Curriculum Vitae et Studiorum Elvira Rossi Titoli di studio • • Gennaio 2006: Conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Fisica Fondamentale ed Applicata presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Titolo della tesi: “Study of the angular resolution of the ARGO-YBJ experiment: the shadow of the Moon”. Relatori: prof. Benedetto D’Ettorre Piazzoli, dott. Giuseppe Di Sciascio. Ottobre 2002: Laurea in Fisica con voto 110/110 e lode conseguita presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Titolo della tesi: “Ricostruzione degli sciami atmosferici prodotti da fotoni di alta energia con il rivelatore ARGO-YBJ”. Relatori: prof. Benedetto D’Ettorre Piazzoli, dott. Giuseppe Di Sciascio. Contratti, assegni e borse di studio • • • • • Maggio 2013: Vincitrice di un concorso per Ricercatore a tempo determinato triennale (30/05/2013-29/05/2016) presso il dipartimento di Ingegneria dell’università degli studi di Napoli “Parthenope”. Settore concorsuale 02/A1 – Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali – settore s.d. FIS/01, regime di impegno a tempo pieno. Luglio 2011: Vincitrice di un assegno di ricerca biennale (01/07/201130/06/2013) con titolo “Algoritmi di filtro per i muoni al secondo livello di trigger dell’esperimento ATLAS ad LHC” presso il dipartimento di fisica dell’università “La Sapienza” di Roma. Gennaio 2011: Vincitrice della borsa di studio “Della Riccia” a favore di giovani italiani studiosi di microfisica che necessitino di sussidi per il loro fabbisogno per recarsi all'estero per studi e ricerche dal titolo “Analisi dei processi J/ψ→µµ e Z→µµ con i dati da collisione protone-protone raccolti dall’esperimento ATLAS” per una durata di 5 mesi (15/01/201115/06/2011) presso il CERN (Organisation Européenne pour la Recherche Nucléaire). Agosto 2009: Vincitrice di un assegno di ricerca annuale (1/08/2009 31/07/2010) con titolo “Preparazione all’analisi dei primi dati nell’esperimento ATLAS” presso il dipartimento di Fisica l’università Federico II di Napoli. Ottobre 2006: Vincitrice di un assegno di ricerca biennale (11/10/2006 10/10/2008) con titolo “Analisi dei dati raccolti dall’esperimento ARGOYBJ per lo studio della radiazione gamma dal piano galattico” presso la sezione dell’I.N.F.N. (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) di Napoli. Idoneità e Abilitazioni • • Novembre 2014 – Novembre 2020: Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di seconda fascia nel settore concorsuale 02/A1. Luglio 2009: Idonea alla procedura selettiva dell’I.N.F.N. (bando n. 13153/2009) per la formulazione di giudizi di idoneità per la eventuale 1 • costituzione di rapporti di lavoro con contratto a termine per personale ricercatore di III livello – fisica sperimentale. Giugno 2009: Abilitata SICSI (VIII ciclo) per l’insegnamento nella scuola secondaria superiore per l’indirizzo Fisica-Matematica-Informatica per le classi di concorso A049 (Matematica e Fisica) e A038(Fisica). Attività di Ricerca 2001-2009: E. Rossi ha svolto la sua attività di ricerca nell’ambito della fisica delle Astroparticelle del Gruppo II dell’I.N.F.N. nell’esperimento ARGO-YBJ. 2009-2013: E. Rossi svolge la sua attività di ricerca nell’ambito della fisica subnucleare del Gruppo I dell’I.N.F.N. nell’esperimento ATLAS. Dal 2001 al 2009 la mia attività di ricerca nell’esperimento ARGO-YBJ ha riguardato principalmente: 1) La riconstruzione di Sciami Atmosferici Estesi (EAS) prodotti da fotoni di alta energia con il rivelatore ARGO-YBJ: nel periodo della tesi di laurea e poi di dottorato ho lavorato alla determinazione e lo sviluppo di una procedura di analisi degli EAS rivelati dall’esperimento ARGO-YBJ centrata sullo studio delle caratteristiche topologiche di EAS prodotti da raggi gamma e da protoni. La procedura di ricostruzione e la selezione implementate è