Curriculum Vitae et Studiorum Elvira Rossi

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Curriculum Vitae et Studiorum
Elvira Rossi
Titoli di studio
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Gennaio 2006: Conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Fisica
Fondamentale ed Applicata presso l’Università degli studi di Napoli
“Federico II”. Titolo della tesi: “Study of the angular resolution of the
ARGO-YBJ experiment: the shadow of the Moon”. Relatori: prof.
Benedetto D’Ettorre Piazzoli, dott. Giuseppe Di Sciascio.
Ottobre 2002: Laurea in Fisica con voto 110/110 e lode conseguita presso
l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Titolo della tesi:
“Ricostruzione degli sciami atmosferici prodotti da fotoni di alta energia
con il rivelatore ARGO-YBJ”. Relatori: prof. Benedetto D’Ettorre Piazzoli,
dott. Giuseppe Di Sciascio.
Contratti, assegni e borse di studio
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Maggio 2013: Vincitrice di un concorso per Ricercatore a tempo
determinato triennale (30/05/2013-29/05/2016) presso il dipartimento di
Ingegneria dell’università degli studi di Napoli “Parthenope”. Settore
concorsuale 02/A1 – Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali –
settore s.d. FIS/01, regime di impegno a tempo pieno.
Luglio 2011: Vincitrice di un assegno di ricerca biennale (01/07/201130/06/2013) con titolo “Algoritmi di filtro per i muoni al secondo livello di
trigger dell’esperimento ATLAS ad LHC” presso il dipartimento di fisica
dell’università “La Sapienza” di Roma.
Gennaio 2011: Vincitrice della borsa di studio “Della Riccia” a favore di
giovani italiani studiosi di microfisica che necessitino di sussidi per il loro
fabbisogno per recarsi all'estero per studi e ricerche dal titolo “Analisi dei
processi J/ψ→µµ e Z→µµ con i dati da collisione protone-protone raccolti
dall’esperimento ATLAS” per una durata di 5 mesi (15/01/201115/06/2011) presso il CERN (Organisation Européenne pour la Recherche
Nucléaire).
Agosto 2009: Vincitrice di un assegno di ricerca annuale (1/08/2009 31/07/2010) con titolo “Preparazione all’analisi dei primi dati
nell’esperimento ATLAS” presso il dipartimento di Fisica l’università
Federico II di Napoli.
Ottobre 2006: Vincitrice di un assegno di ricerca biennale (11/10/2006 10/10/2008) con titolo “Analisi dei dati raccolti dall’esperimento ARGOYBJ per lo studio della radiazione gamma dal piano galattico” presso la
sezione dell’I.N.F.N. (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) di Napoli.
Idoneità e Abilitazioni
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Novembre 2014 – Novembre 2020: Abilitazione Scientifica Nazionale
alle funzioni di professore di seconda fascia nel settore concorsuale 02/A1.
Luglio 2009: Idonea alla procedura selettiva dell’I.N.F.N. (bando n.
13153/2009) per la formulazione di giudizi di idoneità per la eventuale
1
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costituzione di rapporti di lavoro con contratto a termine per personale
ricercatore di III livello – fisica sperimentale.
Giugno 2009: Abilitata SICSI (VIII ciclo) per l’insegnamento nella scuola
secondaria superiore per l’indirizzo Fisica-Matematica-Informatica per le
classi di concorso A049 (Matematica e Fisica) e A038(Fisica).
Attività di Ricerca
2001-2009: E. Rossi ha svolto la sua attività di ricerca nell’ambito della fisica
delle Astroparticelle del Gruppo II dell’I.N.F.N. nell’esperimento ARGO-YBJ.
2009-2013: E. Rossi svolge la sua attività di ricerca nell’ambito della fisica
subnucleare del Gruppo I dell’I.N.F.N. nell’esperimento ATLAS.
Dal 2001 al 2009 la mia attività di ricerca nell’esperimento ARGO-YBJ ha
riguardato principalmente:
1) La riconstruzione di Sciami Atmosferici Estesi (EAS) prodotti da fotoni di alta
energia con il rivelatore ARGO-YBJ: nel periodo della tesi di laurea e poi di
dottorato ho lavorato alla determinazione e lo sviluppo di una procedura di analisi
degli EAS rivelati dall’esperimento ARGO-YBJ centrata sullo studio delle
caratteristiche topologiche di EAS prodotti da raggi gamma e da protoni. La
procedura di ricostruzione e la selezione implementate è tuttora usata per l’analisi
ufficiale dei dati raccolti dall’esperimento ARGO-YBJ.
