Progetto da realizzare in classe
Gruppo classi QUARTE
1.Argomento:
Nutrizione, apparato digerente e le sue funzioni
2.Percorso:
Osservazioni dal vero (dissezione) dell’apparato digerente
del pollo, discussioni, testi, disegni.
3.Nodi disciplinari:
Struttura dell’esofago e dello stomaco.
4.Attivita’:
In piccolo gruppo.
5.Metodologia:
Esperienze pratiche, discussioni, elaborazioni di schemi e
disegni.
Utilizzo di immagini (Cere anatomiche Specola) per
confrontarle con l’esperienza fatta.
6.Motivazione:
L’attività fa parte di un percorso già iniziato dalle due
classi, sul cammino del cibo nel nostro corpo, esperienze
sulla frantumazione e assimilazione degli alimenti.
7.Proseguimento del lavoro
Cosa entra e cosa esce dal nostro corpo.
COMMENTO E SUGGERIMENTI
Prima di organizzare il lavoro della dissezione del pollo o della gallina,
sarà utile sentire cosa i bambini si aspettano di trovare dentro,
prevedendo sia il disegno sia la discussione (anche come commento
ai disegni realizzati) per capire quale sia la loro idea del dentro
dell'animale.
Ricordare che di quello che si vede, oltre alla morfologia (come è
fatto), occorre:
- capire il funzionamento, cioè cercare di immaginare cosa succede
mentre il pollo vive;
considerare
che
“le
cose”
succedono
quasi
tutte
contemporaneamente: mentre il pollo mangia e digerisce, intanto
respira, il cuore batte, il sangue circola, ...;
- pensare ai collegamenti tra organi e apparati diversi e soprattutto alla
funzione di raccordo svolta dall'apparato circolatorio;
- cercare e trovare le somiglianze e le differenze tra il suo e il nostro
corpo.
Potrà anche essere utile collegare ciò che si vede con l’ambiente e
con la vita che fa da animale qual egli è (dove vive, come vive...
vivere da pollo con un corpo da uccello-pollo... come mangia, cosa
mangia...).
Durante la dissezione i bambini saranno soprattutto occupati
all'esperienza concreta (e a gestire le emozioni!), mentre l'insegnante
che opera deve cercare di non perdere le occasioni che si presentano
man mano che procede. Sarà utile la presenza di un registratore e di
un altro adulto che presti attenzione a fare tutte le foto necessarie per
poi poter ri-vedere in un secondo momento le varie fasi.
La “ri-lettura” delle fotografie permetterà ai bambini di rendersi conto
in modo più chiaro di alcuni aspetti che non risultano evidenti mentre
sono “dentro” alla situazione (più liberi di riflettere e di fare
collegamenti) e permetterà all'insegnante di prendere in
considerazione aspetti e problemi che aveva trascurato.
Dopo, sarà utile una sintesi per mettere a fuoco gli aspetti salienti di
ciò che si è capito con la dissezione (ad esempio: un breve testo
individuale per raccontare le cose più strane che si sono viste e quelle
più importanti che si sono capite; ancora un disegno di dentro pollo
che metta in relazione l'apparato e la funzione digerente con la
circolazione del sangue e con altri organi e apparati; una sintesi
collettiva con eventuale schema per mettere in evidenza gli aspetti
salienti).
Per rilevare alcune similitudini e differenze tra corpo di pollo e corpo di
umano, si possono utilizzare anche alcune immagini 2H-Disegni
anatomici, oltre a quelle 6E-Cere anatomiche Specola.
Nel proseguimento del lavoro (Cosa entra, cosa esce) considerare il
corpo
come
“macchina”
per
trasformare
(entrano
“cose”/trasformazione/escono “cose” trasformate): prendere spunto da
modelli di organismo, vedere 2G-Schemi corpo Arcà(1^ parte).