tuttora usata per l’analisi ufficiale dei dati raccolti dall’esperimento ARGO-YBJ. 2) Lo studio della risoluzione angolare dell’esperimento ARGO-YBJ mediante l’analisi dell’ombra della Luna: la mia attività di ricerca durante il periodo di dottorato è stata principalmente incentrata sulla determinazione della risoluzione angolare di ARGO-YBJ misurata con i dati raccolti con ARGO-42 (42 RPCclusters, circa 1/3 del rivelatore centrale). Ho misurato la risoluzione angolare di ARGO-YBJ con due diversi metodi: il “chess-board method” (metodo della scacchiera) e attraverso l’analisi dell’ombra della Luna. Questa è stata la prima analisi sistematica in cui è stata osservata l’ombra della Luna con una sensibilità di circa 5 deviazioni standard in un tempo di presa dati così breve (12/200407/2005). Al completamento dell’installazione dell’apparato la procedura è stata utilizzata per la misura della risoluzione angolare e degli errori sistematici di ARGO-YBJ pubblicata in un articolo (Physical Review D 84 (2011) 022003). 3) Lo studio campo magnetico solare mediante l’analisi dell’ombra del Sole: parte della mia attività di ricerca durante il periodo di dottorato è stata incentrata sullo studio dell’ombra del Sole con i dati raccolti dall’esperimento ARGO-YBJ con ARGO-42 (42 RPC-clusters, circa 1/3 del rivelatore centrale). Il Sole, come la Luna, blocca i raggi cosmici provenienti da zone oltre il Sistema Solare formando un’ombra rivelabile nella mappa del cielo. Poiche’ i raggi cosmici sono essenzialmente composti da protoni e quindi carichi positivamente il loro percorso e’ deviato dal campo magnetico tra Sole e Terra. Il risultato di questa deviazione si riflette in uno spostamento dell’ombra del Sole rispetto alla sua posizione reale dal quale e’ possibile stimare il campo magnetico solare. Al completamento dell’installazione dell’apparato la procedura è stata utilizzata per la misura del campo magnetico solare, i risultati sono stati pubblicati in un articolo (Astrophysical Journal 729 (2011) 113). 2 4) Lo studio dell'All particle spectrum: parte del mio lavoro è stato dedicato alla misura dell’All particle spectrum mediante lo studio dello spettro di strip nell’intervallo di energia 10 ÷ 200 TeV. Lo spettro in energia dei raggi cosmici segue una legge di potenza con un indice spettrale di circa -2.7, ci sono forti evidenze per un cambio di pendenza intorno alla regione detta del “ginocchio”. L’elevata granularità dell’apparato permette la stima dello spettro in energia attraverso la misura dello spettro di strip. Questo studio è di particolare importanza perché ha permesso anche una prima stima della composizione dei raggi cosmici primari ed e’ stato riportato in diversi proceedings di conferenze. 4) L'analisi dei dati di ARGO-YBJ per studiare i raggi gamma provenienti dal Centro Galattico: la mia attività di ricerca ha riguardato principalmente la determinazione di una procedura di analisi e la creazione di programmi finalizzati allo studio degli sciami dovuti a radiazione gamma provenienti dalla direzione del piano galattico attraverso mappe del cielo dedicate e un accurato studio dei fondi. Ho presentato parte dei risultati ottenuti e un’analisi generale sulle misure effettuate dall’esperimento ARGO-YBJ alla conferenza CRIS2008 a Malfa, isola di Salina. La mappa del cielo (“all-sky map”) vista da ARGO-YBJ e alcuni dettagli dell’analisi sono descritti in diversi proceedings di conferenze. 