SULLE MIE SPALLE – IMPRESSO SUL MIO TELO Orario delle

Orario delle giornate
VENERDI 10 MARZO
·
20.00
cena
·
21.15
introduzione agli esercizi
.
22.00
compieta
SULLE MIE SPALLE – IMPRESSO SUL MIO TELO
SABATO 11 MARZO
·
8.30
colazione
·
9.30
lodi
·
10.00
prima meditazione
·
a seguire
preghiera personale
·
12.00
messa
·
13.00
pranzo
·
a seguire
riposo
·
16.00
seconda meditazione
·
19.30
vespri
·
20.00
cena
·
21.00
rappresentazione
DOMENICA 12 MARZO
·
8.30
colazione
·
9.30
lodi
·
10.00
terza meditazione
·
12.15
via della croce
·
13.00
pranzo
·
15.30
messa
·
16.30
partenza
Il mio posto lungo la via che fa nuova ogni cosa
Parrocchia San Frumenzio
Esercizi spirituali 10 – 12 marzo 2017
Come procedere?
Istruzioni sulla preghiera
Il metodo della meditazione mentale
Si tratta essenzialmente di un uso dell'intelligenza e della ragione
applicate in tutti i modi possibili all'oggetto della meditazione (passo
Biblico, testo liturgico, mistero della fede), che si accompagna all'uso
della memoria e dell’ immaginazione, applicate deliberatamente e
volontariamente a ciò che si sta meditando per suscitare e muovere
l'affettività spirituale, affinché la volontà del meditante aderisca
intimamente alle verità rivelate e le faccia proprie.
Ad esempio, meditando sulla Croce:
1
2
3
4
5
● Si cercherà di considerare nel modo più dettagliato e chiaro
possibile (uso dell’intelletto):
- quanto Cristo ha sofferto
- il vantaggio che dovrebbe derivarne per noi
- e che potremmo far nostro, se lo vogliamo
● Si cercherà di ricordare e immaginare, nel modo più realistico
possibile, le sofferenze di Gesù Cristo (uso della memoria e
dell’immaginazione/affetti)
● Per commuovere la nostra sensibilità e muovere il nostro cuore,
che altrimenti resterebbe insensibile (affetti e volontà)
Il frutto o il risultato di questo esercizio dell'intelligenza, dell’
immaginazione e della volontà dovrebbe essere uno stimolo, una
spinta, un'attrazione per la volontà, che
● rinunci un po' più al male (peccato, pigrizia, egoismo)
● per dedicarsi generosamente al bene, all'impegno nel mettere
in pratica la Parola di Dio
● cioè si infiammi un po' più di amore per Cristo
2
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8
Cercare un posto comodo e tranquillo,
in cui sto bene fisicamente e che mi aiuti
a concentrarmi
Invocare lo Spirito Santo chiedendo poi che questo tempo dedicato
alla preghiera mi unisca di più a Cristo e - come è stato per Lui – mi
aiuti a compiere la volontà del Padre
Leggere il testo
Capire cosa vuole esprimere, cosa dice Gesù e perché, cosa
dicono
gli altri personaggi presenti nella scena, comprendere qual è il
beneficio che posso trarre da quei fatti
Immaginarmi la scena e notare quello che si dice, le reazioni, i
comportamenti, lasciando che l’immaginazione entri in contatto con
l’episodio raccontato, e i miei affetti siano toccati (posso sentire
anche dolore, tristezza come gioia, consolazione, paura … non
debbo giudicare né selezionare per vergogna ciò che emerge in
questo momento). Se l’episodio biblico fa emergere dei ricordi li
assaporo e li lascio scorrere, sto in questa fase quanto sento sia
necessario senza aver fretta di passare alla successiva
Mi chiedo come può toccare la mia vita ciò che ho meditato e provo
a crescere nel mio amore personale per Cristo
Ringrazio il Signore Gesù per il dono di questo tempo di incontro
con Lui (anche se è stato faticoso o addirittura sono emersi
sentimenti e pensieri “negativi”). Se può aiutarmi prego con un Salmo
Annoto come è andata, quali pensieri e sentimenti sono emersi nel
tempo della preghiera e - se ne sento il bisogno – posso
confrontarmi con una guida per verificare i frutti della preghiera e
capire meglio i segnali che il Signore ha posto sul mio cammino
In tutto ricorderò – come scrive sant’Ignazio negli Esercizi spirituali – “che
non è il molto sapere che sazia e soddisfa l’anima, ma il sentire e
3
gustare le cose internamente”.
