• Fatti e informazioni utili sulla Spagna • Breve storia della Spagna e

Comune di Bologna
Progetto Politiche per i Giovani
 Fatti e informazioni utili sulla Spagna
 Breve storia della Spagna e dell'Andalusia
 Malaga:
 Plaza de toros
 Centro de Arte Contemporáneo
 Castillo de Gibralfaro
 Alcazaba
 Museo del Patrimonio Municipale
 Le escursioni:
 Granada
 Ronda y Marbella (Puerto Banus)
Oppure
 Tarifa
 Playa de Bolonia
 Ruinas de Baelo Claudia
 Curiosità
Progetto Politiche per i Giovani – Piazza Maggiore, 6 – 40124 Bologna – Tel. (0039) 051 2194637 / 67
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Soggiorno di studio a Malaga 2016
Nome: Regno di Spagna
Lingua ufficiale: spagnolo
Capitale: Madrid (3,2 milioni di abitanti)
Area Totale: 504.645 km²
Popolazione: 46.507.760 abitanti
Densità: 92 ab./km²
Governo: Monarchia parlamentare
Nome: Repubblica Italiana
Capitale: Roma (3,5 milioni di abitanti)
Area totale: 301.338 km²
Popolazione: 59.578.359
Densità: 197,7 abitanti/km²
Governo: Repubblica parlamentare
>> Informazioni utili:

LINGUA:
La lingua ufficiale è lo spagnolo o castigliano ma esistono, in determinate aree, lingue o dialetti che si
affiancano allo spagnolo (catalano, valenciano, gallego, basco, dialetto occitano);

VALUTA E PREZZI
In tutta la Spagna è in vigore l’EURO. Tutte le principali carte di credito vengono accettate, le
banche sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 14,30.
Pranzo spuntino/panino EUR 4,00

DOCUMENTI:
Per entrare in Spagna è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto in corso di
validità;

DIVIETO DI FUMO:
In Spagna, come in Italia, vige il divieto di fumo nei locali e luoghi pubblici (caffè, bar, ristoranti).
L’età legale per comprare e fumare sigarette in pubblico è 18 anni, come quello per comprare e
consumare bevande alcoliche;

CLIMA:
È possibile distinguere fra un’ampia area centrale a clima continentale e arido e frange costiere dove
si fa più o meno sensibile l’incidenza del mare. In Andalusia il clima è sostanzialmente subtropicale,
con precipitazioni non abbondanti e temperature elevate: condizioni che non differiscono molto da
quelle della Spagna sud-orientale, a clima mediterraneo, con più accentuata siccità e alte
temperature estive.

