Orario delle giornate VENERDI 10 MARZO · 20.00 cena · 21.15 introduzione agli esercizi . 22.00 compieta SULLE MIE SPALLE – IMPRESSO SUL MIO TELO SABATO 11 MARZO · 8.30 colazione · 9.30 lodi · 10.00 prima meditazione · a seguire preghiera personale · 12.00 messa · 13.00 pranzo · a seguire riposo · 16.00 seconda meditazione · 19.30 vespri · 20.00 cena · 21.00 rappresentazione DOMENICA 12 MARZO · 8.30 colazione · 9.30 lodi · 10.00 terza meditazione · 12.15 via della croce · 13.00 pranzo · 15.30 messa · 16.30 partenza Il mio posto lungo la via che fa nuova ogni cosa Parrocchia San Frumenzio Esercizi spirituali 10 – 12 marzo 2017 Come procedere? Istruzioni sulla preghiera Il metodo della meditazione mentale Si tratta essenzialmente di un uso dell'intelligenza e della ragione applicate in tutti i modi possibili all'oggetto della meditazione (passo Biblico, testo liturgico, mistero della fede), che si accompagna all'uso della memoria e dell’ immaginazione, applicate deliberatamente e volontariamente a ciò che si sta meditando per suscitare e muovere l'affettività spirituale, affinché la volontà del meditante aderisca intimamente alle verità rivelate e le faccia proprie. Ad esempio, meditando sulla Croce: 1 2 3 4 5 ● Si cercherà di considerare nel modo più dettagliato e chiaro possibile (uso dell’intelletto): - quanto Cristo ha sofferto - il vantaggio che dovrebbe derivarne per noi - e che potremmo far nostro, se lo vogliamo ● Si cercherà di ricordare e immaginare, nel modo più realistico possibile, le sofferenze di Gesù Cristo (uso della memoria e dell’immaginazione/affetti) ● Per commuovere la nostra sensibilità e muovere il nostro cuore, che altrimenti resterebbe insensibile (affetti e volontà) Il frutto o il risultato di questo esercizio dell'intelligenza, dell’ immaginazione e della volontà dovrebbe essere uno stimolo, una spinta, un'attrazione per la volontà, che ● rinunci un po' più al male (peccato, pigrizia, egoismo) ● per dedicarsi generosamente al bene, all'impegno nel mettere in pratica la Parola di Dio ● cioè si infiammi un po' più di amore per Cristo 2 6 7 8 Cercare un posto comodo e tranquillo, in cui sto bene fisicamente e che mi aiuti a concentrarmi Invocare lo Spirito Santo chiedendo poi che questo tempo dedicato alla preghiera mi unisca di più a Cristo e - come è stato per Lui – mi aiuti a compiere la volontà del Padre Leggere il testo Capire cosa vuole esprimere, cosa dice Gesù e perché, cosa dicono gli altri personaggi presenti nella scena, comprendere qual è il beneficio che posso trarre da quei fatti Immaginarmi la scena e notare quello che si dice, le reazioni, i comportamenti, lasciando che l’immaginazione entri in contatto con l’episodio raccontato, e i miei affetti siano toccati (posso sentire anche dolore, tristezza come gioia, consolazione, paura … non debbo giudicare né selezionare per vergogna ciò che emerge in questo momento). Se l’episodio biblico fa emergere dei ricordi li assaporo e li lascio scorrere, sto in questa fase quanto sento sia necessario senza aver fretta di passare alla successiva Mi chiedo come può toccare la mia vita ciò che ho meditato e provo a crescere nel mio amore personale per Cristo Ringrazio il Signore Gesù per il dono di questo tempo di incontro con Lui (anche se è stato faticoso o addirittura sono emersi sentimenti e pensieri “negativi”). Se può aiutarmi prego con un Salmo Annoto come è andata, quali pensieri e sentimenti sono emersi nel tempo della preghiera e - se ne sento il bisogno – posso confrontarmi con una guida per verificare i frutti della preghiera e capire meglio i segnali che il Signore ha posto sul mio cammino In tutto ricorderò – come scrive sant’Ignazio negli Esercizi spirituali – “che non è il molto sapere che sazia e soddisfa l’anima, ma il sentire e 3 gustare le cose internamente”. COMPIETA – Venerdì 10 Marzo O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio … Come era nel principio … Amen. Inno Al termine del giorno, o sommo Creatore, veglia sul nostro riposo con amore di Padre. Dona salute al corpo e fervore allo spirito, la tua luce rischiari le ombre della notte. Nel sonno delle membra resti fedele il cuore, e al ritorno dell'alba intoni la tua lode. Sia onore al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, al Dio trino ed unico nei secoli sia gloria. Amen. Ant . Giorno e notte grido a te, o Signore. SALMO 87 Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a te grido giorno e notte. Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l'orecchio al mio lamento. Io sono colmo di sventure, * la mia vita è vicina alla tomba. Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * sono come un uomo ormai privo di forza. 4 È tra i morti il mio giaciglio, * sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali tu non conservi il ricordo * e che la tua mano ha abbandonato. Mi hai gettato nella fossa profonda, * nelle tenebre e nell'ombra di morte. Pesa su di me il tuo sdegno * e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. Hai allontanato da me i miei compagni, mi hai reso per loro un orrore. Sono prigioniero senza scampo; * si consumano i miei occhi nel patire. Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso di te protendo le mie mani. Compi forse prodigi per i morti? * O sorgono le ombre a darti lode? Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * la tua fedeltà negli inferi? Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * la tua giustizia nel paese dell'oblio? Ma io a te, Signore, grido aiuto, * e al mattino giunge a te la mia preghiera. Perché, Signore, mi respingi, * perché mi nascondi il tuo volto? Lettura breve Ger 14, 9 Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro. Responsorio breve R. Signore, * nelle tue mani Benedizione finale affido il mio spirito. Il Signore ci conceda una notte Signore, nelle tue mani serena e un riposo tranquillo. affido il mio spirito. R Amen. V. Dio di verità, tu mi hai redento: * nelle tue mani affido il mio spirito. Antifona della beata Vergine Maria Gloria al Padre e al Figlio e allo Sotto la tua protezione Spirito Santo. troviamo rifugio, Signore, nelle tue mani affido il santa Madre di Dio: mio spirito. non disprezzare le suppliche Ant. Nella veglia salvaci, Signore, di noi che siamo nella prova, nel sonno non ci abbandonare: e liberaci da ogni pericolo, il cuore vegli con Cristo o vergine gloriosa e benedetta. e il corpo riposi nella pace. Cantico di Simeone Lc 2,29-32 Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola; Sono infelice e morente dall'infanzia, * sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. Sopra di me e passata la tua ira, * i tuoi spaventi mi hanno annientato, perché i miei occhi han visto la tua salvezza preparata da te davanti a tutti i popoli, mi circondano come acqua tutto il giorno, * tutti insieme mi avvolgono. Hai allontanato da me amici e conoscenti * mi sono compagne solo le tenebre. Gloria al Padre e al Figlio … Gloria … Come era nel principio … Amen. Ant . Giorno e notte grido a te, o Signore. Orazione Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. luce per illuminare le genti * e gloria del tuo popolo Israele. Come era nel principio, … Amen. Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace. 5 LODI – Sabato 11 Marzo – I di Quaresima O Dio, vieni a salvarmi. Precedo l'aurora e grido aiuto, * Signore, vieni presto in mio aiuto. spero sulla tua parola. I miei occhi prevengono le veglie della notte Gloria… Come era nel principio… per meditare sulle tue promesse. Inno Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; * Nella santa assemblea, Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio. o nel segreto dell'anima, A tradimento mi assediano i miei persecutori, prostriamoci e imploriamo sono lontani dalla tua legge. la divina clemenza. Ma tu, Signore, sei vicino, * Dall'ira del giudizio tutti i tuoi precetti sono veri. liberaci, o Padre buono; Da tempo conosco le tue testimonianze * non togliere ai tuoi figli che hai stabilite per sempre. il segno della tua gloria. 1^ Antifona Ricorda che ci plasmasti I miei occhi precedono l'aurora, o Dio, col soffio del tuo Spirito: per meditare la tua parola. siam tua vigna, tuo popolo, e opera delle tue mani. 2^ Antifona Perdona i nostri errori, Mia forza e mio canto è il Signore, sana le nostre ferite, egli mi ha salvato. guidaci con la tua grazia CANTICO Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18 alla vittoria pasquale. Voglio cantare in onore del Signore: † Sia lode al Padre altissimo, perché ha mirabilmente trionfato, * al Figlio e al Santo Spirito ha gettato in mare cavallo e cavaliere. com'era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. 