DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Identificazione Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Viale Spartaco Lavagnini, 58 – 50129 FIRENZE 375492 Rev. 03 Pagina 1 di 12 Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 "Il presente documento è di proprietà di Trenitalia. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotto, memorizzato, trasmesso in qualsiasi forma e/o qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di fotocopia, di registrazione salvo approvazione scritta di TRENITALIA S.p.A. – DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA” TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 1. SCOPO ............................................................................................................................................... 4 2. DEFINIZIONI ................................................................................................................................... 4 3. DOCUMENTI APPLICABILI......................................................................................................... 5 4. GENERALITA’ ................................................................................................................................. 8 4.1 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI.............................................................................................. 8 4.2 PROTOTIPI......................................................................................................................................... 8 4.3 REQUISITI DEL MATERIALE DOCUMENTARIO ........................................................................ 8 4.3.1 GENERALITÀ................................................................................................................................. 8 4.3.2 DISEGNI E RELAZIONI TECNICHE ............................................................................................ 9 4.3.3 CAMPIONI DI RIFERIMENTO ..................................................................................................... 9 4.3.4 RAPPORTI DI PROVA ................................................................................................................... 9 5. REQUISITI GENERALI.................................................................................................................. 9 5.1 5.2 5.2.1 5.2.2 5.2.3 5.3 5.3.1 5.3.2 5.3.3 5.4 5.5 5.6 5.7 CONDIZIONI AMBIENTALI DI SERVIZIO .................................................................................... 9 RESISTENZA MECCANICA............................................................................................................. 9 MANUTENIBILITÀ......................................................................................................................... 10 GENERALITA’.............................................................................................................................. 10 PULIBILITÀ ................................................................................................................................. 10 COMPONENTI ELETTRICI............................................................................................................ 10 GENERALITA’.............................................................................................................................. 10 CAVI ............................................................................................................................................. 10 CAPICORDA ................................................................................................................................ 10 PROTEZIONE AL FUOCO .............................................................................................................. 11 TOLLERANZE DIMENSIONALI.................................................................................................... 11 FINITURA SUPERFICIALE ............................................................................................................ 11 INTERFACCE APPLICATIVE ........................................................................................................ 11 6. REQUISITI SPECIFICI DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE RIQUALIFICATO ..... 