FIRE SAFETY ROOM PRESSURIZATION SMOKE MASTER SMRA-0400-HP-A » SISTEMA DI SOVRAPRESSIONE PER FILTRI FUMO MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE SOMMARIO Pagina Informazioni sul prodotto 1 Tr Trasporto e immagazzinaggio 2 In Installazione 3 U Utilizzo 6 M Manutenzione 6 R Risoluzione dei problemi 8 S Smaltimento 8 O Opzioni aggiuntive 9 S Schema interfaccia seriale 10 S Schema interfaccia remotizzazione a allarme cumulativo 11 C Caratteristiche accumulatori 11 C Collegamenti elettrici 12 D Dimensioni 13 S Schema elettrico 14 Grafico portata/prevalenza 15 1. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO 1.1 Generalità SMOKE MASTER SMRA-0400-HP-A è un apparecchio di pressurizzazione progettato per creare all’interno di una zona filtro a prova di fumo una pressione positiva di almeno 0,30 mbar (30 Pa), secondo quanto prescritto dal DM 30/11/83. 1.2 Specifiche tecniche Tensione di alimentazione: Frequenza di alimentazione: Potenza massima assorbita: Dimensioni del quadro di comando: Dimensioni del pressurizzatore: Peso complessivo: Peso degli accumulatori: Grado di protezione del quadro di comando: Grado di protezione del pressurizzatore: 88-264 Vca 47-63 Hz 356 W 405 x 405 x 200 mm (H x L x P) 405 x 405 x 200 mm (H x L x P) c.a. 25,5 kg c.a. 15,5 kg IP 30 IP 68 1.3 Norme di riferimento DM 30/11/1983 Direttiva Compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE Direttiva Macchine 2006/42/CE Direttiva RoHS 2011/65/CE Direttiva RAEE 2012/19/UE 1 2. TRASPORTO E IMMAGAZZINAGGIO Immediatamente dopo la consegna, fare un esame per ricercare i possibili guasti causati dal trasporto. Danni materiali all’imballo possono indicare un’incauta movimentazione. Redigere una descrizione sulla ricevuta di consegna. In caso di danni, richiedere l’ispezione del trasportatore e compilare immediatamente la denuncia del danno. E’ necessario prestare la massima attenzione durante la movimentazione delle batterie evitando cadute e colpi ai monoblocchi. La rottura di un vaso, se non identificata, può danneggiare irreparabilmente la batteria stessa e l’impianto (es. incendio). Prestare attenzione all’eventuale fuoriuscita di acido (es. imballo di cartone internamente bagnato) che si può verificare anche a seguito di microfessurazioni nei monoblocchi. 2.1 Locali di immagazzinaggio Se l’apparecchiatura non deve essere installata alla ricezione, si raccomanda di immagazzinarla all’interno in una posizione asciutta, pulita e con temperatura da 15 a 25°C. 2.2 Periodo di immagazzinaggio batterie Il periodo di immagazzinaggio delle batterie tra la data di spedizione e la data della carica iniziale non dovrebbe superare i tre (3) mesi . L’immagazzinamento a temperature elevate darà origine ad un’auto scarica accelerata. Come regola generale, ogni 10°C di aumento della temperatura al di sopra dei 25°C, si dovrà dimezzare l’intervallo di tempo prima della carica iniziale. Per esempio. Se una batteria è stata immagazzinata a 35°C, il tempo prima della carica iniziale sarà 3 mesi. Se la batteria è stata immagazzinata a 30°C, il tempo prima della carica iniziale sarà 4,5 mesi. L’immagazzinamento oltre questi tempi senza un’opportuna carica, può dare origine ad una eccessiva solfatazione delle piastre che è dannosa alle prestazioni ed alla vita della batteria. 2 3. INSTALLAZIONE 3.1 Disimballo batterie Prima di procedere col disimballaggio, la movimentazione, l’installazione e la messa in servizio delle batterie sigillate al piombo ermetico, leggere attentamente le seguenti informazioni generali insieme alle precauzioni di sicurezza raccomandate. USTIONI DA ACIDO SOLFORICO Le batterie contengono acido solforico che può provocare ustioni o danni. In caso di contatto con l’acido solforico, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua. Rivolgersi immediatamente al medico. Lavorando con le batterie, utilizzare guanti di gomma e grembiule. Indossare