375492 condizioni per la fornitura e montaggio di

DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E
QUALITA’ DI SISTEMA
Identificazione
Tecnologie Materiale Rotabile
Ingegneria dei Materiali e degli Arredi
Viale Spartaco Lavagnini, 58 – 50129 FIRENZE
375492
Rev.
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Specifica Tecnica
CONDIZIONI PER LA FORNITURA E
MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI
ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA
VELOCITA’ ETR 500
"Il presente documento è di proprietà di Trenitalia. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotto, memorizzato, trasmesso in qualsiasi forma e/o
qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di fotocopia, di registrazione salvo approvazione scritta di
TRENITALIA S.p.A. – DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA”
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DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA
E QUALITA’ DI SISTEMA
Tecnologie Materiale Rotabile
Ingegneria dei Materiali e degli Arredi
Specifica Tecnica
CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI
DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA
VELOCITA’ ETR 500
1.
SCOPO ............................................................................................................................................... 4
2.
DEFINIZIONI ................................................................................................................................... 4
3.
DOCUMENTI APPLICABILI......................................................................................................... 5
4.
GENERALITA’ ................................................................................................................................. 8
4.1
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI.............................................................................................. 8
4.2
PROTOTIPI......................................................................................................................................... 8
4.3
REQUISITI DEL MATERIALE DOCUMENTARIO ........................................................................ 8
4.3.1
GENERALITÀ................................................................................................................................. 8
4.3.2
DISEGNI E RELAZIONI TECNICHE ............................................................................................ 9
4.3.3
CAMPIONI DI RIFERIMENTO ..................................................................................................... 9
4.3.4
RAPPORTI DI PROVA ................................................................................................................... 9
5.
REQUISITI GENERALI.................................................................................................................. 9
5.1
5.2
5.2.1
5.2.2
5.2.3
5.3
5.3.1
5.3.2
5.3.3
5.4
5.5
5.6
5.7
CONDIZIONI AMBIENTALI DI SERVIZIO .................................................................................... 9
RESISTENZA MECCANICA............................................................................................................. 9
MANUTENIBILITÀ......................................................................................................................... 10
GENERALITA’.............................................................................................................................. 10
PULIBILITÀ ................................................................................................................................. 10
COMPONENTI ELETTRICI............................................................................................................ 10
GENERALITA’.............................................................................................................................. 10
CAVI ............................................................................................................................................. 10
CAPICORDA ................................................................................................................................ 10
PROTEZIONE AL FUOCO .............................................................................................................. 11
TOLLERANZE DIMENSIONALI.................................................................................................... 11
FINITURA SUPERFICIALE ............................................................................................................ 11
INTERFACCE APPLICATIVE ........................................................................................................ 11
6.
REQUISITI SPECIFICI DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE RIQUALIFICATO ..... 11
6.1
6.2
ALIMENTAZIONE .......................................................................................................................... 11
ILLUMINAZIONE ........................................................................................................................... 12
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CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI
DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA
VELOCITA’ ETR 500
1. SCOPO
Scopo della presente Specifica sono le condizioni ed i requisiti tecnici da rispettare per la progettazione, realizzazione,
e montaggio in opera di un nuovo impianto di illuminazione destinato agli ambienti viaggiatori (saloni e vestibili ad
eccezione delle toilettes) dei treni in oggetto, basato sulla tecnologia a “multi-led”, riutilizzando gli stessi corpi
illuminanti attualmente in opera.
L’attuale illuminazione generale di ciascuna carrozza della flotta ETR 500 è attualmente realizzata con tecnologia a
“tubi fluorescenti” con plafoniere incorporate negli elementi di arredo del cielo e plafoniere collocate sopra i
finestrini laterali del salone passeggeri.
Per la fornitura si farà riferimento alle tipologie di carrozza ETR 500 seguenti:
1. Carrozza di 1a classe distinta n° 0020 T51;
2. Carrozza di 1a classe speciale distinta n° 0020 T52;
3. Carrozza bar/ristorante distinta n° 0020 T53;
4. Carrozza di 2a classe distinta n° 0020 T50;
modificate con distinta Trenitalia 379962 BRAND AV - ETR 500.
