La Pila n.3 - Sezione Scout San Giorgio Agno – Bioggio

La Pila
Giornalino della sezione esploratori san giorgio
n.3 - feB. 2008
Redazione
Sezione Esploratori San Giorgio
Cariboni Claudia
Via Cademario 2
6934 Bioggio
Tel. 091 604 55 02
http://www.scout.ch/sesga
[email protected]
Hanno collaborato a questo numero:
Avocette, Chiara M., Coccinella, David, Koala,
Leonessa, Lontra, Pantera, Riccio.
Se vuoi partecipare scrivendo sul prossimo numero consegnaci il materiale, possibilmente per
email, entro:
sabato 5 aprile 2008.
Il giornalino esce 5 volte all’anno.
Abbonamento sostenitori 20.-
Editoriale
Come avrete notato, chi pubblica
qualche cosa su “La Pila”, si firma
con il nome scout o totem (chi l’ha
già ricevuto naturalmente); una
specie di nome d’arte sezionale.
Infatti (per chi non lo sapesse
ancora) da noi esiste la tradizione di
“battezzare” ognuno con un nome
di animale.
In genere la scelta viene fatta,
dopo un determinato periodo,
dalle akele; che daranno il nome in
base a caratteristiche caratteriali
e/o comportamentali che avranno
intravisto durante le attività, anche
in maniera solamente scherzosa e
comunque mai offensiva.
Alcuni fortunati(?) riescono
comunque a fare il battesimo da
esploratori o, meglio ancora, da
pionieri o rover.
Naturalmente non ci possono
essere doppioni e quindi la scelta
può diventare difficile, anche se
ci sono tanti nomi di animali non
ancora “occupati”.
Poi, crescendo, magari si cambia
e può capitare che l’abbinamento
non sia più “giusto”, ma d’altronde
una volta ricevuto, il nome non si
può più modificare. In ogni caso il
nostro totem è importante perché,
oltre alla piacevole cerimonia, ci
identifica come appartenenti ad un
gruppo di persone (la Sezione) che
almeno un pochino ci conosce.
In passato, ci sono state persone
che venivano chiamate solamente
con il nome scout, anche in “civile”,
dimenticandosi addirittura del nome
“ufficiale”; ci si chiedeva anzi, se ne
avesse mai avuto uno.
Più di recente, c’è stato un caso di
una persona (ma non dirò il nome),
che ha scoperto che una parte del
suo corpo è più “sviluppata” rispetto
alla media degli altri, in sintonia con
le caratteristiche fisiche del “suo”
animale-totem.
Suggestione?
Identificazione
totale?
Verità?
Sembrerebbe
giusta in questo caso, la terza
ipotesi, siccome pare che questa
particolarità sia stata comprovata
da rigorosi esami medici.
Che dire? Scelta azzeccata del
nome scout!
Per concludere, vorrei attirare
l’attenzione sulle due pagine
seguenti, siccome è un argomento a
cui la Sezione tiene molto e vorrebbe
dare un seguito in futuro.
Buona lettura a tutti!
Pantera
1
Storia della Sezione San Giorgio
La nostra sezione é stata riaperta nel 1972, dopo (sembra) qualche
anno di pausa. In effetti si sapeva che esisteva già da prima (immediato
dopoguerra), ma tutto le nostre conoscenze finivano a quel punto.
Ora, grazie alla gentile collaborazione di Ives Zappa del segretariato
cantonale, che ha frugato negli archivi scout del Cantone, abbiamo ricevuto
le copie di alcuni nostri vecchi censimenti. Quest’ultimi ci permettono di
fare un po’ di luce e di iniziare a cercare di ricostruire la storia della sezione
dalle sue origini.
Il documento più “antico” che abbiamo (a destra) data infatti 27
dicembre 1948, ma guardando nella colonna “ Data ammissione” si può
leggere 18.3.1945 (quindi prima della fine della seconda guerra mondiale);
che sia questa la data di fondazione…?