5) Grid e Computing per l’esperimento ARGO-YBJ: parte della mia attività di ricerca è stata, inoltre, dedicata alla ricostruzione dei dati presso il CNAF di Bologna secondo la procedura ufficiale dell’esperimento ARGO-YBJ. 2009 ad oggi la mia attività di ricerca nell’esperimento ATLAS ha riguardato e riguarda: 1) L'analisi dei primi dati dell’esperimento ATLAS: da Agosto 2009 ho svolto la mia attività di ricerca nella collaborazione internazionale dell’esperimento ATLAS. Durante l’assegno di ricerca a Napoli e la borsa di studio assegnatami dalla fondazione “Della Riccia” i miei studi sono stati focalizzati sull’analisi di eventi dovuti a J/Ψ, Z e W con uno o due muoni nello stato finale. In particolare ho contribuito allo studio del decadimento J/ψ → μμ con i primi dati a 7 TeV, come parte del gruppo di Fisica del B di ATLAS, ed alla misura del rapporto delle sezioni d’urto non-prompt e promt J/ψ. Questi lavori hanno portato alla pubblicazione di un articolo pubblicato su Nuclear Physics B (Nucl. Phys. B 850 (2011) 387-444). Inoltre gli studi effettuati sono stati parte di diverse note per conferenze: due note dedicate all’osservazione della J/ψ e alla misura della sua sezione d’urto (ATLAS-CONF-2010-045, ATLAS-CONF-2010-062) e due note dedicate all’osservazione dei decadimenti della Z e della W con uno o due leptoni nello stato finale e alla misura della loro sezione d’urto (ATLAS-CONF-2010-051, ATLAS-CONF-2010-044). Ho presentato gli studi sull’osservazione della J/ψ a HCP2010, Toronto (Canada) e al XCVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica in Bologna entrambe nel 2010. Ho anche partecipato all’analisi della produzione della J/ψ in collisioni da Pb-Pb ad LHC con una energia nucleone–nucleone nel centro di massa di √sNN = 2.76 TeV. Questo studio ha evidenziato una soppressione della produzione della J/ψ dipendente dal parametro d’impatto in questo tipo di collisioni (Phys.Lett. B697 (2011) 294-312). 3 Come parte del gruppo di Fisica del B di ATLAS ho partecipato allo studio sulla produzione di adroni B e D ed ho presentato questo lavoro a PANIC2011 al Massachusetts Institute of Technology (USA) e a DIS 2013 - XXI International Workshop on Deep-Inelastic Scattering and Related Subject, Marseilles, France (2013). Ho anche presentato un lavoro più generale sugli Heavy Flavour con i primi dati raccolti dall’esperimento ATLAS ad IFAE 2011, Perugia (Italia). 2) Gli studi sul Trigger muonico dell’esperimento ATLAS: da Agosto 2009 una parte importante del mio lavoro è stata lo studio e la misura delle efficienze del trigger muonico utilizzando prima i muoni provenienti dai Raggi cosmici e poi i dati raccolti durante la presa dati del 2010 . Ho collaborato alla messa a punto di un codice che consente la stima delle efficienze mediante il metodo denominato del “Tag and Probe”. Da luglio 2011 ho concentrato gli studi sull’ottimizzazione delle performace dei trigger muonici di terzo livello (Event Filter) ed ho preso parte allo sviluppo del software per gli algoritmi di ricostruzione ed isolamento dei muoni. Questi studi sono stati pubblicati in un articolo piu’ generale sul trigger dell’esperimento ATLAS (Eur.Phys.J. C72 (2012) 1849). Da Agosto 2011 sono parte degli esperti on call per il trigger High-Level sia per i muoni che per i trigger dedicati alla Fisica del B. Inoltre sto lavorando per ottenere la qualifica di esperto on call per il trigger muonico di primo livello (Level-1 trigger). 3) La ricerca e l’osservazione del bosone di Higgs: da Luglio 2011 sono inserita nel gruppo che studia il bosone di Higgs dell’esperimento ATLAS ed in particolare, il mio lavoro è dedicato all’analisi del canale di decadimento del Modello Standard H → ZZ →llll. I dati raccolti dall’esperimento ATLAS nel 2011 e nella prima parte del 2012 hanno portato alla scoperta di una nuova particella con massa di ~126GeV consistente con l’ipotesi del bosone di Higgs (Phys. Lett. B 716 (2012) 1-29). Ho partecipato attivamente alle analisi che hanno portato alla scoperta occupandomi principalmente di valutare i diversi criteri di selezione e di identificazione dei leptoni provenienti dal decadimento H → ZZ →llll per aumentare l’efficienza di rivelazione del segnale. I dettagli delle analisi