2) Lo studio della risoluzione angolare dell’esperimento ARGO-YBJ mediante
l’analisi dell’ombra della Luna: la mia attività di ricerca durante il periodo di
dottorato è stata principalmente incentrata sulla determinazione della risoluzione
angolare di ARGO-YBJ misurata con i dati raccolti con ARGO-42 (42 RPCclusters, circa 1/3 del rivelatore centrale). Ho misurato la risoluzione angolare di
ARGO-YBJ con due diversi metodi: il “chess-board method” (metodo della
scacchiera) e attraverso l’analisi dell’ombra della Luna. Questa è stata la prima
analisi sistematica in cui è stata osservata l’ombra della Luna con una sensibilità
di circa 5 deviazioni standard in un tempo di presa dati così breve (12/200407/2005). Al completamento dell’installazione dell’apparato la procedura è stata
utilizzata per la misura della risoluzione angolare e degli errori sistematici di
ARGO-YBJ pubblicata in un articolo (Physical Review D 84 (2011) 022003).
3) Lo studio campo magnetico solare mediante l’analisi dell’ombra del Sole: parte
della mia attività di ricerca durante il periodo di dottorato è stata incentrata sullo
studio dell’ombra del Sole con i dati raccolti dall’esperimento ARGO-YBJ con
ARGO-42 (42 RPC-clusters, circa 1/3 del rivelatore centrale). Il Sole, come la
Luna, blocca i raggi cosmici provenienti da zone oltre il Sistema Solare formando
un’ombra rivelabile nella mappa del cielo. Poiche’ i raggi cosmici sono
essenzialmente composti da protoni e quindi carichi positivamente il loro percorso
e’ deviato dal campo magnetico tra Sole e Terra. Il risultato di questa deviazione
si riflette in uno spostamento dell’ombra del Sole rispetto alla sua posizione reale
dal quale e’ possibile stimare il campo magnetico solare. Al completamento
dell’installazione dell’apparato la procedura è stata utilizzata per la misura del
campo magnetico solare, i risultati sono stati pubblicati in un articolo
(Astrophysical Journal 729 (2011) 113).
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4) Lo studio dell'All particle spectrum: parte del mio lavoro è stato dedicato alla
misura dell’All particle spectrum mediante lo studio dello spettro di strip
nell’intervallo di energia 10 ÷ 200 TeV. Lo spettro in energia dei raggi cosmici
segue una legge di potenza con un indice spettrale di circa -2.7, ci sono forti
evidenze per un cambio di pendenza intorno alla regione detta del “ginocchio”.
L’elevata granularità dell’apparato permette la stima dello spettro in energia
attraverso la misura dello spettro di strip. Questo studio è di particolare
importanza perché ha permesso anche una prima stima della composizione dei
raggi cosmici primari ed e’ stato riportato in diversi proceedings di conferenze.
4) L'analisi dei dati di ARGO-YBJ per studiare i raggi gamma provenienti dal
Centro Galattico: la mia attività di ricerca ha riguardato principalmente la
determinazione di una procedura di analisi e la creazione di programmi finalizzati
allo studio degli sciami dovuti a radiazione gamma provenienti dalla direzione del
piano galattico attraverso mappe del cielo dedicate e un accurato studio dei fondi.
Ho presentato parte dei risultati ottenuti e un’analisi generale sulle misure
effettuate dall’esperimento ARGO-YBJ alla conferenza CRIS2008 a Malfa, isola
di Salina. La mappa del cielo (“all-sky map”) vista da ARGO-YBJ e alcuni
dettagli dell’analisi sono descritti in diversi proceedings di conferenze.
5) Grid e Computing per l’esperimento ARGO-YBJ: parte della mia attività di
ricerca è stata, inoltre, dedicata alla ricostruzione dei dati presso il CNAF di
Bologna secondo la procedura ufficiale dell’esperimento ARGO-YBJ.