COMPIETA – Venerdì 10 Marzo
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio …
Come era nel principio … Amen.
Inno
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Ant . Giorno e notte grido a te,
o Signore.
SALMO 87
Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l'orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che
scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo
di forza.
4
È tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi
prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell'oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto?
Lettura breve
Ger 14, 9
Tu sei in mezzo a noi Signore,
e noi siamo chiamati con il
tuo nome: non abbandonarci,
Signore Dio nostro.
Responsorio breve
R. Signore, * nelle tue mani
Benedizione finale
affido il mio spirito.
Il Signore ci conceda una notte
Signore, nelle tue mani
serena e un riposo tranquillo.
affido il mio spirito.
R Amen.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
* nelle tue mani affido il mio
spirito.
Antifona della beata Vergine Maria
Gloria al Padre e al Figlio e allo
Sotto la tua protezione
Spirito Santo.
troviamo rifugio,
Signore, nelle tue mani affido il
santa Madre di Dio:
mio spirito.
non disprezzare le suppliche
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
di noi che siamo nella prova,
nel sonno non ci abbandonare:
e liberaci da ogni pericolo,
il cuore vegli con Cristo
o vergine gloriosa e benedetta.
e il corpo riposi nella pace.
Cantico di Simeone
Lc 2,29-32
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
Sono infelice e morente dall'infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me e passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
perché i miei occhi han visto la tua salvezza
preparata da te davanti a tutti i popoli,
mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti *
mi sono compagne solo le tenebre.
Gloria al Padre e al Figlio …
Gloria … Come era nel principio … Amen.
Ant . Giorno e notte grido a te, o Signore.
Orazione
Donaci o Padre, di unirci nella
fede alla morte e sepoltura del
tuo Figlio per risorgere con lui
alla vita nuova.
Egli vive e regna nei secoli dei
secoli.
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Come era nel principio, … Amen.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo
e il corpo riposi nella pace.
5
LODI – Sabato 11 Marzo – I di Quaresima
O Dio, vieni a salvarmi.
Precedo l'aurora e grido aiuto, *
Signore, vieni presto in mio aiuto. spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte
Gloria… Come era nel principio…
per meditare sulle tue promesse.
Inno
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
Nella santa assemblea,
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
o nel segreto dell'anima,
A tradimento mi assediano i miei persecutori,
prostriamoci e imploriamo
sono lontani dalla tua legge.
la divina clemenza.
Ma tu, Signore, sei vicino, *
Dall'ira del giudizio
tutti i tuoi precetti sono veri.
liberaci, o Padre buono;
Da tempo conosco le tue testimonianze *
non togliere ai tuoi figli
che hai stabilite per sempre.
il segno della tua gloria.
1^ Antifona
Ricorda che ci plasmasti
I miei occhi precedono l'aurora, o Dio,
col soffio del tuo Spirito:
per meditare la tua parola.
siam tua vigna, tuo popolo,
e opera delle tue mani.
2^ Antifona
Perdona i nostri errori,
Mia forza e mio canto è il Signore,
sana le nostre ferite,
egli mi ha salvato.
guidaci con la tua grazia
CANTICO Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18
alla vittoria pasquale.
Voglio cantare in onore del Signore: †
Sia lode al Padre altissimo,
perché ha mirabilmente trionfato, *
al Figlio e al Santo Spirito
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1^ Antifona
I miei occhi precedono l'aurora,
o Dio, per meditare la tua parola.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli mi ha salvato.
E' il mio Dio e lo voglio lodare, *
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
Dio è prode in guerra, *
si chiama Signore.
