Stagione d`opera e danza 2016/17 del Teatro Alighieri

Stagione d’opera e danza 2016/17 del Teatro Alighieri: nel
segno della leggerezza...
Venerdì 21 Ottobre 2016
Ce ne parla Angelo Nicastro Direttore Artistico di Ravenna Festival - La Cenerentola, Così
fan tutte e Un ballo in maschera sono le tre opere rappresentate quest'anno
C’è un filo rosso che corre sotto traccia ai titoli che, dal Settecento alle produzioni contemporanee, compongono il cartellone
della stagione 2016/17 del Teatro Alighieri; eccezion fatta per il verdiano Un ballo in maschera, il genere buffo e giocoso
del divertimento musicale e teatrale costituisce il comune terreno di riferimento della programmazione. La stagione è resa
possibile grazie al sostegno di Comune di Ravenna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero dei beni e delle attività
culturali; con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e la partnership di CMC Ravenna e Unipol
Banca.
Se i primi appuntamenti del cartellone opera hanno incrociato la Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival 2016 con due titoli
inseriti nell’abbonamento opera - Die Fledermaus (Il pipistrello) e Die lustige Witwe (La vedova allegra) - la stagione riparte
nel 2017 con un titolo verdiano fra i più amati, ma anche di più rara rappresentazione - l’ultima all’Alighieri risale al 1967 - in
quanto richiede quattro protagonisti di grande spessore vocale: Un ballo in maschera. In programma l’8 e il 10 gennaio con
la regia di Leo Nucci e la direzione di Donato Renzetti, vedrà protagonista l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, anche
quest’anno presente in tutti e tre i titoli d’opera in programma.
La stagione prosegue a febbraio (17 e 19) con La Cenerentola di Gioachino Rossini, titolo la cui ultima rappresentazione al
Teatro Alighieri risale al 1921. La nuova produzione, che ricostruirà scene e costumi di Lele Luzzati nel decimo anniversario
della scomparsa del grande scenografo e illustratore genovese, vedrà il debutto in Italia della giovane direttrice d’orchestra
Erina Yashima, selezionata nella prima edizione dall’Accademia dell’Opera Italiana del maestro Riccardo Muti e ora sua
assistente alla Chicago Symphony Orchestra.
Uno dei massimi capolavori della storia del melodramma e del genio di Mozart, Così fan tutte è anche l’ultima opera buffa
che Mozart scrisse, terzo titolo della trilogia dapontiana, dopo Le nozze di Figaro e il Don Giovanni. Rappresentato per la
prima volta a Vienna il 26 gennaio 1790 costituisce una sorta di summa del genere giocoso, dove tutto il portato del repertorio
buffo, dalla scuola napoletana a Goldoni e alla commedia dell’arte, giunge al massimo livello di sagacia, bellezza e
perfezione. Sarà l’ultimo appuntamento della stagione, in scena il 3 e 5 marzo all’Alighieri, nell’allestimento del Festival dei
Due Mondi di Spoleto del 2015 con la regia di Giorgio Ferrara, le scene e i costumi di Dante Ferretti e la direzione di Carla
Delfrate.
Nel quarto centenario della morte di William Shakespeare, il Teatro Alighieri vedrà il ritorno di Lorenzo Arruga con un
singolare lavoro – in prima assoluta il 13 dicembre come fuori abbonamento – concepito assieme all’amico compositore Azio
Corghi, che vuole restituirci, in certo qual modo, quella che era la forma di teatro del grande drammaturgo inglese. Lascia pur
che il mondo giri porta in scena le musiche originali della compagnia di Shakespeare – quella componente che tanta parte
aveva nel suo teatro dove gli attori erano anche musicisti e cantanti – sapientemente rielaborate da Corghi nello stile musicale
elisabettiano, all’interno di scene tratte da opere di William Shakespeare.
Ritorna l’apprezzata consuetudine con Prima dell’opera, il ciclo di incontri pomeridiani (sempre alle 17.30 nella sala Arcangelo
Corelli, ingresso libero) organizzati in collaborazione con la Società Dante Alighieri, per la presentazione delle opere in
cartellone. Il primo appuntamento, martedì 6 dicembre, per la presentazione di Lascia pur che il mondo giri avrà come
protagonista Lorenzo Arruga, ideatore e regista dello spettacolo, affiancato da alcuni dei protagonisti; il 3 gennaio per Un ballo
in maschera il relatore sarà Giancarlo Landini; il 14 febbraio sarà la volta di Paolo Gallarati per La cenerentola di Rossini,
mentre la presentazione di Così fan tutte, il 28 febbraio, sarà curata da Paolo Petazzi.