occhiali di sicurezza o un’altra protezione per gli occhi. Ciò aiuterà a prevenire danni in caso di contatto con l’acido. GAS ESPLOSIVI Le batterie possono, in caso di anomalia, generare gas che, se emessi in notevoli quantità e non smaltiti nell’ambiente, possono esplodere. Infatti il tappo di sicurezza si apre quando si genera gas (per esempio nel caso di guasto del caricabatterie) e i gas possono essere liberati nell’ambiente. Tenere scintille, fiamme e sigarette lontano dall’area delle batterie e dei gas esplosivi SHOCK ELETTRICO E USTIONI Tutti gli attrezzi per l’installazione devono essere protetti in maniera adeguata con nastro isolante in plastica o con adatto materiale non conduttivo per diminuire la possibilità di cortocircuiti attraverso i collegamenti. Non appoggiare mai attrezzi o altri oggetto metallici sui moduli, ad evitare cortocircuiti, esplosioni e danni personali. I sistemi pluricella possono raggiungere tensioni alte: per questo motivo deve essere prestata la massima attenzione e un’estrema cura durante l’installazione del sistema di batterie per evitare serie ustioni elettriche o shock. Connettori/collegamenti allentati o sporchi possono provocare un incendio della batteria. Mantenere tutti i connettori/collegamenti puliti e serrati al valore appropriato. Mantenere l’esterno delle batteria pulito e asciutto. Neutralizzare eventualmente la corrosione da acido con appositi prodotti. Non muovere o spostare le apparecchiature senza prima scollegare tutti i collegamenti elettrici. Non manomettere le guarnizioni terminali, i coperchi protettivi, gli scarichi di sovra-pressione o altri componenti della batteria. 3 3.2 Modalità di installazione Caratteristiche della zona filtro La zona filtro deve avere alcune caratteristiche atte a impedire che il fumo vi possa penetrare. Principalmente le pareti e i solai devono avere una sigillatura efficiente, gli attraversamenti degli eventuali impianti devono essere compartimentati E.I. 120 e le porte tagliafuoco devono possedere le guarnizioni fumi freddi secondo le disposizioni del costruttore e posizionate in modo da garantire la tenuta alle perdite aerauliche su tutti i lati di battuta delle ante. Le porte devono presentare una sezione uniforme e la più limitata possibile nella battuta inferiore. Nella progettazione della zona filtro bisognerà prestare attenzione a limitare al massimo la lunghezza delle condotte di adduzione aria e il numero di curve necessarie all’aspirazione di aria pulita da luogo aperto. La zona filtro fumo non deve presentare carico di incendio. Di fondamentale importanza risulta essere l’impianto di adduzione che consente l’apporto di aria da zona non contaminata verso l’unita di pressurizzazione. Unità di alimentazione e controllo L’unita di alimentazione e controllo è costituita da: un alimentatore switching 27 V/11,7 A, due accumulatori ermetici 12 V/24 A collegati in serie, una morsettiera e una scheda elettronica a microprocessore che gestisce il controllo delle funzioni segnalando eventuali anomalie mediante LED posti sul pannello frontale. L’unita di alimentazione e controllo deve essere installata preferibilmente all’interno del filtro. Se installata all’esterno assicurarsi che l’ambienta non sia a rischio incendio “luogo sicuro” o in alternativa si richiede una protezione EI 120 dell’impianto. Il fissaggio a parete deve essere effettuato mediante tasselli adeguati alla tipologia di supporto e capaci di reggere il peso dell’unita di alimentazione comprensivo degli accumulatori. Unità di pressurizzazione L’unità di pressurizzazione è una cassa metallica, munita di griglia frontale ad alette con apertura variabile per la regolazione/parzializzazione del flusso di aria. La ventola montata internamente è azionata da un motore elettrico sigillato, alimentato a 24 Vdc, dimensionato per assicurare il mantenimento delle condizioni di sovrappressione (+30 Pa) anche con tubazioni di piccolo diametro e di rilevante lunghezza. Il fissaggio a parete deve essere effettuato mediante tasselli ad espansione adeguati alla tipologia di supporto e capaci di reggere il peso dell’unità di pressurizzazione. Il fissaggio a parete deve essere effettuato mediante tasselli adeguati alla tipologia di supporto e capaci di reggere il peso dell’unita di pressurizzazione. 