11 6.1 6.2 ALIMENTAZIONE .......................................................................................................................... 11 ILLUMINAZIONE ........................................................................................................................... 12 ST 375492 REV. 03 Pagina 3 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 1. SCOPO Scopo della presente Specifica sono le condizioni ed i requisiti tecnici da rispettare per la progettazione, realizzazione, e montaggio in opera di un nuovo impianto di illuminazione destinato agli ambienti viaggiatori (saloni e vestibili ad eccezione delle toilettes) dei treni in oggetto, basato sulla tecnologia a “multi-led”, riutilizzando gli stessi corpi illuminanti attualmente in opera. L’attuale illuminazione generale di ciascuna carrozza della flotta ETR 500 è attualmente realizzata con tecnologia a “tubi fluorescenti” con plafoniere incorporate negli elementi di arredo del cielo e plafoniere collocate sopra i finestrini laterali del salone passeggeri. Per la fornitura si farà riferimento alle tipologie di carrozza ETR 500 seguenti: 1. Carrozza di 1a classe distinta n° 0020 T51; 2. Carrozza di 1a classe speciale distinta n° 0020 T52; 3. Carrozza bar/ristorante distinta n° 0020 T53; 4. Carrozza di 2a classe distinta n° 0020 T50; modificate con distinta Trenitalia 379962 BRAND AV - ETR 500. 2. DEFINIZIONI Area a disposizione dei passeggeri Si intende per area a disposizione dei passeggeri tutto lo spazio calpestabile dagli stessi (salone, vestibolo, toilet, intercomunicante, ….) e/o occupato con componenti adibiti al loro utilizzo (spazio per bagagli, spazio sedute, ….). Bassa tensione Con questo termine si intendono tutte le tensioni nominali (Vn) appartenenti alla banda I di cui all’allegato C della norma CEI EN 50153. Committente Trenitalia S.p.A.. Finitura decorativa 1. “Finitura delle superfici ottenuta con trattamenti speciali quali ad esempio verniciata,colorazione nella massa, nichelatura/cromatura, ossidazione anodica (leghe di alluminio), lucidatura o satinatura (acciaio inox). (N.B. I trattamenti di zincatura o dracometizzazione non sono considerati decorativi). 2. finitura dei bordi di sportelli e relativi vani ottenuta con cornice metallica trattata come in 1 sopra. 3. finitura che trova il consenso del Committente. Giunzione Le giunzioni possono essere: • statiche o permanenti (giunto saldato, rivettato, giunto con adesivo strutturale); o amovibili fra parti dello stesso componente o fra componenti diversi del rotabile (esempio collegamento con bulloni, velcro, ecc.). • mobili: cerniere, serrature, dispositivi di tenuta a molla, ecc.. Prova di tipo Prova o serie di prove, da eseguire a cura del Fornitore con le modalità previste dalla presente specifica, per verificare e certificare che: • le soluzioni tecniche prodotte dal processo di progettazione soddisfano i requisiti di prodotto espliciti, impliciti e cogenti; • i processi di fabbricazione sono capaci di realizzare prodotti con caratteristiche conformi ai requisiti; • le caratteristiche dei prodotti forniti soddisfano i requisiti posti a base della fornitura. ST 375492 REV. 03 Pagina 4 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 Salone Parte del veicolo, adibita ad ambiente passeggeri, delimitato longitudinalmente dalle pareti esterne e trasversalmente da quelle di estremità. Sistema BT Il sistema BT comprende i circuiti elettrici e i componenti di treno alimentati in bassa tensione. Vestibolo Parte di veicolo adibita all’accesso dei passeggeri. Elemento illuminante Singola lampada ossia tubo fluorescente, lampada a led, ecc. Schermo diffusore Parte a vista della plafoniera o dello spot con il compito di creare luce diffusa 3. DOCUMENTI APPLICABILI DISTINTE TRENITALIA 0020 T51 Carrozza di 1a classe 0020 T52 Carrozza di 1a classe speciale 0020 T53 Carrozza bar/ristorante 0020 T50 Carrozza di 2a classe 379962 Brand AV – ETR 500 SPECIFICHE TECNICHE FS/TRENITALIA 306158 Specifica generale per apparecchiature elettroniche di segnale 306537 Manufatti in policarbonato per arredamento veicoli FS 306929 Prodotti in plastica termoindurente per arredamento rotabili 306930 Prodotti metallici per arredamento rotabili 