1^ Antifona I miei occhi precedono l'aurora, o Dio, per meditare la tua parola. Mia forza e mio canto è il Signore, * egli mi ha salvato. E' il mio Dio e lo voglio lodare, * è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! Dio è prode in guerra, * si chiama Signore. T'invoco con tutto il cuore, Signore, I carri del faraone e il suo esercito * li ha gettati in mare. rispondimi; * SALMO 118, 145-152 custodirò i tuoi precetti. Io ti chiamo, salvami, * e seguirò i tuoi insegnamenti. 6 Al soffio della tua ira si accumularono le acque, si alzarono le onde come un argine, * si rappresero gli abissi in fondo al mare. Il nemico aveva detto: * Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino, se ne sazierà la mia brama, * sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano! 3^ Antifona Lodate il Signore, popoli tutti. † SALMO 116 Lodate il Signore, popoli tutti † voi tutte, nazioni, dategli gloria; Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, * sprofondarono come piombo in acque profonde. perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura in eterno. Chi è come te fra gli dèi, * chi è come te, maestoso in santità, Signore? Chi è come te tremendo nelle imprese, * operatore di prodigi? Gloria … Stendesti la destra: * li inghiottì la terra. Lettura Breve Sir 7, 8. 10-14 Figlio, non ti impigliare due volte nel peccato, perché neppure di uno resterai impunito. Non mancar di fiducia nella tua preghiera e non trascurare di fare elemosina. Non deridere un uomo dall'animo amareggiato, poiché c'è chi umilia e innalza. Non fabbricare menzogne contro tuo fratello e neppure qualcosa di simile contro l'amico. Non volere in nessun modo ricorrere alla menzogna, perché le sue conseguenze non sono buone. Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, * lo conducesti con forza alla tua santa dimora. Lo fai entrare * e lo pianti sul monte della tua promessa, luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, * santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato. Il Signore regna * in eterno e per sempre! Gloria al Padre … Come era nel principio … Amen. 2^ Antifona Mia forza e mio canto è il Signore, egli mi ha salvato. 3^ Antifona Lodate il Signore, popoli tutti. Responsorio Breve R. Chi parla lealmente * abiterà sul tuo santo monte, Signore. Chi parla lealmente abiterà sul tuo santo monte, Signore. V. Chi non fa danno al suo prossimo, resterà saldo per sempre: abiterà sul tuo santo monte, Signore. Gloria al Padre … Chi parla lealmente abiterà sul tuo santo monte, Signore. 7 Antifona al Benedictus Pregate per i vostri nemici, e sarete figli del Padre che è nei cieli. CANTICO di ZACCARIA Lc 1, 68- 79 Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: Invocazioni Proclamiamo gioiosamente la nostra fede in Cristo, che con il lavacro della rigenerazione e con la mensa della sua parola e del suo corpo ci fa nascere creature nuove e ci ringiovanisce continuamente. Con questa fede preghiamo: Rinnovaci sempre, Signore, con la forza del tuo Spirito. Gesù, mite ed umile di cuore, salvezza dai nostri nemici, * rivestici dei tuoi sentimenti di e dalle mani di quanti ci odiano. umiltà e di misericordia, Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri - perché ci perdoniamo sempre gli uni gli altri come tu hai e si è ricordato della sua santa alleanza, perdonato a noi. del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati, Insegnaci ad avvicinare i poveri e i sofferenti che troviamo sulla nostra strada - per imitare te, buon Samaritano. La beata Vergine, tua Madre, interceda per le vergini a te consacrate, - perché vivano con gioia la loro donazione a te nella santa Chiesa. Donaci un segno della tua misericordia, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, - rimetti a noi i nostri debiti e per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, allontana i castighi che meritiamo. per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre Padre nostro e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. Orazione O Dio, eterno Padre, fa' che si convertano Antifona al Benedictus a te i nostri cuori, perché nella ricerca Pregate per i vostri nemici, dell'unico bene necessario e nelle opere di e sarete figli del Padre che è nei cieli. carità fraterna siamo sempre consacrati alla tua lode. Per il nostro Signore. 