smoke master smra-0600-hpe-ec

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FIRE SAFETY
ROOM PRESSURIZATION
SMOKE MASTER
SMRA-0600-HPE-EC
» SISTEMA DI SOVRAPRESSIONE PER FILTRI FUMO
MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE
SOMMARIO
Pagina
Informazioni sul prodotto
1
Trasporto e immagazzinamento
1
Installazione
2
Avviamento
5
Manutenzione e controlli
5
Pannello sinottico a led
7
Smaltimento
7
Caratteristiche accumulatori
8
Collegamenti elettrici
Dimensioni
9
10
Schema elettrico
11
Grafico portata/prevalenza
12
2
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
1. INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
2.1 GENERALITÀ
1.1 Generalità
AF M800 è un apparecchio
di pressurizzazione
progettato perprogettato
creare all’interno
di una
zona filtrodiauna
SMRA-0600-HPE-EC
è un apparecchio
di pressurizzazione
per creare
all’interno
prova di fumo una pressione positiva di almeno 0,30 mbar (30 Pa), secondo quanto prescritto dal
zona filtro a prova di fumo una pressione positiva di almeno 30 Pa (0,30 mbar), secondo quanto
DM 03/08/15.
prescritto dal DM 03/08/15.
1.2 Specifiche tecniche
• Tensione di alimentazione: 90-264 Vac
2.2 SPECIFICHE TECNICHE
• Frequenza di alimentazione: 47-63 Hz
• Tensione di alimentazione:
90-264 Vac
• Potenza massima assorbita: 960 W
• Frequenza di alimentazione:
47-63 Hz
• Potenza massima elettroventola:
1050 W
• Potenza massima assorbita:
960 W
• Caratteristiche
portata max
mc/h
• Potenzaaerauliche:
massima elettroventola
10504350
W
prevalenza
max.
950
Pa mc/h
• Caratteristiche aerauliche
portata max 4350
• Accumulatori: 2 x (12Vprevalenza
- 80Ah) max. 950 Pa
• Dimensioni
del
quadro
di
comando:
405
x
405
200- mm
(H x L x P)
• Accumulatori
2 xx(12V
80A/h)
• Dimensioni
del pressurizzatore:
405 x 405
(Hmm
x L (H
x P)
• Dimensioni
del quadro di comando:
405x x200
405mm
x 200
x L x P)
•
Dimensioni
del
pressurizzatore:
405
x
405
x
200
mm
(H
x
• Dimensioni scatola batterie:
325 x 600 x 200 mm (H x L x P)L x P)
Dimensioni scatola
batterie
• Peso• complessivo:
c.a. 75,8325
kg x 600 x 200 mm (H x L x P)
•
Peso
complessivo:
c.a.
• Peso degli accumulatori: c.a. 48 kg 75,8 kg
• diPeso
degli accumulatori:
• Grado
protezione
del quadro di comando: IP 30 c.a. 48 kg
•
Grado
di
protezione
del quadro di comando:
• Grado di protezione del pressurizzatore:
IP 68 IP 30
•
Grado di protezione del pressurizzatore:
IP 68
1.3 Norme di riferimento
DM 03/08/15
2.3 NORME DI RIFERIMENTO
Direttiva Compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE
DM 3-X-1983
Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE
Direttiva 2004/108/CE
Direttiva
2006/42/CE
DirettivaMacchine
2006/95/CE
Direttiva
RoHS
2011/65/UE
Direttiva 2006/42/CE
Direttiva
2012/19/UE
DirettivaRAEE
2011/65/UE
Direttiva 2012/19/UE
1
Pagina
4
2. TRASPORTO E IMMAGAZZINAMENTO
Immediatamente dopo la consegna, fare un esame per ricercare i possibili guasti causati dal trasporto. Danni materiali all’imballo possono indicare un’incauta movimentazione.
Redigere una descrizione sulla ricevuta di consegna. In caso di danni, richiedere l’ispezione del
trasportatore e compilare immediatamente la denuncia del danno.
E’ necessario prestare la massima attenzione durante la movimentazione delle batterie evitando cadute e colpi ai monoblocchi. La rottura di un vaso, se non identificata, può danneggiare irreparabilmente la batteria stessa e l’impianto (es. incendio).
Prestare attenzione all’eventuale fuoriuscita di acido (es. imballo di cartone interbagnato) che si può verificare anche a seguito di microfessurazioni nei
EDIZIONE 0.1 delnamente
Gennaio 2016
monoblocchi.
