Piano di lavoro
Docente : Roberto Margio
Disciplina : rappresentazione e modellazione
A.S.
: 2012 / 13
classe
:1A
- OBIETTIVI DIDATTICI FINALI
Funzione comunicativa del disegno
Elementi di geometria piana e solida
Teoria delle proiezioni ortogonali
Anatomia generale della bocca
Anatomia topografica degli elementi dentali
Le facce del dente
Le misure caratteristiche dei denti
Morfologia dentale di incisivi e canini
Disegno in p.o degli incisivi e canini sup. ed inf.
- OBIETTIVI MINIMI, MASSIMI E DI ECCELLENZA
Al termine dell’anno scolastico gli alunni dovranno :
1) utilizzare in metodo delle proiezioni ortogonali come strumento di comunicazione visiva.
2) essere in grado di risolvere semplici problemi relativi all’applicazione del metodo delle
proiezioni ortogonali
3) conoscere l’anatomia generale della bocca
4) saper distinguere, elencare ed enumerare gli elementi dentali
5) essere in grado di applicare le scale di rappresentazione nel disegno dei denti
6) essere in grado di disegnare incisivi e canini ; superiori ed inferiori in varie scale di
rappresentazione
7) saper consultare e utilizzare autonomamente ed in modo efficace il libro di testo o anche
altre fonti di documentazione
8) saper usare in modo appropriato i termini scientifici specifici propri della materia
9) conoscere la morfologia comune e differenziale degli incisivi e dei canini
10) aver acquisito un personale ed autonomo metodo di studio
11) saper collegare tra loro vari argomenti anche di carattere interdisciplinare
12 ) saper utilizzare autonomamente il disegno come linguaggio espressivo e di
comunicazione
Fino al punto 6 obiettivi minimi
Fino al punto 9 obiettivi massimi
Obiettivi di eccellenza fino al punto 12
- METODOLOGIE DIDATTICHE: (modalità di lavoro, strumenti didattici, spazi)
L’insegnamento tecnico pratico deve essere sviluppato e pianificato in stretta
integrazione con le discipline afferenti all’ambito dell’anatomia dentale in quanto
richiede una sicura conoscenza anatomica del dente e della abilità dello studente di
riprodurre il dente mediante specifiche tecniche grafiche. Lo studente deve
sviluppare una sicura competenza riguardo agli strumenti utilizzati, alle caratteristiche
dei materiali e degli strumenti usati per il disegno. Per questa ragione
l’apprendimento deve essere sviluppato prevalentemente in ambiente laboratoriale
(aula da disegno) . Gli strumenti didattici saranno i materiali specifici del disegno
tecnico, il libro di testo, modelli anatomici dentali. Le scelte metodologiche
dovranno permettere allo studente di affrontare situazioni e contesti professionali
mediante analisi di casi, esercitazioni tra allievi, soluzioni di casi pratici, esercitazioni
scritto –grafiche, esercitazioni a scelta multipla, lavori individuali ed eventualmente di
gruppo.
- STRUMENTI DI VERIFICA, CRITERI DI VALUTAZIONE
Modalità di valutazione del lavoro e di verifica:
METODOLOGIE E STRATEGIE
• Lezioni frontali ed interattive
• Uso del videoproiettore in classe
• Lavori singoli
• Lavori di gruppo coordinati dal docente.
SCELTA DEI MATERIALI E DEGLI STRUMENTI
• Testi scolastici
• Testi non scolastici
• Schede operative
• Modelli anatomici
• Visione con videoproiettore del libro di testo scannerizzato
MEZZI DI VERIFICA
• Prove strutturate
• Elaborati grafici
• Elaborati scritti
• Verifiche orali
• Dibattiti
TEMPI DI VERIFICA
• Alla fine di ogni segmento di apprendimento
• Al termine di ogni unita' didattica/modulo
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono riferiti ai seguenti livelli tassonomici
A. Conoscenza
B. Comprensione
C. Applicazione
D. Analisi
E. Sintesi
F. Valutazione
Nel valutare i singoli allievi si terrà conto dei livelli di apprendimento raggiunti, dei
progressi scolastici, dell'attenzione, della motivazione, dell'assiduità e partecipazione
alle attività individuali e collettive
- CONTENUTI
MOD A - Uso corretto dei materiali e degli strumenti del disegno tecnico : 2 ore
Uso delle matite, dei fogli, delle squadre.