TELEFONO:
Italia » Spagna: 0034 + prefisso della città senza lo 0 + numero telefonico
Spagna » Italia: 0039 + prefisso della città compreso lo 0 + numero telefonico
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>> Breve storia della Spagna e dell'Andalusia
La storia della Spagna è stata studiata da quando l'homo sapiens arrivò nella penisola iberica, ossia oltre
35000 anni fa. Nei secoli successivi, popoli di origine diversa, tra cui celti, fenici, greci, romani e
germanici si stabilirono in Spagna. Agli inizi dell'Ottavo secolo un esercito di popolazioni arabe e berbere
conquistò quasi l'intera penisola. Nei 750 anni successivi, si formarono stati musulmani indipendenti, così
tutta l'area sotto dominazione araba era conosciuta come Al-Andalus. Intanto i piccoli regni cristiani del
nord riuscirono lentamente a riconquistare l'intera penisola iberica. Questo processo, chiamato La
Reconquista durò per oltre cinque secoli. Nel 1492 Cristoforo Colombo, con l'appoggio dei re spagnoli
intraprese il primo viaggio verso il Nuovo Mondo. Intanto veniva instaurata l'Inquisizione spagnola; gli ebrei
e i musulmani furono espulsi dai regni iberici. Nei tre secoli successivi la Spagna fu la più grande potenza
coloniale, fondando un impero che si estendeva dalla California alla Patagonia e dai Caraibi alle Filippine.
In questo periodo fiorirono le arti e la letteratura spagnola. Tra il 1500 e il 1600 la Spagna si trovò
imbrigliata in molti conflitti europei. Le guerre portarono a un forte dissesto finanziario, così nel Seicento
la potenza spagnola andò verso il declino. Con la Guerra di successione spagnola venne confermato il
ridimensionamento della Spagna nel teatro europeo. Nel 1700 si instaurò la dinastia dei Borbone, la quale
fece notevoli sforzi per rinnovare le istituzioni statali. Agli inizi del 1800 la Spagna venne invasa dalle
truppe napoleoniche. Questo evento portò ad una vittoriosa ma devastante guerra d'indipendenza che
indebolì fortemente la Spagna e creò le premesse per l'emancipazione delle colonie americane. Rimasta
neutrale durante la Grande Guerra, la Spagna scivolò nel 1923 in una dittatura di stampo reazionario
sostenuta dal Sovrano e con a capo il generale Miguel Primo de Rivera, terminata nel 1930. Appena un
anno dopo venne proclamata la Repubblica. Dopo un periodo di forte instabilità, nel 1936 scoppiò la
guerra civile spagnola. La guerra terminò con l'instaurazione di una dittatura di stampo fascista retta da
Francisco Franco; la sua morte nel 1975 portò al ritorno della monarchia borbonica. Sebbene rimangano
alcune tensioni, specie nei Paesi Baschi, la Spagna contemporanea ha visto irrobustirsi le sue istituzioni
democratiche.
La Guernica di Picasso
Il bombardamento di Guernica fu un episodio avvenuto durante la Guerra civile spagnola ad opera della
Legione Condor il 26 aprile 1923. I tedeschi, sotto il comando di Hitler, attaccarono per appoggiare gli
sforzi di Francisco Franco nel rovesciare il governo legittimo della Repubblica Spagnola. La città venne
devastata. Questo primo bombardamento sulla popolazione civile (fu il primo dell'infinita serie di quelli
effettuati nella Seconda guerra mondiale, ed era quindi percepito come "eccezionale") scioccò numerosi
artisti e venne immortalato nel famoso quadro di Picasso La Guernica, grazie al quale l'artista esprime la
sua opposizione ai regimi totalitari e alla violenza, distruzione, dolore causati dalla guerra.
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ANDALUSIA
87.591 km², 7.849.799 ab.
Capoluogo: Siviglia
L'Andalusia è una comunità autonoma della Spagna
meridionale, la più estesa e la più popolata,
corrisponde al Mezzogiorno spagnolo, con il tasso di
disoccupazione più elevato di tutta la Spagna. È
ricca di testimonianze artistiche e tradizioni
popolari della cultura araba poiché fu l'ultima
regione spagnola a essere riconquistata (1492).
Abitata nell'antichità da varie tribù iberiche, sede
del Regno di Tarsis o Strabone, citato anche nella
Bibbia, e di varie colonie costiere fenicie, greche e
cartaginesi, di grande importanza commerciale e
strategica, fra cui Málaga e Cádice, l'Andalusia fu
conquistata dai Romani dopo la vittoria di Bécula
(208 a. C.) e presto organizzata in provincia col
nome di Betica (dal fiume Betis, oggi Guadalquivir).
Patria di Seneca, Lucano, Traiano, Adriano, la pax
romana le garantì un lungo periodo di splendore
economico e culturale. Occupata poi per breve
tempo dai Vandali, che le lasciarono il nome
(Vandalusia) e dai Visigoti, passò dal 711 agli Arabi.
Unificata sotto i califfi di Cordova, si frazionò poi
(sec. XI) in diversi piccoli regni, che dal sec. XIII in
poi furono gradualmente conquistati dai Castigliani.
Dopo la caduta del Regno di Granada (1492), la
regione seguì le sorti del Regno di Castiglia e della
Spagna, conservando però una peculiare fisionomia
composita.
>> MALAGA
Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, è situata ai piedi delle