2. DEFINIZIONI
Area a disposizione dei passeggeri
Si intende per area a disposizione dei passeggeri tutto lo spazio calpestabile dagli stessi (salone, vestibolo, toilet,
intercomunicante, ….) e/o occupato con componenti adibiti al loro utilizzo (spazio per bagagli, spazio sedute, ….).
Bassa tensione
Con questo termine si intendono tutte le tensioni nominali (Vn) appartenenti alla banda I di cui all’allegato C della
norma CEI EN 50153.
Committente
Trenitalia S.p.A..
Finitura decorativa
1. “Finitura delle superfici ottenuta con trattamenti speciali quali ad esempio verniciata,colorazione nella massa,
nichelatura/cromatura, ossidazione anodica (leghe di alluminio), lucidatura o satinatura (acciaio inox). (N.B. I
trattamenti di zincatura o dracometizzazione non sono considerati decorativi).
2. finitura dei bordi di sportelli e relativi vani ottenuta con cornice metallica trattata come in 1 sopra.
3. finitura che trova il consenso del Committente.
Giunzione
Le giunzioni possono essere:
• statiche
o permanenti (giunto saldato, rivettato, giunto con adesivo strutturale);
o amovibili fra parti dello stesso componente o fra componenti diversi del rotabile (esempio
collegamento con bulloni, velcro, ecc.).
• mobili: cerniere, serrature, dispositivi di tenuta a molla, ecc..
Prova di tipo
Prova o serie di prove, da eseguire a cura del Fornitore con le modalità previste dalla presente specifica, per verificare
e certificare che:
• le soluzioni tecniche prodotte dal processo di progettazione soddisfano i requisiti di prodotto espliciti,
impliciti e cogenti;
• i processi di fabbricazione sono capaci di realizzare prodotti con caratteristiche conformi ai requisiti;
• le caratteristiche dei prodotti forniti soddisfano i requisiti posti a base della fornitura.
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VELOCITA’ ETR 500
Salone
Parte del veicolo, adibita ad ambiente passeggeri, delimitato longitudinalmente dalle pareti esterne e trasversalmente
da quelle di estremità.
Sistema BT
Il sistema BT comprende i circuiti elettrici e i componenti di treno alimentati in bassa tensione.
Vestibolo
Parte di veicolo adibita all’accesso dei passeggeri.
Elemento illuminante
Singola lampada ossia tubo fluorescente, lampada a led, ecc.
Schermo diffusore
Parte a vista della plafoniera o dello spot con il compito di creare luce diffusa
3. DOCUMENTI APPLICABILI
DISTINTE TRENITALIA
0020 T51
Carrozza di 1a classe
0020 T52
Carrozza di 1a classe speciale
0020 T53
Carrozza bar/ristorante
0020 T50
Carrozza di 2a classe
379962
Brand AV – ETR 500
SPECIFICHE TECNICHE FS/TRENITALIA
306158
Specifica generale per apparecchiature elettroniche di segnale
306537
Manufatti in policarbonato per arredamento veicoli FS
306929
Prodotti in plastica termoindurente per arredamento rotabili
306930
Prodotti metallici per arredamento rotabili
306931
Vetri di sicurezza laterali ed assimilati per rotabili ferroviari
306932
Materiali antivibranti per veicoli ferroviari
307086
Tolleranze dimensionali e geometriche non indicate a disegno
307248
Laminati decorativi per rivestimento interno veicoli ferroviari
307249
Rotabili FS in lega leggera – Prevenzione corrosione
308389
Norme per emissione e fornitura documentazione tecnica dei rotabili o parte di essa
308484
Rivestimenti interni per rotabili FS
308487
Prodotti a base di elastomeri per rotabili FS
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CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI
DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA
VELOCITA’ ETR 500
308831
Morsetti per capocorda ad occhiello chiuso
309424
Rotabili FS – Orientamenti sulle caratteristiche di igiene e sicurezza di viaggio, del lavoro, dell’ambiente
309426
Pannelli compositi per arredamento rotabili FS
371441
Interruttori automatici magnetotermici modulari
371580
Documentazione del software per equipaggiamenti elettronici a microprocessore utilizzati su materiale rotabile FS
372481
Caratteristiche delle giunzioni – Rotabili
374664
Campioni di riferimento per componenti di arredo
NORME NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Fiche UIC 550
Installations pour l’alimentation en énergie électrique de matériel à voyageurs
Fiche UIC 5501
Armoires des appareillages électriques à bord du matériel à voyageurs
Fiche UIC 552
Alimentation des trains en énergie électrique – Caractéristiques techniques unifiées de la ligne de train
Fiche UIC 555
Éclairage électrique du matériel à voyageurs
Fiche UIC 566
Sollicitations des caisses de voitures et de leurs éléments accessoires
Fiche UIC 580
Inscriptions et marques, plaques d’itinéraire et de numération à appliquer au matériel voyageurs du trafic international
CEI 20-17
Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio e a bassa emissione di fumi e gas tossici e corrosivi per rotabili ferroviari,
metropolitane, ferrotranviari e similari
CEI 64-8
Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 Vcc e 1500 Vca
CEI EN 501241
Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filotranviarie, metropolitane – Coordinamento degli isolanti – Parte 1: Requisiti di base –
Distanze in aria e distanze superficiali per tutta l’apparecchiatura elettrica ed elettronica.