T'invoco con tutto il cuore, Signore, I carri del faraone e il suo esercito *
li ha gettati in mare.
rispondimi; *
SALMO 118, 145-152
custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
e seguirò i tuoi insegnamenti.
6
Al soffio della tua ira si accumularono le
acque,
si alzarono le onde come un argine, *
si rappresero gli abissi in fondo al mare.
Il nemico aveva detto: *
Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama, *
sfodererò la spada, li conquisterà la mia
mano!
3^ Antifona
Lodate il Signore, popoli tutti. †
SALMO 116
Lodate il Signore, popoli tutti
† voi tutte, nazioni, dategli gloria;
Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
sprofondarono come piombo in acque
profonde.
perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in
eterno.
Chi è come te fra gli dèi, *
chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
operatore di prodigi?
Gloria …
Stendesti la destra: *
li inghiottì la terra.
Lettura Breve Sir 7, 8. 10-14
Figlio, non ti impigliare due volte
nel peccato, perché neppure di
uno resterai impunito. Non
mancar di fiducia nella tua
preghiera e non trascurare di fare
elemosina. Non deridere un
uomo dall'animo amareggiato,
poiché c'è chi umilia e innalza.
Non fabbricare menzogne contro
tuo fratello e neppure qualcosa di
simile contro l'amico. Non volere
in nessun modo ricorrere alla
menzogna, perché le sue
conseguenze non sono buone.
Guidasti con il tuo favore questo popolo
che hai riscattato, *
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora.
Lo fai entrare *
e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai
preparato, *
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato.
Il Signore regna *
in eterno e per sempre!
Gloria al Padre …
Come era nel principio … Amen.
2^ Antifona
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli mi ha salvato.
3^ Antifona
Lodate il Signore, popoli tutti.
Responsorio Breve
R. Chi parla lealmente * abiterà sul
tuo santo monte, Signore.
Chi parla lealmente abiterà sul tuo
santo monte, Signore.
V. Chi non fa danno al suo
prossimo, resterà saldo per sempre:
abiterà sul tuo santo monte, Signore.
Gloria al Padre …
Chi parla lealmente abiterà sul tuo
santo monte, Signore.
7
Antifona al Benedictus
Pregate per i vostri nemici,
e sarete figli del Padre che è nei cieli.
CANTICO di ZACCARIA Lc 1, 68- 79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
Invocazioni
Proclamiamo gioiosamente la
nostra fede in Cristo, che con il
lavacro della rigenerazione e con
la mensa della sua parola e del
suo corpo ci fa nascere creature
nuove e ci ringiovanisce
continuamente. Con questa fede
preghiamo:
Rinnovaci sempre, Signore, con la
forza del tuo Spirito.
Gesù, mite ed umile di cuore,
salvezza dai nostri nemici, *
rivestici dei tuoi sentimenti di
e dalle mani di quanti ci odiano.
umiltà e di misericordia,
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri - perché ci perdoniamo sempre
gli uni gli altri come tu hai
e si è ricordato della sua santa alleanza,
perdonato a noi.
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta
dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della
salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
Insegnaci ad avvicinare i poveri
e i sofferenti che troviamo sulla
nostra strada
- per imitare te, buon Samaritano.
La beata Vergine, tua Madre,
interceda per le vergini a te
consacrate,
- perché vivano con gioia la loro
donazione a te nella santa Chiesa.
Donaci un segno della tua
misericordia,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
- rimetti a noi i nostri debiti e
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, allontana i castighi che
meritiamo.
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
Padre nostro
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Orazione
O Dio, eterno Padre, fa' che si convertano
Antifona al Benedictus
a te i nostri cuori, perché nella ricerca
Pregate per i vostri nemici,
dell'unico bene necessario e nelle opere di
e sarete figli del Padre che è nei cieli. carità fraterna siamo sempre consacrati
alla tua lode. Per il nostro Signore.
