D A L L’ U F F I C I O R I C E R C A E S V I L U P P O PROTOTIPO DI VALUTAZIONE PER LE CELLULE di Antonia B. Samoré PERCHÉ UNA VALUTAZIONE GENETICA DELLE CELLULE SOMATICHE? Il numero di cellule somati- SOMATICHE Un prototipo di valutazione delle cellule somatiche effettuata sui dati di una provincia verrà presentato alla prossima Commissione Tecnica Centrale Anafi. La Commissione deciderà se adottare questo modello per la valutazione genetica nazionale utilizzando i dati di tutte le province disponibili che nel latte è raccolto insieme al controllo mensile da molte Apa. Diverse ricerche, effettuate soprattutto nei Paesi Scandinavi, in Francia e negli Stati Uniti dimostrano che vi è uno stretto legame a livello genetico tra concentrazione delle cellule somatiche nel latte e incidenza di mastite. Questo permette di utilizzare le cellule somatiche nella selezione come indicatore indiretto della suscettibilità alle mastiti sia cliniche (cioè manifeste) sia subcliniche (cioè non visibili). Utilizzando i dati delle cellule somatiche è possibile stimare il valore genetico dei tori. L’indice risultante può essere utilizzato nella selezione per controllare l’incidenza delle mastiti evitando l’uso massiccio di riproduttori negativi per questo carattere. La selezione genetica ha l’obiettivo di migliorare il livello medio genetico della popolazione e non prescinde dalla necessità di migliorare le condizioni ambientali, miglioramento particolarmente importante per un carattere, come l’incidenza delle mastiti cliniche, che ha una elevata componente ambientale rispetto a quella genetica. Si ricorda però che il miglioramento genetico, seppure più lento e difficile da conseguire, ha il pregio di cumularsi nella popolazione e di essere trasmissibile alla progenie, a differenza dei miglioramenti ambientali. I DATI DELLE CELLULE SOMATICHE Da anni le Apa raccolgono i dati delle cellule somatiche delle loro province. Questi archivi di dati costituiscono un importante patrimonio per il miglioramento ambientale di questo carattere ma anche una importantissima risorsa per una eventuale valutazione genetica delle cellule somatiche. Al momento non esiste un flusso di dati che permetta la costituzione di un archivio dell’intera popolazione Frisona Italiana per le cellule somatiche. Per eseguire una valutazione genetica nazionale, la disponibilità dei dati è indispensabile e l’accuratezza dei risultati è strettamente legata alla numerosità delle misurazioni disponibili. Al fine di mettere a punto un modello di valutazione genetica delle cellule somatiche, in attesa della costituzione di un archivio più ampio, si è cominciato ad eseguire un prototipo di valutazione genetica utilizzando i dati di una provincia per poi estendere la valutazione a tutte le province disponibili a collaborare, e quindi interessate a ricevere i risultati, al fine di mettere a punto anche un programma di miglioramento genetico, oltre che ambientale, per questo carattere nella loro provincia. MODELLO DI VALUTAZIONE GENETICA In questo articolo si presenta la valutazione genetica eseguita utilizzando i dati delle primipare della pro- vincia di Mantova. Il modello di analisi è definito a livello internazionale: Test Day Repeatability Model. Con questo tipo di analisi si utilizzano i dati dei singoli controlli (Test Day) e non un valore unico per tutta la lattazione come avviene tradizionalmente per la valutazione dei caratteri produttivi. In particolare in questo caso i controlli sono considerati come misure ripetute di uno stesso carattere (Repeatability Model): le cellule somatiche nella prima lattazione. E’ lo stesso concetto che è alla basa della valutazione dei caratteri produttivi in cui lattazioni successive sono considerate come misure ripetute dello stesso carattere, cioè la produzione di latte di una lattazione. VANTAGGI DI UN MODELLO A SINGOLI CONTROLLI I vantaggi della applicazione di un modello basato sui singoli controlli rispetto a un modello basato su un dato per lattazione sono già stati ampiamente illustrati in precedenti articoli pubblicati su “Bianco Nero” (settembre 1997). Qui si ricordano soprattutto i vantaggi di un modello test day nel caso delle cellule somatiche. Innanzitutto è importante considerare che le cellule somatiche sono un carattere ad ereditabilità minore (intorno al 10%) rispetto ai caratteri produttivi (intorno al 30%). Questo significa che la componente ambientale è maggiore e che una stima corretta dell’effetto ambientale è ancora più importante per poter valutare la restante componente genetica. Il modello a singoli controlli permette una stima più precisa dell’effetto ambientale in quanto è BIANCO NERO . APRILE 2000 25 possibile includere l’effetto dell’allevamento-giorno di controllo. Questo fattore considera che le bovine controllate nello stesso allevamento e nello stesso giorno hanno un effetto ambientale comune, effetto che dipende dalle condizioni climatiche, dalla gestione dell’azienda, dal mungitore e dal controllore. Una migliore stima delle condizioni ambientali permette quindi una più precisa valutazione del valore genetico. Il numero maggiore di dati considerati, cioè i singoli controlli, e la più precisa stima dell’ambiente compensano la minore ereditabilità del carattere. Inoltre nel caso delle cellule somatiche l’obiettivo di una valutazione genetica è quello di individuare gli animali