dell’osservazione sono descritti anche nell’articolo su Science Vol. 338 no. 6114 pp. 1576-1582. Altra parte importante del mio lavoro è stata lo sviluppo di tecniche di reiezione del fondo riducibile ed irriducibile di eventi con due Z ed eventi con una Z e due jet. Ho inoltre collaborato alla determinazione di nuovi criteri identificativi e selettivi per migliorare l’efficienza di rivelazione dei muoni anche di basso impulso trasverso. Questi studi sono parte delle note di ATLAS ATLAS-CONF-2011-048, ATLASCONF-2011-131 e ATLAS-CONF-2011-162 per i dati del 2011 e della nota ATLAS-CONF-2012-092 in cui sono stati aggiunti i dati raccolti nel 2012. Le analisi dei dati del 2011 sono state anche pubblicate in due articoli il primo con 2.1 fb−1 (Phys.Lett. B705 (2011) 435-451) e il secondo con tutta la statistica raccolta (Phys.Lett. B710 (2012) 383-402. I risultati ottenuti per lo studio del decadimento H → ZZ →llll sono stati inseriti nella combinazione dei diversi canali di decadimento del bosone di Higgs all’interno del Modello Standard (Phys.Lett. B710 (2012) 49-66 e Phys. Rev. D86 (2012) 032003). La combinazione con i diversi canali di decadimento ha portato anche alla scrittura di 4 diverse note per conferenza (ATLAS-CONF-2011-157, ATLAS-CONF-2011-063, ATLAS-CONF-2012-019, ATLAS-CONF-2012-93). 4) La misura dello spin e della parità del bosone di Higgs: da Luglio 2012 ho lavorato ad uno studio sulle caratteristiche della nuova particella scoperta per verificare la sua compatibilità con il bosone di Higgs. Attraverso lo studio delle distribuzioni angolari e di massa degli eventi in cui la risonanza decade in coppie di ZZ, WW e γγ è possibile misurare spin e parità della nuova particella. Sono parte del gruppo che sta lavorando ad un’analisi multivariata per la classificazione degli eventi. In particolare, ho attivamente contribuito e sto continuando a contribuire all’analisi delle caratteristiche della nuova particella e sono tra gli sviluppatori del software per la determinazione di spin e parità del bosone di Higgs mediante l’approccio multivariato denominato MELA (Matrix Element Likelihood Analysis) che permette sia la misura delle proprietà della nuova particella sia un’ottima reiezione del fondo mediante una regressione di verosimiglianza evento per evento. Questo tipo di approccio fornisce la possibilità di osservare eventuali deviazioni da quanto atteso dal Modello Standard e fornire indicazioni per nuova la presenza di nuova Fisica. I risultati delle analisi sono dettagliatamente descritti in un articolo (Phys. Lett. B726 ( 2013) 120–144) e in alcune note per conferenza (ATLAS-CONF-2012-169, ATLAS-CONF-2013-040). I risultati finali delle analisi relative alla misura dello spin e della parita’ della nuova particella con tutti i dati del Run-I (prima fase di presa dati 2010-2012) saranno pubblicati a breve in un articolo e al momento sono disponibili in una nota per conferenze dal titolo “Combination of the Higgs Boson Spin and Parity Analyses of the Higgs Boson in the HàZZàllll, HàWWàlvlv, and Hàgg final states” (ATLAS-CONF-2015-008). Sia per l’articolo che per la nota sono coeditor oltre che una degli autori principali. Ho partecipato anche a studi per la misura della massa e degli accoppiamenti del bosone di Higgs. Questi studi hanno portato alla pubblicazione di diversi articoli (Phys. Rev. D 91, 012006 (2015), Phys. Rev. D. 90, 052004 (2014), Phys. Lett. B 726 (2013), pp. 88-119) e note per conferenze (ATLAS-CONF-2015-007, ATLAS-CONF-2014-009, ATLAS-CONF-2013-034, ATLAS-CONF-2012-170, ATLAS-CONF-2012-169). Ho presentato uno studio sulla misura delle proprieta’ del bosone di Higgs nel decadimento HàZZàllll ad IFAE 2013 (Cagliari). Ho inoltre presentato uno studio piu’ generale su tutti i piu’ recenti risultati delle analisi sul bosone di Higgs dell’esperimento ATLAS a DIS 2015 (Texas, USA). 