8
Sabato 11 Marzo
Prima meditazione
Preghiera allo Spirito Santo (S. Longfellow +1892 – Anglicano)
Spirito santo, verità di Dio,
mostra la tua aurora su questa mia anima;
parola di Dio e luce interiore,
sveglia il mio spirito e rischiara la mia vista.
Spirito santo, Giustizia di Dio,
o re che regni nella mia coscienza:
sii la mia legge, e io sarò vincolato
a te con forza, e libero per sempre.
Spirito santo, Amore di Dio,
ardi in questo mio cuore,
accendi ogni santo desiderio,
consumami nel tuo puro fuoco.
Spirito santo, Pace di Dio,
quieta questo mio irrequieto cuore;
parla per calmare questo agitato mare
che nella tua tranquillità si può placare.
Spirito santo, Gioia di Dio,
Spirito santo, Potenza di Dio,
rallegra questo mio cuore;
riempi e tempra questa mia volontà:
lungo cammini deserti io canto:
fa che io viva rafforzato da te,
che sopporti con coraggio e lotti degnamente. “Sgorga o sorgente, sgorga senza fine!”
● Nella prima lettera di Pietro troviamo una menzione di quanto la
Parola ci sia necessaria per diventare uomini e donne spirituali
(1Pt 1,23 . 2,2-3). Così anche Rm 12,1 … il loghikê latreia: il
culto secondo il Logos … non ancora spirituale, serve la
mediazione
9
Letture della S. Messa di sabato 11 Marzo 2017
Dal libro del Deuteronomio (Dt 26, 16- 19)
● Questo percorso necessita che io mi svincoli dalla Legge perché finché
sarà essa a darmi il valore io rimarrò bloccato, al massimo sarò un
uomo/donna per bene, ma non sarò mai né secondo la Parola né
generato mediante lo Spirito (Gal 2,19-21). Il battesimo - lo ricordiamo –
è solo l’inizio di una vita nuova che si realizza nei giorni che mi sono
dati per vivere per cui il cammino che farò mi porterà ad ascoltare le
stesse parole che il Padre ha detto al Figlio nel suo battesimo e nella
sua Trasfigurazione
● Il corso del tempo è necessario perché Cristo “maturi” in noi così come
ci ricorda papa Francesco pensando alla vita della Chiesa (EG 222-225).
L’Antico Testamento è così la mappa da seguire per accogliere il Cristo
nella storia, dell’uomo e mia. Esso mostra, nel disvelarsi del tempo, la
pedagogia di Dio verso il suo popolo.
● La storia di Samuele, Saul, Davide, come paradigma di questo
passaggio: Samuele è dono di Dio, uomo carismatico nato per pura
grazia da Anna la sterile. Profeta in Israele riceve la richiesta dagli
anziani del popolo che ci sia un re a governare su Israele. Viene scelto
Saul (1Sam 9,1-2.10,17-27), dalle doti umane eccellenti ma non scevro
di qualche ambiguità. Le disobbedienze di Saul lo porteranno ad essere
allontanato dal Signore (1Sam 15.33-35).
● Meditiamo e preghiamo dunque su questi testi:
1. 1 Sam 1, 1-20
2. 1 Sam 16,1-14
10
Mosè parlò al popolo, e disse: «Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in
pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il
cuore e con tutta l’anima. Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà
Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi
comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce. Il Signore ti ha fatto dichiarare
oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se
osserverai tutti i suoi comandi. Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e
splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al
Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».
Parola di Dio
Salmo responsoriale (Sal. 118)
Rit. Beato chi cammina nella legge del Signore.
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
Canto al Vangelo (2 Cor 6,2)
Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Ecco ora il momento favorevole,
ecco ora il giorno della salvezza!
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 5, 43- 48)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai
il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e
pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è
nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e
sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli,
che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate
perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore
11
Sabato 11 Marzo
Seconda meditazione
Preghiera allo Spirito Santo (Matta el Meskin +2006 copto ortodosso)
Spirito di Dio Padre mio, mio creatore, sovrano della mia vita, tu che
hai ridato dignità alla mia natura con la risurrezione di Gesù Cristo dai
morti, facendomi risorgere con la sua risurrezione, rigenerandomi per
un’eredità incorruttibile, incontaminata e inalterabile, conservata nei
cieli, mostrami la dolcezza della tua paternità, la sapienza della tua
creazione in me, la maestà della tua sovranità su di me. Apri i miei
occhi perché possano vedere la mia risurrezione in te, perché io riceva
la mia nascita e la mia eredità.