CEI EN 501251
Condizioni ambientali per le apparecchiature - Parte 1: apparecchiature nel materiale rotabile
CEI EN 50153
Misure di protezione contro i pericoli di origine elettrica
CEI EN 50155
Equipaggiamenti elettronici utilizzati sul materiale rotabile
CEI EN 50200
Metodo di prova per la resistenza al fuoco di piccoli cavi non protetti per l’uso in circuiti di emergenza
CEI EN 50306
parti 1, 2 e 3
Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filotranviarie e metropolitane – Cavi per materiale rotabile aventi speciali caratteristiche di
comportamento al fuoco – Spessore isolante sottile
Parte 1: Prescrizioni generali;
Parte 2: Cavi unipolari;
Parte 3: Cavi unipolari e multipolari (a coppie, terne, quarte) con schermo e guaina di spessore sottile.
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DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA
VELOCITA’ ETR 500
CEI EN 60715
Dimensioni delle apparecchiature a bassa tensione – Profilati di supporto normalizzati per il sostegno dei dispositivi elettrici
CEI EN 60721–
3–5
Classificazioni delle condizioni ambientali
Parte 3: Classificazioni dei gruppi di parametri ambientali e loro severità.
Sezione 5: Installazioni in veicoli terrestri
CEI EN 61373
Materiale rotabile - Prove d'urto e vibrazioni
CEI-UNEL
73656
Cavi per energia isolati con mescola elastomerica non propaganti l’incendio e a bassa emissione di fumi e gas tossici e corrosivi per
rotabili ferroviari, metropolitane, ferrotranviari e similari. – Portate di corrente in regime permanente
EN 50126
La specificazione e dimostrazione di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza (RAMS)
EN 50264
Railway rolling stock cables having special fire performance – Standard wall – Part 1 : General requirements – Part 2 : Single
core cables – Part 3 : Multicore cables
EN 13272
Railway applications – Electrical lighting for rolling stock in public transport systems
ISO 8501-1
Preparation of steel substrate before application of paints and related products – Visual assessment of surface cleanliness
ISO 9227
Prove di corrosione in atmosfere artificiali – Prove in nebbia salina
UNI 3964
Prove meccaniche dei materiali metallici. Prove di fatica e temperatura ambiente
UNI CEI 11170
Linee guida per la protezione al fuoco dei veicoli ferrotranviari ed a via guidata
Vedere anche errata corrige pubblicate da UNI il 23-2-2007.