2.1 Locali di immagazzinamento
Se l’apparecchiatura non deve essere installata al momento del ricevimento, si raccomanda di immagazzinarla in un ambiente interno in una posizione asciutta, pulita e con temperatura compresa
tra 15 e 25°C.
2.2 Periodo di immagazzinamento batterie
Il periodo di immagazzinamento delle batterie tra la data di spedizione e la data della carica iniziale non dovrebbe superare i tre (3) mesi. L’immagazzinamento a temperature elevate darà origine
ad un’auto scarica accelerata.
Come regola generale, ogni 10°C di aumento della temperatura al di sopra dei 25°C, si dovrà
dimezzare l’intervallo di tempo prima della carica iniziale. Per esempio, se una batteria è stata
immagazzinata a 35°C, il tempo prima della carica iniziale sarà 3 mesi. Se la batteria è stata immagazzinata a 30°C, il tempo prima della carica iniziale sarà 4,5 mesi.
L’immagazzinamento oltre questi tempi senza un’opportuna carica può dare origine a una eccessiva solfatazione delle piastre, che è dannosa alle prestazioni e alla vita della batteria.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disimballo batterie
Prima di procedere col disimballaggio, la movimentazione, l’installazione e la messa in servizio delle batterie sigillate al piombo ermetico, leggere attentamente le
seguenti informazioni generali insieme alle precauzioni di sicurezza raccomandate.
USTIONI DA ACIDO SOLFORICO
Le batterie contengono acido solforico che può provocare ustioni o danni. In caso
di contatto con l’acido solforico, lavare immediatamente e abbondantemente con
acqua. Rivolgersi immediatamente al medico.
Lavorando con le batterie, utilizzare guanti di gomma e grembiule. Indossare occhiali di sicurezza o un’altra protezione per gli occhi. Ciò aiuterà a prevenire danni
in caso di contatto con l’acido.
GAS ESPLOSIVI
Le batterie possono, in caso di anomalia, generare gas che, se emessi in notevoli
quantità e non smaltiti nell’ambiente, possono esplodere. Infatti il tappo di sicurezza
si apre quando si genera gas (per esempio nel caso di guasto del caricabatterie)
e i gas possono essere liberati nell’ambiente. Tenere scintille, fiamme e sigarette
lontano dall’area delle batterie e dei gas esplosivi.
SHOCK ELETTRICO E USTIONI
Tutti gli attrezzi per l’installazione devono essere protetti in maniera adeguata con
nastro isolante in plastica o con adatto materiale non conduttivo per diminuire la
possibilità di cortocircuiti attraverso i collegamenti.
Non appoggiare mai attrezzi o altri oggetti metallici sui moduli, per evitare cortocircuiti, esplosioni e danni personali.
I sistemi pluricella possono raggiungere tensioni alte: per questo motivo deve essere prestata la massima attenzione e un’estrema cura durante l’installazione del
sistema di batterie per evitare serie ustioni elettriche o shock.
Connettori/collegamenti allentati o sporchi possono provocare un incendio della
batteria. Mantenere tutti i connettori/collegamenti puliti e serrati al valore appropriato. Mantenere l’esterno delle batterie pulito e asciutto. Neutralizzare eventualmente la corrosione da acido con appositi prodotti.
Non muovere o spostare le apparecchiature senza prima scollegare tutti i collegamenti elettrici.
Non manomettere le guarnizioni terminali, i coperchi protettivi, gli scarichi di sovrapressione o altri componenti della batteria.
2
3.2 Modalità di installazione
CARATTERISTICHE DELLA ZONA FILTRO
La zona filtro deve avere alcune caratteristiche atte a impedire che il fumo vi possa penetrare.
Principalmente le pareti e i solai devono avere una sigillatura efficiente, gli attraversamenti degli
eventuali impianti devono essere compartimentati in classe non inferiore a EI 30, le porte tagliafuoco devono possedere le guarnizioni fumi freddi, una classificazione min. E 30-Sa ed essere
posizionate in modo da garantire la tenuta alle perdite aerauliche su tutti i lati di battuta delle ante.
Nella progettazione della zona filtro bisognerà prestare attenzione a limitare al massimo la lunghezza delle condotte di adduzione aria e il numero di curve, necessarie all’aspirazione di aria
pulita da luogo aperto.
La zona filtro fumo non deve presentare un carico di incendio superiore a 50 MJ/mq.
Di fondamentale importanza risulta essere l’impianto di adduzione che consente l’apporto di aria
da zona non contaminata verso l’unità di pressurizzazione.