Alcuni consigli per la dissezione
Anche se l'obiettivo principale è quello di rivolgere l'attenzione
all'apparato digerente, non perdere l'occasione per vedere e dare nome
agli organi e alle parti principali del dentro - pollo: il cuore, la trachea e i
polmoni (si possono gonfiare tagliando la trachea nella parte alta e
insufflandovi dell'aria con una cannuccia), il fegato, i reni, i vasi sanguigni,
organi sessuali (testicoli od ovario)....
Gli organi hanno in qualche modo una specie di rivestimento e
stanno nel loro sacchettino: il cuore è incartato dal pericardio, i
polmoni dalla pleure, l’intestino dai mesenteri. (Evitare troppa
nomenclatura con i bambini!)
Gli agglomerati di grasso, che hanno varie funzioni (tra cui di
deposito di alimenti), costituiscono uno strato - imballaggio.
Differenza della consistenza di arterie e vene. Le arterie sono
elastiche e rigide perché devono in qualche modo trasmettere il
sangue, con la spinta della contrazione del cuore, fino alla punta
dei piedi. Le vene portano il sangue al cuore, sono morbide come
dei tubi che si afflosciano.
L'esofago è molle ed elastico perché si deve dilatare al passaggio
del cibo, la trachea è rigida perchè dev'essere sempre percorribile
dall'aria.
Il gozzo (ingluvie), potrebbe essere confuso con lo stomaco, ma ha
una funzione diversa da quella dello stomaco. Per noi umani il cibo
arriva direttamente nello stomaco, mentre il pollo (vita precaria da
uccello, in origine) becca velocemente e inghiotte ciò che trova e lo
accumula in questa struttura.
Dopo l'ingluvie, si distinguono i due stomaci, quello ghiandolare
(proventriglio) con dimensioni leggermente maggiori di quelle
dell'esofago (aprire longitudinalmente per osservare l'interno
punteggiato di ghiandole e notare le differenze con la parete interna
dell'esofago) e quello masticatore, il ventriglio (si può asportare la
pelle interna spessa e rugosa per vedere la struttura muscolare). Il
ventriglio per gli uccelli è un organo trituratore e può contenere
anche dei sassolini che l'animale ingerisce (in alcuni uccelli, specie
carnivore, ferma anche le parti non digeribili come pelli e piume
espulse poi dalla bocca periodicamente).
Nel dipanare l'intestino nella sua lunghezza vedere bene:
- il diverso colore e consistenza delle budella e del materiale
contenuto che diventa sempre più denso man mano che i liquidi
vengono assorbiti;
- la rete dei capillari sostenuti dal tessuto connettivale e la
canalizzazione dei vasi sanguigni per capire la correlazione tra
apparato digerente e circolatorio (villi intestinali... “cibo” che passa
ed entra nel sistema circolatorio...).
I capillari si riuniscono in vene maggiori che affluiscono nella vena
porta attraverso cui il sangue passa nel fegato per tutte le
procedure e trasformazioni per poi arrivare al cuore attraverso la
vena cava. (Evitare troppa nomenclatura con i bambini!)
Il fegato è collegato all'intestino anche attraverso la cistifellea
(sacchetta) che porta i suoi secreti (la bile) per mezzo dei dotti
biliari (tubicini) dentro l’intestino. (Vedere: 5B-GRUPPO Grattare,
filtrare e COMMENTI – approfondimento per l'insegnante)
L'intestino termina con la cloaca in cui sboccano anche gli ureteri e i
dotti genitali (nel gallo i canali deferenti dei testicoli, nella gallina
l'ovidutto), per cui all'esterno l'animale presenta una sola apertura.
La trachea è piuttosto lunga. I polmoni, relativamente piccoli, sono
addirittura incastrati tra le costole (si vedono dopo aver tolto gli altri
organi) e se si toccano si rompono facilmente. Essi rappresentano
solo una parte dell'apparato respiratorio degli uccelli, funzione
svolta anche dai sacchi aerei (la struttura interna è piena di sacche
d’aria che alleggeriscono la struttura ossea e diminuiscono il peso
specifico nell’aria dell’animale).
I reni sono voluminosi, molto incastrati e infossati nella cavità
sacrale.