2009 ad oggi la mia attività di ricerca nell’esperimento ATLAS ha riguardato
e riguarda:
1) L'analisi dei primi dati dell’esperimento ATLAS: da Agosto 2009 ho svolto la
mia attività di ricerca nella collaborazione internazionale dell’esperimento
ATLAS. Durante l’assegno di ricerca a Napoli e la borsa di studio assegnatami
dalla fondazione “Della Riccia” i miei studi sono stati focalizzati sull’analisi di
eventi dovuti a J/Ψ, Z e W con uno o due muoni nello stato finale. In particolare
ho contribuito allo studio del decadimento J/ψ → μμ con i primi dati a 7 TeV,
come parte del gruppo di Fisica del B di ATLAS, ed alla misura del rapporto delle
sezioni d’urto non-prompt e promt J/ψ. Questi lavori hanno portato alla
pubblicazione di un articolo pubblicato su Nuclear Physics B (Nucl. Phys. B 850
(2011) 387-444). Inoltre gli studi effettuati sono stati parte di diverse note per
conferenze: due note dedicate all’osservazione della J/ψ e alla misura della sua
sezione d’urto (ATLAS-CONF-2010-045, ATLAS-CONF-2010-062) e due note
dedicate all’osservazione dei decadimenti della Z e della W con uno o due leptoni
nello stato finale e alla misura della loro sezione d’urto (ATLAS-CONF-2010-051,
ATLAS-CONF-2010-044).
Ho presentato gli studi sull’osservazione della J/ψ a HCP2010, Toronto (Canada)
e al XCVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica in Bologna
entrambe nel 2010.
Ho anche partecipato all’analisi della produzione della J/ψ in collisioni da Pb-Pb
ad LHC con una energia nucleone–nucleone nel centro di massa di √sNN = 2.76
TeV. Questo studio ha evidenziato una soppressione della produzione della J/ψ
dipendente dal parametro d’impatto in questo tipo di collisioni (Phys.Lett. B697
(2011) 294-312).
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Come parte del gruppo di Fisica del B di ATLAS ho partecipato allo studio sulla
produzione di adroni B e D ed ho presentato questo lavoro a PANIC2011 al
Massachusetts Institute of Technology (USA) e a DIS 2013 - XXI International
Workshop on Deep-Inelastic Scattering and Related Subject, Marseilles, France
(2013). Ho anche presentato un lavoro più generale sugli Heavy Flavour con i
primi dati raccolti dall’esperimento ATLAS ad IFAE 2011, Perugia (Italia).
2) Gli studi sul Trigger muonico dell’esperimento ATLAS: da Agosto 2009 una
parte importante del mio lavoro è stata lo studio e la misura delle efficienze del
trigger muonico utilizzando prima i muoni provenienti dai Raggi cosmici e poi i
dati raccolti durante la presa dati del 2010 . Ho collaborato alla messa a punto di
un codice che consente la stima delle efficienze mediante il metodo denominato
del “Tag and Probe”. Da luglio 2011 ho concentrato gli studi sull’ottimizzazione
delle performace dei trigger muonici di terzo livello (Event Filter) ed ho preso
parte allo sviluppo del software per gli algoritmi di ricostruzione ed isolamento
dei muoni. Questi studi sono stati pubblicati in un articolo piu’ generale sul trigger
dell’esperimento ATLAS (Eur.Phys.J. C72 (2012) 1849).
Da Agosto 2011 sono parte degli esperti on call per il trigger High-Level sia per i
muoni che per i trigger dedicati alla Fisica del B.
Inoltre sto lavorando per ottenere la qualifica di esperto on call per il trigger
muonico di primo livello (Level-1 trigger).
3) La ricerca e l’osservazione del bosone di Higgs: da Luglio 2011 sono inserita
nel gruppo che studia il bosone di Higgs dell’esperimento ATLAS ed in
particolare, il mio lavoro è dedicato all’analisi del canale di decadimento del
Modello Standard H → ZZ →llll.