UNI EN 438-1
Laminati decorativi ad alta pressione (HPL) - Fogli a base di resine termoindurenti - Specifiche
UNI EN 438-2
Laminati decorativi ad alta pressione (HPL) - Fogli a base di resine termoindurenti - determinazione delle proprietà
UNI EN 547
Sicurezza del macchinario – Misure del corpo umano
UNI EN 1363-1
Prove di resistenza al fuoco – Requisiti generali
UNI EN ISO
2439
Materiali polimerici cellulari flessibili – Determinazione della durezza (tecnica dell’impronta)
UNI EN ISO
9001
Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti
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4. GENERALITA’
4.1 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Gli interventi consistono nel:
1. l’esecuzione della progettazione per la riqualificazione dell’impianto di illuminazione del cielo (ad esclusione
delle toilet) e laterale sopra finestrino dei treni alta velocità a composizione bloccata ETR 500 per le seguenti
carrozze:
a. 1^ Classe;
b. 1^ Classe speciale;
c. bar/ristorante;
d. 2^ Classe;
2. La modifica dei corpi illuminanti necessari per l’allestimento completo di 59 treni ETR 500 secondo le
condizioni riportate nel presente documento tecnico e nelle specifiche in esso richiamate.
4.2 PROTOTIPI
La validazione dei progetti sarà effettuata congiuntamente dal Fornitore e da Trenitalia al momento della
costruzione/realizzazione di un prototipo del nuovo sistema di illuminazione di veicolo e prevederà:
A. La realizzazione in sede di revisione intermedia di progetto di un prototipo di corpo illuminante (cielo,
laterale sottofinestrino, vestibolo) funzionante e completo delle interfacce applicative per il suo montaggio in
opera su un rotabile.
B. La realizzazione, all’atto della verifica finale di progetto, della nuova soluzione di illuminamento da montare
su un rotabile allestito per la verifica di conformità ai requisiti richiamati nella presente specifica recependo
anche le percezioni soggettive di un campione di persone.
Sarà cura di Trenitalia mettere a disposizione del Fornitore una carrozza ETR 500 per tale attività.
4.3 REQUISITI DEL MATERIALE DOCUMENTARIO
4.3.1 GENERALITÀ
Il Fornitore deve consegnare al Committente, al fine della validazione progettuale:
1. tutto il materiale documentario descrittivo dell’impianto oltre quello necessario per la manutenzione e per
l’acquisto dei ricambi (disegni, manuali);
2. tutta la documentazione richiesta nel presente documento.
Il materiale documentario di cui sopra deve essere fornito a Trenitalia:
• in lingua italiana;
• nel rispetto della ST n° 308389.
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4.3.2 DISEGNI E RELAZIONI TECNICHE
Sui disegni la caratterizzazione dei prodotti con nomi commerciali deve essere accompagnata dall’indicazione di tutti i
dati tecnici che li definiscono.
I disegni e le relazioni tecniche devono in particolare:
• richiamare le specifiche Trenitalia e le norme UNI , EN ed ISO applicabili;
• richiamare le tolleranze dimensionali lineari, angolari e geometriche (forma, orientamento e posizione) che
garantiscano l’intercambiabilità del prodotto sul rotabile e dei suoi componenti su se stesso;
• richiamare la Specifica Tecnica n° 307086 (per le tolleranze dimensionali lineari angolari e geometriche non
indicate in essi e che non compromettono la funzionalità);
• indicare le prescrizioni applicative dei dispositivi di sicurezza (es. coppie di serraggio, trattamento delle
superfici, ecc.);
• fare riferimento, per la rappresentazione con simboli, alla simbologia standardizzata dalla normativa ISO;
• indicare la massa del prodotto (complesso, componenti).
4.3.3 CAMPIONI DI RIFERIMENTO
Per le caratteristiche non altrimenti definibili da disegni e/o specifiche (colore, aspetto, ecc.) il Fornitore deve fornire i
campioni di riferimento in conformità alla ST n° 374664.
4.3.4 RAPPORTI DI PROVA
I rapporti delle prove di tipo devono costituire parte integrante di un documento da richiamare nella distinta base e da
fornire a Trenitalia in conformità alla ST n° 308389. Detto documento deve elencare i rapporti correlandoli al
prodotto cui si riferiscono attraverso l’identificativo di questo ultimo.
I rapporti di prova devono richiamare i documenti tecnici che definiscono i prodotti sottoposti a prova.
5. REQUISITI GENERALI
5.1 CONDIZIONI AMBIENTALI DI SERVIZIO
Sono quelle indicate nella CEI EN 50125-1 classe di altitudine A1 e classe di temperatura T3 e nella Fiche UIC 550.