UNITA’ DI ALIMENTAZIONE E CONTROLLO
L’unità di alimentazione e controllo è costituita da: un alimentatore switching 27 V / 27,8 A, due
accumulatori ermetici 12 V / 80 A collegati in serie, una morsettiera e una scheda elettronica a
microprocessore che gestisce il controllo delle funzioni segnalando eventuali anomalie mediante
LED posti sul pannello frontale.
L’unità di alimentazione e controllo deve essere installata preferibilmente all’interno del filtro.
Se installata all’esterno, assicurarsi che l’ambiente non sia a rischio incendio (“luogo sicuro”) o in
alternativa si richiede una protezione EI 120 dell’impianto.
Il fissaggio a parete deve essere effettuato mediante tasselli adeguati alla tipologia
del supporto e capaci di reggere il peso dell’unità di alimentazione.
UNITA’ DI PRESSURIZZAZIONE
L’unità di pressurizzazione è una cassa metallica, munita di griglia frontale ad alette.
La ventola montata internamente è azionata da un motore brushless sigillato a velocità variabile,
controllato elettronicamente. E’ alimentato a 24 Vdc e dimensionato per assicurare il mantenimento delle condizioni di sovrapressione (+30 Pa) anche con tubazioni di piccolo diametro e di rilevante
lunghezza.
Il fissaggio a parete deve essere effettuato mediante tasselli adeguati alla tipologia
del supporto e capaci di reggere il peso dell’unità di pressurizzazione.
CONTENITORE BATTERIE
Il contenitore batterie è una scatola metallica di dimensioni adatte al contenimento degli accumulatori necessari al funzionamento dell’impianto. La scatola batterie deve essere posta il più vicino
possibile alle unità di alimentazione e controllo e all’unità di pressurizzazione.
Il fissaggio a parete deve essere effettuato mediante tasselli adeguati alla tipologia
del supporto e capaci di reggere il peso del contenitore più il peso delle batterie.
3
PRESSOSTATO DIFFERENZIALE DIGITALE
Il pressostato differenziale digitale va posizionato all’interno del locale filtro fumo e collegato elettricamente all’unità di alimentazione e controllo. Inoltre bisogna connettere un’estremità del tubetto
flessibile in dotazione al beccuccio del pressostato contrassegnato con il segno (-) mentre l’altra
estremità andrà portata all’esterno del locale filtro.
CARATTERISTICHE DELLA CONDOTTA DI ADDUZIONE ARIA
La condotta di adduzione deve essere metallica, in classe di trafilamento “A”, di diametro 300 mm,
protetta EI 120 con sistema certificato a norma UNI EN 1366-1.
Staffaggi per posizionamento in numero e quantità adeguata.
Presa d’aria antipioggia/griglia antivolatile.
3.3 Collegamenti elettrici
In caso di installazione del quadro di alimentazione e controllo all’esterno del filtro, è necessario
che il collegamento elettrico tra le unità di alimentazione e di pressurizzazione venga protetto con
apposita scatolatura REI 120 e che i cavi di alimentazione siano resistenti al fuoco.
Il contenitore metallico dell’unità di alimentazione deve essere collegato a terra.
Prima di effettuare i collegamenti elettrici assicurarsi che l’alimentazione elettrica dell’unità non sia in tensione.
Fare attenzione alle parti in movimento (ventola).
Il contenitore metallico dell’unità di alimentazione deve essere collegato a terra.
Tutti i collegamenti elettrici devono essere eseguiti da un installatore autorizzato e in conformità con norme e regolamenti locali.
3.4 Verifiche
VERIFICHE DA EFFETTUARE AL TERMINE DELL’INSTALLAZIONE
1. Controllare che tutti i collegamenti siano stati effettuati correttamente, i LED verdi “presenza
rete” e “alimentazione scheda” siano accessi e che nessun LED rosso indicante una anomalia
sia acceso.
2. Attivare l’elettroventola simulando un allarme incendio proveniente dall’impianto di rilevazione,
scollegando uno dei due fili provenienti dalla centrale di rilevazione.
3. Verificare, mediante un manometro differenziale portatile, il raggiungimento all’interno della zona
filtro di una sovrapressione di almeno 30 Pa (0,30 mbar).
4. Ripetere la stessa verifica in assenza di tensione di rete dopo aver controllato lo stato di carica
degli accumulatori.