Squadratura del foglio da disegno.
Esercizi a riga e squadra del disegno di rette parallele
MOD B - Cenni di proiezioni ortogonali di figure solide : 4 ore
Parallelepipedo
Piramide
Cono
Cilindro
Cubo
MOD C - Scale di rappresentazione :1 ora
Scale di riduzione
Scale di ingrandimento: 2:1 3:1 4:1 ecc..
MOD D - La bocca : 2 ora
Le arcate dentarie: classificazione, nomenclatura
Il vestibolo
Il palato
MOD - E piani facciali : 1ora
Piano occlusale
Piano sagittale mediano
MOD F - I denti : 2 ore
Nomenclatura
Posizione nel cavo orale
Numerazione decidua e permanente
MOD G - Codici dentali : 2 ore
Codice di Palmer
Codici internazionali
Codice italiano
MOD H - Gli aspetti dei denti : 2 ore
vestibolare
linguale
distale
mesiale
occlusale
MOD I - Le misure dei denti e loro caratteristiche morfo-funzionali : 4 ore
Altezza della corona
Altezza della radice
Diametro mesio distale della corona
Diametro mesio distale del colletto
Diametro vestibolo linguale della corona
Diametro vestibolo linguale del colletto
Altezza della linea cervicale mesiale e distale
Punti di contatto punti di massima convessità
MOD L - Disegno in scala 4:1 di rappresentazione dei singoli denti : 16 ore
Incisivo centrale superiore
Incisivo centrale inferiore
Incisivo laterale superiore
Incisivo laterale inferiore
Canino superiore
Canino inferiore
Mod M - Morfologia comune e differenziale dei gruppi incisivi : 4 ore
Incisivo centrale superiore
Incisivo centrale inferiore
Incisivo laterale superiore
Incisivo laterale inferiore
Canino superiore
Canino inferiore
MOD N - Disegno in scala 4:1 di rappresentazione dei singoli denti : 16 ore
Primo premolare superiore
Primo premolare inferiore
Secondo premolare superiore
Secondo premolare inferiore
Primo molare superiore
Primo molare inferiore
Secondo molare superiore
Secondo molare inferiore
Mod O - Morfologia comune e differenziale dei gruppi masticatori : 4 ore
Primo premolare superiore
Primo premolare inferiore
Secondo premolare superiore
Secondo premolare inferiore
Primo molare superiore
Primo molare inferiore
Secondo molare superiore
Secondo molare inferiore
- COMPETENZE
Al termine dell’A.S. l’alunno è in grado di :
- utilizzare il metodo delle proiezioni ortogonali come strumento di rappresentazione
tridimensionale (Mod A e B)
- utilizzare le scale di rappresentazione nel disegno dei denti (Mod C)
- riconoscere differenziandole le due arcate dentarie (Mod D)
- individuare sul cranio i due piani facciali occlusale e sagittale mediano (Mod E)
- numerare e posizionare nel cavo orale i denti decidui e permanenti (Mod F)
- avvalersi del codice di Palmer, dell’FDI e del codice italiano (Mod G)
- conoscere gli aspetti , misure e caratteristiche morfo-funzionali dei denti (Mod H,I)
- rappresentare in scala gli incisivi centr. , lat. e i canini superiori ed inferiori (Mod L,M )
- rappresentare in scala i premolari e i molari superiori ed inferiori (Mod N,O )
Firma del Docente
Data 08 /12 / 2012