Siamo dell’idea che sarebbe peccato continuare a perdere dei ricordi
preziosi e per questo motivo chiediamo l’aiuto di qualsiasi persona potesse
aiutarci in questo senso. Se riconoscete qualche nome nella lista, se
conoscete qualcuno che abbia fatto parte della sezione San Giorgio di
Agno anche durante altri anni, se avete voi stessi racconti, suggerimenti per
la ricerca, fotografie o altre cose, siete cordialmente invitati a contattarci
durante le attività del sabato pomeriggio o eventualmente all’indirizzo che
trovate in seconda di copertina.
Il materiale verrà trattato con la massima cura, copiato, fotografato,
catalogato e restituito il più presto possibile. Esiste anche la possibilità di
un restauro digitale, nel limite del possibile, delle vecchie foto presentate.
Un primo passo è già stato fatto (v. articolo: Giorni da Scout e foto a
pag. 6). Bellissimo!
Purtroppo abbiamo molti “buchi” negli anni a nostra disposizione, ma
non disperiamo comunque di magari poterli riempire…
Censimenti consultabili: 27.12.1948, 1.1.1950, 31.12.1950, 31.12.1951,
31.12.1952, 31.12.1953, 10.12.1957, 10.12.1958, 10.12.1959, 1.12.1960,
5.12.1961, 30.11.1962, 1.1.1982, 1.1.1984, 1.1.1985, 1.1.1986, 1999/2000 e
seguenti.
Grazie 1000 già sin d’ora.
Pantera
2
3
Una storia Bizzarra
Un sabato a Bosco Luganese, dopo pranzo, noi esplo ci stavamo
annoiando e per divertirci abbiamo inventato un gioco con una pallina.
La Clarissa aveva fatto 100 punti e pazza di gioia ha lanciato la pallina
con i piedi e ha proprio beccato il neon (lampadario) e la griglia le è arrivata
proprio davanti a lei.
Ci siamo messi tutti a ridere ma poi eravamo un po’ preoccupati per
come mettere tutto a posto. In quel momento è arrivato il Luca Failace
che vedendo il casino ha chiuso le tapparelle e l’Arianna faceva la vedetta.
Chiara e Riccardo mettevano a posto la griglia e Clarissa e Daniela tenevano
le sedie dove c’erano sopra Riccardo e Chiara.
E in quell’istante c’è stato un momento di panico: l’Arianna (vedetta) ci
ha detto che stava arrivando il Michel. Chiara nascose la griglia dietro la
lavagna e diceva che stava pulendo tutto per bene e gli altri facevano finta
di niente giocando.
Quando il pericolo era passato ognuno si rimise al proprio posto. Chiara
e Riccardo ce l’avevano quasi fatta, ma stava arrivando qualcuno!
Con un po’ d’intelligenza ma anche con un po’ di fortuna la missione
era compiuta. Rimettemmo tutto al suo posto e subito dopo arrivò il Luca
(Riccio) che era un po’ insospettito ma non si accorse di niente per nostra
fortuna.
E così finisce la nostra avventura.
Chiara
M
(testo),
Coccinella (disegno)
Furetto, Puma, Castoro
e Luca F
4
La legge scout come Base comune
Immagine presa da Cudesch, MSS
Sin dalla nascita dello scoutismo per mano di Robert Baden-Powell
(B.-P., 1857-1941) nel 1907; la Legge scout costituisce una base di valori
comuni per la vita validi per tutti gli scout del mondo. Tutti gli scout al
mondo si rifanno alla Legge Scout adattata alla propria lingua e cultura.
Quella del MSS (Movimento Scout Svizzero) si rifà alla prima versione di
B.-P. e da allora è stata rielaborata più volte.
5
Giorni da scout!
Intervista di Chiara Morotti a Marco Conconi (il nonno)
Mio nonno è entrato a far parte della sezione San Giorgio nel 1960,
quando aveva 11 anni.
Non ha fatto i lupetti, è entrato direttamente negli esploratori.
Era nella pattuglia dei camosci e poi è diventato il capo pattuglia.
Di solito facevano esercitazione con i segnali morse, si arrampicavano
con le corde eseguendo le norme dei nodi, bendaggi vari, campi scout,
ricerche varie, ecc.