5. Effettuare tutte le altre prove e verifiche eventualmente richieste da norme e/o leggi in vigore.
4
filtro di una sovrappressione di almeno 30 Pa (0,30 mb)
4. Ripetere la stessa verifica in assenza di tensione di rete dopo aver controllato lo stato di carica
degli accumulatori).
5. Effettuare tutte le altre prove e verifiche eventualmente richieste da norme e/o leggi in vigore.
3.5 Modo d’uso
SMRA-0600-HPE-EC può essere utilizzato indifferentemente in modalità STAND BY (avviamento
4.5 MODO D’USO
solo in caso di allarme) o in modalità CONTINUA (funzionamento h 24).
L’ AF M 800 può essere utilizzato indifferentemente in modalità STAND BY (avviamento solo in caso di
La
sceltao in
della
modalità
si esegue
medianteh impostazione
del dip switch 1 presente sulla scheda
allarme)
modalità
CONTINUA
(funzionamento
24).
elettronica.
La scelta della modalità si esegue mediante impostazione del dip switch 1 presente sulla scheda elettronica:
AVVERTENZE :
AVVERTENZE
Perlalaselezione
selezione
modo
d’uso
Per
deldel
modo
d’uso
intervenire solo
intervenire
solo
sul
selettore
1
sul selettore 1 lasciando gli altri nella
posizione
lasciando
gli altridalnella
posizione
originale
prevista
costruttore.
4. AVVIAMENTO
EDIZIONE 0.1 del Gennaio 2016
4.1
Avviamento dell’apparecchio
L’avviamento di SMRA-0600-HPE-EC può essere fatto in modo automatico o manuale.
Avviamento automatico tramite:
• allarme ricevuto dalla centrale antincendio
• mancanza di connessione tra SMRA-0600-HPE-EC e centrale rilevazione incendi.
Avviamento manuale tramite:
• posizionamento dip switch su funzionamento in continuo
• attivazione del pulsante di allarme manuale dedicato, fornito in opzione
• attivazione di un pulsante manuale collegato alla centrale rilevazione incendi.
5. MANUTENZIONE E CONTROLLI
Prima di accedere alle parti in tensione assicurarsi che l’alimentazione elettrica
dell’unità sia scollegata.
Fare attenzione alle parti in movimento (ventola).
Tutti le attività di manutenzione devono essere eseguite da una figura competente
e, per quanto necessario, autorizzata in conformità a norme e regolamenti locali.
Nel caso di interventi sulle parti in movimento, assicurarsi di avere riposizionato la
griglia di protezione.
5
Pagina
Funzionamento
STAND BY
8
originale prevista dal costruttore
Funzionamento
CONTINUO
5.1 Controlli periodici
Il sistema SMRA-0600-HPE-EC è soggetto a verifiche di funzionamento periodiche almeno ogni 6
mesi o ad intervalli anche più brevi se previsto da norme o leggi in vigore, riportando i risultati in
un registro dedicato.
Durante ciascun intervento vanno effettuate le seguenti verifiche:
• Alimentatore, verificare che tutti i collegamenti elettrici siano in buone condizioni. Verificare il
corretto funzionamento della ventolina di raffreddamento. Controllare con un voltmetro in cc la
tensione in uscita dall’alimentatore: deve corrispondere a 27,5 Vcc; se fosse maggiore o minore
intervenire sul trimmer posto a lato morsettiera dell’alimentatore.
• Scheda elettronica, verificare il corretto funzionamento dei LED di segnalazione anomalie e del
relativo relè simulando i vari guasti.
• Batterie, sono di tipo ermetico “maintenance free” per cui non necessitano di rabbocco; controllare comunque che non ci siano perdite di elettrolito e che i morsetti siano privi di ossidazione.
Gli accumulatori, dopo 2 anni e mezzo di esercizio, presentano una riduzione della capacità di
circa il 20% (dati dichiarati dal produttore); si consiglia pertanto di sostituirli.
• Elettroventola, verificare che il canale di aspirazione sia libero da ostruzioni e che la ventola sia in
grado di girare liberamente. Effettuare tutte le verifiche elencate ai punti 2, 3, 4 e 5 del paragrafo
“3.4”. L’elettroventola ha una vita nominale dichiarata dal produttore superiore a 40.000 ore.
• Filtro fumo, verificare l’integrità delle guarnizioni per fumi freddi delle porte tagliafuoco.
Elementi eventualmente riscontrati non funzionanti o malfunzionanti vanno riparati o sostituiti nel
più breve tempo possibile riportando le attività svolte nel registro.