● Con il battesimo l’organismo naturale è sopraelevato alla vita
soprannaturale. E’ evidente però che la grazia è da noi recepita nella
misura nella quale come recipienti possiamo contenerla e questo è
relativo per esempio al nostro temperamento, al nostro stato e stile di
vita, alla nostra salute, alla nostra età, all’abitudine che ho di peccare
venialmente o mortalmente, alla libertà che esercito nell’uso
dell’intelletto e della volontà.
● Il peccato riguarda il corpo e l’anima, nel senso che è dato proprio
dall’alleanza di corpo e anima contro lo Spirito (uomo vecchio).
Le passioni possono dunque riguardare l’anima e il corpo e possono
contaminare lo spirito, per cui compio opere spirituali ma per “dar da
mangiare” all’ego. L’ego impedisce allo Spirito di realizzare la sua
opera facendomi vivere da uomo nuovo.
12
● Dal momento del battesimo Dio
comincia a far morire l’uomo vecchio fino
all’ultimo istante di vita di quella persona.
Questa è opera di Dio ma noi possiamo contribuirvi: diventando
consapevoli di ciò che Dio sta compiendo in noi per far morire l’uomo
vecchio, acconsentendovi, non accorciando i tempi, lasciando che la
Parola illumini l’intelletto, ispiri la volontà, consoli gli affetti, non mi
doni nulla per volontà di Dio. “A colui che mormora contro le
tribolazioni, queste si moltiplicano” (S. Isacco).
● Meditiamo e preghiamo dunque su questi testi:
1. Lc 24,13-35
2. Is 53 (contemplazione)
Istruzione: Il metodo della contemplazione
Il modo di pregare, è completamente differente rispetto alla meditazione,
perché comporta un approccio totalmente diverso alla Parola di Dio. Se
durante la meditazione bisogna lavorare con la memoria, l’ intelligenza e
la volontà, nella contemplazione bisogna invece che queste stesse facoltà
riposino, per gustare e sentire i misteri della vita di Gesù interiormente,
perché solo questo può appagare l'anima in preghiera. Non si tratta più di
sforzarsi per comprendere qualcosa di nuovo, che arricchisca il nostro
sapere, ma fermarsi solo a gustare e sentire.
La contemplazione non è altro che rendersi presente al mistero della vita
di Gesù, attraverso la preghiera. Nella contemplazione entrano in gioco le
nostre percezioni più semplici e più elementari: vedere, guardare, fino
all'applicazione di tutti i sensi al mistero evangelico. Dio si compiace di
rivelare ai piccoli il mistero del Regno dei cieli !
Come accade talvolta nel momento in cui stiamo realmente ascoltando
un’altra persona, la contemplazione dovrebbe operare in noi un
decentramento, un uscire da se stesso per essere presente all'Altro, o al
mistero biblico, in ciò che sente, cioè in ciò che è.
13
Sabato 11 Marzo – Primi Vespri della
II Domenica di Quaresima
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre ...
Come era nel principio … Amen.
Inno
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.
Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.
Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.
Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.
1^ Antifona
Gesù condusse su un'alta
montagna
Pietro, Giacomo e Giovanni,
e si trasfigurò davanti a loro.
SALMO 118, 105-112
Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo, *
di custodire i tuoi precetti di giustizia.
Sono stanco di soffrire, Signore, *
dammi vita secondo la tua parola.
Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
La mia vita è sempre in pericolo, *
ma non dimentico la tua legge.
Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
ma non ho deviato dai tuoi precetti.
Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,
in essi è la mia ricompensa per sempre.
Gloria al Padre ...
Come era nel principio … Amen.
1^ Antifona
Gesù condusse su un'alta montagna
Pietro, Giacomo e Giovanni,
e si trasfigurò davanti a loro.