Per gli equipaggiamenti elettronici, le condizioni ambientali (classe di temperatura T3) sono definite nella CEI EN
50155.
L’impianto di illuminazione è da considerarsi attivo mediamente per 20 ore giornaliere e per 320 giorni all’anno. Per
ogni giornata dovranno essere previste n° 6 accensioni e spegnimenti.
5.2 RESISTENZA MECCANICA
I componenti di nuova progettazione sottoposti alle sollecitazioni definite dalla Fiche UIC 566 OR per le possibili
azioni degli utilizzatori, non devono subire anomalie quali: rotture, distacchi, deformazioni permanenti, deformazioni
elastiche che ne compromettono la funzionalità, ecc..
Gli stessi componenti, devono soddisfare i requisiti di resistenza meccanica richiamati nel presente documento e
nelle specifiche tecniche in esso richiamate.
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5.2.1 MANUTENIBILITÀ
5.2.2 GENERALITA’
Tutti i componenti aggiunti devono essere concepiti per una rapida applicazione e smontaggio rispettando i tempi
previsti al successivo § 6 .
Eventuali attrezzi speciali per manutenzione e riparazione devono essere evitati. Qualora ciò non fosse possibile,
questi devono essere compresi nella fornitura.
5.2.3 PULIBILITÀ
Le soluzioni costruttive, i materiali ed i colori adottati per le parti di nuova introduzione dovranno essere orientati,
per quanto applicabile, alla massima semplificazione delle operazioni di pulizia e del mantenimento dello stato di
decoro.
5.3 COMPONENTI ELETTRICI
5.3.1 GENERALITA’
Per il coordinamento dell’isolamento elettrico valgono le prescrizioni della norma CEI EN 50124-1.
Le apparecchiature elettroniche ed i loro sottoassiemi (schede) devono rispettare quanto prescritto dalla norma CEI
EN 50155 e ST FS 306158.
5.3.2 CAVI
Tutti i cavi elettrici devono essere conformi alle relative norme riportate al § 3. Sono ammessi cavi conformi alla EN
50264 e cavi con spessore di isolante ridotto, conformi alle norme CEI EN 50306-1, 2, 3.
Tutti i cavi elettrici devono essere marcati in maniera indelebile, con la stessa sigla, alle due estremità.
Vanno evitate sigle doppioni anche per cavi appartenenti ad impianti diversi.
Cavi sottoposti allo stesso potenziale e quindi collegati allo stesso punto, o morsetto, o barra di contatto (che pertanto
potrebbero essere scambiati senza alcuna conseguenza) devono avere la stessa sigla.
I cavi destinati ad essere impiegati su circuiti e impianti che devono mantenere la propria funzionalità anche in
presenza di incendio a bordo (illuminazione di emergenza, cavi telecomando trazione, ecc.) oltre a soddisfare i
requisiti richiamati nel § 5.4 devono soddisfare anche i requisiti della CEI EN 50200 (cavi con diametro < 20 mm).
5.3.3 CAPICORDA
Tutti i cavi devono attestarsi alle morsettiere ed agli apparecchi a mezzo di capicorda con connessione a
compressione e con tubetto isolante guida cavo, in rame elettrolitico con trattamento superficiale di stagnatura
galvanica. I tipi da utilizzare sono:
• ad occhiello chiuso, ricavato da tubo, per tutte le sezioni;
• a puntale di sezione circolare, ricavato da tubo, laddove la precedente utilizzazione è impossibile per la
conformazione degli attacchi degli apparecchi. Questo tipo può essere utilizzato per cavi di sezione fino a 2,5
mm²;
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•
a spina piatta (faston), solamente il tipo 6,3 x 0,8 mm, in bronzo fosforoso, stagnato, con bugna di ritegno,
preisolato ed in grado di resistere ad una forza di separazione di almeno 20 N dopo 10 manovre consecutive.
Anche questo tipo può essere utilizzato per cavi di sezione fino a 2,5 mm²;
• a pin di connettore, in lega di rame nichelato, con dente di ritegno, preisolato ed in grado di resistere alla
stessa forza di separazione di cui sopra, nelle stesse condizioni. L’uso di questo tipo si estende fino ai cavi di
4 mm² di sezione;
• a puntalino piatto per morsetti di tipo a molla a gabbia.