propaggini meridionali della Cordigliera Betica. Il fiume Guadalmedina, quasi sempre in secca, separa la
parte più vasta e antica della città, sulla riva sinistra, dai moderni quartieri, situati sulla riva destra.
Favorita da un clima assai mite, Malaga è centro climatico e turistico, famoso per le sue fiestas. Lo
sviluppo industriale della città è legato allo sfruttamento dei giacimenti minerari della provincia e a
numerose industrie tessili, alimentari, chimiche e metalmeccaniche. Nell’economia locale hanno un ruolo
fondamentale la produzione e l’esportazione del vino dolce che dalla città prende il nome.
Fondata dai Fenici (11° sec. a.C.), fu civitas sotto i Romani (205 a.C.). Rasa al suolo dai Visigoti, fu
ricostruita e divenne importante sede episcopale; conquistata dagli Arabi dal 711, dopo la caduta del
califfato (1031) fu capitale di uno dei cosiddetti regni di Taifas. Sconfitti nel 1483 davanti alla città, i
cristiani vi entrarono solo nel 1487. Nel 1656 l’attacco di una squadra navale inglese la danneggiò
gravemente; i Francesi la occuparono nel 1810-12 e nel 1814; Malaga si sollevò nel 1843 contro il generale
Espartero; fu teatro di violente sommosse contro la regina Isabella II di Castiglia dopo la rivoluzione del
1868. Durante l’ultima guerra civile costituì uno dei primi obiettivi dei franchisti, che l’occuparono nel
1937. Scarse le testimonianze della città punica e romana. Il più importante monumento arabo di Malaga è
l’Alcazaba, residenza dei governatori, iniziata nel 9° sec.: è unita da un muraglione alla fortezza di
Gibralfaro di origine fenicia (14° sec.). Notevoli anche le chiese del Sagrario, con portale goticoisabellino, di Nostra Signora della Vittoria (fondata nel 1487) e di S. Giacomo Maggiore (1490).
Cattedrale
Casa natale di Pablo Picasso
Panorama
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>> Plaza de toros de la Malagueta
E’ situata nel distretto ad est di Malaga lungo il Paseo de Reding. Lo stile architettonico dell’edificio è
neomudéjar ed ha una capacità di 9.032 spettatori.
La Malagueta ospita vari eventi di grande importanza tra i quali la “Corrida Picassiana” che prende il nome
dal celebre artista Pablo Picasso.
>> Centro de Arte Contemporáneo
Situato in un’area conosciuta come Soho de Málaga.
Il Centro de Arte Contemporáneo di Málaga fu aperto ufficialmente 17 febbraio 2003 dal suo Altezza Reale
Cristina e nella sua prima decade si è stabilito come uno dei più importanti musei di arte contemporanea
in Europa.
Il museo ha una raccolta che comprende circa 400 lavori che sono prestati da raccoglitori privati per
periodi compresi tra tre e cinque anni. Questo Museo è particolarmente significativo per i suoi lavori
creati tra gli anni Cinquanta ed oggi con maggiore attenzioni agli artisti nordamericani degli anni Sessanta
come Lichtenstein e Stella. C'è anche un programma regolare delle esposizioni provvisorie dedicato ad
artisti spagnoli e promettenti.
Si può usufruire anche di un Ristorante-Caffè con cucina di qualità a prezzi ragionevoli (aperto tutto il
giorno).
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>> Castillo de Gibralfaro
Questo castello fu edificato nel secolo XIV per ospitare le truppe e proteggere l'Alcazaba; è oggi uno dei
monumenti più visitati di Malaga, nel quale è possibile percorrere le muraglie con magnifiche viste su
Malaga o visitare il Centro d'Interpretazione per conoscerne la storia.
Riceve il nome da un faro che si trovava sulla sua sommità. Fu utilizzato da fenici e romani, ma fu il re
nazareno Yusuf I nel 1340 a convertirlo in fortezza.
Considerata per un certo tempo la più inespugnabile della penisola iberica, dispone di due linee di
muraglie e otto torrioni.
>> Alcazaba
Fu costruita dalla dinastia di Hammudid agli inizi dell’XI secolo.
Questo è l'alcazaba meglio conservato (dall’arabo “al-qasbah” che significa "cittadella") in Spagna.
Adiacente all'ingresso dell'Alcazaba ci sono i resti di un teatro romano che risalgono al I secolo AC (al
momento sotto restaurazione). Alcuni dei materiali dell’età Romana furono riusati nella costruzione
moresca dell'Alcazaba.
Ferdinando ed Isabella catturarono Málaga dai mori dopo l'Assedio di Málaga (1487), uno degli assedi più
lunghi della Reconquista.
Secondo l’architetto-restauratore Leopoldo Torres Balbás, l'Alcazaba di Málaga è il prototipo di
architettura militare del periodo dei Taifa.
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>> Museo del Patrimonio Municipale
Il museo espone una mostra permanente con una selezione di opere del Patrimonio Municipale di carattere
storico-artistico. Pitture, sculture e opere grafiche tra cui troviamo autori come Picasso o Carlos Haes.
Con un patrimonio di oltre 4.000 pezzi tra sculture, dipinti e opere grafiche, si espone una collezione
permanente di 94 pezzi. Per quanto riguarda la scultura, vanno evidenziati i 66 artisti che saranno
presentati con una serie di esposizioni relative al secolo XX.