306931 Vetri di sicurezza laterali ed assimilati per rotabili ferroviari 306932 Materiali antivibranti per veicoli ferroviari 307086 Tolleranze dimensionali e geometriche non indicate a disegno 307248 Laminati decorativi per rivestimento interno veicoli ferroviari 307249 Rotabili FS in lega leggera – Prevenzione corrosione 308389 Norme per emissione e fornitura documentazione tecnica dei rotabili o parte di essa 308484 Rivestimenti interni per rotabili FS 308487 Prodotti a base di elastomeri per rotabili FS ST 375492 REV. 03 Pagina 5 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 308831 Morsetti per capocorda ad occhiello chiuso 309424 Rotabili FS – Orientamenti sulle caratteristiche di igiene e sicurezza di viaggio, del lavoro, dell’ambiente 309426 Pannelli compositi per arredamento rotabili FS 371441 Interruttori automatici magnetotermici modulari 371580 Documentazione del software per equipaggiamenti elettronici a microprocessore utilizzati su materiale rotabile FS 372481 Caratteristiche delle giunzioni – Rotabili 374664 Campioni di riferimento per componenti di arredo NORME NAZIONALI E INTERNAZIONALI Fiche UIC 550 Installations pour l’alimentation en énergie électrique de matériel à voyageurs Fiche UIC 5501 Armoires des appareillages électriques à bord du matériel à voyageurs Fiche UIC 552 Alimentation des trains en énergie électrique – Caractéristiques techniques unifiées de la ligne de train Fiche UIC 555 Éclairage électrique du matériel à voyageurs Fiche UIC 566 Sollicitations des caisses de voitures et de leurs éléments accessoires Fiche UIC 580 Inscriptions et marques, plaques d’itinéraire et de numération à appliquer au matériel voyageurs du trafic international CEI 20-17 Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio e a bassa emissione di fumi e gas tossici e corrosivi per rotabili ferroviari, metropolitane, ferrotranviari e similari CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 Vcc e 1500 Vca CEI EN 501241 Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filotranviarie, metropolitane – Coordinamento degli isolanti – Parte 1: Requisiti di base – Distanze in aria e distanze superficiali per tutta l’apparecchiatura elettrica ed elettronica. CEI EN 501251 Condizioni ambientali per le apparecchiature - Parte 1: apparecchiature nel materiale rotabile CEI EN 50153 Misure di protezione contro i pericoli di origine elettrica CEI EN 50155 Equipaggiamenti elettronici utilizzati sul materiale rotabile CEI EN 50200 Metodo di prova per la resistenza al fuoco di piccoli cavi non protetti per l’uso in circuiti di emergenza CEI EN 50306 parti 1, 2 e 3 Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filotranviarie e metropolitane – Cavi per materiale rotabile aventi speciali caratteristiche di comportamento al fuoco – Spessore isolante sottile Parte 1: Prescrizioni generali; Parte 2: Cavi unipolari; Parte 3: Cavi unipolari e multipolari (a coppie, terne, quarte) con schermo e guaina di spessore sottile. ST 375492 REV. 03 Pagina 6 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 CEI EN 60715 Dimensioni delle apparecchiature a bassa tensione – Profilati di supporto normalizzati per il sostegno dei dispositivi elettrici CEI EN 60721– 3–5 Classificazioni delle condizioni ambientali Parte 3: Classificazioni dei gruppi di parametri ambientali e loro severità. Sezione 5: Installazioni in veicoli terrestri CEI EN 61373 Materiale rotabile - Prove d'urto e vibrazioni CEI-UNEL 73656 Cavi per energia isolati con mescola elastomerica non propaganti l’incendio e a bassa emissione di fumi e gas tossici e corrosivi per rotabili ferroviari, metropolitane, ferrotranviari e similari. – Portate di corrente in regime permanente EN 50126 La specificazione e dimostrazione di affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza (RAMS) EN 50264 Railway rolling stock cables having special fire performance – Standard wall – Part 1 : General requirements – Part 2 : Single core cables – Part 3 : Multicore cables EN 13272 Railway applications – Electrical lighting for rolling stock in public transport systems ISO 8501-1 Preparation of steel substrate before application of paints and related products – Visual assessment of surface cleanliness ISO 9227 Prove di corrosione