L’omaggio a Lele Luzzati e alla leggerezza del suo segno avverrà anche nella stagione danza che si aprirà il 14 e 15 gennaio
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presentando Lo schiaccianoci con le coreografie di Amedeo Amodio nell’allestimento storico dell’indimenticato scenografo
genovese. In scena una giovane compagnia selezionata appositamente da Amodio che sarà impreziosita dalla presenza di
Vito Mazzeo, principal del Het National Ballet, come primo ballerino ospite. Presentato per la prima volta il 6 gennaio 1989 al
Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia, lo spettacolo, come scrisse Vittoria Ottolenghi, rappresenta “Un ‘classico’ di
un ‘classico’: doppio piacere, dunque, e doppio incanto, per uno Schiaccianoci che è, già in sé, tutto fatto di ambivalenze,
doppi e doppioni, duplicati, duetti, dicotomie e duelli. Fino dalle scene iniziali appare evidente che, accanto alle argute,
affettuose visioni di Luzzati, c’è un’altra colonna portante, nello Schiaccianoci di Amodio: ed è il lavoro, vario e complesso, di
proiezioni e di video, a base di silhouette animate.”
Una suggestiva fusione di hip-hop e arti digitali sarà presentata dal Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-d-Marne / Compagnie Käfig diretto da Mourad Merzouki nello spettacolo Pixel in programma il 4 e 5 febbraio. L’energia e il
virtuosismo della danza hip-hop incontrano la bellezza dell’illusione del mondo virtuale, fatto di sintesi numeriche e immagini
elettroniche, liriche e coinvolgenti. In questo sorprendente, poetico e fantasmagorico incontro fra danza e tecnologia 3D, è
impossibile distinguere la realtà dal mondo virtuale. Un viaggio accompagnato dalla musica avvolgente e vellutata di Armand
Amar dove la meraviglia è assicurata.
Il 18 e 19 marzo il massimo teatro cittadino ospiterà la prima italiana di Life/Vita dell’emergente compagnia inglese BalletBoyz
(nella foto), British National Dance Award 2013. Composta da dieci strepitosi giovani talenti, è considerata una delle forze più
sfacciatamente originali e innovative nel panorama della modern dance; pionieri dell’idea di una danza per tutti, hanno
raggiunto un vasto pubblico grazie ai loro applauditi lavori in teatro e in televisione.
Sempre attesissimo dal nostro pubblico il ritorno dei Momix che chiuderà la stagione con tre giorni di programmazione di W
Momix forever dal 4 al 6 aprile. Nato nel 2015 per festeggiare i 35 anni di Momix, trascorsi a calcare le scene più importanti
di tutto il mondo, è una spettacolare raccolta delle più suggestive e significative coreografie che Moses Pendleton, carismatico
creatore e direttore artistico della compagnia, ripropone per sottolineare questo fondamentale traguardo. Una carrellata di
nuove creazioni accanto al recupero di capolavori che hanno segnato i successi della compagnia: dagli storici MomixClassics,
Passion, Baseball, Opus Cactus, SunFlower Moon, fino al più recente Bothanica e all’ultimo grande successo Alchemy.
Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.teatroalighieri.org
CARNET OPERA 2017 (3 spettacoli: “Un ballo in maschera”, “La Cenerentola”, “Così fan tutte” in prevendita dal 22 ottobre /
Prezzi da 34 euro per il loggione a 105 euro per posti di platea e palco centrale davanti.
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ABBONAMENTO DANZA: rinnovi dal 22 ottobre al 23 novembre; nuovi (nei posti disponibili) dal 28 novembre. I prezzi
dell’abbonamento danza (3 spettacoli: Lo Schiaccianoci, Compagnie Käfig, BalletBoyz®) vanno dai 21 euro per il loggione ai
66 per posti di platea e palco centrale davanti. Contestualmente al rinnovo/sottoscrizione dell’abbonamento è possibile
acquistare in prevendita esclusiva i biglietti per “W Momix forever” con una tariffa dedicata (riduzione 20%).
Prevendita biglietti: opera dal 24 novembre; danza dal 12 dicembre. La prevendita sarà attiva sui seguenti canali: biglietteria
alighieri, on line www.teatroalighieri.org, Cassa di Risparmio di Ravenna (tutte le filiali), uffici IAT Ravenna e ufficio IAT
Cervia.
Speciale giovani: al pubblico dei più giovani sono riservate agevolazioni speciali per abbonamenti e biglietti come la tariffa 5
euro (valida in qualsiasi settore) per i ragazzi fino a 14 anni accompagnanti da un adulto, e lo sconto del 50% sulle tariffe
ridotte per gli under 18.
100 Carnet Alighieri (8 spettacoli: 2 opera + 2 danza + 2 prosa + 2 concerti): in prevendita dal 14 novembre. Il Carnet
Alighieri, formula che consente di ‘assaggiare’ con 8 spettacoli le principali stagioni del Teatro, e proposto ad un prezzo
particolarmente conveniente: intero 80 euro, ridotto (per gli under 26) 48 euro.
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