ATTENZIONE: nel caso di sistema tenuto in funzionamento continuo, effettuare tutte le verifiche
precedentemente elencate con cadenza mensile.
5.2 Test manuale
Il sistema
SMRA-0600-HPE-EC
possiede una funzione di controllo automatico continuo del sistema
6.2 TEST
MANUALE
e della
funzionalità
dell’alimentatore
e degli accumulatori.
È possibilecontinuo
però effettuare
anche
un test
Il sistema AF M800 possiede una funzione
di controllo automatico
del sistema
e della
in funzionalità
modo manuale,
semplicemente
premendo
l’apposito
pulsante
dell’alimentatore
e degli
accumulatori.
È possibile
peròpresente
effettuaresulla
anchescheda
un testelettronica.
in modo
manuale,
semplicemente
pulsante
presente
scheda elettronica.
Tale
funzionalità
permette premendo
di valutarel’apposito
la capacità
residua
deglisulla
accumulatori,
facendo funzionare
Tale funzionalità
permettealla
di valutare
la capacità
degli accumulatori,
facendoUn
funzionare
l’impianto
per 60 secondi
massima
potenza residua
senza l’ausilio
dell’alimentatore.
sistema di
l’impianto
per
60
secondi
alla
massima
potenza
senza
l’ausilio
dell’alimentatore.
Un
sistema
di di
misura rileva la caduta di tensione degli accumulatori e valuta se è compatibile con lo stato
misura rileva la caduta di tensione degli accumulatori e valuta se è compatibile con lo stato di
efficienza degli stessi.
efficienza degli stessi.
PULSANTE DI
PULSANTE
DI TEST
TEST MANUALE
MANUALE
6.3 RESET ALLARMI
Nel caso si effettui una manutenzione a seguito di una notifica di allarme, una volta ripristinato il
sistema, bisogna procedere alla cancellazione della memoria allarmi mediante il pulsante di reset
presente sulla scheda elettronica. Tale pulsante va premuto per almeno 3 sec.
6
5.36.3
Reset
allarmiALLARMI
RESET
NelNel
caso
si sieffettui
di una
una notifica
notificadidiallarme,
allarme,una
unavolta
voltaripristinato
ripristinato
caso
effettuiuna
unamanutenzione
manutenzione aa seguito
seguito di
il il
sistema
bisogna
memoriaallarmi
allarmimediante
mediante
il pulsante
di reset
sistema,
bisognaprocedere
procederealla
allacancellazione
cancellazione della
della memoria
il pulsante
di reset
presentesulla
sullascheda
scheda elettronica.
elettronica. Tale
almeno
3 sec.
presente
Tale pulsante
pulsanteva
vapremuto
premutoper
per
almeno
3 secondi.
PULSANTE DI
DI RESET
RESET
PULSANTE
1. Led verde
Presenza tensione di rete
6.1 Risoluzione dei problemi
Per qualsiasi problema di funzionamento segnalato dalle indicazioni del pannello sinottico, o di
7.1 RISOLUZIONE
DEI PROBLEMI
malfunzionamento
riscontrato,
contattare l’ufficio tecnico.
Per qualsiasi problema di funzionamento segnalato dalle indicazioni del pannello sinottico, o di
riscontrato, si consiglia di rivolgersi all’ufficio tecnico AF Systems al numero
7.malfunzionamento
SMALTIMENTO
02.98879353
8.
Le apparecchiature elettriche e gli accumulatori devono essere smaltiti in ottempeSMALTIMENTO
ranza alla normativa vigente.
Le apparecchiature elettriche e gli accumulatori devono essere smaltiti
in ottemperanza alla normativa vigente
7
Pagina
sinistra:
- aA sinistra:
1. Led verde Alimentazione scheda elettronica
Led verde
scheda elettronica
2. Led1.giallo
MotoreAlimentazione
elettroventola
in funzione (lampeggia durante funzione «test»)
2. Led giallo
Motore elettroventola in funzione (lampeggia durante funzione «test »)
3. Led3. giallo
Allarme
in
corso
(lampeggia
tempodi di
attesa
chiusura
Led giallo
Allarme in corso (lampeggiadurante
durante ilil tempo
attesa
chiusra
porte) porte)
4. Led4.rosso
Mancanza
alimentazione
scheda
(lampeggia
in caso
di allarme Led rosso
Mancanza
alimentazione
schedaelettronica
elettronica (lampeggia
in caso
di warning
.
alimentatore
guasto,
acceso
fisso
in
caso
di
warning
batteria
guasta
o
blocco
.
