DOMINA”
Sez. Associata I.T.G. “Polizzi Generosa”
PROGRAMMA SVOLTO DI TOPOGRAFIA
Classe IV
Anno Scolastico 2011/12
MODULO 1 : OTTICA GEOMETRICA E STRUMENTI DIOTTRICI
U.D.1:
I diottri: Definizioni - Equazione del diottro - Fuochi del diottro - Sistemi diottrici centrali Sistema formato da due diottri
Le lenti: Punti cardinali delle lenti - Centro ottico di una lente - Studio di alcuni tipi di lenti Lenti sottili - Rappresentazione convenzionale delle lenti sottili - Costruzione delle
immagini delle lenti sottili - Varie posizioni di un oggetto rispetto rispetto ad una lente
convergente - Lenti divergenti - Sistema composto da due lenti sottili
Strumenti diottrici: Occhio umano - Funzionamento dell’occhio - Microscopio semplice Microscopio composto - Cannocchiale astronomico - Funzionamento del
cannocchiale - Cannocchiale a lunghezza costanza - Cannocchiale a lunghezza
costante e immagine diritta
U.D.2 : GONIOMETRI ALTAZIMUTALI
I goniometri: Premessa - Il teodolite ottico meccanico - Il basamento - Il cerchio orizzontale a
lembo - L’alidada - Il cannocchiale - La livella torica - Condizioni meccaniche di
funzionamento del teodolite - Errore di perpendicolarità fra asse generale e piano
del cerchio - Errore di eccentricità dell’alidada - Errore di eccentricità dell’asse di
collimazione - Errore di graduazione del cerchio - Condizioni operative di rettifica Messa in stazione dello strumento - Errori residui di verticalità dell’asse generale Errore di perpendicolarità tra asse di collimazione e asse di rotazione del
cannocchiale - Errore di orizzontalità dell’asse di rotazione del cannocchiale Rettifiche - La misura degli angoli orizzontali - Misura degli angoli verticali - La livella
di spia - Caratteristiche costruttive dei goniometri moderni - I teodoliti elettronici - La
registrazione dei dati
MODULO 2 : MISURA DELLE DISTANZE
U.D.1
Misure dirette di precisione: Generalità - Distanziometri ad onde - Caratteristiche
costruttive dei distanziometri ad onde
U.D.2
Misura indiretta: Stadie - Cannocchiali distanziometrici - Misura della distanza con il
cannocchiale astronomico - Misura delle distanze con il cannocchiale anallattico Errori nella misura delle distanze indirette
MODULO 3 : IL RILIEVO PLANIMETRICO
U.D.1
Le
triangolazioni: Principi generali - Geometria delle triangolazioni tecniche Compensazione empirica delle triangolazioni tecniche - La rete geodetica dell’I.G.M.
- Individuazione dei vertici - La misura degli angoli - La misura delle basi
U.D.2
Le trilaterazioni: Considerazioni generali
U.D.3
Le intersezioni: Generalità - Intersezione in avanti - Intesezione laterale - Problema di
Pothènot - Soluzione grafica del problema di Pothènot - Problema di Hansen
U.D.4
Le poligonali: Schema geometrico - Impieghi e classificazioni delle poligonali - Schema
risolutivo di una poligonale - Poligonale aperta inserita fra due vertici di coordinate
note - Poligonali chiuse orientate - Poligonali chiuse non orientate - Poligonali
compensabili solo parzialmente - Orientamento al punto indietro - Lavoro di
campagna di una poligonale
U.D.5
Il rilievo di dettaglio: Criteri organizzativi del rilievo di dettaglio - Rilievo di una zona di media
estensione - Rilievo di una zona di grande estensione
MODULO 4 : STRUMENTI PER IL RILIEVO ALTIMETRICO
U.D.1
Livelli: Generalità - Livelli a cannocchiale fisso con vite di elevazione - Livelli a cannocchiale
fisso senza vite di elevazione - Autolivelli - Precisione dei livelli a cannocchiale Caratteristiche costruttive dei livelli moderni
U.D.2
Errori di sfericità e rifrazione
Metodi per la determinazione del dislivello fra due punti: Generalità e definizioni Livellazione trigonometrica - Livellazione tacheometrica - Livellazione geometrica Livellazione fondamentale dell’I.G.M. - Livellazione per coltellazione Compensazione altimetrica del rilievo lungo una linea chiusa
U.D.3
IL RILIEVO PLANO-ALTIMETRICO DI DETTAGLIO
Generalità - Equazioni fondamentali della celerimensura - Impostazione del rilievo
plano altimetrico - Studio dettagliato del rilievo con strumentazione tradizionale Studio dettagliato del rilievo con strumentazione moderna - Collegamento tra le
stazioni celerimetriche - La restituzione
MODULO 5 :ELEMENTI DI CARTOGRAFIA
Generalità - Moduli di deformazione - La cartografia ufficiale italiana
Nel corso dell’anno scolastico, inoltre, faranno parte integrante del programma:
Esercitazioni pratiche: visione di vari strumenti topografici
Il Docente
Prof. Salvatore Busa
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