5) La ricerca di Fisica oltre il Modello Standard: a partire da febbraio 2015 lavoro alla ricerca di risonanze addizionali Higgs-like ad alta massa nei processi con due jets e due leptoni nello stato finale e nello studio di processi caratterizzati da uno stato finale proveniente da un decadimento del bosone di Higgs (hàbb, h->ZZ) in presenza di grandi quantita’ di energia mancante. Ad oggi sono stati elaborati diversi modelli teorici oltre il Modello Standard delle interazioni fondamentali che pur risultando compatibili con l’osservazione sperimentale di una risonanza Higgs con massa di circa 125 GeV (h1) prevedono un secondo stato Higgs-like (h2) nella regione di alta massa (mh2 ≥1 TeV). Il canale XàZZàqqll rappresenta una delle modalità di decadimento maggiormente sensibili per la ricerca di risonanze addizionali Higgs-like nella regione di alta massa. Entrambi i processi studiati assumono particolare rilevanza 5 durante la seconda fase di presa dati del LHC (Run-II, 2015-2018) come una delle possibili segnature sperimentali di fisica oltre il Modello Standard connessa con il settore della rottura spontanea della simmetria elettrodebole (nuovi bosoni di gauge Z’, DarkMatter, SUSY). Proprie partecipazioni a congressi come coordinatore (convener) • Sono stata coordinatrice (convener) della Sessione “F1 - Frontiere dell'energia” di IFAE 2014, L’Aquila 9-11 Aprile 2014 (https://agenda.infn.it/conferenceDisplay.py?confId=7405) • Sono stata coordinatrice (convener) per la sessione “Higgs: status from run 1 and challenges for run 2” al X Workshop ATLAS Italia 10-12 Febbraio 2015 Dipartimento di Fisica dell'Universita' degli Studi di Milano e INFN - Sezione di Milano (https://agenda.infn.it/conferenceDisplay.py?confId=8700) Proprie comunicazioni a congressi • “Latest Higgs results from ATLAS” - DIS 2015 - XXIII International Workshop on Deep-Inelastic Scattering and Related Subject, Dallas USA (2015). • “Production cross section of B-meson in ATLAS“ - DIS 2013 - XXI International Workshop on Deep-Inelastic Scattering and Related Subject, Marseilles,France (2013). • “Measurements of the properties of the Higgs-like boson in the four lepton decay channel with the ATLAS detector using 25 fb-1 of proton-proton collision data “ - IFAE 2013 - Incontro di Fisica delle Alte Energie, Cagliari (2013). • “B and D Hadron Production and Prospects” – PANIC2011 - Massachusetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, MA, USA (2011). • “Heavy flavour in ATLAS“ - IFAE 2011 - Incontro di Fisica delle Alte Energie, Perugia (2011). • “Observation and study of the J/ψ ->µ+µ- in the ATLAS experiment at LHC” HCP2010 - Toronto, Canada (2010). • “Prima osservazione sperimentale della risonanza J/ψ ->µ+µ- nell’esperimento ATLAS ad LHC” - XCVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica - Bologna (2010). • “Result overview from the ARGO-YBJ experiment” - CRIS 2008 - Malfa, Salina Island, Eolian Islands, Italia (2008). • “Identification of cores outside the ARGO-YBJ detector” - Incontro Nazionale di Astrofisica delle Alte energie, Roma (2003). • “Study of the angular resolution of the ARGO-YBJ detector“ - Incontro Nazionale di Astrofisica delle Alte energie, Roma (2003). Scuole • 2003 - 31st SLAC Summer Institute: Cosmic Connection - SLAC Institute Stanford, California (USA). • 2004 - International school on AstroParticle - Laboratori del Gran Sasso, Assergi (Italia). • 2007 - XVII GIORNATE DI STUDIO sui RIVELATORI - Torino (Italia). • 2008 - II Scuola per utenti INFN della Grid - Bologna (Italia). 