8 Sabato 11 Marzo Prima meditazione Preghiera allo Spirito Santo (S. Longfellow +1892 – Anglicano) Spirito santo, verità di Dio, mostra la tua aurora su questa mia anima; parola di Dio e luce interiore, sveglia il mio spirito e rischiara la mia vista. Spirito santo, Giustizia di Dio, o re che regni nella mia coscienza: sii la mia legge, e io sarò vincolato a te con forza, e libero per sempre. Spirito santo, Amore di Dio, ardi in questo mio cuore, accendi ogni santo desiderio, consumami nel tuo puro fuoco. Spirito santo, Pace di Dio, quieta questo mio irrequieto cuore; parla per calmare questo agitato mare che nella tua tranquillità si può placare. Spirito santo, Gioia di Dio, Spirito santo, Potenza di Dio, rallegra questo mio cuore; riempi e tempra questa mia volontà: lungo cammini deserti io canto: fa che io viva rafforzato da te, che sopporti con coraggio e lotti degnamente. “Sgorga o sorgente, sgorga senza fine!” ● Nella prima lettera di Pietro troviamo una menzione di quanto la Parola ci sia necessaria per diventare uomini e donne spirituali (1Pt 1,23 . 2,2-3). Così anche Rm 12,1 … il loghikê latreia: il culto secondo il Logos … non ancora spirituale, serve la mediazione 9 Letture della S. Messa di sabato 11 Marzo 2017 Dal libro del Deuteronomio (Dt 26, 16- 19) ● Questo percorso necessita che io mi svincoli dalla Legge perché finché sarà essa a darmi il valore io rimarrò bloccato, al massimo sarò un uomo/donna per bene, ma non sarò mai né secondo la Parola né generato mediante lo Spirito (Gal 2,19-21). Il battesimo - lo ricordiamo – è solo l’inizio di una vita nuova che si realizza nei giorni che mi sono dati per vivere per cui il cammino che farò mi porterà ad ascoltare le stesse parole che il Padre ha detto al Figlio nel suo battesimo e nella sua Trasfigurazione ● Il corso del tempo è necessario perché Cristo “maturi” in noi così come ci ricorda papa Francesco pensando alla vita della Chiesa (EG 222-225). L’Antico Testamento è così la mappa da seguire per accogliere il Cristo nella storia, dell’uomo e mia. Esso mostra, nel disvelarsi del tempo, la pedagogia di Dio verso il suo popolo. ● La storia di Samuele, Saul, Davide, come paradigma di questo passaggio: Samuele è dono di Dio, uomo carismatico nato per pura grazia da Anna la sterile. Profeta in Israele riceve la richiesta dagli anziani del popolo che ci sia un re a governare su Israele. Viene scelto Saul (1Sam 9,1-2.10,17-27), dalle doti umane eccellenti ma non scevro di qualche ambiguità. Le disobbedienze di Saul lo porteranno ad essere allontanato dal Signore (1Sam 15.33-35). ● Meditiamo e preghiamo dunque su questi testi: 1. 1 Sam 1, 1-20 2. 1 Sam 16,1-14 10 Mosè parlò al popolo, e disse: «Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l’anima. Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce. Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi. Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso». Parola di Dio Salmo responsoriale (Sal. 118) Rit. Beato chi cammina nella legge del Signore. Beato chi è integro nella sua via e cammina nella legge del Signore. Beato chi custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore. Tu hai promulgato i tuoi precetti perché siano osservati interamente. Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti. Canto al Vangelo (2 Cor 6,2) Ti loderò con cuore sincero, quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi. Voglio osservare i tuoi decreti: non abbandonarmi mai. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! Dal vangelo secondo Matteo (Mt 5, 43- 48) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». Parola del Signore 11 Sabato 11 Marzo Seconda meditazione Preghiera allo Spirito Santo (Matta el Meskin +2006 copto ortodosso) Spirito di Dio Padre mio, mio creatore, sovrano della mia vita, tu che hai ridato dignità alla mia natura con la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, facendomi risorgere con la sua risurrezione, rigenerandomi per un’eredità incorruttibile, incontaminata e inalterabile, conservata nei cieli, mostrami la dolcezza della tua paternità, la sapienza della tua creazione in me, la maestà della tua sovranità su di me. Apri i miei occhi perché possano vedere la mia risurrezione in te, perché io riceva la mia nascita e la mia eredità. ● Con il battesimo l’organismo naturale è sopraelevato alla vita soprannaturale. E’ evidente però che la grazia è da noi recepita nella misura nella quale come recipienti possiamo contenerla e questo è relativo per esempio al nostro temperamento, al nostro stato e stile di vita, alla nostra salute, alla nostra età, all’abitudine che ho di peccare venialmente o mortalmente, alla libertà che esercito nell’uso dell’intelletto e della volontà. ● Il peccato riguarda il corpo e l’anima, nel senso che è dato proprio dall’alleanza di corpo e anima contro lo Spirito (uomo vecchio). Le passioni possono dunque riguardare l’anima e il corpo e possono contaminare lo spirito, per cui compio opere spirituali ma per “dar da mangiare” all’ego. L’ego impedisce allo Spirito di realizzare la sua opera facendomi vivere da uomo nuovo. 