>> LE ESCURSIONI
>> Granada
Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel
2008), in Andalusia. Sorge presso il fiume Genil che
qui riceve il Rio Darro, il quale traversa l’abitato,
disegnando un ampio gomito. Si sviluppò su di un
antico municipio romano, il Municipium Florentinum
Iliberritanum, portato alla luce dagli scavi
nell’odierno quartiere dell’Albaicín, il cui nome fa
riferimento al nucleo dei colonizzatori autoctoni
iberici: Iliberis o Iliberri. Granada conserva
importantissimi monumenti, primo fra tutti
l’Alhambra, città e fortezza araba del 13° e 14°
sec. Su una collina che domina la città.
Nell’Alhambra è anche il palazzo di Carlo V che
ospita istituzioni museali; nelle vicinanze sorge il
Generalife, residenza di campagna dei re arabi (14°
sec.) famosa per la bellezza dei suoi giardini. Nella
città bassa è la grandiosa cattedrale, iniziata nel
1523, continuata da G. de Siloé e compiuta nel 18°
secolo. Addossata al duomo è la Cappella Reale
(1506-21). Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S.
La città, famosa per i suoi monumenti storici e Giovanni dei Re, gotiche, con antichi minareti; il
rinomati ovunque, offre suggestivi scorci a chi si convento di S. Isabella in un palazzo arabo del 15°
incammina nell'abitato, lungo strade acciottolate, sec.; S. Gerolamo, gotico-rinascimentale con
tra negozietti e case.
festose
decorazioni;
la
chiesa
secentesca
dell’Assunzione.
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>> Ronda
Ronda (pronuncia spagnola: ronda) è una città nella provincia spagnola di Málaga. È localizzata
approssimativamente ad ovest di 100 chilometri (62 mi) della città di Málaga, all'interno della comunità
autonoma dell'Andalusia. La sua popolazione è approssimativamente 35.000 abitanti.
E’ possibile ammirare tre ponti: Puente Romano ("Ponte romano", anche noto come il Puente San Miguel),
Puente Viejo ("Ponte Vecchio", anche noto come il Puente Árabe o "Arab Bridge") e Puente Nuevo ("Ponte
Nuovo"), che attraversano il canyon. Il Puente Nuevo è il più alto dei ponti (120 metri sopra il livello del
canyon). Sono tra le attrazioni più conosciute della città. Il primo municipio, che si trova vicino al Puente
Nuevo, ha una prospettiva del canyon di Tajo.
A Ronda ha luogo annualmente una corrida storica ed unica (“Corrida Goyesca”) nella Plaza de Toros.
>> Marbella (Puerto Banus)
Puerto José Banús, più comunemente noto come Puerto Banús è un porticciolo localizzato nell'area della
Nueva Andalucía, al sud-ovest di Marbella, Spagna sulla Costa del Sol. Fu edificato nel maggio 1970 da
José Banús, un costruttore di proprietà locale come porticciolo di lusso, dove era possibile anche fare
acquisti. È divenuto da allora uno dei più grandi centri di divertimento della Costa del Sol, con 5 milioni di
visitatori annuali ed è popolare tra le celebrità internazionali.
Il punto focale di Puerto Banús è il porticciolo. Ha cuccette per 915 barche, incluso quelli del Re
dell'Arabia Saudita e molto degli individui più ricchi del mondo. Le strade dietro al porto sono fitte di bar,
boutique e discoteche.
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>> Tarifa e Playa de Bolonia
Città spagnola nella provincia di Cadice, la più meridionale della penisola e in pari tempo dell'Europa
continentale. Tarifa sorge alle falde del Monte Cabrito, sul luogo della romana Julia traducta; il nome
attuale le fu imposto dal capo berbero Ṭarīf ibn Mālik, che la conquistò nel 711. Il centro conserva
carattere moresco, anche nei costumi: ha vie anguste e contorte, ma non manca di monumenti di
interesse storico e architettonico (Alcázar, Torre di Guzmán, Chiesa di San Mateo, ecc.) e conserva ancora
quasi intatte le vecchie mura. La popolazione, che vive essenzialmente della pesca e del commercio, è
rimasta pressoché stazionaria nell'ultimo quarto di secolo. Il municipio contava, nel 1910, 12.668 ab. di cui
appena la metà nel centro abitato; 12.034 nel 1920; 12.550 nel 1930.
La magnifica Playa de Bolonia a Tarifa
Via del centro di Tarifa
>> Ruinas de Baelo Claudia
Baelo Claudia è un'antica città romana, situata a 22
km da Tarifa, in prossimità del villaggio di Bolonia,
nel sud della Spagna. Adagiata su di una spiaggia
nei pressi dello stretto di Gibilterra, la città
originariamente era un villaggio di pescatori, la cui
fondazione risale a circa 2.000 anni fa. Raggiunse la
prosperità sotto l'imperatore Claudio, grazie alla
posizione geografica (vero ponte tra la penisola
iberica e le coste dell'Africa settentrionale), ed alle
forti relazioni commerciali con il porto dell'attuale
città marocchina di Tangeri. Gli scavi hanno
rivelato le vestigia più complete per una città
romana dell'intera penisola iberica, con monumenti
di estremo interesse come la basilica, il teatro, il
mercato e il tempio di Iside. Un moderno centro
visite mostra molteplici manufatti e un'introduzione
completa al sito.
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CURIOSITA’ SULLA SPAGNA