con concentrazioni che si scostano dai valori attesi in quanto indice di uno stato patologico della mammella. Questo significa che è importante considerare nell’analisi i singoli controlli, per riuscire a valutare al meglio gli scostamenti in cellule. Se si considerasse un modello a lattazione, il valore medio delle cellule per l’intera lattazione smusserebbe le differenze tra controlli che sono proprio quelle che si vogliono individuare. Grafico 1 - Distribuzione dei controlli delle cellule somatiche della provincia di Mantova Grafico 2 - Distribuzione dei punteggi lineari delle cellule somatiche Grafico 3 - Stime dell’effetto dello stadio di lattazione LA PROVINCIA DI MANTOVA I dati utilizzati della pro- vincia di Mantova includono circa 800.000 controlli, raccolti tra il 1990 e il 1998, di 110.000 bovine primipare (grafico 1). Le cellule somatiche sono trasformate in linear score (grafico 2) al fine di avere una distribuzione normale dei dati. La distribuzione normale dei dati (cioè secondo la classica curva a forma di campana) è necessaria in quanto i programmi per le valutazioni genetiche assumono che i caratteri abbiano questo tipo di distribuzione. Inoltre i linear score o, come sono definiti in Italiano, i punteggi lineari hanno una grande importanza gestionale e applicativa nei programmi di assistenza tecnica per l’allevatore. Caratteristica di questi punteggi è che all’aumentare di un punto si raddoppia il numero di cellule somatiche (tabella 1). Nel modello di analisi si considera l’effetto dell’allevamento nel giorno in cui è stata controllata la bovina, l’effetto dell’età e del mese di parto. Altro fattore ambientale considerato è lo stadio di lattazione. Le cellule hanno infatti un andamento speculare rispetto alla curva di lattazione come riportato nel grafico 3. L’ereditabilità stimata sui dati è pari a 7,4% e la ripetibilità, entro lattazione, a 44%. I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE GENETICA I trend genetico e fenotipico ottenuti sono presentati nei grafici 4 e 5. Nel caso di questa provincia è interessante notare che nonostante il lieve progressivo aumento del livello genetico per le cellule, il livello fenotipico è pressoché stazionario. Questo sembrerebbe indicare che in questa provincia l’attenzione ambientale alle cellule somatiche è stata particolarmente evidente, al punto da compensare il leggero deterioramento a livello genetico. Gli indici genetici si ottengono in valori di punteggio lineare carattere utilizzato nell’analisi. Dato il tipo di carattere un valore più alto di punteggio rappresenta un livello più alto di cellule. Per una più semplice presentazione di questo carattere si discute se invertire il segno in modo che un indice maggiore sia associato a un 26 BIANCO NERO . APRILE 2000 distanza dal parto (in mesi) Grafico 4 - Trend genetico delle cellule somatiche della provincia di Mantova Grafico 5 - Trend fenotipico delle cellule somatiche della provincia di Mantova carattere favorevole o se lasciarlo tal quale come in America e in altri paesi. Inoltre si sta considerando se presentare gli indici genetici in punteggio lineare, cioè tal quali come si ottengono dalla valutazione genetica, oppure se standardizzarli o ritrasformarli in numero di cellule somatiche. A favore della trasformazione in cellule somatiche c’è, indubbiamente, la considerazione che gli allevatori ragionano in termini di cellule somatiche e non di punteggi lineari. I punteggi lineari al contrario hanno il vantaggio di essere il prodotto tal quale della valutazione genetica, senza una ulteriore trasformazione che sa- Tabella 1 - Concentrazione delle cellule somatiche e punteggio lineare N. cellule somatiche 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Punteggio lineare 12.500 25.000 50.000 100.000 200.000 400.000 800.000 1.600.000 3.200.000 6.400.000 > 6.400.000 rebbe comunque una approssimazione e comprimerebbe i dati in quanto la trasformazione da cellule somatiche a linear score è di tipo logaritmico. Nella decisione del tipo di carattere da presentare, decisione che verrà presa dalla prossima Commissione Tecnica Centrale, importante è anche considerare la posizione degli altri Paesi. Sembrerebbe infatti che quasi tutti i Paesi, ad eccezione dei Paesi Bassi, utilizzino il carattere linear score per le cellule somatiche senza successiva ri-trasformazione in numero di cellule. Alcuni riferiscono il punteggio lineare a una media di riferimento mentre altri standardizzano il dato. La scelta del tipo di carattere da utilizzare nella presentazione dell’indice è importante sia per un confronto internazionale dei tori, che si prevede in un prossimo futuro anche per questo carattere, sia per valorizzare opportunamente i riproduttori italiani anche per questo carattere nelle importazioni ed esportazioni. PROSPETTIVE L’analisi presentata è relativa a una sola provincia. Si prevede di allargare l’analisi a tutte le province interessate al fine di poter eseguire una valutazione genetica nazionale dei tori. Si prevede inoltre di proseguire l’analisi approfondendo lo studio dei modelli di analisi a singoli controlli e considerando anche i dati delle lattazioni successive alla prima. Nel frattempo l’analisi dei dati delle sole primipare è comunque di grande importanza in quanto permette di stimare tempestivamente il valore genetico dei tori. BIANCO NERO . APRILE 2000 27