in atmosfere artificiali – Prove in nebbia salina UNI 3964 Prove meccaniche dei materiali metallici. Prove di fatica e temperatura ambiente UNI CEI 11170 Linee guida per la protezione al fuoco dei veicoli ferrotranviari ed a via guidata Vedere anche errata corrige pubblicate da UNI il 23-2-2007. UNI EN 438-1 Laminati decorativi ad alta pressione (HPL) - Fogli a base di resine termoindurenti - Specifiche UNI EN 438-2 Laminati decorativi ad alta pressione (HPL) - Fogli a base di resine termoindurenti - determinazione delle proprietà UNI EN 547 Sicurezza del macchinario – Misure del corpo umano UNI EN 1363-1 Prove di resistenza al fuoco – Requisiti generali UNI EN ISO 2439 Materiali polimerici cellulari flessibili – Determinazione della durezza (tecnica dell’impronta) UNI EN ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti ST 375492 REV. 03 Pagina 7 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 4. GENERALITA’ 4.1 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Gli interventi consistono nel: 1. l’esecuzione della progettazione per la riqualificazione dell’impianto di illuminazione del cielo (ad esclusione delle toilet) e laterale sopra finestrino dei treni alta velocità a composizione bloccata ETR 500 per le seguenti carrozze: a. 1^ Classe; b. 1^ Classe speciale; c. bar/ristorante; d. 2^ Classe; 2. La modifica dei corpi illuminanti necessari per l’allestimento completo di 59 treni ETR 500 secondo le condizioni riportate nel presente documento tecnico e nelle specifiche in esso richiamate. 4.2 PROTOTIPI La validazione dei progetti sarà effettuata congiuntamente dal Fornitore e da Trenitalia al momento della costruzione/realizzazione di un prototipo del nuovo sistema di illuminazione di veicolo e prevederà: A. La realizzazione in sede di revisione intermedia di progetto di un prototipo di corpo illuminante (cielo, laterale sottofinestrino, vestibolo) funzionante e completo delle interfacce applicative per il suo montaggio in opera su un rotabile. B. La realizzazione, all’atto della verifica finale di progetto, della nuova soluzione di illuminamento da montare su un rotabile allestito per la verifica di conformità ai requisiti richiamati nella presente specifica recependo anche le percezioni soggettive di un campione di persone. Sarà cura di Trenitalia mettere a disposizione del Fornitore una carrozza ETR 500 per tale attività. 4.3 REQUISITI DEL MATERIALE DOCUMENTARIO 4.3.1 GENERALITÀ Il Fornitore deve consegnare al Committente, al fine della validazione progettuale: 1. tutto il materiale documentario descrittivo dell’impianto oltre quello necessario per la manutenzione e per l’acquisto dei ricambi (disegni, manuali); 2. tutta la documentazione richiesta nel presente documento. Il materiale documentario di cui sopra deve essere fornito a Trenitalia: • in lingua italiana; • nel rispetto della ST n° 308389. ST 375492 REV. 03 Pagina 8 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 4.3.2 DISEGNI E RELAZIONI TECNICHE Sui disegni la caratterizzazione dei prodotti con nomi commerciali deve essere accompagnata dall’indicazione di tutti i dati tecnici che li definiscono. I disegni e le relazioni tecniche devono in particolare: • richiamare le specifiche Trenitalia e le norme UNI , EN ed ISO applicabili; • richiamare le tolleranze dimensionali lineari, angolari e geometriche (forma, orientamento e posizione) che garantiscano l’intercambiabilità del prodotto sul rotabile e dei suoi componenti su se stesso; • richiamare la Specifica Tecnica n° 307086 (per le tolleranze dimensionali lineari angolari e geometriche non indicate in essi e che non compromettono la funzionalità); • indicare le prescrizioni applicative dei dispositivi di sicurezza (es. coppie di serraggio, trattamento delle superfici, ecc.); • fare riferimento, per la rappresentazione con simboli, alla simbologia standardizzata dalla normativa ISO; • indicare la massa del prodotto (complesso, componenti). 4.3.3 CAMPIONI DI RIFERIMENTO Per le caratteristiche non altrimenti definibili da disegni e/o specifiche (colore, aspetto, ecc.) il Fornitore deve fornire i campioni di riferimento in conformità alla ST n° 374664. 