MA NON MANCAVA MAI IL TEMPO DEDICATO AL GIOCO.
E logicamente come a tutti PIACEVA MOLTISSIMO !!!
E adesso un’esperienza indimenticabile: con le ruote della carrozzina dei
bambini piccoli, una scala, dei pezzi di ferro che si possono modellare e un
telone bianco avevano costruito un carro del Far West (tipo quello sotto
ma più piccolo).
Da Bioggio lo trainarono fino ad Agno,
e lì quella sera, con il carro, fecero una
recita e come pubblico c’erano diverse
sezioni che anche loro recitarono. Finiti
i teatrini mangiarono pasta davanti
al fuoco e si divertirono molto. E così
vinsero un premio per l’idea originale
del carro e uno per il più bel teatrino di
quella sera.
Chiara M.
6
Questo è mio nonno.
Lo riconoscete nella fotografia di gruppo qui
sotto?
Estratto dal censimento dell’ 1 dicembre 1960. La pattuglia
camosci era composta da ragazzi di Bioggio; faceva comunque
sempre parte della sezione San Giorgio Agno. La foto di gruppo
dovrebbe risalire agli stessi anni.
7
Lettere dall’estero
Ciao a tutti da una soleggiata
Londra!
Come promesso, dedico questa
puntata delle “lettere dall’estero”
alla realtà scoutistica inglese. Come
molte altre cose, anche le attività
degli scout sono molto diverse dalle
nostre in Ticino.
Prima di tutto gli Scout sono
divisi in cinque gruppi a dipendenza
della fascia d’età; il primo, chiamato
Beavers, è composto da tutti i
bambini d’età compresa tra i 6
e gli 8 anni. Lo stadio successivo
è rappresentato dai Cubs che
comprende ragazzi tra gli 8 e i
10 anni; il terzo gruppo si chiama
Scouts ed è formato da giovani dai
10 ai 14 anni. Una volta raggiunti
i 14 anni si entra a far parte degli
Explorer Scouts con i quale si
rimane fino ai 18. L’ultimo gruppo è
invece composto da giovani tra i 18
e i 25 anni.
Le attività si svolgono solitamente
durante la settimana, durante il
doposcuola, e c’è da sottolineare
che nella maggior parte delle sezioni
ragazze e ragazzi sono separati;
il motivo di questa divisione è da
ricercarsi nella differenza d’interessi
tra bambini e bambine.
L’uniforme dei Beavers e dei Cubs
8
è composta da un pullover o una
polo, azzurro per i primi e verde per i
secondi. I ragazzi più grandi portano
invece una camicia, che è verde per
gli Scouts e kaki per gli Explorer
scouts. Sulle divise vengono poi
attaccati tutti gli stemmini. I foulard
variano da sezione a sezione e se ne
possono trovare di tutti i colori.
Poco tempo fa leggendo il giornale
ha trovato un articolo interessante
sugli scout inglesi; dopo un secolo
di vita, l’associazione scoutistica
inglese ha deciso di modernizzarsi
per rimanere al passo con i tempi. I
cambiamenti più curiosi riguardano
gli stemmini: agli scout sarà data
la possibilità di cimentarsi in
attività come “migliore preparatore
di macedonie”, “healthy eating”
(mangiare sano) e parapendio.
Nuove specialità che secondo i
responsabili sono indispensabili per
attirare sempre più ragazzi al mondo
degli scout, e che rispondono alle
crescenti necessità di una migliore
alimentazione e più movimento tra
i giovani.
Allora cosa ne dite, dobbiamo
prendere esempio?
Adesso vi saluto che vado a
mangiarmi una macedonia!
Koala
Avocette, mi presento!
Come tanti avranno capito, non sono di lingua madre italiana. Vivo da
19 anni qui in Ticino, ma sono nata a Losanna. Sono venuta in Ticino per un
anno ad imparare la lingua italiana, ma il destino ha scelto diversamente e
il mio anno si è prolungato, e di molto!