4 Caratteristiche delle condotte di adduzione aria La condotta di adduzione deve essere metallica, protetta EI 120 con sistema certificato a norma UNI EN 1366-1, con diametro variabile da 200 a 300 mm a seconda della lunghezza del condotto. Gli staffaggi per il posizionamento devono essere in numero e quantità adeguata. Presa d’aria antipioggia/griglia antivolatile. 3.3 Collegamenti elettrici In caso d’installazione del quadro di alimentazione e controllo all’esterno del filtro è necessario che il collegamento elettrico tra le unita di alimentazione e di pressurizzazione venga protetto con apposita scatolatura REI 120 e che i cavi di alimentazione siano resistenti al fuoco. Il contenitore metallico dell’unita di alimentazione deve essere collegato a terra. Assicurarsi che l'alimentazione elettrica dell’unità sia scollegata prima di effettuare i collegamenti elettrici. Fare attenzione alle parti in movimento (ventola). Il contenitore metallico dell’unità di alimentazione deve essere collegato a terra. Tutti i collegamenti elettrici devono essere eseguiti da un installatore autorizzato e in conformità con norme e regolamenti locali. 3.4 Regolazioni Regolazione del flusso d’aria Al termine dell’installazione è necessario procedere alla regolazione del flusso (portata d’aria), necessario al mantenimento della sovrappressione all’interno della zona filtro. Per procedere alla regolazione è necessario attivare l’impianto e, mediante un pressostato differenziale, verificare il valore di sovrappressione all’interno della zona filtro. Se la sovrappressione eccede gli 80 Pa (0,80 mbar) regolare l’apertura delle alette della griglia, chiudendole progressivamente sino al raggiungimento della sovrappressione di progetto, di norma tra 30 e 60 Pa (0,30 – 0,60 mbar). E’ importante che la pressione interna al filtro non superi i valori sopra indicati, onde evitare che si verifichino difficoltà all’apertura/chiusura delle porte di accesso alla zona filtro. Se anche con tutte le alette aperte non si riuscisse a ottenere la sovrappressione desiderata, sarà necessario controllare che non ci siano perdite d’aria rilevanti attraverso aperture nella struttura stessa della zona filtro. In caso di fessure troppo larghe tra telaio e battente delle porte tagliafuoco è necessario applicare alle stesse guarnizioni di tenuta. 5 3.5 Verifiche Verifiche da effettuare al termine dell’installazione 1. Controllare che tutti i collegamenti siano stati effettuati correttamente, i LED verdi “presenza rete” e “accumulatori carichi” siano accessi e che nessun LED rosso indicante una anomalia sia acceso. 2. Attivare l’elettroventola simulando un allarme incendio proveniente dall’impianto di rilevazione, scollegando uno dei due fili provenienti dalla centrale di rilevazione. 3. Verificare, mediante un manometro differenziale, il raggiungimento all’interno della zona filtro di una sovrapressione di almeno 30 Pa (0,30 mbar). 4. Ripetere la stessa verifica in assenza di tensione di rete dopo aver controllato lo stato di carica degli accumulatori. 5. Effettuare tutte le altre prove e verifiche eventualmente richieste da norme e/o leggi in vigore. 4. UTILIZZO 4.1 Avviamento dell’apparecchio L’avviamento di SMOKE MASTER SMRA-0400-HP-A può essere fatto in modo automatico o manuale. Avviamento automatico tramite: allarme ricevuto dalla centrale antincendio mancanza di connessione tra SMOKE MASTER SMRA-0400-HP-A e centrale rilevazione incendi. Avviamento manuale tramite: attivazione del pulsante di allarme manuale dedicato, fornito in opzione attivazione di un pulsante manuale collegato alla centrale rilevazione incendi. 