I dati raccolti dall’esperimento ATLAS nel 2011 e nella prima parte del 2012
hanno portato alla scoperta di una nuova particella con massa di ~126GeV
consistente con l’ipotesi del bosone di Higgs (Phys. Lett. B 716 (2012) 1-29). Ho
partecipato attivamente alle analisi che hanno portato alla scoperta occupandomi
principalmente di valutare i diversi criteri di selezione e di identificazione dei
leptoni provenienti dal decadimento H → ZZ →llll per aumentare l’efficienza di
rivelazione del segnale. I dettagli delle analisi dell’osservazione sono descritti
anche nell’articolo su Science Vol. 338 no. 6114 pp. 1576-1582. Altra parte
importante del mio lavoro è stata lo sviluppo di tecniche di reiezione del fondo
riducibile ed irriducibile di eventi con due Z ed eventi con una Z e due jet. Ho
inoltre collaborato alla determinazione di nuovi criteri identificativi e selettivi per
migliorare l’efficienza di rivelazione dei muoni anche di basso impulso trasverso.
Questi studi sono parte delle note di ATLAS ATLAS-CONF-2011-048, ATLASCONF-2011-131 e ATLAS-CONF-2011-162 per i dati del 2011 e della nota
ATLAS-CONF-2012-092 in cui sono stati aggiunti i dati raccolti nel 2012. Le
analisi dei dati del 2011 sono state anche pubblicate in due articoli il primo con
2.1 fb−1 (Phys.Lett. B705 (2011) 435-451) e il secondo con tutta la statistica
raccolta (Phys.Lett. B710 (2012) 383-402. I risultati ottenuti per lo studio del
decadimento H → ZZ →llll sono stati inseriti nella combinazione dei diversi
canali di decadimento del bosone di Higgs all’interno del Modello Standard
(Phys.Lett. B710 (2012) 49-66 e Phys. Rev. D86 (2012) 032003). La
combinazione con i diversi canali di decadimento ha portato anche alla scrittura di
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diverse note per conferenza (ATLAS-CONF-2011-157, ATLAS-CONF-2011-063,
ATLAS-CONF-2012-019, ATLAS-CONF-2012-93).
4) La misura dello spin e della parità del bosone di Higgs: da Luglio 2012 ho
lavorato ad uno studio sulle caratteristiche della nuova particella scoperta per
verificare la sua compatibilità con il bosone di Higgs. Attraverso lo studio delle
distribuzioni angolari e di massa degli eventi in cui la risonanza decade in coppie
di ZZ, WW e γγ è possibile misurare spin e parità della nuova particella. Sono
parte del gruppo che sta lavorando ad un’analisi multivariata per la classificazione
degli eventi. In particolare, ho attivamente contribuito e sto continuando a
contribuire all’analisi delle caratteristiche della nuova particella e sono tra gli
sviluppatori del software per la determinazione di spin e parità del bosone di
Higgs mediante l’approccio multivariato denominato MELA (Matrix Element
Likelihood Analysis) che permette sia la misura delle proprietà della nuova
particella sia un’ottima reiezione del fondo mediante una regressione di
verosimiglianza evento per evento. Questo tipo di approccio fornisce la possibilità
di osservare eventuali deviazioni da quanto atteso dal Modello Standard e fornire
indicazioni per nuova la presenza di nuova Fisica. I risultati delle analisi sono
dettagliatamente descritti in un articolo (Phys. Lett. B726 ( 2013) 120–144) e in
alcune note per conferenza (ATLAS-CONF-2012-169, ATLAS-CONF-2013-040).
I risultati finali delle analisi relative alla misura dello spin e della parita’ della
nuova particella con tutti i dati del Run-I (prima fase di presa dati 2010-2012)
saranno pubblicati a breve in un articolo e al momento sono disponibili in una
nota per conferenze dal titolo “Combination of the Higgs Boson Spin and Parity
Analyses of the Higgs Boson in the HàZZàllll, HàWWàlvlv, and Hàgg final
states” (ATLAS-CONF-2015-008). Sia per l’articolo che per la nota sono coeditor oltre che una degli autori principali.
Ho partecipato anche a studi per la misura della massa e degli accoppiamenti del
bosone di Higgs. Questi studi hanno portato alla pubblicazione di diversi articoli
(Phys. Rev. D 91, 012006 (2015), Phys. Rev. D. 90, 052004 (2014), Phys. Lett. B
726 (2013), pp. 88-119) e note per conferenze (ATLAS-CONF-2015-007,
ATLAS-CONF-2014-009, ATLAS-CONF-2013-034, ATLAS-CONF-2012-170,
ATLAS-CONF-2012-169).
Ho presentato uno studio sulla misura delle proprieta’ del bosone di Higgs nel
decadimento HàZZàllll ad IFAE 2013 (Cagliari).