La Spagna è il terzo paese del mondo per quantità di siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità
dall'Unesco. Tra i 44 siti nella lista ci sono castelli e fortezze, cattedrali e monumenti
naturali. A battere la Spagna ci sono solo l'Italia con 49 siti e la Cina, con 45.

Il Deserto di Tabernas nella provincia di Almeria è l'unico deserto della penisola iberica e
anche l'unica deserto propriamente detto del continente europeo. E' qui che sono stati infatti
girati molti spaghetti western.

L'unico dromedario autoctono d'Europa proviene dalle Isole Canarie. Il dromedario canario è
stato solo recentemente riconosciuto come razza a sé stante.

In Spagna c'è una piccola isola suddivisa tra la Francia e la Spagna. L'isola non è però divisa
in due parti amministrate dai due paesi. No, l'Isla de los Faisanes è per 6 mesi l'anno in
territorio francese e nei restanti 6 mesi fa parte della Spagna.

Cuevas del Drach, nella costa orientale di Mallorca, è un enorme lago sotterraneo che si
torva all'interno di un sistema di grotte. Llac Martel si estende per 2 km e mezzo e 25 metri
di profondità.

In Spagna c'è un paesino che si raggiunge percorrendo 300 metri all'interno di una grotta.
Cuevas del Agua si trova vicino a Llanes, nelle Asturias.
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