5. MANUTENZIONE Prima di accedere alle parti in tensione assicurarsi che l'alimentazione elettrica dell’unità sia scollegata. Fare attenzione alle parti in movimento (ventola). Tutti le attività di manutenzione devono essere eseguite da una figura competente e, per quanto necessario, autorizzata in conformità a norme e regolamenti locali. Nel caso di interventi sulle parti in movimento, assicurarsi di avere riposizionato la griglia di protezione. 6 Il sistema SMOKE MASTER SMRA-0400-HP-A è soggetto a manutenzione e verifiche di funzionamento periodiche almeno ogni 6 mesi o ad intervalli anche più brevi se previsto da norme o leggi in vigore, riportando i risultati in un registro dedicato. Durante ciascun intervento di manutenzione vanno effettuate le seguenti verifiche: Per quanto riguarda l’alimentatore, verificare che tutti i collegamenti elettrici siano in buone condizioni. Verificare il corretto funzionamento della ventolina di raffreddamento dell’alimentatore situato all’interno dell’unità di alimentazione e controllo. Verificare il corretto funzionamento dei LED di segnalazione anomalie e del relativo relè simulando i vari guasti. Controllare con un voltmetro in cc la tensione in uscita dall’alimentatore sui morsetti batteria: deve corrispondere a 27,5 Vcc, se fosse maggiore o minore intervenire sul trimmer posto a lato morsettiera dell’alimentatore. Le batterie di accumulatori sono del tipo ermetico “maintenance free” per cui non necessitano di rabbocco; controllare comunque che non ci siano perdite di elettrolito e che i morsetti siano privi di ossidazione. Gli accumulatori, dopo 2 anni e mezzo di esercizio, presentano una riduzione della capacita a circa l’80%, dopo 3 anni al 70% (dati dichiarati dal produttore). Pertanto è necessario sostituire le batterie almeno ogni 2 anni e mezzo. Verificare che il canale di aspirazione sia libero da ostruzioni e che la ventola sia in grado di girare liberamente. L’elettroventola ha una vita nominale dichiarata dal produttore di circa 10.000 ore. Effettuare tutte le verifiche elencate ai punti 2, 3, 4 e 5 del paragrafo “Verifiche da effettuare al termine dell’installazione”. Verificare l’integrità delle guarnizioni per fumi freddi delle porte tagliafuoco. Elementi eventualmente riscontrati non funzionanti o malfunzionanti vanno riparati o sostituiti nel più breve tempo possibile riportando le attività svolte nel registro. ATTENZIONE: nel caso di sistema tenuto in funzionamento continuo: Effettuare tutte le verifiche precedentemente elencate ogni mese. Le stesse verifiche vanno effettuate anche in caso di assenza di corrente di rete per un periodo superiore alle 2 ore. 7 6. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PANNELLO SINOTTICO A LED Sul frontale dell’unità di alimentazione e controllo sono posti i LED di segnalazione. Partendo dall’alto: 1. 2. 3. 4. Led verde presenza tensione di rete Led verde batterie cariche Led rosso batterie scariche Led rosso anomalia ventilatore (si accende quando il sistema è in allarme ma la ventola non è in funzione causa guasto o cavo scollegato) 5. Led rosso allarme in corso (si accende quando il contatto relativo alla centralina oppure quello relativo al pulsante risulta aperto) 6. Led rosso ventilatore in funzione (si accende quando il sistema è in allarme e il ventilatore è in funzione) Per qualsiasi problema relativo all’installazione, taratura, collaudo, manutenzione e smaltimento contattare l’ufficio tecnico. 7. SMALTIMENTO Le apparecchiature elettriche e gli accumulatori devono essere smaltiti in ottemperanza alla normativa vigente. 