12 ● Dal momento del battesimo Dio comincia a far morire l’uomo vecchio fino all’ultimo istante di vita di quella persona. Questa è opera di Dio ma noi possiamo contribuirvi: diventando consapevoli di ciò che Dio sta compiendo in noi per far morire l’uomo vecchio, acconsentendovi, non accorciando i tempi, lasciando che la Parola illumini l’intelletto, ispiri la volontà, consoli gli affetti, non mi doni nulla per volontà di Dio. “A colui che mormora contro le tribolazioni, queste si moltiplicano” (S. Isacco). ● Meditiamo e preghiamo dunque su questi testi: 1. Lc 24,13-35 2. Is 53 (contemplazione) Istruzione: Il metodo della contemplazione Il modo di pregare, è completamente differente rispetto alla meditazione, perché comporta un approccio totalmente diverso alla Parola di Dio. Se durante la meditazione bisogna lavorare con la memoria, l’ intelligenza e la volontà, nella contemplazione bisogna invece che queste stesse facoltà riposino, per gustare e sentire i misteri della vita di Gesù interiormente, perché solo questo può appagare l'anima in preghiera. Non si tratta più di sforzarsi per comprendere qualcosa di nuovo, che arricchisca il nostro sapere, ma fermarsi solo a gustare e sentire. La contemplazione non è altro che rendersi presente al mistero della vita di Gesù, attraverso la preghiera. Nella contemplazione entrano in gioco le nostre percezioni più semplici e più elementari: vedere, guardare, fino all'applicazione di tutti i sensi al mistero evangelico. Dio si compiace di rivelare ai piccoli il mistero del Regno dei cieli ! Come accade talvolta nel momento in cui stiamo realmente ascoltando un’altra persona, la contemplazione dovrebbe operare in noi un decentramento, un uscire da se stesso per essere presente all'Altro, o al mistero biblico, in ciò che sente, cioè in ciò che è. 13 Sabato 11 Marzo – Primi Vespri della II Domenica di Quaresima O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre ... Come era nel principio … Amen. Inno Accogli, o Dio pietoso, le preghiere e le lacrime che il tuo popolo effonde in questo tempo santo. Tu che scruti e conosci i segreti dei cuori, concedi ai penitenti la grazia del perdono. Grande è il nostro peccato, ma più grande è il tuo amore: cancella i nostri debiti a gloria del tuo nome. Risplenda la tua lampada sopra il nostro cammino, la tua mano ci guidi alla meta pasquale. Ascolta, o Padre altissimo, tu che regni nei secoli con il Cristo tuo Figlio e lo Spirito Santo. Amen. 1^ Antifona Gesù condusse su un'alta montagna Pietro, Giacomo e Giovanni, e si trasfigurò davanti a loro. SALMO 118, 105-112 Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino. Ho giurato, e lo confermo, * di custodire i tuoi precetti di giustizia. Sono stanco di soffrire, Signore, * dammi vita secondo la tua parola. Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, insegnami i tuoi giudizi. La mia vita è sempre in pericolo, * ma non dimentico la tua legge. Gli empi mi hanno teso i loro lacci, * ma non ho deviato dai tuoi precetti. Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, sono essi la gioia del mio cuore. Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, in essi è la mia ricompensa per sempre. Gloria al Padre ... Come era nel principio … Amen. 1^ Antifona Gesù condusse su un'alta montagna Pietro, Giacomo e Giovanni, e si trasfigurò davanti a loro. 2^ Antifona Come il sole era il suo volto, come la neve le sue vesti. SALMO 15 Proteggimi, o Dio: * in te mi rifugio. Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene». Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore. 14 Si affrettino altri a costruire idoli: † io non spanderò le loro libazioni di sangue, né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. Per questo Dio l'ha esaltato * e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita. Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, la mia eredità è magnifica. perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † nei cieli, sulla terra * e sotto terra; Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce. Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, * a gloria di Dio Padre. Di questo gioisce il mio cuore, † esulta la mia anima; * anche il mio corpo riposa al sicuro, perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. Mi indicherai il sentiero della vita, † gioia piena nella tua presenza, * dolcezza senza fine alla tua destra. Gloria al Padre ... Come era nel principio … Amen. 2^ Antifona Come il sole era il suo volto, come la neve le sue vesti. 3^ Antifona Mosè ed Elia parlavano dell'esodo pasquale che il Signore doveva compiere in Gerusalemme. CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, † assumendo la condizione di servo * e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte * e alla morte di croce. Gloria al Padre … Come era nel principio ... Amen. 3^ Antifona Mosè ed Elia parlavano dell'esodo pasquale che il Signore doveva compiere in Gerusalemme. Lettura Breve 1 Cor 1, 4. 10 Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Gesù Cristo. Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti. Responsorio R. La benedizione del Signore * ai fratelli che si amano. La benedizione del Signore ai fratelli che si amano. V. E la vita per sempre ai fratelli che si amano. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. La benedizione del Signore ai fratelli che si amano. 15 12 Marzo – II Domenica di Quaresima – LODI Antifona al Magnificat Risuona dal cielo una voce: Questi è il mio figlio prediletto, in lui mi sono compiaciuto. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Intercessioni Glorifichiamo la Provvidenza di Dio Padre, che ha cura di tutte le sue creature, e diciamo con umiltà e fiducia: Salva, Signore, tutti i tuoi figli. (Lc 1, 46- 55) Datore di ogni bene e fonte di verità, riempi del tuo Spirito il nostro Papa N. e il collegio dei vescovi, - custodisci nella vera fede il popolo perché ha guardato l'umiltà della sua serva. affidato al loro servizio pastorale. L'anima mia magnifica il Signore * e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente * e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, * ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, * ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre … Come era nel principio … Amen. Antifona al Magnificat Risuona dal cielo una voce: Questi è il mio figlio prediletto, in lui mi sono compiaciuto. 16 Unisci nella carità coloro che mangiano lo stesso pane della vita, - perché la Chiesa, tuo mistico corpo, si edifichi nell'unità e nella pace. Aiutaci con la tua grazia a spogliarci dell'uomo vecchio corrotto dalle passioni ingannatrici, - rivestici dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella vera giustizia e santità. Fa' che i peccatori tornino alla tua casa, per i meriti del Cristo salvatore, - e partecipino ai benefici della sua redenzione. Fa' che i nostri fratelli defunti ti lodino senza fine nella gloria del paradiso, - dove anche noi un giorno speriamo di cantare le tue misericordie. Padre nostro. Orazione O Dio, che ci hai detto di ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della tua gloria. Per il nostro Signore. O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria… Come era nel principio… Inno Nella santa assemblea, o nel segreto dell'anima, prostriamoci e imploriamo la divina clemenza. Dall'ira del giudizio liberaci, o Padre buono; non togliere ai tuoi figli il segno della tua gloria. Ricorda che ci plasmasti col soffio del tuo Spirito: siam tua vigna, tuo popolo, e opera delle tue mani. Perdona i nostri errori, sana le nostre ferite, guidaci con la tua grazia alla vittoria pasquale. Sia lode al Padre altissimo, al Figlio e al Santo Spirito com'era nel principio, ora e nei secoli eterni. Amen. Nell'angoscia ho gridato al Signore, mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. Il Signore è con me, non ho timore; che cosa può farmi l'uomo? Il Signore è con me, è mio aiuto, * sfiderò i miei nemici. E' meglio rifugiarsi nel Signore * che confidare nell'uomo. E' meglio rifugiarsi nel Signore * che confidare nei potenti. Tutti i popoli mi hanno circondato, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti. Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti. Mi hanno circondato come api, † come fuoco che divampa tra le spine, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti. Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, * ma il Signore è stato mio aiuto. Mia forza e mio canto è il Signore, * 1^ Antifona La destra del Signore ha fatto meraviglie, egli è stato la mia salvezza. la destra del Signore mi ha esaltato. Grida di giubilo e di vittoria, * nelle tende dei giusti: SALMO 117 Celebrate il Signore, perché è buono; perché eterna è la sua misericordia. Dica Israele che egli è buono: * eterna è la sua misericordia. Lo dica la casa di Aronne: * eterna è la sua misericordia. Lo dica chi teme Dio: eterna è la sua misericordia. la destra del Signore ha fatto meraviglie, la destra del Signore si è alzata, * la destra del Signore ha fatto meraviglie. Non morirò, resterò in vita * e annunzierò le opere del Signore. Il Signore mi ha provato duramente, * ma non mi ha consegnato alla morte. 17 Apritemi le porte della giustizia: * entrerò a rendere grazie al Signore. E' questa la porta del Signore, * per essa entrano i giusti. Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, degno di lode e di gloria nei secoli. Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, perché sei stato la mia salvezza. Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † e siedi sui cherubini, * degno di lode e di gloria nei secoli. La pietra scartata dai costruttori * è divenuta testata d'angolo; ecco l'opera del Signore: * una meraviglia ai nostri occhi. Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, * degno di lode e di gloria nei secoli. Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, * degno di lode e di gloria nei secoli. Questo è il giorno fatto dal Signore: * rallegriamoci ed esultiamo in esso. Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Dona, Signore, la tua salvezza, * dona, Signore, la tua vittoria! Gloria al Padre ... Come era nel principio ... Amen. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. * Vi benediciamo dalla casa del Signore; 2^ Antifona Come i tre fanciulli in mezzo alle fiamme, cantiamo e diamo gloria al Signore. Dio, il Signore è nostra luce. † Ordinate il corteo con rami frondosi * fino ai lati dell'altare. Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, * sei il mio Dio e ti esalto. Celebrate il Signore, perché è buono: * eterna è la sua misericordia. 1^ Antifona La destra del Signore ha fatto meraviglie, la destra del Signore mi ha esaltato. 3^ Antifona Lodate il Signore: alta nel cielo è la sua potenza. SALMO 150 Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza. Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza. Lodatelo con squilli di tromba, * lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, * lodatelo sulle corde e sui flauti. 2^ Antifona Come i tre fanciulli in mezzo alle fiamme, Lodatelo con cembali sonori, † lodatelo con cembali squillanti; * cantiamo e diamo gloria al Signore. ogni vivente CANTICO Dn 3, 52-57 dia lode al Signore. Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri Gloria al Padre … nostri, * Come era nel principio ... Amen. degno di lode e di gloria nei secoli. 3^ Antifona Benedetto il tuo nome glorioso e santo, * Lodate il Signore: degno di lode e di gloria nei secoli. alta nel cielo è la sua potenza. 18 Lettura Breve Sap 5, 14-15 La speranza dell'empio è come pula portata dal vento, come schiuma leggera sospinta dalla tempesta, come fumo dal vento è dispersa, si dilegua come il ricordo dell'ospite di un sol giorno. I giusti al contrario vivono per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore e l'Altissimo ha cura di loro. Responsorio Breve R. Venga su di me la tua misericordia, * e avrò la vita. Venga su di me la tua misericordia, e avrò la vita. V Osserverò le parole della tua bocca, e avrò la vita. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Venga su di me la tua misericordia, e avrò la vita. di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. Antifona al Benedictus Antifona al Benedictus Cristo Signore ha vinto la morte: per mezzo del Vangelo risplende a noi la luce di una vita immortale. CANTICO di ZACCARIA (Lc 1, 68- 79) Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso * per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, * e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, Invocazioni Glorifichiamo Dio, nostro Padre, la cui misericordia è senza limiti, e invochiamo la grazia dello Spirito Santo per mezzo di Gesù Cristo, che è sempre vivo per intercedere a nostro favore: Accendi in noi, o Padre, il fuoco del tuo amore. Dio di bontà, fa' che questo nuovo giorno sia pieno di opere di carità fraterna, - e coloro che incontreremo, ricevano da noi un messaggio del tuo amore. Tu che nel diluvio hai salvato Noè e la sua