2^ Antifona
Come il sole era il suo volto,
come la neve le sue vesti.
SALMO 15
Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili,
è tutto il mio amore.
14
Si affrettino altri a costruire idoli: †
io non spanderò le loro libazioni di sangue,
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Per questo Dio l'ha esaltato *
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
la mia eredità è magnifica.
perché nel nome di Gesù ogni
ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra;
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.
Di questo gioisce il mio cuore, †
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita nel
sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
Mi indicherai il sentiero della vita, †
gioia piena nella tua presenza, *
dolcezza senza fine alla tua destra.
Gloria al Padre ...
Come era nel principio … Amen.
2^ Antifona
Come il sole era il suo volto,
come la neve le sue vesti.
3^ Antifona
Mosè ed Elia parlavano dell'esodo pasquale
che il Signore doveva compiere in
Gerusalemme.
CANTICO Fil 2, 6-11
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.
Gloria al Padre …
Come era nel principio ... Amen.
3^ Antifona
Mosè ed Elia parlavano dell'esodo
pasquale
che il Signore doveva compiere in
Gerusalemme.
Lettura Breve 1 Cor 1, 4. 10
Ringrazio continuamente il mio Dio
per voi, a motivo della grazia di Dio
che vi è stata data in Gesù Cristo. Vi
esorto pertanto, fratelli, per il nome del
Signore nostro Gesù Cristo, ad essere
tutti unanimi nel parlare, perché non
vi siano divisioni tra voi, ma siate in
perfetta unione di pensiero e d'intenti.
Responsorio
R. La benedizione del Signore * ai
fratelli che si amano.
La benedizione del Signore ai fratelli
che si amano.
V. E la vita per sempre
ai fratelli che si amano.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
santo.
La benedizione del Signore ai fratelli
che si amano.
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12 Marzo – II Domenica di Quaresima – LODI
Antifona al Magnificat
Risuona dal cielo una voce:
Questi è il mio figlio prediletto,
in lui mi sono compiaciuto.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Intercessioni
Glorifichiamo la Provvidenza di Dio
Padre, che ha cura di tutte le sue
creature, e diciamo con umiltà e
fiducia:
Salva, Signore, tutti i tuoi figli.
(Lc 1, 46- 55)
Datore di ogni bene e fonte di verità,
riempi del tuo Spirito il nostro Papa
N. e il collegio dei vescovi,
- custodisci nella vera fede il popolo
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. affidato al loro servizio pastorale.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua
misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro
cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre.
Gloria al Padre …
Come era nel principio … Amen.
Antifona al Magnificat
Risuona dal cielo una voce:
Questi è il mio figlio prediletto,
in lui mi sono compiaciuto.
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Unisci nella carità coloro che
mangiano lo stesso pane della vita,
- perché la Chiesa, tuo mistico corpo,
si edifichi nell'unità e nella pace.
Aiutaci con la tua grazia a spogliarci
dell'uomo vecchio corrotto dalle
passioni ingannatrici,
- rivestici dell'uomo nuovo, creato
secondo Dio nella vera giustizia e
santità.
Fa' che i peccatori tornino alla tua
casa, per i meriti del Cristo salvatore,
- e partecipino ai benefici della sua
redenzione.
Fa' che i nostri fratelli defunti ti
lodino senza fine nella gloria del
paradiso,
- dove anche noi un giorno speriamo
di cantare le tue misericordie.
Padre nostro.
Orazione
O Dio, che ci hai detto di ascoltare
il tuo amato Figlio, nutri la nostra
fede con la tua parola e purifica
gli occhi del nostro spirito, perché
possiamo godere la visione della
tua gloria. Per il nostro Signore.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria… Come era nel principio…
Inno
Nella santa assemblea,
o nel segreto dell'anima,
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.
Dall'ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.
Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo,
e opera delle tue mani.
Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Nell'angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore,
e mi ha tratto in salvo.
Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l'uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto, *
sfiderò i miei nemici.
E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nell'uomo.