E’ categoricamente vietata la saldatura a stagno del cavo nel capocorda.
5.4 PROTEZIONE AL FUOCO
Ai fini della definizione delle soluzioni progettuali e della scelta dei materiali per limitare i rischi di incendio e per la
protezione al fuoco, la progettazione deve considerare che la riqualificazione delle carrozze in oggetto riguarda
rotabili classificati LR3 secondo UNI CEI 11170.
5.5 TOLLERANZE DIMENSIONALI
Tutti gli elementi di nuova introduzione, nella condizione finale sul rotabile, devono rispettare i requisiti di tolleranza
dimensionali, di complanarità, di fughe, ecc.., riportati nella ST 307086.
5.6 FINITURA SUPERFICIALE
La finitura superficiale, decorativa e/o protettiva dei componenti dell’impianto che dovessero essere soggetti a
sostituzione (es. diffusori) devono avere caratteristiche conformi ai requisiti definiti dalla ST 308484 (Rivestimenti
interni Rotabili) e per i componenti metallici alla ST n° 306930.
L’aspetto visivo delle parti in vista di tali componenti deve essere omogeneo ed esente da difetti quali discontinuità,
disuniformità lineari, angolari e geometriche (forma, orientamento, posizione) oppure disuniformità cromatiche,
macchie, abrasioni, screpolature, crateri, porosità, rotture sugli spigoli, ecc.
5.7 INTERFACCE APPLICATIVE
Per l’applicazione dei nuovi elementi di illuminazione:
• devono essere utilizzate le interfacce applicative esistenti sui rotabili di origine;
• si deve limitare l’introduzione di nuove strutture.
6. REQUISITI SPECIFICI DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE RIQUALIFICATO
6.1 ALIMENTAZIONE
L’impianto di illuminazione sarà alimentato direttamente dalle batterie in corrente continua a 24 V conformemente a
quanto riportato nella CEI EN 50155 ad esclusione del valore massimo di tensione che per tali veicoli è di 32V.
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6.2 ILLUMINAZIONE
Le caratteristiche dell'impianto d'illuminazione devono essere:
a) Alimentazione a 24 Vcc.
b) Per quanto di nuova introduzione, riduzione superiore o uguale al 40% del carico attualmente assorbito dalle
batterie.
c) Adozione di lampade multi-led (mediante l’uso di “led di potenza”).
d) Mantenimento dell’attuale suddivisione dell’impianto di illuminazione;
e) Mantenimento degli attuali valori di illuminamento misurati conformemente alla EN 13272 con una tensione di
alimentazione di batteria di 31V;
f) Mantenimento degli attuali sistemi illuminanti sia nei vani tecnici e sia nelle toilet.
Per tutte le altre caratteristiche dell’impianto d'illuminazione quali uniformità, contrasto, resa cromatica, temperatura,
colore, ecc. si richiede la conformità alla norma EN 13272.
Ai fini manutentivi la soluzione progettuale definita deve permettere:
1. la sostituzione di un elemento illuminante in un tempo inferiore a 5 min.;
2. la sostituzione di uno schermo diffusore in un tempo inferiore a 15 min..
La soluzione progettuale, deve garantire, in termini di:
1. prestazioni
a. un efficienza luminosa dell’elemento illuminante non inferiore a 100 lumen/Watt
2. affidabilità:
a. uso di sistemi (led + regolatore di corrente) con durata di vita non inferiore a 65.000 ore;
b. un valore di MTBF a livello di veicolo maggiore o uguale a 30.000 ore (intendendo per guasto la
perdita di luminanza maggiore o uguale al 50% del valore a nuovo per il singolo spot a cielo o del
30% su singola plafoniera sopra finestrino mantenendo sempre l’uniformità di illuminazione
richiesta dalla norma EN 13272).
3. comfort:
a. l’assenza di abbagliamento diretto del passeggero che si muove lungo il corridoio;
b. l’assenza di abbagliamento diretto del passeggero al posto a sedere;
c. la percezione di un ambiente caldo e confortevole (temperatura di colore dei nuovi corpi illuminanti
simile a quella degli attuali).
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