EDIZIONE 0.1 del Gennaio
alimentatore
o blocco
2016 guasto, acceso fisso in caso di allarme batteria guasta
.
permanente)
permanente)
5. Led rosso
Malfunzionamento motore elettroventola
5. Led6. rosso
Malfunzionamento
elettroventola
Led rosso
Blocco sistema motore
(necessita
l’intervento di un tecnico)
6. Led rosso Blocco sistema (necessita l’intervento di un tecnico)
- a destra:
destra:
1. ALed
verde Presenza tensione di rete
10
PANNELLO
SINOTTICO
A LED
6.7PANNELLO
SINOTTICO
A LED
Sulfrontale
frontaledell’unità
dell’unità di alimentazione
sono
posti
i LED
di segnalazione.
Sul
alimentazioneeecontrollo
controllo
sono
posti
i LED
di segnalazione.
Partendo
dall’alto:
Partendo dall’alto:
A1. CARATTERISTICHE ACCUMULATORI
A1. CARATTERISTICHE ACCUMULATORI
N. N°
2 batterie
12 V 2412V
Ah 24Ah
2 BATTERIE
8
EDIZIONE 0.1 del Gennaio 2016
A2. COLLEGAMENTI ELETTRICI
A2. COLLEGAMENTI ELETTRICI
Allacciamenti
cavi elettrici
morsettiera
ALLACCIAMENTI
CAVIsulla
ELETTRICI
SULLA MORSETTIERA
Elenco morsetti, partendo
damorsetti,
sinistra, con
relativa
Elenco
partendo
dafunzione:
sinistra, con relativa funzione:
• Alimentazione
di rete
230230
VacVac
• Alimentazione
di rete
MESSA
TERRA
MESSA A
A TERRA
NEUTRO
NEUTRO
FASE
FASE sez.
cavi
mm
sez.
cavi
1,5 1,5
mmq
• Accumulatori
(sezionatore)
• Accumulatori
(sezionatore)
NEGATIVO
NEGATIVO
POSITIVO POSITIVO
sez.
cavi
4 mmq
sez.
cavi
4 mm2
• Alimentazione
unitàunità
di pressurizzazione
POSITIVO
• Alimentazione
di pressurizzazione
POSITIVO
NEGATIVO
NEGATIVO
CONTROLLO VELOCITA’
VELOCITA’ CONTROLLO
• Contatto da centralina rilev. incendi NC 1
2
sez. cavi 1.5 mmq
3
4
sez. cavi 1,5 mm2
3
• Contatto per attivazione con NA 54
6
• Contatto
per attivazione
• Contatto
pressostato
digitalecon
NA
5
POSITIVO
6
NEGATIVO
CONTROLLO • Contatto remotizzazione allarmi
sez. cavi 1,5 mm2
sez. cavi 1.5 mmq
sez. cavi 1,5 mm2
POSITIVO
COMUNE
NEGATIVO
NORMALMENTE
CHIUSO
CONTROLLO
NORMALMENTE APERTO COMUNE
NORMALMENTE CHIUSO
NORMALMENTE APERTO
EDIZIONE 0.1 del Gennaio 2016
9
sez. cavi 1.5 mmq
sez. cavi 1,5 mm2
sez. cavi 1.5 mmq
13
• Contatto pressostato digitale
• Contatto remotizzazione allarmi sez. cavi 1.5 mmq
Pagina
• Contatto per attivazione manuale NC
sez.
cavi
4 mmq
sez.
cavi
4 mm2
sez. cavi 1,5 mm2
• Contatto da centralina rilev. incendi NC 1
2
• Contatto per attivazione manuale NC 2
A3. DIMENSIONI
SCATOLA VENTOLA
SCATOLA QUADRO ALIMENTAZIONE
SCATOLA ACCUMULATORI (solo per SMRA-0600)
10
SCHEMA ELETTRICO
A4.A4.SCHEMA
ELETTRICO
11
A5. GRAFICO PORTATA/PREVALENZA VENTILATORE
h
)
1000
900
800
700
Prevalenza (Pa)
0
375
500
1000
1250
1445
1500
2000
2250
2500
3000
3500
4000
4350
600
0600 HPE EC
500
400
300
200
100
0
0
500
1000
1500
2000
2500
Portata (m3/h)
12
3000
3500
4000
4500
FWG-SMOKE MASTER SMRA Installation Manual-IT-2016.09.01 © Copyright 2014 Fläkt Woods Group
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20160901
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