Ho inoltre presentato uno studio piu’ generale su tutti i piu’ recenti risultati delle
analisi sul bosone di Higgs dell’esperimento ATLAS a DIS 2015 (Texas, USA).
5) La ricerca di Fisica oltre il Modello Standard: a partire da febbraio 2015 lavoro
alla ricerca di risonanze addizionali Higgs-like ad alta massa nei processi con due
jets e due leptoni nello stato finale e nello studio di processi caratterizzati da uno
stato finale proveniente da un decadimento del bosone di Higgs (hàbb, h->ZZ) in
presenza di grandi quantita’ di energia mancante. Ad oggi sono stati elaborati
diversi modelli teorici oltre il Modello Standard delle interazioni fondamentali che
pur risultando compatibili con l’osservazione sperimentale di una risonanza Higgs
con massa di circa 125 GeV (h1) prevedono un secondo stato Higgs-like (h2) nella
regione di alta massa (mh2 ≥1 TeV).
Il canale XàZZàqqll rappresenta una delle modalità di decadimento
maggiormente sensibili per la ricerca di risonanze addizionali Higgs-like nella
regione di alta massa. Entrambi i processi studiati assumono particolare rilevanza
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durante la seconda fase di presa dati del LHC (Run-II, 2015-2018) come una delle
possibili segnature sperimentali di fisica oltre il Modello Standard connessa con il
settore della rottura spontanea della simmetria elettrodebole (nuovi bosoni di
gauge Z’, DarkMatter, SUSY).
Proprie partecipazioni a congressi come coordinatore (convener)
• Sono stata coordinatrice (convener) della Sessione “F1 - Frontiere
dell'energia”
di
IFAE
2014,
L’Aquila
9-11
Aprile
2014
(https://agenda.infn.it/conferenceDisplay.py?confId=7405)
• Sono stata coordinatrice (convener) per la sessione “Higgs: status from run 1
and challenges for run 2” al X Workshop ATLAS Italia 10-12 Febbraio 2015
Dipartimento di Fisica dell'Universita' degli Studi di Milano e INFN - Sezione
di Milano (https://agenda.infn.it/conferenceDisplay.py?confId=8700)
Proprie comunicazioni a congressi
• “Latest Higgs results from ATLAS” - DIS 2015 - XXIII International
Workshop on Deep-Inelastic Scattering and Related Subject, Dallas USA
(2015).
• “Production cross section of B-meson in ATLAS“ - DIS 2013 - XXI
International Workshop on Deep-Inelastic Scattering and Related Subject,
Marseilles,France (2013).
• “Measurements of the properties of the Higgs-like boson in the four lepton
decay channel with the ATLAS detector using 25 fb-1 of proton-proton
collision data “ - IFAE 2013 - Incontro di Fisica delle Alte Energie, Cagliari
(2013).
• “B and D Hadron Production and Prospects” – PANIC2011 - Massachusetts
Institute of Technology (MIT), Cambridge, MA, USA (2011).
• “Heavy flavour in ATLAS“ - IFAE 2011 - Incontro di Fisica delle Alte
Energie, Perugia (2011).
• “Observation and study of the J/ψ ->µ+µ- in the ATLAS experiment at LHC” HCP2010 - Toronto, Canada (2010).
• “Prima osservazione sperimentale della risonanza J/ψ ->µ+µ- nell’esperimento
ATLAS ad LHC” - XCVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica
- Bologna (2010).
• “Result overview from the ARGO-YBJ experiment” - CRIS 2008 - Malfa,
Salina Island, Eolian Islands, Italia (2008).
• “Identification of cores outside the ARGO-YBJ detector” - Incontro Nazionale
di Astrofisica delle Alte energie, Roma (2003).
• “Study of the angular resolution of the ARGO-YBJ detector“ - Incontro
Nazionale di Astrofisica delle Alte energie, Roma (2003).
Scuole
• 2003 - 31st SLAC Summer Institute: Cosmic Connection - SLAC Institute
Stanford, California (USA).
• 2004 - International school on AstroParticle - Laboratori del Gran Sasso,
Assergi (Italia).
• 2007 - XVII GIORNATE DI STUDIO sui RIVELATORI - Torino (Italia).
