Nota breve - Short note Un sistema innovativo web

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Studi Trent. Sci. Nat., 89 (2011): 131-132
© Museo delle Scienze, Trento 2011
ISSN 2035-7699
131
Nota breve - Short note
Un sistema innovativo web-based per la gestione dell’area umida del Molentargius
(Sitam)
Luca ZAMBIANCHI*, Alessia ATZENI & Irene CONTU
Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, Via La Palma snc, Edificio Sali Scelti, 09126 Cagliari, Italia
*
E-mail autore per corrispondenza: [email protected]
SUMMARY – A web-based system (SITAM) for the management of wetland of Molentargius - The Natural Regional Park MolentargiusSaline, located in southern Sardinia between the towns of Quartu Sant’Elena and Cagliari, is a wetland of international value, recognized
for its environmental characteristics. The Molentargius area includes several ponds, some of which dedicated to the salt production until
a few decades ago. The local authority, namely the “Ente Parco”, monitors different environmental components. Recently a WEB Portal
(SITAM) (http://mole.hopto.org/) has been developed to support the management of the area and to monitor the environmental dynamics. The software is web-based, developed with open source technologies and deals with environmental data, as well as cartography and
official documents.
Parole chiave: Molentargius (Sardegna) , gestione, biodiversità, monitoraggio, database, area umida
Key words: Molentargius (Sardinia), management, biodiversity, monitoring system, database, wetland
1.
INTRODUZIONE
Il Parco Naturale Regionale Molentargius–Saline,
sito nella Sardegna meridionale tra i centri di Cagliari e
Quartu Sant’Elena, è un’area umida di valore internazionale che per le sue peculiarità ambientali è stata riconosciuta, ancor prima di diventare un parco naturale regionale
(1999), dalla Convenzione di Ramsar del 1977.
L’Ente Parco, per garantire una gestione ottimale del
territorio caratterizzato da un forte pressione antropica, è
chiamato ad approcci multidisciplinari, come ad esempio
il monitoraggio delle componenti ambientali dell’ecosistema. La necessità di preservare, organizzare e ottimizzare
il patrimonio conoscitivo derivante dall’attività quotidiana
ha portato alla realizzazione del Sistema Informativo Territorio e Ambiente del Molentargius – SITAM (http://mole.
hopto.org/). Il SITAM si propone come strumento necessario per far interagire le differenti competenze tecniche
che lavorano sulle problematiche territoriali e ambientali
e come valido supporto ai processi decisionali e alla strutturazione di un sistema condiviso per la gestione e difesa
dell’ambiente.
2.
MATERIALI E METODI
L’Ente Parco esegue il monitoraggio costante delle
diverse componenti ambientali caratterizzanti l’ecosistema ed ha realizzato il SITAM con l’intento di divulgare i
dati raccolti tramite report standard e grafici; rendere più
agevole l’accesso e la condivisione dell’informazione ambientale verso il pubblico; agevolare i processi decisionali
e di governance del territorio grazie all’interpretazione dei
fenomeni in atto; interfacciare le differenti discipline ambientali e tecniche per concepire in modo integrato soluzioni ai problemi; garantire la preservazione del patrimonio
scientifico; agevolare e coordinare il lavoro degli operatori.
Il SITAM è un portale ambientale sviluppato sfruttando un framework proprietario (denominato Argilla
-www.eraprogetti.com), ad alta interoperabilità e predisposto per operare con tecnologie e dati eterogenei (shapefile, geotiff, geo-database, ecc.) (Rajasekar et al. 2003).
Risulta uno strumento particolarmente adatto allo sviluppo
di moduli di analisi e visualizzazione GIS, e più in generale
del reporting ambientale tramite grafici e mappe riepilogative, testi e dati statistici in real time. Un’interfaccia web
accessibile da un normale browser (firefox, explorer), permette di servire una vasta e varia comunità di utenti che, in
relazione alla tipologia di accesso ad essi consentita, possono interrogare il database, visualizzare grafici di sintesi e
scaricare i dati di monitoraggio.
Il software è web based, sviluppato con tecnologie
open source allo stato dell’arte ed è capace di gestire il patrimonio documentale e di dati di monitoraggio (Manca et
al. 2006).
Nella fase attuale si compone di tre moduli base: il
modulo Rete di Monitoraggio (che raccoglie i dati orari misurati dalle stazioni multiparametriche della rete di monitoraggio), il DMS - document management system (realizzato
adattando la piattaforma “Knowledge Tree per permettere
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Zambianchi et al.
l’archiviazione del patrimonio documentale dell’Ente) e il
modulo Dati Puntuali (che raccoglie i dati misurati durante
le campagne di campionamento puntuale).
3.
RISULTATI
Con la realizzazione del Sistema Informativo Ambiente e Territorio del Molentargius (SITAM), il Parco
Molentargius si è dotato di un sistema che risponde alla
necessità di garantire l’informazione ambientale verso il
cittadino e gli enti di controllo e di fornire supporto per la
gestione e pianificazione degli interventi sul territorio.
Allo stato attuale il SITAM risulta essere in una fase
di start-up, che ha permesso il recupero e la valorizzazione
del patrimonio di dati e documenti preesistenti, generando
una mole di elementi su cui sviluppare moduli avanzati che,
tramite l’utilizzo dei dati storici, permettano l’elaborazio-
Il sistema informativo ambientale del Molentargius
ne statistica e la modellizzazione dei fenomeni ambientali
riguardanti l’intero comparto del Parco o parte di esso. La
cartografia e le statistiche applicabili sui dati di monitoraggio della fauna e della flora, e la gestione delle acque saranno sviluppate a breve.
BIBLIOGRAFIA
Manca S., Cau P., Bonomi E. & Mazzella A., 2006 - The Datacrossing DSS: a Data-GRID Based Decision Support System
for Groundwater Management. Second IEEE International
Conference on e-Science, Amsterdam, December 4-6, 2006.
Rajasekar A., Wan M., Moore R.W., Schroeder W., Kremenek
G., Jagatheesan A., Cowart C., Zhu B., Chen S.Y. & Olschanowsky R., 2003 - Storage Resource Broker - Managing Distributed Data in a Grid. Journal of Computer Society of India,
special issue on SAN, 33/4: 42-54.
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