6 • 2009 - ATLAS regular computing tutorial - CERN - Ginevra (Svizzera). • 2010 - “The Physics of LHC” - Martignano (Italia). Esperienze didattiche • Dall’anno accademico (a.a.) 2003/2004 fino all’a.a. 2005/2006: ho svolto attività didattica come assistente di laboratorio per l’insegnamento di “Laboratorio di Fisica II” del corso di laurea in Fisica, facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università di Napoli “Federico II”. • Dall’a.a. 2005/2006 fino all’a.a. 2008/2009: ho svolto attività didattica come assistente per l’insegnamento di “Fisica II” del corso di laurea in Ingegneria Chimica, facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”. • Dall’a.a. 2006/2007 all’a.a. 2008/2009: ho svolto attività didattica come assistente per l’insegnamento di “Fisica I” del corso di laurea in Ingegneria Chimica, facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico II”. • Dall’a.a. 2013/2014 ad oggi: sono titolare del corso di "Fisica Generale I" presso la facoltà di Ingegneria dell'Universita' degli studi di Napoli "Parthenope". Esperienze come Relatore di Tesi di Laurea • 2013: sono stata relatrice di una tesi magistrale in Fisica: Nello Bruscino “Spin-CP properties of the new Higgs-like particle in H → ZZ(∗) → 4l decay channel with the ATLAS detector at LHC” per l'Università di Napoli “Federico II”; Relatori: prof. G. Chiefari, dott.ssa E. Rossi. • 2014: sono stata relatrice di una tesi triennale presso la facoltà di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: Claudio Calamita "Studio dei processi di produzione del bosone di Higgs nell’esperimento ATLAS di LHC"; Relatori: prof. L. Merola, dott.ssa E. Rossi. • 2012-2015: ho seguito come Relatrice diverse tesi triennali presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope su temi relativi all’applicazione a problemi ingegneristici delle reti neurali, alla teoria delle code, all’Econofisica: o Giovanni Di Somma “Applicazione della teoria delle code per il dimensionamento dei buffer”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. o Domenico Cortese “applicazioni di reti neurali per la gestione del rischio sismico”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. o Mauro Tizziani ”Applicazione di una rete son nella previsione dei fenomeni di piena fluviale”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. o Serena Murolo "La teoria delle code e la Grid Computing"; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. o Fiorita Esposito Sommese “Applicazione della teoria delle code alla gestione delle prenotazioni ospedaliere”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. o Gennaro Iorio "Monitoraggio e studio delle Anomalie dei motori aerei mediante Reti Neurali SOM"; Relatori: dott.ssa E. Rossi. o Teresa Federica Genna "La legge di omori come modelli per i mercati finanziari"; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. o Carmela Erbaggio "Approccio Econofisico alla formazione di bolle speculative e crash finanziari"; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. 7 o Regina Stornaiuolo “Modelli e simulazioni in Fisica del traffico”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. o Fabio Cortese “Riconoscimento delle caratteristiche di un segnale con l’utilizzo di reti neurali”; Relatori: dott. Conventi, dott.ssa E. Rossi. Conoscenza delle lingue Ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato. Competenze Informatiche • Sistemi operativi: ottima conoscenza dei più diffusi sistemi operativi (Unix/Linux, Windows, Apple MC OS X). • Software: Ottima conoscenza dei software più diffusi (Office, OpenOffice, iWork). • Linguaggi di programmazione: ottima conoscenza di vari linguaggi di programmazione (C, C++, Fortran) e scripting (Perl, shell, python). • Tool usati per le analisi di Fisica: ottima conoscenza dell’ambiente di calcolo ROOT, dei pacchetti RooFit e RooStats per fit e analisi statistiche, di TMVA per le analisi multivariate. Ottima conoscenza di Athena, il framework dell’esperimento ATLAS, e dei frontends GRID (Ganga, PandaAthena). Buona conoscenza di Mathematica. Data __________________ Firma _______________________ 8