Da bambina, facevo parte anch’io di un gruppo scout, prima come
lupetta e in seguito sono diventata un akela. Durante le nostre attività,
i maschi e le femmine erano separati, addirittura eravamo in due villaggi
diversi. Ci incontravamo solo per alcune attività e per i campeggi estivi.
Poi per tanti anni sono rimasta ferma ma da qualche anno, grazie a
Celia, mia figlia, ho potuto riallacciare un contatto con gli scout, in seguito
ho potuto portare sostegno a tutta la Sezione e ai suoi membri. Grazie a
loro, non solo cavalletta si diverte il sabato, ma anche la sottoscritta!
Ma come è fatta l’avocette o, in italiano, avecetta? Questo elegante
uccello porta un abito di piume come un vero e proprio smoking: il bianco
puro domina; delle strisce nere impreziosiscono il dorso e ciascun lato,
lungo delle linee diagonali ai bordi delle ali terminando sulla coda; anche
la testa è coperta dal piumaggio nero, quasi fosse un cappello. Altra
particolarità è data dal lungo becco fine e rivolto verso l’alto.
Anche le zampe sono particolarmente slanciate e di color verde-blu¸ esse
sono palmate, così da permettere il perfetto equilibrio anche in ambienti
melmosi. Queste zampe assicurano all’uccello
la capacità di nuotare in modo efficace in
caso di necessità, anche se possono risultare
meno agevoli per camminare.
L’andatura dell’avocetta è estremamente
elegante sia in volo (il battito delle ali è rapido
ed il volo dritto e preciso) sia a terra.
Questo uccello pesa circa 300 g, è lunga
circa 40 cm e presenta un’apertura alare di
70-75 cm.
Avocette
9
Un ottimo consiglio!
Walter Moggio (Leone) ha iniziato la sua carriera di scout a dieci anni e
l’’ha finita a diciannove. Faceva parte della sezione di Agno, la sua camicia
era di color marrone ed era specializzato in: osservatore, samartano e
fuochista. Ha fatto il capo della pattuglia “Pinguini“ e la sezione, pensate,
era di circa 120 persone!
Oltre alle specialità sulla camicia aveva attaccato lo stemmino del G+S,
che significa gioventù e sport, una stella d’oro che equivale a cinque anni
che sei in sezione e quattro d’argento che è uguale a un anno in sezione
per ogni stella.
La sua attività preferita era la corsa d’orientamento (C.O.), ma gli
piacevano tutte. Lui e la sua sezione erano pesso in giro per campeggi.
È stato mio papà che mi ha consigliato di andare agli scout perché
insegna molto ed è divertentissimo. Devo dire che ha perfettamente
ragione!
GRAZIE PAPÀ!!!
Lontra
Mio papà in una foto di circa 30 anni fa
10
Quiz e giochi
Ecco la seconda puntata del
nostro quiz! Chi è la persona ritratta
nella foto accanto? Puoi rispondere
rivolgendoti alle Akele entro sabato
5 aprile 2008.
Il personaggio misterioso
dello scorso numero era Koala
(Cristina). Abbiamo ricevuto due
risposte corrette di conseguenza
un punto andrà a Tizia e uno a
Caio, che preferiscono restare
nell’anonimato!!!
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Indovinelli e Barzellette
Son graziosa, son piccina,
son dei prati la regina,
sulla terra sono stella,
senza luce molto bella.
Son dai bimbi preferita
e mi chiamo . . . . . . . Leonessa
Siamo sicuri che la tenda è
abbastanza grande?
La maestra chiede a Pierino: Quanto fa una mela + 2
ciliegie + 5 pere + 9 banane?
Pierino risponde: Una macedonia signora maestra! David
Troppo facile!!!
Davanti al tabellone dell’oculista con
le lettere dell’alfabeto: Scusi dottore,
mi faccia leggere qualcosa di più
impegnativo, ho fatto le scuole medie!
Coccinella
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Mercatino di Bosco Luganese, durante la festa del paese (domenica 17 febbraio 2008)
Caccia all’uovo! Pasqua, marzo 2007
una sostenitrice scout