SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S. 2016-2017 ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO DISCIPLINA FISICA DOCENTE MENOZZI ELISA, PAOLO BELTRAMI 2° BIENNIO CLASSE 3^ CORSO F SEZIONE LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Competenze Abilità Conoscenze - OSSERVARE, DESCRIVERE ED - saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane - saper effettuare le operazioni con vettori dati in coordinate cartesiane - applicare il secondo principio della dinamica in sistemi di riferimento non inerziali - riconoscere i sistemi di riferimento inerziali - calcolare l’impulso di una forza, calcolare la quantità di moto di un corpo, applicare la legge di conservazione della quantità di moto - saper distinguere tra urti elastici e urti anelastici - analizzare il moto del centro di massa di sistemi, isolati e non isolati - i vettori in coordinate cartesiane, operazioni con vettori in coordinate cartesiane - richiami di cinematica e dinamica: tensione, sistemi di riferimento inerziali e non inerziali, forze apparenti. - impulso e quantità di moto, legge di conservazione della quantità di moto - urti elastici e anelastici - centro di massa di un sistema di punti, moto del centro di massa - saper applicare le relazioni tra l grandezze angolari e quelle lineari - calcolare il momento delle forze - applicare il secondo principio della dinamica a corpi in rotazione - calcolare l’energia cinetica di rotazione - determinare il momento angolare di un corpo rigido - moto circolare; radiante, spostamento, velocità e accelerazione angolari; relazione tra grandezze angolari e grandezze lineari; moto circolare uniformemente accelerato - momento di una forza, momento di inerzia; dinamica rotazionale del corpo rigido; secondo principio della dinamica per un corpo in rotazione; energia cinetica rotazionale - momento angolare, conservazione del momento angolare ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ LABORATORIO: Il teorema del’impulso. La conservazione della quantità di moto: urto elastico, anelastico, esplosione. La conservazione dell’energia negli urti elastici e anelastici. LABORATORIO: Moto circolare uniformemente accelerato. Dipendenza dell’accelerazione angolare dal braccio e dalla forza (momento torcente). Misura del momento di inerzia di un disco; la conservazione dell’energia nel moto rototraslatorio Tempi (trimestre-pentamestre) TRIMESTRE Metodi strumenti LEZIONI FRONTALI, DISCUSSIONI IN CLASSE, APPLICAZIONE DEI CONTENUTI MEDIANTE ESERCIZI E PROBLEMI, REALIZZAZIONE DI ESPERIMENTI IN LABORATORIO. LIBRO DI TESTO, APPUNTI, RELAZIONI DI LABORATORIO. EVENTUALI FOTOCOPIE E/O SUSSIDI AUDIOVISIVI E MULTIMEDIALI. Verifiche DOMANDE, RISOLUZIONE DI ESERCIZI O PROBLEMI. EVENTUALI RELAZIONI SCRITTE O ORALI SULLE ATTIVITA’ DI LABORATORIO. EVENTUALI INTERROGAZIONI E VERIFICHE DI RECUPERO. - applicare la legge di gravitazione di Newton - calcolare la velocità di un satellite che descrive orbite circolari - determinare la velocità di fuga da un pianeta - il moto dei corpi celesti, il sistema tolemaico e il sistema copernicano; leggi di Keplero - legge di gravitazione universale, l’esperimento di Cavendish - satelliti in orbite circolari - energia potenziale gravitazionale LABORATORIO: Misura accelerazione di gravità tramite caduta di un grave. Misura accelerazione di gravità con pendolo. Misura accelerazione gravità con programma Tracker - Applicare le leggi dei gas - Ragionare sulle grandezze che descrivono lo stato di un gas. - Comprendere il concetto di gas perfetto. - Analizzare il legame tra grandezze microscopiche e grandezze macroscopiche. - Identificare l’energia interna dei gas perfetti. - ripasso della dilatazione termica, calore specifico e capacità termica, calore latente - le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica: massa molecolare, mole, numero di Avogadro; equazione di stato di un gas perfetto; teoria cinetica dei gas; la diffusione. - Calcolare il lavoro in una trasformazione termodinamica - Applicare il primo principio della termodinamica - Calcolare il rendimento di una macchina termica - Applicazioni relative al ciclo di Carnot - Enunciato del primo principio della termodinamica -Trasformazioni termodinamiche -Che cos'è una macchina termica -Enunciato del secondo principio della termodinamica -Ciclo di Carnot e suo rendimenti. Frigorifero e pompe di calore -Entropia: secondo principio della termodinamica in termini di entropia; ordine e disordine LABORATORIO: Il calore specifico di un metallo. Determinazione della massa equivalente di un calorimetro. Il calore latente di fusione del ghiaccio. LABORATORIO: le macchine termiche: modelli e simulazioni. PENTAMESTRE LEZIONI FRONTALI, DISCUSSIONI IN CLASSE, APPLICAZIONE DEI CONTENUTI MEDIANTE ESERCIZI E PROBLEMI, REALIZZAZIONE DI ESPERIMENTI IN LABORATORIO. LIBRO DI TESTO, APPUNTI, RELAZIONI DI LABORATORIO. EVENTUALI FOTOCOPIE E/O SUSSIDI AUDIOVISIVI E MULTIMEDIALI. DOMANDE, RISOLUZIONE DI ESERCIZI O PROBLEMI. EVENTUALI RELAZIONI SCRITTE O ORALI SULLE ATTIVITA’ DI LABORATORIO. EVENTUALI INTERROGAZIONI E VERIFICHE DI RECUPERO