E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nei potenti.
Tutti i popoli mi hanno circondato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno
accerchiato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato come api, †
come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi avevano spinto con forza per farmi
cadere, *
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
1^ Antifona
La destra del Signore ha fatto meraviglie, egli è stato la mia salvezza.
la destra del Signore mi ha esaltato.
Grida di giubilo e di vittoria, *
nelle tende dei giusti:
SALMO 117
Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne: *
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
la destra del Signore ha fatto meraviglie,
la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
ma non mi ha consegnato alla morte.
17
Apritemi le porte della giustizia: *
entrerò a rendere grazie al Signore.
E' questa la porta del Signore, *
per essa entrano i giusti.
Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.
Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo
gli abissi †
e siedi sui cherubini, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d'angolo;
ecco l'opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi.
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.
Questo è il giorno fatto dal Signore: *
rallegriamoci ed esultiamo in esso.
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Dona, Signore, la tua salvezza, *
dona, Signore, la tua vittoria!
Gloria al Padre ...
Come era nel principio ... Amen.
Benedetto colui che viene nel nome del
Signore. *
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
2^ Antifona
Come i tre fanciulli in mezzo alle fiamme,
cantiamo e diamo gloria al Signore.
Dio, il Signore è nostra luce. †
Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell'altare.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
sei il mio Dio e ti esalto.
Celebrate il Signore, perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.
1^ Antifona
La destra del Signore ha fatto
meraviglie,
la destra del Signore mi ha esaltato.
3^ Antifona
Lodate il Signore:
alta nel cielo è la sua potenza.
SALMO 150
Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza.
Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti.
2^ Antifona
Come i tre fanciulli in mezzo alle fiamme, Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
cantiamo e diamo gloria al Signore.
ogni vivente
CANTICO Dn 3, 52-57
dia lode al Signore.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri
Gloria al Padre …
nostri, *
Come era nel principio ... Amen.
degno di lode e di gloria nei secoli.
3^ Antifona
Benedetto il tuo nome glorioso e santo, * Lodate il Signore:
degno di lode e di gloria nei secoli.
alta nel cielo è la sua potenza.
18
Lettura Breve Sap 5, 14-15
La speranza dell'empio è come
pula portata dal vento, come
schiuma leggera sospinta dalla
tempesta, come fumo dal vento è
dispersa, si dilegua come il ricordo
dell'ospite di un sol giorno. I giusti
al contrario vivono per sempre, la
loro ricompensa è presso il Signore
e l'Altissimo ha cura di loro.
Responsorio Breve
R. Venga su di me la tua
misericordia, * e avrò la vita.
Venga su di me la tua misericordia,
e avrò la vita.
V Osserverò le parole della tua
bocca,
e avrò la vita.
Gloria al Padre e al Figlio e allo
Spirito Santo.
Venga su di me la tua misericordia,
e avrò la vita.
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta
dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le
strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della
salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Antifona al Benedictus
Antifona al Benedictus
Cristo Signore ha vinto la morte:
per mezzo del Vangelo risplende a noi
la luce di una vita immortale.
CANTICO di ZACCARIA (Lc 1, 68- 79)
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia
ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
Invocazioni
Glorifichiamo Dio, nostro Padre, la cui
misericordia è senza limiti, e invochiamo
la grazia dello Spirito Santo per mezzo di
Gesù Cristo, che è sempre vivo per
intercedere a nostro favore:
Accendi in noi, o Padre, il fuoco del tuo amore.
Dio di bontà, fa' che questo nuovo giorno
sia pieno di opere di carità fraterna,
- e coloro che incontreremo, ricevano da noi
un messaggio del tuo amore.
Tu che nel diluvio hai salvato Noè e la sua
famiglia, mediante l'arca,
- conduci alla salvezza i nostri catecumeni
nell'acqua battesimale mediante la Chiesa.
Fa' che abbiamo fame non solo del cibo che
sostenta il nostro corpo,
- ma di ogni parola che esce dalla tua bocca.
Aiutaci a ricomporre nella carità i dissensi e
le contese,
- per godere il bene prezioso della tua pace.