• 2008 - II Scuola per utenti INFN della Grid - Bologna (Italia).
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• 2009 - ATLAS regular computing tutorial - CERN - Ginevra (Svizzera).
• 2010 - “The Physics of LHC” - Martignano (Italia).
Esperienze didattiche
• Dall’anno accademico (a.a.) 2003/2004 fino all’a.a. 2005/2006: ho svolto
attività didattica come assistente di laboratorio per l’insegnamento di
“Laboratorio di Fisica II” del corso di laurea in Fisica, facoltà di Scienze
MM.FF.NN. dell’Università di Napoli “Federico II”.
• Dall’a.a. 2005/2006 fino all’a.a. 2008/2009: ho svolto attività didattica come
assistente per l’insegnamento di “Fisica II” del corso di laurea in Ingegneria
Chimica, facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”.
• Dall’a.a. 2006/2007 all’a.a. 2008/2009: ho svolto attività didattica come
assistente per l’insegnamento di “Fisica I” del corso di laurea in Ingegneria
Chimica, facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”.
• Dall’a.a. 2013/2014 ad oggi: sono titolare del corso di "Fisica Generale I"
presso la facoltà di Ingegneria dell'Universita' degli studi di Napoli
"Parthenope".
Esperienze come Relatore di Tesi di Laurea
• 2013: sono stata relatrice di una tesi magistrale in Fisica: Nello Bruscino
“Spin-CP properties of the new Higgs-like particle in H → ZZ(∗) → 4l
decay channel with the ATLAS detector at LHC” per l'Università di Napoli
“Federico II”; Relatori: prof. G. Chiefari, dott.ssa E. Rossi.
• 2014: sono stata relatrice di una tesi triennale presso la facoltà di Fisica
dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: Claudio Calamita "Studio
dei processi di produzione del bosone di Higgs nell’esperimento ATLAS di
LHC"; Relatori: prof. L. Merola, dott.ssa E. Rossi.
• 2012-2015: ho seguito come Relatrice diverse tesi triennali presso la facoltà
di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope su temi relativi
all’applicazione a problemi ingegneristici delle reti neurali, alla teoria delle
code, all’Econofisica:
o Giovanni Di Somma “Applicazione della teoria delle code per il
dimensionamento dei buffer”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi.
o Domenico Cortese “applicazioni di reti neurali per la gestione del rischio
sismico”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi.
o Mauro Tizziani ”Applicazione di una rete son nella previsione dei
fenomeni di piena fluviale”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi.
o Serena Murolo "La teoria delle code e la Grid Computing"; Relatori: dott.
Conventi, dott.ssa E. Rossi.
o Fiorita Esposito Sommese “Applicazione della teoria delle code alla
gestione delle prenotazioni ospedaliere”; Relatori: dott. Conventi,
dott.ssa E. Rossi.
o Gennaro Iorio "Monitoraggio e studio delle Anomalie dei motori aerei
mediante Reti Neurali SOM"; Relatori: dott.ssa E. Rossi.
o Teresa Federica Genna "La legge di omori come modelli per i mercati
finanziari"; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi.
o Carmela Erbaggio "Approccio Econofisico alla formazione di bolle
speculative e crash finanziari"; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi.
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o Regina Stornaiuolo “Modelli e simulazioni in Fisica del traffico”;
Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi.
o Fabio Cortese “Riconoscimento delle caratteristiche di un segnale con
l’utilizzo di reti neurali”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi.
Conoscenza delle lingue
Ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato.
Competenze Informatiche
• Sistemi operativi: ottima conoscenza dei più diffusi sistemi operativi
(Unix/Linux, Windows, Apple MC OS X).
• Software: Ottima conoscenza dei software più diffusi (Office, OpenOffice,
iWork).
• Linguaggi di programmazione: ottima conoscenza di vari linguaggi di
programmazione (C, C++, Fortran) e scripting (Perl, shell, python).
• Tool usati per le analisi di Fisica: ottima conoscenza dell’ambiente di calcolo
ROOT, dei pacchetti RooFit e RooStats per fit e analisi statistiche, di TMVA
per le analisi multivariate. Ottima conoscenza di Athena, il framework
dell’esperimento ATLAS, e dei frontends GRID (Ganga, PandaAthena).
Buona conoscenza di Mathematica.
Data
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Firma
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