4.3.4 RAPPORTI DI PROVA I rapporti delle prove di tipo devono costituire parte integrante di un documento da richiamare nella distinta base e da fornire a Trenitalia in conformità alla ST n° 308389. Detto documento deve elencare i rapporti correlandoli al prodotto cui si riferiscono attraverso l’identificativo di questo ultimo. I rapporti di prova devono richiamare i documenti tecnici che definiscono i prodotti sottoposti a prova. 5. REQUISITI GENERALI 5.1 CONDIZIONI AMBIENTALI DI SERVIZIO Sono quelle indicate nella CEI EN 50125-1 classe di altitudine A1 e classe di temperatura T3 e nella Fiche UIC 550. Per gli equipaggiamenti elettronici, le condizioni ambientali (classe di temperatura T3) sono definite nella CEI EN 50155. L’impianto di illuminazione è da considerarsi attivo mediamente per 20 ore giornaliere e per 320 giorni all’anno. Per ogni giornata dovranno essere previste n° 6 accensioni e spegnimenti. 5.2 RESISTENZA MECCANICA I componenti di nuova progettazione sottoposti alle sollecitazioni definite dalla Fiche UIC 566 OR per le possibili azioni degli utilizzatori, non devono subire anomalie quali: rotture, distacchi, deformazioni permanenti, deformazioni elastiche che ne compromettono la funzionalità, ecc.. Gli stessi componenti, devono soddisfare i requisiti di resistenza meccanica richiamati nel presente documento e nelle specifiche tecniche in esso richiamate. ST 375492 REV. 03 Pagina 9 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 5.2.1 MANUTENIBILITÀ 5.2.2 GENERALITA’ Tutti i componenti aggiunti devono essere concepiti per una rapida applicazione e smontaggio rispettando i tempi previsti al successivo § 6 . Eventuali attrezzi speciali per manutenzione e riparazione devono essere evitati. Qualora ciò non fosse possibile, questi devono essere compresi nella fornitura. 5.2.3 PULIBILITÀ Le soluzioni costruttive, i materiali ed i colori adottati per le parti di nuova introduzione dovranno essere orientati, per quanto applicabile, alla massima semplificazione delle operazioni di pulizia e del mantenimento dello stato di decoro. 5.3 COMPONENTI ELETTRICI 5.3.1 GENERALITA’ Per il coordinamento dell’isolamento elettrico valgono le prescrizioni della norma CEI EN 50124-1. Le apparecchiature elettroniche ed i loro sottoassiemi (schede) devono rispettare quanto prescritto dalla norma CEI EN 50155 e ST FS 306158. 5.3.2 CAVI Tutti i cavi elettrici devono essere conformi alle relative norme riportate al § 3. Sono ammessi cavi conformi alla EN 50264 e cavi con spessore di isolante ridotto, conformi alle norme CEI EN 50306-1, 2, 3. Tutti i cavi elettrici devono essere marcati in maniera indelebile, con la stessa sigla, alle due estremità. Vanno evitate sigle doppioni anche per cavi appartenenti ad impianti diversi. Cavi sottoposti allo stesso potenziale e quindi collegati allo stesso punto, o morsetto, o barra di contatto (che pertanto potrebbero essere scambiati senza alcuna conseguenza) devono avere la stessa sigla. I cavi destinati ad essere impiegati su circuiti e impianti che devono mantenere la propria funzionalità anche in presenza di incendio a bordo (illuminazione di emergenza, cavi telecomando trazione, ecc.) oltre a soddisfare i requisiti richiamati nel § 5.4 devono soddisfare anche i requisiti della CEI EN 50200 (cavi con diametro < 20 mm). 5.3.3 CAPICORDA Tutti i cavi devono attestarsi alle morsettiere ed agli apparecchi a mezzo di capicorda con connessione a compressione e con tubetto isolante guida cavo, in rame elettrolitico con trattamento superficiale di stagnatura galvanica. I tipi da utilizzare sono: • ad occhiello chiuso, ricavato da tubo, per tutte le sezioni; • a puntale di sezione circolare, ricavato da tubo, laddove la precedente utilizzazione è impossibile per la conformazione degli attacchi degli apparecchi. Questo tipo può essere utilizzato per cavi di sezione fino a 2,5 mm²; ST 375492 REV. 03 Pagina 10 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 • a spina piatta (faston), solamente il tipo 6,3 x 0,8 mm, in bronzo fosforoso, stagnato, con bugna di ritegno, preisolato ed in grado di resistere ad una forza di separazione di almeno 20 N dopo 10 manovre consecutive. Anche questo tipo può essere utilizzato per cavi di sezione fino a 2,5 mm²; • a pin di connettore, in lega di rame nichelato, con dente di ritegno, preisolato ed in grado di resistere alla stessa forza di separazione di cui sopra, nelle stesse condizioni. L’uso di questo tipo si estende fino ai cavi di 4 mm² di sezione; • a puntalino piatto per morsetti di tipo a molla a gabbia. E’ categoricamente vietata la saldatura a stagno del cavo nel capocorda. 