Marco Monaci
GPS stellare
Ovvero come individuare facilmente le principali costellazioni
Iniziamo il nostro viaggio partendo dall’Orsa Maggiore. In estate va cercata
verso nordovest. Una volta individuato l’asterismo principale, cercare le
ultime due stelle del carro, dalla parte opposta rispetto alla coda.
Immaginiamo una linea fra le due stelle e continuiamo su questa linea
immaginaria verso nord, (dopo circa 5 volte la distanza fra le due stelle): si
giungerà ad una stella piuttosto luminosa, la Polare.
Individuiamo la coda dell’Orsa Maggiore: continuiamo l’arco che forma la
coda e giungiamo ad una stella molto luminosa, Arturo, nella costellazione del
Boote. Continuando nel solito arco oltre Arturo, si raggiunge una stella
piuttosto luminosa, Spica, nella costellazione della Vergine. Accanto a Spica,
più in alto verso sinistra, si trova un altro oggetto luminoso: Saturno.
Torniamo all’Orsa Maggiore e alla stella Polare. Continuando lungo la linea fra
le due stelle finali dell’Orsa Maggiore e oltre la Polare, giungiamo alla
costellazione di Cassiopea, che ha la caratteristica forma a W, un po’ storta.
Sopra Cassiopea c’è la debole costellazione di Cefeo.
Ora volgiamo lo sguardo verso l’alto, proprio sopra la nostra testa: ci sarà nelle
vicinanze una stella particolarmente luminosa, Vega, nella costellazione della
Lira. Poco più a est c’è un’altra stella luminosa, Deneb, nel Cigno. Infine verso
il basso, a formare un triangolo isoscele con Deneb e Vega, c’è Altair, nella
costellazione dell’Aquila. Queste tre stelle formano il triangolo estivo.
Ora riosserviamo Cassiopea: spostandoci verso est e poco più in basso,
noteremo quattro stelle un po’ più luminose che formano un grande rombo (o
un quadrato), è piuttosto grande, quindi non limitate la vista ad una zona
ristretta del cielo. Questo è Pegaso. Le stelle fra il Pegaso e Cassiopea formano
la costellazione di Andromeda.
Osserviamo verso sudovest: c’è una stella piuttosto luminosa dal caratteristico
colore arancione: si tratta di Antares, nella costellazione dello Scorpione. A
sinistra dello Scorpione troviamo la debole costellazione del Sagittario,
immersa nella Via Lattea, visibile come una striscia più luminosa rispetto al
cielo di sottofondo.