8 8. OPZIONI AGGIUNTIVE Dispositivo controllo pressione (opzionale) Pressostato differenziale Il pressostato differenziale a contatti (pressure switch) è un dispositivo di sicurezza opzionale atto a evitare che la sovrapressione superi il valore preimpostato, arrestando l’elettroventola qualora la pressione interna al filtro dovesse eccedere di oltre 20 Pa detto valore e riavviandola non appena il valore scende sotto quello di soglia. Il pressostato andrà installato all’interno del filtro seguendo le istruzioni del foglietto esplicativo contenuto nella sua confezione. Il valore di sovrappressione preimpostato è di 80 Pa (0,80 mbar) ma può essere variato secondo le esigenze. ATTENZIONE: sulla presa di pressione (beccuccio) contrassegnata con il segno “–“, posizionata all’esterno della scatola del pressostato, andrà innestato il tubicino di plastica fornito a corredo, che, portato all’esterno della zona filtro, permetterà la rilevazione del differenziale di pressione. Il beccuccio contrassegnato con il segno “+“ sarà invece lasciato libero. Si consiglia l’utilizzo del pressostato differenziale quale strumento per facilitare la corretta taratura della portata del ventilatore agendo sull’apposita griglia parzializzatrice in fase di collaudo. 9 A1. SCHEMA INTERFACCIA SERIALE PARAMETRI DI CONESSIONE L'interfaccia per la lettura degli stati del sistema è una seriale 485 con le seguenti impostazioni: Baud rate: 9600 Parity: Nessuno Flow control: Nessuno Data bits: 8 Stop Bits: 1 PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE La comunicazione con il sistema avviene tramite il protocollo Modbus/RTU del quale sono implementati i due comandi 03 (Read Holding Registers) e 06 (Preset Single Register). DESCRIZIONE DEI REGISTRI MODBUS: L'indirizzo Modbus viene aggiornato immediatamente dopo l'invio della risposta al comando Modbus. Tutti i registri, a meno di quello dedicato all'indirizzo slave, sono in sola lettura. I bit del registro con lo stato degli ingressi, uscite e LED hanno il seguente significato, a partire dal meno significativo: 10 A2. SCHEMA INTERFACCIA REMOTIZZAZIONE ALLARME CUMULATIVO Interfaccia per remotizzazione allarme cumulativo Morsettiera libera con contatto pulito in scambio per la segnalazione a distanza di un unico allarme. Contatto in scambio NA/NC A3. CARATTERISTICHE ACCUMULATORI N° 2 Batterie 12V 24Ah 11 A4. COLLEGAMENTI ELETTRICI A4.1 Allacciamenti cavi elettrici bassa tensione (24Vcc) sulla morsettiera Elenco morsetti, partendo da sinistra, con relativa funzione: Sezionatore accumulatori sez. cavi 2,5 mm2 Contatto NA pressostato (1-2) sez. cavi 1,5 mm2 Contatto NC centralina (3-4) sez. cavi 1,5 mm2 Contatto NC interruttore attivazione manuale (5-6) sez. cavi 1,5 mm2 Alimentazione gruppo di pressurizzazione (+/-) sez. cavi 2,5 mm2 A4.2 Allacciamento rete elettrica (240Vca) sull’alimentatore 240 Vca, 50 Hz 12 A5. DIMENSIONI 13 A6. SCHEMA ELETTRICO 14 A7. GRAFICO PORTATA / PREVALENZA VENTILATORE FWG-SMOKE MASTER SMRA Installation Manual-IT-2014.12.10 © Copyright 2014 Fläkt Woods Group WE BRING BETTER AIR TO LIFE ™ Con oltre un secolo di esperienza da condividere con i propri clienti, Fläkt Woods è un leader globale specializzato nella progettazione e produzione di una vasta gamma di sistemi per la movimentazione, il trattamento, la distribuzione, la regolazione e la diffusione dell’aria, con particolare attenzione all’Air Comfort e Fire Safety. Grazie alla presenza sui mercati di 65 Paesi, possiamo essere contemporaneamente un fornitore locale e un partner internazionale nei progetti dei nostri clienti. I nostri marchi di prodotto, come SEMCO®, eQ®, eQ Prime®, JM Aerofoil®, Econet®, Veloduct®, Optivent®, Optimix®, Econovent® e Cleanvent® sono ben conosciuti e godono della fiducia dei clienti in tutto il mondo per la capacità di fornire soluzioni di elevata qualità ed energeticamente efficienti. » Per saperne di più sui prodotti e per contattare l’agente di zona visitate il sito www.flaktwoods.it Fläkt Woods Spa Via Pacinotti, 28, 20092 Cinisello Balsamo MI Tel: +39 02 6186091 WWW.FLAKTWOODS.COM SMOKE MASTER SMRA | IT | 20141210