5.4 PROTEZIONE AL FUOCO Ai fini della definizione delle soluzioni progettuali e della scelta dei materiali per limitare i rischi di incendio e per la protezione al fuoco, la progettazione deve considerare che la riqualificazione delle carrozze in oggetto riguarda rotabili classificati LR3 secondo UNI CEI 11170. 5.5 TOLLERANZE DIMENSIONALI Tutti gli elementi di nuova introduzione, nella condizione finale sul rotabile, devono rispettare i requisiti di tolleranza dimensionali, di complanarità, di fughe, ecc.., riportati nella ST 307086. 5.6 FINITURA SUPERFICIALE La finitura superficiale, decorativa e/o protettiva dei componenti dell’impianto che dovessero essere soggetti a sostituzione (es. diffusori) devono avere caratteristiche conformi ai requisiti definiti dalla ST 308484 (Rivestimenti interni Rotabili) e per i componenti metallici alla ST n° 306930. L’aspetto visivo delle parti in vista di tali componenti deve essere omogeneo ed esente da difetti quali discontinuità, disuniformità lineari, angolari e geometriche (forma, orientamento, posizione) oppure disuniformità cromatiche, macchie, abrasioni, screpolature, crateri, porosità, rotture sugli spigoli, ecc. 5.7 INTERFACCE APPLICATIVE Per l’applicazione dei nuovi elementi di illuminazione: • devono essere utilizzate le interfacce applicative esistenti sui rotabili di origine; • si deve limitare l’introduzione di nuove strutture. 6. REQUISITI SPECIFICI DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE RIQUALIFICATO 6.1 ALIMENTAZIONE L’impianto di illuminazione sarà alimentato direttamente dalle batterie in corrente continua a 24 V conformemente a quanto riportato nella CEI EN 50155 ad esclusione del valore massimo di tensione che per tali veicoli è di 32V. ST 375492 REV. 03 Pagina 11 di 12 TRENITALIA DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA Tecnologie Materiale Rotabile Ingegneria dei Materiali e degli Arredi Specifica Tecnica CONDIZIONI PER LA FORNITURA E MONTAGGIO DI DISPOSITIVI DI ILLUMINAZIONE A LED PER TRENO ALTA VELOCITA’ ETR 500 6.2 ILLUMINAZIONE Le caratteristiche dell'impianto d'illuminazione devono essere: a) Alimentazione a 24 Vcc. b) Per quanto di nuova introduzione, riduzione superiore o uguale al 40% del carico attualmente assorbito dalle batterie. c) Adozione di lampade multi-led (mediante l’uso di “led di potenza”). d) Mantenimento dell’attuale suddivisione dell’impianto di illuminazione; e) Mantenimento degli attuali valori di illuminamento misurati conformemente alla EN 13272 con una tensione di alimentazione di batteria di 31V; f) Mantenimento degli attuali sistemi illuminanti sia nei vani tecnici e sia nelle toilet. Per tutte le altre caratteristiche dell’impianto d'illuminazione quali uniformità, contrasto, resa cromatica, temperatura, colore, ecc. si richiede la conformità alla norma EN 13272. Ai fini manutentivi la soluzione progettuale definita deve permettere: 1. la sostituzione di un elemento illuminante in un tempo inferiore a 5 min.; 2. la sostituzione di uno schermo diffusore in un tempo inferiore a 15 min.. La soluzione progettuale, deve garantire, in termini di: 1. prestazioni a. un efficienza luminosa dell’elemento illuminante non inferiore a 100 lumen/Watt 2. affidabilità: a. uso di sistemi (led + regolatore di corrente) con durata di vita non inferiore a 65.000 ore; b. un valore di MTBF a livello di veicolo maggiore o uguale a 30.000 ore (intendendo per guasto la perdita di luminanza maggiore o uguale al 50% del valore a nuovo per il singolo spot a cielo o del 30% su singola plafoniera sopra finestrino mantenendo sempre l’uniformità di illuminazione richiesta dalla norma EN 13272). 3. comfort: a. l’assenza di abbagliamento diretto del passeggero che si muove lungo il corridoio; b. l’assenza di abbagliamento diretto del passeggero al posto a sedere; c. la percezione di un ambiente caldo e confortevole (temperatura di colore dei nuovi corpi illuminanti simile a quella degli attuali). ST 375492 REV. 03 Pagina 12 di 12