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
Padre nostro
Orazione
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Domenica 12 Marzo
Terza meditazione
Preghiera allo Spirito Santo (Sant’Agostino +430 chiesa latina)
Vieni in me, Spirito Santo,
Spirito di sapienza:
donami lo sguardo e l'udito interiore,
perchè non mi attacchi alle cose materiali,
ma ricerchi sempre le realtà spirituali.
Vieni in me, Spirito Santo,
Spirito di verità:
Concedimi di pervenire
alla conoscenza della verità
in tutta la sua pienezza.
Vieni in me, Spirito Santo,
Spirito dell'amore:
riversa sempre più
la carità nel mio cuore.
Vieni in me, Spirito Santo,
acqua viva che zampilla
per la vita eterna:
fammi la grazia di giungere
a contemplare il volto del Padre
Per tanti anni mi era stato insegnato, e ci credevo, che la trasformazione
personale che avviene negli Esercizi Spirituali di S. Ignazio veniva
effettuata attraverso un processo dinamico di una crescente libertà
interiore nell’elezione, intesa come discernimento sullo stato di vita al
quale Dio chiama oppure come riforma da effettuare all'interno di uno
stato di vita già scelto su punti da identificare nel corso degli Esercizi.
Nell'ultimo caso, tale elezione consisterebbe in un numero definito di
propositi da mettere in pratica. Poi nel 1965 ebbi una così travolgente
esperienza dello Spirito durante i miei otto giorni annuali di Esercizi
Spirituali, che operò in me una completa, profonda trasformazione nella
mia vita personale e nel mio ministero, tanto che continuo a vivere di
questa singolare e immensa grazia ogni giorno della mia vita, e continuo
incessantemente a elaborare il filo conduttore di quella grazia per capire
a fondo la pratica e la direzione degli Esercizi Spirituali di S. Ignazio.
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Quello che voglio rilevare, come la grazia
più grande della mia vita, è che in quel
ritiro del 1965 ho scoperto il mio più intimo
e vero "io", la mia irripetibile unicità che
Dio mi diede quando "mi chiamò per nome".
Questo più intimo e vero "io", questa unicità data da Dio, io la chiamo
"vocazione personale". Inoltre la mia esperienza personale e il mio
ministero dello Spirito mi hanno insegnato che la più profonda
trasformazione nella vita di qualsiasi persona si attualizza nel vivere
realmente questa "vocazione personale".
(H. Alphonso s.j. “La vocazione personale”)
● La fedeltà di Gesù alla sua missione lo ha condotto alla croce e
Luca in particolare legge la passione con gli occhi di Simone di
Cirene, colui che lo ha seguito fino alla fine. Sarà bene capire qual è
il mio modo di seguire Gesù come il Cireneo
● L’appartenenza ad una comunità, a un gruppo, a una famiglia,
deriverà dalla mia vocazione personale. Qualsiasi sia la modalità
con cui la mia sequela personale si realizza sono chiamato a
vincere la paura di rimanere solo
● Si tratta della nostra maniera di spenderci per gli altri ma anche di
dire “basta!” non certo all’amore ma alcune forme di appartenenza a
gruppi che possono anche avere un fine encomiabile ma che
superano costantemente la mia capacità di sopportazione.
● Meditiamo e preghiamo su: Mc 14,3-5, Lc 22,14-34
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Letture della S. Messa di Domenica 12 Marzo 2017
II di Quaresima
Dal libro della Gènesi (Gn 12, 1-4)
In quei giorni, il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra».
Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
(Sal. 32)
Rit. Donaci, Signore, la tua grazia: in te speriamo.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
22
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (2 Tm 1, 8b-10)
Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha
salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre
opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo
Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore
nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e
l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mc 9,7…
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo».
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Dal vangelo secondo Matteo
(Mt 17, 1
- 9)
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e
li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo
volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco
apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola,
Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre
capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando,
quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla
nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio
compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a
terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse:
«Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù
solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno
di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Parola del Signore
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