4 Antologia 1 Sulle ali della poesia Giocare, ricordare, crescere con le parole e i poeti IL PIACERE DI leggere POESIE DA «SENTIRE» Sapore di cielo S. Silverstein p. 63 POESIE PER GIOCARE Se il mondo fosse pazzo S. Silverstein p. 64 POESIE PER CRESCERE Anonimo Voglio essere una stella p. 65 G. Zoppi Farfalle p. 66 Aria p. 66 I colori p. 67 V. Bianciardi I. Morroni F. García Lorca Canzone sciocca p. 68 Il piacere di leggere Antologia 1 4. Sulle ali della poesia Poesie da «sentire» Sapore di cielo Shel Silverstein Un pezzetto di cielo s’è staccato, dritto dritto è caduto nel mio piatto dal soffitto. Una poesia da «sentire» ma anche da gustare! KAPLOP! Io, che ho sempre detestato la minestra col passato, ti dirò che ne ho gustato ogni boccone! Deliziosa deliziosa (sapeva un po’ d’intonaco) ma deliziosa davvero, ne avrei mangiato un lago intero. È sorprendente a volte constatare quel che un pezzetto di cielo può fare. S. Silverstein, 63 Strada con uscita, Salani Il piacere di leggere Il piacere di leggere Antologia 1 4. Sulle ali della poesia Poesie per giocare z Se il mondo fosse paz o Se il mondo fosse pazzo, sai cosa mangerei? Una fetta di zuppa. E sai cosa berrei? Un panino alla menta. E poi vorrei provare un gelato alle biglie, un fritto di zanzare, un quaderno condito; e poi lenzuola arrosto, frittata di capelli, e un delizioso tosto di cartone croccante con latte di pupazzo. È quel che mangerei se il mondo fosse pazzo. Shel Silverstein Una poesia divertente, che ti potrebbe anche essere utile come spunto per scrivere una poesia tutta tua. Se il mondo fosse pazzo, sai cosa indosserei? Un vestito di crema al pistacchio, e tanti bei panciotti di confetto, scarpe di liquirizia, e leggerei giornali che non hanno notizia. Chiamerei i ragazzi «Susi» e le ragazze «Lino», parlerei con le orecchie, porterei nel taschino un fazzoletto d’anice, e dentro il naso un mazzo di scordatidimè, se il mondo fosse pazzo. 64 Se il mondo fosse pazzo, sai cosa vorrei fare? Nuotare nelle scarpe, passeggiare sul mare, volare nella terra, camminare nell’aria, far la doccia su una scala o nella canna fumaria; se incontrassi qualcuno gridargli: «Ehi, tu, addio!» o se stessi partendo: «Bentornato, vecchio mio!» Il più grande degli uomini sarebbe un poveraccio, e io sarei il re… se il mondo fosse pazzo. S. Silverstein, Strada con uscita, Salani Il piacere di leggere Il piacere di leggere Antologia 1 4. Sulle ali della poesia Poesie per crescere Voglio essere una stella Voglio essere una stella, voglio far la vita bella. Voglio andarmene in giro su una rossa che sfavilla. E tu, che cosa vorresti essere? Confronta le tue idee con quelle espresse in questa poesia-rap! Ho detto yeah yeah yeah Voglio essere una stella. Voglio essere uno sballo e se voglio posso farlo. Già immagino il mio nome scritto con il neon giallo. 65 Ho detto yeah yeah yeah Voglio essere uno sballo. Voglio essere ammirato, fare uno sceneggiato. Esser sulla copertina di un mensile patinato. Ho detto yeah yeah yeah Voglio essere ammirato. Voglio essere una stella. Una vera e propria star. Anche se per ora vendo solo hamburger in un bar. Poi, chissà… www.poetilandia.com Il piacere di leggere Il piacere di leggere Antologia 1 4. Sulle ali della poesia Poesie per crescere Farfalle Giuseppe Zoppi Innanzi alla mia casa montana ove regna sovrana la gioia, sui sassi, sui fiori, sui rami… stanno, vanno e ristanno E ora, tre brevi poesie sulla felicità, sul desiderio di essere liberi, sull’allegria dei colori. innumerevoli farfalle. Talune sono gialle come le primule altre azzurrine come miosotidi; altre, dorate striate o cupe come l’arnica ardente; 66 altre bianche e serene come il fior di giglio innocente. G. Zoppi, Il libro dell’alpe, Istituto editorialista ticinese Aria V. Bianciardi Mi piacerebbe essere aria per spaziare ovunque per fare aleggiare tutti i pensieri per essere libera e dimenarmi come il vento. V. Bianciardi, in Pace, Effatà editrice Il piacere di leggere Il piacere di leggere Antologia 1 4. Sulle ali della poesia I colori Poesie per crescere Ida Morroni Mescolando tutti i colori quante cose vengono fuori? Rosso, azzurro, verde, giallo, ecco la coda del pappagallo. Bianco, turchino, rosa, marrone, quanti spicchi ha il mio pallone! Amaranto, fulvo, nero, ecco il cimiero del fiero guerriero. Ruggine, porpora, bruno, pisello, è la mia scatola dell’acquerello. 67 Viola, scarlatto, turchese, limone, sono coriandoli a profusione. Porpora, grigio, lilla, caffé. Quanti colori? Quanti ce n’è? Oltremare, malva, blu, ora mischiali un po’ tu. I. Morroni, in Pace, Effatà editrice Il piacere di leggere Il piacere di leggere Antologia 1 4. Sulle ali della poesia Poesie per crescere Canzone sciocca Federico García Lorca 68 Mamma. Io voglio essere d’argento. Figlio, avrai molto freddo. Un bambino fa domande sciocche alla sua mamma: quante volte capita ai bambini di farle! E le mamme trovano sempre il modo di dimostrare il loro amore… Mamma. Io voglio essere d’acqua. Figlio, avrai molto freddo. Mamma. Ricamami sul tuo cuscino. Questo sì! Subito! F. García Lorca, Tutte le poesie, Garzanti Il piacere di leggere