famiglia, mediante l'arca, - conduci alla salvezza i nostri catecumeni nell'acqua battesimale mediante la Chiesa. Fa' che abbiamo fame non solo del cibo che sostenta il nostro corpo, - ma di ogni parola che esce dalla tua bocca. Aiutaci a ricomporre nella carità i dissensi e le contese, - per godere il bene prezioso della tua pace. del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, Padre nostro Orazione 19 Domenica 12 Marzo Terza meditazione Preghiera allo Spirito Santo (Sant’Agostino +430 chiesa latina) Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di sapienza: donami lo sguardo e l'udito interiore, perchè non mi attacchi alle cose materiali, ma ricerchi sempre le realtà spirituali. Vieni in me, Spirito Santo, Spirito di verità: Concedimi di pervenire alla conoscenza della verità in tutta la sua pienezza. Vieni in me, Spirito Santo, Spirito dell'amore: riversa sempre più la carità nel mio cuore. Vieni in me, Spirito Santo, acqua viva che zampilla per la vita eterna: fammi la grazia di giungere a contemplare il volto del Padre Per tanti anni mi era stato insegnato, e ci credevo, che la trasformazione personale che avviene negli Esercizi Spirituali di S. Ignazio veniva effettuata attraverso un processo dinamico di una crescente libertà interiore nell’elezione, intesa come discernimento sullo stato di vita al quale Dio chiama oppure come riforma da effettuare all'interno di uno stato di vita già scelto su punti da identificare nel corso degli Esercizi. Nell'ultimo caso, tale elezione consisterebbe in un numero definito di propositi da mettere in pratica. Poi nel 1965 ebbi una così travolgente esperienza dello Spirito durante i miei otto giorni annuali di Esercizi Spirituali, che operò in me una completa, profonda trasformazione nella mia vita personale e nel mio ministero, tanto che continuo a vivere di questa singolare e immensa grazia ogni giorno della mia vita, e continuo incessantemente a elaborare il filo conduttore di quella grazia per capire a fondo la pratica e la direzione degli Esercizi Spirituali di S. Ignazio. 20 Quello che voglio rilevare, come la grazia più grande della mia vita, è che in quel ritiro del 1965 ho scoperto il mio più intimo e vero "io", la mia irripetibile unicità che Dio mi diede quando "mi chiamò per nome". Questo più intimo e vero "io", questa unicità data da Dio, io la chiamo "vocazione personale". Inoltre la mia esperienza personale e il mio ministero dello Spirito mi hanno insegnato che la più profonda trasformazione nella vita di qualsiasi persona si attualizza nel vivere realmente questa "vocazione personale". (H. Alphonso s.j. “La vocazione personale”) ● La fedeltà di Gesù alla sua missione lo ha condotto alla croce e Luca in particolare legge la passione con gli occhi di Simone di Cirene, colui che lo ha seguito fino alla fine. Sarà bene capire qual è il mio modo di seguire Gesù come il Cireneo ● L’appartenenza ad una comunità, a un gruppo, a una famiglia, deriverà dalla mia vocazione personale. Qualsiasi sia la modalità con cui la mia sequela personale si realizza sono chiamato a vincere la paura di rimanere solo ● Si tratta della nostra maniera di spenderci per gli altri ma anche di dire “basta!” non certo all’amore ma alcune forme di appartenenza a gruppi che possono anche avere un fine encomiabile ma che superano costantemente la mia capacità di sopportazione. ● Meditiamo e preghiamo su: Mc 14,3-5, Lc 22,14-34 21 Letture della S. Messa di Domenica 12 Marzo 2017 II di Quaresima Dal libro della Gènesi (Gn 12, 1-4) In quei giorni, il Signore disse ad Abram: «Vàttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore. Parola di Dio Salmo Responsoriale (Sal. 32) Rit. Donaci, Signore, la tua grazia: in te speriamo. Retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra. Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame. 22 L’anima nostra attende il Signore: egli è nostro aiuto e nostro scudo. Su di noi sia il tuo amore, Signore, come da te noi speriamo. Dalla lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (2 Tm 1, 8b-10) Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo. Parola di Dio Canto al Vangelo (Mc 9,7… Lode e onore a te, Signore Gesù! Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre: «Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo». Lode e onore a te, Signore Gesù. Dal vangelo secondo Matteo (Mt 17, 1 - 9) In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti». Parola del Signore 23